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Illuminazione per la propria casa: come sceglierla?

L’illuminazione della propria casa non è assolutamente semplice, dal momento che deve rispondere ad una serie di considerazioni che vanno necessariamente fatte, e che negli ultimi anni si sono arricchite di un’altra tematica fondamentale da sottolineare, ovvero il tema della sostenibilità. Sempre più spesso, infatti, si cerca di capire come l’impianto di illuminazione all’interno di una propria casa debba essere realizzato in modo da rispettare perfettamente i canoni dell’ecologia e del cambiamento climatico, al fine di ottenere un guadagno diretto dall’illuminazione della propria abitazione, pur non gravando particolarmente sulla questione ambientale. Ma, guardando a tutta quella disponibilità presente all’interno di negozi e piattaforme, come quella di tomasucci arredamento, quale può essere la scelta corretta che porta a realizzare l’illuminazione ideale per la propria abitazione? 

Come rendere il proprio ambiente maggiormente illuminato?

Prima di scendere nello specifico del tipo di illuminazione che deve essere scelta per la propria abitazione, è fondamentale sottolineare anche come si possa rendere il proprio ambiente maggiormente illuminato, anche non sfruttando direttamente l’illuminazione artificiale che deriva da lampade e non solo. I consigli di stile e di arredamento portano a scegliere una predisposizione particolare del proprio ambiente, al fine di rendere questo stesso maggiormente illuminato in modo naturale.

Ciò porta a scegliere degli ambienti all’interno dei quali le vetrate siano particolarmente ampie, con l’obiettivo di favorire la penetrazione dei raggi del sole in maniera più semplice. Allo stesso tempo, anche la scelta dei colori per le proprie pareti risulta essere più specifica, dal momento che si tende a scegliere una serie di colori chiari e neutri che possano riflettere in modo essenziale la luce del sole, per dare l’illusione di un ambiente più spazioso e maggiormente illuminato. Un altro consiglio piuttosto semplice da seguire è quello che porta a scegliere le tende all’interno della propria abitazione: non devono essere naturalmente molto spesse o dai colori scuri, dal momento che portano ad oscurare particolarmente i raggi del sole e a non favorire la penetrazione degli stessi.

Insomma, illuminare il proprio ambiente e renderlo maggiormente spazioso non è molto difficile, dal momento che si basa su una serie di soluzioni semplici da adottare e allo stesso tempo molto efficaci per la propria casa. L’unico problema che potrebbe porsi, soprattutto durante la stagione estiva, è quello che porta ad una troppo netta esposizione nei confronti dei raggi del sole, che potrebbero rendere il proprio ambiente invivibile. Per questo motivo, è sempre importante premunirsi di strumenti che possano far fronte ad una situazione di difficoltà di questo tipo, per quanto l’illuminazione, soprattutto se naturale, sia fondamentale per la propria abitazione.

Come scegliere lampade per la propria abitazione?

Altro particolare da prendere in considerazione è la scelta di lampade che possono portare all’illuminazione di ambienti interni. Le lampade sono disponibili, all’interno delle migliori piattaforme di ecommerce e negozi di arredamento, attraverso una serie di soluzioni di diverso tipo, in grado di accontentare tutte le possibili richieste e soddisfare ogni esigenza. 

Nello specifico, sono presenti lampade da terra, lampade a sospensione, lampade da soffitto, lampade da parete e lampade da tavolo, che risultano essere importanti nel caso in cui si voglia illuminare una scrivania all’interno di una camera o cameretta per bambini. Queste stesse lampade sono presenti attraverso una grande varietà di stili, colorazioni, grandezze e misure, in modo da soddisfare tutte le esigenze che ci sono al di là di una semplice scelta di lampade. Per questo motivo, non bisogna assolutamente temere per la disponibilità di strumenti per l’illuminazione degli interni, dal momento che la grande varietà di lampade presenti sul mercato riuscirà a soddisfare ogni precisa caratteristica, anche grazie ad un ricorso e un impatto estetico che non mancherà in nessun caso all’interno della propria abitazione.

