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Arredamento e complementi d’arredo per la casa. I migliori prodotti per l’arredo casa, bagno, soggiorno, camera da letto e uffici.

Come arredare la cucina spendendo poco

La cucina è un ambiente della casa di grande importanza, un luogo dove la creatività può trovare un veicolo di espressione senza eguali. Proprio per questo, è naturale chiedersi come arredarla con personalità, ma senza mettere in secondo piano il risparmio. Nelle prossime righe, puoi trovare qualche consiglio utile al proposito.

Il dettaglio che fa la differenza

Ci sono quei dettagli che, apparentemente insignificanti, sono invece in grado di fare la differenza quando si parla di ambienti d’impatto. Questo è il caso, per esempio, della cucina.

Chi vuole arredarla senza spendere poco ma con la certezza di lasciare a bocca aperta gli ospiti può prendere in considerazione, per esempio, l’acquisto di un piatto di particolare pregio da esporre nella vetrinetta della credenza o, in alternativa, da posizionare sul piano della madia, mobile versatile che ha il suo perché nella cucina moderna e minimal come in quella classica.

Dove trovarne di belli? La rete, come in tanti i casi, viene in aiuto con e-commerce dedicati all’home decor dove sono presenti creazioni di artigiani bravissimi.

Nuova vita agli elementi naturali

Eccoci a parlare di un’idea che si presta molto bene a chi ha una cucina dal mood shabby e vuole darle un po’ più di personalità senza far soffrire troppo il portafoglio.

In questi casi, si può far passare attraverso le basi delle mensole un ramo d’albero di spessore sufficiente da reggere ganci ai quali, a loro volta, sono appese delle pentole.

In questo modo, sarà possibile mettere a vista utensili anche affascinanti e in linea con lo stile dell’ambiente – questo è il caso, per esempio, delle pentole in rame – e, allo stesso tempo, evitare l’acquisto di nuovi mobili, il che è fantastico quando si ha a che fare con una cucina dalla metratura ridotta.

I vantaggi delle piastrelle adesive

Le pareti sono preziose quando si tratta di dare una svolta all’atmosfera di una stanza. Rinnovarle da zero non è però sempre fattibile, sia per praticità, sia per motivi di costi. Nel caso della cucina, ambiente dove, per motivi legati all’umidità, la carta da parati non è sempre congeniale, si può ricorrere alle piastrelle adesive.

Questa soluzione ha diversi vantaggi. Innanzitutto, è semplice: l’applicazione di queste piastrelle non richiede l’intervento di professionisti.

In secondo luogo, è super versatile. Si può infatti cambiare il volto della propria cucina concentrandosi anche su una zona di muro piccola.

Ultimo ma non meno importante aspetto da considerare riguarda il materiale. Le piastrelle adesive oggi disponibili in commercio sono realizzate spesso in PVC, soluzione garanzia di sostenibilità e lunga durata.

Il fascino del fai da te

Il fai da te è un punto di riferimento prezioso per chi vuole arredare la cucina senza spendere troppo. Lato spunti, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Qualche esempio? Si può prendere un vecchio cestino in metallo da picnic, ripulirlo, appenderlo al muro e usarlo come mensola per riporre stoviglie e bicchieri.

Maniglie e pomelli

Intervenire sulla parte esterna dei mobili della cucina, pensili e non solo, è un’altra alternativa semplice e d’effetto per arredare questo ambiente senza grandi investimenti economici.

Si possono cambiare le maniglie o i pomelli, concretizzando un abbinamento con il resto dei dettagli dell’arredamento.

Foto e poster

Dalle foto di famiglia ai poster dei propri film preferiti, quando si tratta di decorare le pareti della cucina in maniera insolita e creativa le scelte non mancano.

Se si gioca bene con la cornice, questa opzione si presta bene sia a cucine classiche, sia ad ambienti arredati con mood minimal.

Piante? Sì, grazie!

Le piante in cucina hanno sempre il loro perché e permettono di cambiare in positivo l’atmosfera dell’ambiente spendendo poco. Ancora una volta, ci sono diverse opzioni da considerare, da scegliere con coerenza in base allo stile. In una cucina boho chic, per esempio, stanno benissimo delle piante sospese di specie come il Pothos e la Tradescantia, pianta nota per i suoi colori suggestivi.

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Come mantenere in ordine la lavanderia di casa

La lavanderia di casa è senza dubbio uno degli ambienti più utilizzati, ma viene spesso trascurata dal punto di vista dell’organizzazione. Mantenere in ordine questo spazio è però importantissimo dal momento che rende la stanza più vivibile, velocizzando di conseguenza il processo di lavaggio dei vestiti e le altre attività che vi si svolgono quotidianamente.

