Chi cerca una casa da prendere in affitto a Milano dovrebbe considerare un budget abbastanza alto. Il capoluogo della Lombardia, infatti, è molto noto per i prezzi dell’affitto alti. In media, per trovare in affitto un monolocale o un mini bilocale, bisognerebbe prevedere un budget di circa 900 euro, perché a meno di questi prezzi è davvero difficile trovare un’occasione conveniente. Ma se andiamo più nei dettagli, quanto veramente si può spendere per trovare un alloggio in affitto a Milano, corrispondente alle proprie esigenze e necessità? Quanto può cambiare il canone da zona a zona?
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Quanto costa un affitto a Milano
Parliamo di prezzi medi per quanto riguarda gli affitti in questa città. Qui puoi farti un’idea sul costo degli affitti a Milano. Si tratta del portale Immobili Ovunque, che, oltre a proporre annunci immobiliari per quanto riguarda le case in vendita, si occupa anche delle possibilità per la locazione. Dal punto di vista tecnico, il portale è molto performante e il sito si propone di raccogliere soltanto gli annunci dei veri esperti del mercato, ovvero le agenzie immobiliari.
Il costo medio di un affitto a Milano ad agosto 2023 si attestava a 22,23 euro al metro quadrato. In ogni caso, considerando anche l’evoluzione nel corso del tempo, si va da un range compreso tra 15,65 euro al metro quadrato (considerato come il prezzo più basso) e 30,43 euro al metro quadrato (come prezzo più alto). Naturalmente tutto varia a seconda della metratura della casa.
Per esempio, per un alloggio di 30 metri quadri si possono spendere di affitto circa 669 euro. A questa cifra si aggiungono poi le spese di condominio, che a Milano sono le più alte d’Italia, intorno ai 162 euro. Quindi il costo finale per un monolocale da 30 metri quadri è di 831 euro.
Per una casa da 60 metri quadri, si possono spendere 1.495 euro di affitto al mese. Se poi si hanno esigenze di una casa ancora più ampia, come per esempio un immobile da 90 metri quadri, che corrispondono ad un trilocale grande o ad un quadrilocale, sempre considerando l’aggiunta delle spese condominiali, si arriva a 2.169 euro di affitto.
Quali sono le zone più economiche per affittare a Milano
Per scendere con i prezzi, bisogna spostarsi nelle zone periferiche. Anche qui comunque ci sono molte variabili che influenzano i costi. Per esempio, la presenza di una cantina o di un solaio, il piano più o meno alto dell’appartamento, la classe energetica e la presenza di mobili nuovi, se si cerca una casa arredata.
Gli stessi parametri influiscono anche nel determinare l’affitto per una casa nelle immediate vicinanze del centro. Infatti per risparmiare ci si dovrebbe orientare verso appartamenti al piano terra oppure verso immobili situati in condomini senza ascensore.
Le stanze in affitto per studenti a Milano
Milano richiama anche molti studenti fuori sede, che si iscrivono alle università molto note in tutta Italia. Ma anche i prezzi per quanto riguarda le stanze da affittare agli studenti non sono molto bassi. Infatti una stanza singola costa 620 euro e una doppia 321 euro.
Anche i lavoratori che si trasferiscono nel capoluogo lombardo per questioni professionali incontrano delle difficoltà per quanto riguarda i prezzi. Si calcola che prendere in affitto un appartamento per un lavoratore incida per non oltre il 30% del reddito mensile. Questa regola però vale in generale, ma a Milano questa pratica viene spesso molto disattesa.
Nel contempo, comunque, sono stati avviati nella città degli incentivi e delle agevolazioni per venire incontro alle difficoltà degli affitti per i lavoratori precari, per coloro che sono dotati di partita IVA e per gli studenti.