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Camerette per bambini: consigli base per arredarle

Quando arriva un bambino in famiglia, è molto importante curare nel dettaglio l’arredamento della cameretta, il luogo che diventerà fin da subito tra gli ambienti principali della sua crescita. Nelle prossime righe, abbiamo riassunto alcuni consigli utili al proposito.

Attenzione alle certificazioni

Quando si parla di camerette bambini arredate in maniera attenta, una parentesi deve essere doverosamente dedicata all’attenzione alle certificazioni. I materiali scelti, infatti, devono essere selezionati tenendo conto dell’impatto ambientale della filiera produttiva.

Facendo uno dei tanti esempi possibili, citiamo il caso del legno. Tra le certificazioni più utili quando si parla di legno legato a una filiera responsabile a livello ambientale, è il caso di ricordare la FSC. Un ulteriore aspetto sul quale vale la pena di soffermarsi riguarda le vernici, che devono essere a base acquosa e privi di componenti volatili.

Come gestire le luci

La cura dell’arredamento di una stanza per bambini passa anche dalla scelta delle luci. Come gestire al meglio questo aspetto? Tra i punti da considerare è il caso di rammentare il colore chiaro. Quando si parla della selezione delle luci per la cameretta, è bene ricordare che, se possibile, è il caso di orientarsi verso un’illuminazione naturale. Tra i suggerimenti utili al proposito citiamo il fatto di orientarsi verso tende non troppo pesanti e, di conseguenza, utili per non schermare il sole.

Se si ha intenzione di puntare sul massimo livello di comfort nella cameretta dei bimbi, è bene evitare le luci al neon. Il loro utilizzo, infatti, può provocare dei fastidi alla vista del piccolo. Si potrebbe andare avanti ancora molto a elencare le alternative possibili per organizzare al meglio le luci di una cameretta per bambini.

Tra questi aspetti, citiamo il vantaggio della scelta di una fonte di illuminazione come il lampadario a soffitto, perfetto per diffondere una luce omogenea. Un ulteriore punto da prendere in considerazione riguarda il posizionamento di una luce di cortesia. Il suo ruolo è molto importante: posizionarne una consente infatti di rassicurare il piccolo nei momenti che prevedono il sonno, senza però disturbarlo.

Non dimenticare lo spazio per il gioco

Parlare di camerette per bambini, significa, per forza di cose, mettere al centro dell’attenzione il gioco. A questa attività fondamentale per la crescita deve essere dedicato uno spazio sufficiente. Cosa fare nei casi in cui la stanza è piccola? Una buona idea in questi frangenti può prevedere il fatto di scegliere un soppalco scorrevole. Cosa dire, invece, della scrivania a scomparsa? Non c’è che dire: le alternative per creare uno spazio gioco quando la stanza non è grandissima non mancano di certo.

Come organizzare gli spazi per riporre i giocattoli

Sono davvero tanti gli aspetti da tenere presenti quando si organizzano le basi per l’arredamento della stanza dei bimbi. Da non dimenticare è l’organizzazione degli spazi per riporre i giocattoli. Quando si pensa a questo aspetto, la prima cosa che viene in mente è senza dubbio l’armadio o la cassettiera. Di opzioni utili al proposito ce ne sono anche altre. Tra queste è possibile citare il letto a contenitore, un prezioso alleato sia della praticità, sia dell’estetica della camera da letto. Se lo si sceglie, però, è molto importante tenerlo pulito ed evitare che, nel corso del tempo, diventi un ricettacolo di polvere.

Conclusioni

Concludiamo questa rassegna di consigli dedicati a chi vuole arredare nel migliore dei modi la cameretta dei bambini facendo un veloce riferimento all’importanza delle piante. Non c’è bisogno di esagerare: anche una pianta di piccole dimensioni posizionata sul davanzale della finestra o su un tavolino può rendere l’atmosfera dell’ambiente ancora più speciale.

