Prodotti etici sulla tua tavola: alcuni suggerimenti utili

Salute

Il concetto di sostenibilità e di rispetto per l’ambiente sta ispirando tanti ambiti della vostra vita? Come si può facilmente intuire anche quello relativo all’alimentazione finisce per essere influenzato da queste importanti scelte che vengono prese. E la volontà di fare della propria rinnovata coscienza una vera e propria fonte di ispirazione per orientarsi anche in riferimento alle scelte d’acquisto non è mai una cattiva idea.

È facile intuire come, in tema alimentare, diventa molto più complicato resistere alle numerose tentazioni che sono presenti in commercio. Tutto questo, però, non vuol dire che non possa ugualmente diffondersi una maggiore consapevolezza circa anche le conseguenze e i riflessi di determinate scelte, in alcuni casi anche di vita e piuttosto radicali. Proviamo a scoprire tutta una serie di consigli per cercare di mangiare in modo più etico rispetto a quanto fatto fino a questo momento.

Acquistare dei prodotti a chilometro zero

Si tratta di una pratica evidentemente corretta, che porta in dote un gran numero di vantaggi. Il primo punto a favore dell’acquisto di prodotti a chilometro zero è legato al fatto che hanno un prezzo più basso. In primo luogo, per via del fatto che tali prodotti non devono essere trasportati, così come non devono nemmeno finire all’interno di imballi per essere collocati sugli scaffali. In fondo, tutti questi ulteriori passaggi non fanno altro che incrementare il costo finale che ricade sulle spalle inevitabilmente dei consumatori.

Ci sono tantissimi prodotti etici e di stagione come questi, che si possono tranquillamente consumare nella vita di tutti i giorni, che hanno il pregio di essere prima di tutto molto freschi, che non necessitano di conservanti per potersi conservare in maniera ottimale e che costano di meno, chiaramente, perché sono a chilometro zero.

I gruppi d’acquisto

Nel momento in cui si parla di gruppi d’acquisto si fa riferimento a delle persone che scelgono spontaneamente di incontrarsi per provvedere all’acquisto di tutta una serie di cibi e prodotti alimentari direttamente all’ingrosso presso alcuni grandi produttori. Così facendo, è chiaro che si potranno avere molte informazioni in più circa l’azienda che produce tali prodotti e ne beneficerà anche l’attività di controllo sulla qualità degli stessi. I consumatori hanno la possibilità di rendersi conto in maniera molto più immediata e semplice se il prodotto di cui si parla è sul serio biologico, così come quali sono le condizioni in cui viene coltivato e lavorato. Insomma, trasparenza allo stato pure e a 360 gradi, l’ideale per qualsiasi consumatore.

Prediligere prodotti con certificazione

In modo particolare in riferimento a tutti quei cibi che vengono importati in Italia da altri Paesi, come nel caso del caffè piuttosto che del cioccolato, la cosa migliore da fare è sempre dare un’occhiata all’etichetta. L’obiettivo è quello di individuare la presenza di una specifica certificazione di commercio equo e solidale. È un sistema che punta a far emergere e a garantire una quota di affari anche a tanti produttori che si trovano nel Sud del mondo.

Al contempo, però, è un modo per i consumatori di essere ancora più certi circa le origini delle materie prime, degli ingredienti e di tutto ciò che poi finisce sulla nostra tavola. Verificare la presenza di apposite certificazioni permette di capire se dietro un prodotto c’è una situazione di disagio o lo sfruttamento, ad esempio, di popolazione minorile, così come se sono in atto delle situazioni di sfruttamento dei lavoratori, calpestando i diritti sindacali o altri tipi di discriminazioni, magari in barba a diritti fondamentali come quello di poter lavorare in un ambiente di lavoro salubre e pulito. Di conseguenza, si dovrebbe puntare anche sulla decisione di diminuire il consumo di alimenti che sono fin troppo elaborati.