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Ritorna l’amore per la calligrafia

L’abilità digitale, oramai, è assodata da tanti, ma il ritorno alla “bella grafia” è sicuramente qualcosa che sta tornando a piacere a molti: scopriamo qualcosa di più circa il mondo della calligrafia.

Il ritorno al mondo della calligrafia dal mondo digitale

Scrivere utilizzando diversi strumenti di scrittura è un’arte che, oramai, in molti hanno lasciato da parte per passare ai dispositivi elettronici come tablet, smartphone e pc portatili: in realtà, però, negli ultimi anni sembra che si stia sviluppando sempre di più l’interesse verso la calligrafia, quella scrittura bella che si può utilizzare pure per preparare dei biglietti di auguri fatti a mano.

Ad ogni modo, per poter lasciare da parte il mondo del digitale (anche solo per un momento) – troppo spesso freddo e privo di un emozione vera e propria – è necessario equipaggiarsi con gli strumenti di scrittura idonei per tale attività: come potrete immaginare, i prezzi delle penne variano in base al tipo di penna che si desidera utilizzare per il proprio lavoro. In commercio, però, potrete trovare quelle classiche penne nere a un prezzo conveniente come pure quelle colorate o con punte specifiche che vi permettono di realizzare dei veri e propri capolavori di lettering, nonostante il digitale possa essere un grande competitor.

Dal mondo digitale al mondo della calligrafia

In un certo senso, dunque, possiamo dire che la calligrafia sta rivivendo una piccola riscoperta e, da una parte, possiamo pure dire che è anche merito dello stesso mondo digitale. Le discipline di calligrafia e di lettering che molto spesso possiamo notare navigando online o applicando semplicemente un font al nostro documento word, ci porta ad appassionarci sempre di più a queste attività in cui le lettere non servono solo per esprimere un concetto scritto. Quindi, tante attività creative che potevano sembrare scomparse nel tempo, pian piano, sembrano riprendere nuovamente piede e, questo, anche grazie alla diffusione dell’informazione che è eseguita per mezzo del web.

Scrivere su carta, poi, non è così brutto: in quanti, ancora, mantengono attivo un diario o un’agenda in cui scrivere tutti i propri pensieri che passano per la mente e le riflessioni della giornata? Tante altre persone, poi, sono addirittura solite avere un vero e proprio diario dei viaggi in cui inseriscono al proprio interno le esperienze, le avventure e, perché no, pure le fotografie realizzate in giro per il mondo con gli amici o la famiglia. In questa maniera, diventa anche necessario ritagliarsi un po’ di tempo per scrivere e per dare vita alla propria creatività su fogli, quaderni ed album.

Come abbracciare il mondo della calligrafia

Se anche voi state pensando di entrare in questo mondo, di applicarvi nella calligrafia e nel lettering per realizzare biglietti, cartoline, stampe e quadretti da appendere nel vostro ufficio, non vi resta che mettervi di buona volontà. Potrete decidere se partecipare a qualche corso che si tengono con insegnanti privati oppure, in alternativa, acquistare dei manuali che trovate in libreria per avventurarvi come autodidatta in questa materia o, ancora, degli ebook che potrete recuperare online.

Naturalmente, oltre alle guide che vi consentiranno di fare esercizio e di apprendere questa splendida arte, dovrete procurarvi pure gli strumenti di scrittura più utili per il caso. Ad esempio, avrete assolutamente bisogno di un portamine, un temperamine (solitamente alcuni portamine hanno già incluso questo strumento), mine con diverse punte, righelli che possono aiutare a fare determinate decorazioni, portagomma, penne e pennarelli colorate e pennarelli lavabili. In alcuni casi, inoltre, potrete servirvi anche di altri strumenti come i piani luminosi e le cartelline che vi aiuteranno a conservare tutti i vostri lavori: in questo modo, potrete anche controllare i progressi fatti nel tempo e l’evoluzione della vostra calligrafia. Ora non vi rimane altro che mettervi a lavoro e cercare tutto il materiale di cui avere realmente bisogno!

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Come scegliere una sega a nastro

La sega a nastro potrebbe essere considerata un attrezzo indispensabile per coloro che si occupano di lavorare il metallo o il legno o per gli appassionati di bricolage. Troviamo questo attrezzo spesso tra gli artigiani, perché sono degli strumenti fondamentali per tagliare il legno e il metallo. La sega a nastro comunque si può utilizzare anche per altri tipi di materiali ed è molto utile perché consente di realizzare dei tagli di forma irregolare. Esistono due tipi di seghe elettriche. Ci sono quelle da tavolo e quelle manuali. Quelle da tavolo hanno una potenza maggiore, ma generalmente non si possono spostare. Quindi, prima di scegliere quella che ritieni faccia al caso tuo, considera sempre l’uso che ne devi fare.

Come funziona una sega a nastro

Scopriamo il funzionamento delle seghe a nastro, come quelle che puoi trovare su fbingros.com. Questi strumenti dispongono di una lama di metallo che è dentata e molto affilata. La lama è montata su alcuni volani, in genere due o tre. Questi sono in grado di girare a grande velocità sotto la spinta del motore.

Questi attrezzi vengono utilizzati soprattutto nel settore delle produzioni industriali e della falegnameria, per realizzare dei tagli di grande precisione.

Le caratteristiche di una sega a nastro

In commercio possiamo trovare anche altri tipi di seghe, oltre a quelle a nastro. Ci sono per esempio anche le seghe circolari o quelle a disco. Tuttavia molti professionisti utilizzano proprio le seghe a nastro per tagliare i materiali. Questo accade perché la sega a nastro ha molte caratteristiche principali che la rende indubbiamente un attrezzo prediletto.

Scopriamo quali sono le caratteristiche su cui questo attrezzo consente di puntare. Innanzitutto uno degli aspetti che più risaltano all’occhio è costituito dalla potenza del taglio. Le seghe a nastro infatti riescono a tagliare materiali di uno spessore superiore rispetto alle altre seghe.

Inoltre questi attrezzi sono dotati di una più grande versatilità, che consente di tagliare facilmente anche elementi curvi. Occupano meno spazio, perché sono più compatte, e alcuni modelli si possono anche spostare da un luogo all’altro.

Sono più sicure, perché la lama ha un’impugnatura caratteristica verso il basso, che determina un rischio minore che il pezzo da tagliare colpisca chi sta usando l’attrezzo. Rispetto alle altre seghe normali, quelle a nastro sono relativamente più silenziose. Hanno un costo minore e riducono lo spreco di legno, perché con le lame strette di cui sono dotate il taglio viene riprodotto con più precisione e si genera meno segatura.

Quali sono i criteri di acquisto

Se hai intenzione di acquistare una sega elettrica, devi tenere conto di alcuni elementi fondamentali prima di procedere all’acquisto. Innanzitutto tieni conto del rapporto qualità-prezzo, che può essere considerato un criterio indispensabile per fare la tua scelta.

Ma quali sono, dal punto di vista tecnico, gli altri fattori che devi tenere in conto per acquistare la sega a nastro che più possa fare al caso tuo? Ti vogliamo dare alcuni suggerimenti in proposito.

Considera i volani, la velocità di taglio, l’altezza e la larghezza del taglio, la guida della lama, la presenza di interruttori e freno. Inoltre valuta attentamente le dimensioni dei denti della sega e la sua capacità di taglio.

Considera che in base ai modelli di sega a nastro si possono tagliare i materiali fino a 15 centimetri di spessore. Ci sono anche dei modelli industriali che possono arrivare a tagliare pezzi fino a 30 centimetri. La larghezza del taglio corrisponde di solito alla distanza che c’è tra la lama e l’elemento verticale, che sono definiti come protettori.

La velocità, invece, si riferisce ai metri che la lama percorre in un minuto. Può variare da un modello all’altro. I modelli base hanno una velocità compresa tra i 200 metri al minuto ai 1.500 metri al minuto.

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Boiler a gas oppure elettrico: ecco quale modello conviene comprare

Quando si parla di boiler o scaldabagno, si fa riferimento ad un macchinario che è in grado di riscaldare l’acqua all’interno delle case. In base al modello che si sceglie c’è la possibilità di sfruttare determinati vantaggi e, spesso, si può anche risparmiare in bolletta.

La scelta dei boiler a gas online potrebbe essere un’ottima soluzione, dal momento che, nel corso degli ultimi anni, sempre più piattaforme permettono di acquistare tale apparecchio direttamente sul web. Uno dei vantaggi di affidarsi, però, a Comfortorino, è sicuramente quello di poter scegliere tra un’ampia gamma di boiler a gas, che riescono davvero ad adattarsi ad ogni tipo di esigenza, ma soprattutto vengono proposti ad un prezzo che comprende sia l’Iva che l’intervento di installazione. In questo modo, chi ha bisogno di un nuovo boiler a gas, può capire fin da subito quale possa essere la spesa da mettere in conto.

Boiler elettrico, il funzionamento

Per poter conservare l’acqua ad una temperatura ottimale, che va da 35 fino a 60 gradi centigradi, lo scaldabagno elettrico deve per forza di cose restare acceso per gran parte della giornata. Ed è abbastanza chiaro come i costi in bolletta alla fine del mese ne soffriranno e non poco.

La resistenza interna al boiler, infatti, riesce a scaldarsi sfruttando proprio l’energia elettrica, alzando di conseguenza la temperatura dell’acqua. I consumi, di conseguenza, sono molto alti, ma c’è da sottolineare anche un altro aspetto: una volta scollegato il boiler rispetto alla rete elettrica, ecco che l’acqua avrà la tendenza a diventare fredda molto più rapidamente e prima di riottenere l’acqua calda corrente servirà pazientare qualche ora.

Lo scaldabagno elettrico istantaneo

C’è anche un altro modello di boiler elettrico che si caratterizza per diminuire notevolmente i tempi di riscaldamento dell’acqua, intervenendo in modo istantaneo sullo scorrere dell’acqua, ma anche in questo caso è bene mettere in evidenza come i consumi di energia siano notevoli. Ad ogni modo, si tratta di un modello più avanzato ed evoluto in confronto ai tradizionali scaldini elettrici: il problema principale, come detto, sono i consumi. Per il suo funzionamento, lo scaldabagno elettrico istantaneo necessita di tutta la potenza disponibile in casa e, di conseguenza, durante la doccia è impossibile utilizzare qualsiasi altro elettrodomestico all’interno delle mura domestiche.

Scaldabagno a gas: scopriamo come funziona

Nel corso degli ultimi anni, lo scaldabagno a corrente ha lasciato sempre più spazio al boiler a gas, che è diventato molto più diffuso. In questo secondo modello, un certo numero di ugelli provvede alla diffusione nella giusta direzione del metano piuttosto che del GPL che viene incendiato e permette di riscaldare immediatamente l’acqua.

Ci sono diversi vantaggi nell’optare per un boiler a gas: il primo è sicuramente quello economico, dal momento che il risparmio sui consumi alla fine del mese è sotto gli occhi di tutto. Al tempo stesso, però, è bene mettere in evidenza come si tratta di una soluzione più sostenibile, visto che l’impatto sull’ambiente è più basso in confronto ai modelli elettrici. Inoltre, le caldaie di nuova generazione proposte sul mercato attualmente possono contare sulla presenza di un bruciatore che si accende solamente quando viene aperto uno dei rubinetti relativi all’acqua calda che ci sono in casa. Nel momento in cui il rubinetto viene chiuso, invece, il bruciatore e la caldaia si spengono, in maniera tale da azzerare gli sprechi.

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Come pulire a fondo la casa e gli ambienti di lavoro

Pulire casa a fondo è molto importante, per mantenere l’igiene all’interno delle mura domestiche. Ma per realizzare questo obiettivo e per facilitare le pulizie, potrebbe essere davvero utile avvalersi degli strumenti giusti che permettono di facilitare le pulizie domestiche. A disposizione in commercio ci sono tantissimi elettrodomestici adatti a pulire la casa, che rappresentano la soluzione giusta per riuscire a rendere molto più veloce la fase dedicata alle pulizie di ogni parte della casa. Inoltre, se hai bisogno di pulire fino in fondo anche il luogo in cui lavori, gli apparecchi professionali possono fare davvero al caso tuo. Non solo ti permettono di ottenere un’igiene più profonda, ma allo stesso tempo ti danno la possibilità di risparmiare tempo. Vediamo di che si tratta.

Le caratteristiche degli aspiratori professionali

Fra gli elettrodomestici di cui abbiamo parlato per pulire i luoghi di lavoro, ma anche adattabili alle pulizie domestiche, ci sono gli aspiratori professionali, come per esempio quelli che puoi trovare su https://www.socaf.it/aspiratori/aspiratori-professionali.

Ma quali sono le caratteristiche principali di questi elettrodomestici? Sicuramente disporre di un apparecchio del genere ti farà partire con un certo margine di vantaggio. Gli aspiratori infatti sono studiati e messi a punto direttamente con caratteristiche particolari, per poter rispondere alle esigenze di pulizia in qualsiasi ambiente.

Hanno un’elevata capacità aspirante, che ti può essere utile in molte situazioni, e in commercio esistono apparecchi di questo genere di diversa natura. Alcuni sono piccoli e altri più robusti, per adattarsi alla necessità di ciascun utente.

Le caratteristiche principali di un aspiratore di questo genere ti permettono di utilizzarlo per molte ore in continuo e di aspirare qualsiasi tipo di sporco.

Come facilitare le pulizie in casa

Poter pulire fino in fondo l’ambiente potrebbe rivelarsi noioso, oltre che complesso a seconda dell’ambiente che prendiamo come punto di riferimento per le pulizie. Tuttavia ci sono alcune regole che, se rispettate, possono rendere veramente facili le pulizie in casa o negli ambienti di lavoro.

Innanzitutto, se scegli gli elettrodomestici di cui ti abbiamo già parlato, sarebbe importante rivolgere una certa attenzione anche alla scelta del luogo in cui questi apparecchi vengono conservati.

È sempre importante averli a portata di mano e tenerli tutti in un unico posto, anche per rendere più funzionali i momenti dedicati alle pulizie. Per esempio puoi radunare all’interno di un armadietto, che puoi disporre nel bagno oppure nella lavanderia, tutti i prodotti che hai comprato per dedicarti alla pulizia della casa. Conserva tutto in maniera ordinata, per trovarlo al momento giusto.

Sia che devi pulire la casa sia che ti devi dedicare alla pulizia di un ambiente di lavoro, ti consigliamo di cominciare areando bene tutti i locali. Nel frattempo puoi spolverare tutte le superfici, per poi procedere nell’utilizzo dell’aspiratore sui pavimenti.

A questo punto puoi passare a lucidare le superfici e poi lavare i pavimenti utilizzando appositi detergenti. Se le pulizie riguardano la casa, l’altra fase può consistere nella pulizia dei sanitari e della cucina, dedicando particolare attenzione ai fornelli e al lavello.

Ti consigliamo di procedere in maniera molto metodica, dedicandoti alla pulizia di una stanza alla volta. Via via chiudi le porte. In questo modo, anche se devi interrompere la pulizia per qualsiasi esigenza, saprai, al ritorno, il punto da cui devi ripartire.

In casa con regolarità non dimenticare di dedicarti ogni tanto ad altre piccole operazioni che possono rendere più snelle le pulizie da svolgere per esempio settimanalmente. Quindi si tratta di lavare i vetri, le tende, i tessili che arredano la casa. E inoltre è molto importante per esempio spolverare i libri, pulire gli elettrodomestici, i lampadari, le maniglie delle porte e gli interruttori della luce.

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Codice POD, ecco cos’è e a cosa serve

Spesso e volentieri si sente parlare di codice POD in riferimento alla bolletta dell’energia elettrica. Ebbene, si tratta di un codice alfanumerico che è lungo circa 14-15 caratteri e che viene associato all’utenza elettrica e poi diffuso al cliente finale proprio nel momento in cui viene portata a termine l’operazione di allacciamento.

L’allacciamento della fornitura di energia elettrica collega, in pratica, la casa alla rete nazionale e si conclude con l’applicazione dell’apposito contatore con cui tener conto dei consumi. Sia l’allacciamento che l’associazione del codice POD contatore all’utente vengono effettuate sempre dalla società di distribuzione che la competenza di operare nel luogo in cui è residente la persona che ha richiesta la fornitura di energia.

Qual è lo scopo principale del codice POD

Il POD è un acronimo che sta per punto di prelievo dell’elettricità: questo codice ha come scopo principale quello di delineare con grande precisione l’utenza. Si tratta, in poche parole, della collocazione geografica esatta del luogo in cui l’energia elettrica è oggetto di prelievo da parte del singolo utente.

Ciascuna abitazione risulta essere collegata, quindi, al sistema che si occupa della distribuzione dell’energia elettrica locale attraverso il POD. Questo codice che va a identificare l’utenza viene richiesto spesso e volentieri per un gran numero di attività che sono collegate a quella specifica fornitura di energia elettrica. Tra le operazioni per cui è fondamentale conoscere il POD troviamo l’attivazione del contatore, così come il subentro oppure la voltura, ma anche quando bisogna cambiare il fornitore.

Ecco, proprio nel caso in cui volessimo modificare il fornitore per sceglierne uno che offre una tariffa più vantaggiosa e che permette di risparmiare qualcosina in più alla fine dell’anno, il codice POD rimane sempre uguale. Il motivo? Semplice, visto che non è legato direttamente al contratto che viene stipulato con il singolo fornitore, ma sta a indicare una collocazione geografica ben precisa. Anche se l’intestatario della bolletta dovesse cambiare, il codice in questione non verrà modificato.

Dove si può trovare il codice POD

Rinvenire questo codice è molto facile, dato che si può individuare facilmente non solo sulla bolletta della luce, ma anche direttamente sul contatore elettrico, anche se solamente nei modelli più avanzati dal punto di vista tecnologico. Può succedere di avere dei problemi a individuarlo: in questo caso, qualora l’utenza fosse già stata attivata, è sufficiente fare un colpo di telefono al servizio clienti del fornitore dell’energia elettrica ed ecco che si potrà conoscere in men che non si dica il codice POD della propria utenza.

Sul territorio italiano, le prime due lettere del codice POD sono sempre “IT”, a cui poi seguono altre cifre, fino ad arrivare ad un numero complessivo pari a 14-15 caratteri. L’assegnazione avviene esattamente nel momento in cui si verifica l’allacciamento. Il codice POD, ad ogni modo, si può individuare anche sulla prima oppure sulla seconda pagina della bolletta della luce: dovrete cercare all’interno della sezione denominata “Dati della fornitura”.

Come è formato il codice POD

Come dicevamo, il codice POD è rappresentato da una sequenza alfanumerica che inizia con il codice nazione, ovvero IT entro i confini italiani, che stanno proprio a indicare la nazionalità che caratterizza l’utenza. Poi c’è il codice distributore: in questo caso, si tratta di tre cifre che si riferiscono al codice di identificazione del distributore luce locale.

Quindi, troviamo il codice servizio, identificato con la lettera E, che è obbligatorio per legge. A questo punto ecco che c’è il codice punto di prelievo, che comprende otto cifre e va a indicare in maniera esatta la posizione di prelievo. Infine, c’è la chiave di controllo, un carattere che in alcuni casi può anche mancare, visto che è solamente di controllo.

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Lavori di falegnameria in casa: l’importanza di affidarsi ad un professionista

Nella ristrutturazione di una casa assumono un’importanza fondamentale anche i lavori di falegnameria. Chi opera in questo settore deve poter assicurare dei lavori precisi e di alta qualità. In primo luogo un falegname si può occupare della produzione di finestre e di porte. Tutte le realizzazioni devono essere effettuate con una grande cura, per la produzione di elementi che in casa possono davvero fare la differenza in termini di qualità e di resistenza nel tempo. L’obiettivo è quello di garantire la funzionalità, non trascurando naturalmente la sicurezza e nemmeno il design, che assume una rilevanza sempre notevole nella predisposizione di tutti gli elementi all’interno degli ambienti dell’abitazione.

Perché è importante affidarsi ad un professionista

La prima cosa da fare, quando abbiamo bisogno di un lavoro di questo tipo, è quella di rivolgersi ad un professionista che lavora in questo settore. È essenziale, per predisporre il budget da destinare ai vari lavori per la casa, confrontare diversi preventivi effettuati da varie ditte specializzate, anche tramite il servizio offerto da www.preventivone.it.

Solo così potrai avere le idee molto chiare su quanto andrai a spendere per realizzare i lavori che ti servono per la tua abitazione.

Il falegname si occupa quindi di lavori di produzione di vari elementi importanti per un’abitazione, ma allo stesso tempo effettua anche opere di manutenzione, che si rivelano necessarie soprattutto per garantire la sicurezza degli ambienti domestici e per far durare nel tempo gli elementi messi a punto dal professionista stesso.

Naturalmente il lavoro di un falegname non si limita alla realizzazione di strutture essenziali per l’abitazione, come le porte o le finestre. È una professione che può fornire gli strumenti giusti anche per l’arredamento della casa, in maniera particolare quando questo deve essere predisposto su misura, per adattarsi ai vari ambienti dell’abitazione.

Un falegname può realizzare differenti opere personalizzate sulla base della lavorazione del legno per garantire il soddisfacimento delle necessità di tutti i clienti. Un falegname può quindi realizzare scale personalizzate, ma anche librerie e altri mobili che hanno l’obiettivo di arricchire un ambiente nel migliore dei modi.

Proprio per questo motivo è fondamentale rivolgersi, quando si ha la necessità di lavori da personalizzare, ad una ditta specializzata nella lavorazione del legno, per rendere la casa un ambiente maggiormente caratterizzato dal comfort abitativo.

Le differenze tra falegnameria industriale e artigianale

Esistono comunque delle specifiche differenze, tenendo conto degli ambiti lavorativi di un professionista che opera in questo settore. Ad esempio possiamo far rientrare all’interno della falegnameria industriale un operatore che si occupa di lavorazione in serie degli elementi, con l’aiuto di macchine apposite che garantiscono una grande produzione.

C’è poi la falegnameria artigianale, che è quella che prevede la messa a punto di realizzazioni su misura, in base alle indicazioni dei clienti. In questi casi spesso si realizza un utilizzo del legno maggiormente artistico, per la creazione di mobili e arredi unici nel loro genere, come le cucine.

Un falegname che opera nell’ambito della falegnameria artigianale effettua il suo lavoro tenendo conto delle esigenze specifiche dei clienti, mettendo a punto delle specifiche realizzazioni su misura, dei lavori che in genere non possono essere creati con una produzione in serie di tipo industriale.

Affidarsi ad un’azienda specializzata è sempre importante, perché in questo modo si hanno a disposizione sempre dei lavori di qualità. Tieni conto sempre del tuo budget quando devi realizzare dei lavori in casa e decidi di contattare un professionista.

Per questo dovresti sempre confrontare tra i numerosi preventivi personalizzati di aziende della tua zona, anche per fare la scelta giusta in termini di un buon rapporto tra qualità e prezzo. Ricordati che a volte sostenere un costo ridotto potrebbe determinare un lavoro che non viene fatto a regola d’arte: tieni conto sempre della qualità del servizio che ti viene offerto, anche in riferimento alla scelta dei materiali.

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