La buona notizia è che basta giusto qualche piccolo accorgimento nella scelta dell’arredamento e degli elettrodomestici per rivoluzionare la propria lavanderia, trasformandola in un ambiente funzionale e ben organizzato.

Arredamento funzionale: scaffalature in metallo e altre soluzioni

Uno degli elementi chiave per mantenere in ordine la lavanderia è l’arredamento. Certo, spesso questi spazi sono molto piccoli, ma ciò non significa che non possono essere ottimizzati a dovere. Una soluzione da valutare è l’acquisto di una scaffalatura in metallo, molto utile per sfruttare al meglio lo spazio verticale.

Lo scaffale in metallo si distingue per un’elevata robustezza e una buona resistenza all’umidità, caratteristiche che lo rendono perfetto per sostenere il peso di detersivi, ammorbidenti, cesti per il bucato e altri accessori. Inoltre, le scaffalature in metallo si possono facilmente regolare in altezza, così da adattarsi alle dimensioni della stanza e ad altre esigenze specifiche.

Un altro arredo utile per tenere in ordine la lavanderia è il mobile con cassetti e ripiani. Questo tipo di mobile viene sfruttato per organizzare al meglio gli strumenti per la pulizia che saranno così sempre in ordine e a portata di mano. Vi si possono riporre anche piccoli elettrodomestici, come il ferro da stiro o un mini-aspirapolvere.

Un’ulteriore idea pratica, perfetta per le lavanderie più piccole, è l’utilizzo di contenitori impilabili e trasparenti. In questo modo non solo si sfrutta al meglio il poco spazio disponibile, ma si facilita l’identificazione del contenuto a prima vista.

Per una lavanderia in ordine, è importante scegliere elettrodomestici compatti, appositamente pensati per spazi ristretti

Anche la scelta dell’elettrodomestico giusto può fare una grande differenza, soprattutto quando si devono gestire spazi molto limitati. Lavatrici e asciugatrici slim in particolare sono progettate appositamente per adattarsi a piccole lavanderie, senza per questo rinunciare a funzionalità e prestazioni.

Anche le lavatrici e asciugatrici a carica dall’alto sono un modello valido, in quanto occupano meno spazio in larghezza rispetto ai modelli tradizionali a carica frontale. Questi elettrodomestici sono indicati per ambienti stretti, e alcuni modelli all-in-one combinano le funzioni di lavatrice e asciugatrice in un unico apparecchio, semplificando ulteriormente la gestione pratica della lavanderia.

Se lo spazio a disposizione è veramente minimo, si può infine optare per una lavatrice portatile. Per metterla in funzione basta collegarla a un qualsiasi rubinetto e, una volta terminato il lavaggio, la lavatrice portatile può facilmente essere riposta anche in un’altra stanza, fino al successivo utilizzo.

In aggiunta, l’installazione di mensole sopra la lavatrice e l’asciugatrice può fornire ulteriore spazio per riporre prodotti per il bucato e altri accessori. Le mensole possono essere utilizzate anche per alloggiare un’asse da stiro pieghevole, mantenendo l’area di lavoro pulita e ordinata.

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Come cambiare volto alla propria camera da letto

cambiamenti da affrontare nella vita sono tanti, soprattutto durante la crescita, per cui è molto semplice che a variare sia anche la propria idea di estetica e di bellezza per quanto riguarda la personalizzazione di una camera da letto. Spesso, soprattutto quando si è più piccoli, si scelgono dei colori sgargianti per le pareti, mentre da adolescenti ci si potrebbe far prendere da tendenze completamente differenti, che portano ad utilizzare i muri di casa come tele per il proprio estro artistico, con frasi o disegni da realizzare; quando tutto ciò cambia e passa definitivamente, potrebbe esssere naturare maturare la volontà di cambiare e di dare un nuovo volto alla propria camera da letto. Se anche tu vuoi ottenere dei consigli in merito, scegliendo delle soluzioni che possano restituire un ambiente pulito, ordinato e più adatto alla tua età e alla tua personalità attuale, non ti resta che seguire i consigli che verranno offerti di seguito.

Scegliere un nuovo colore per le pareti

È naturale che quando si è bambini o adolescenti si scelgano dei patter per le pareti che sono tutt’altro che clean, dal punto di vista cromatico: anche questo processo fa parte della crescita e, con molta probabilità, i tuoi genitori hanno assecondato delle tendenze che ti vedevano desiderare pareti di colore azzurro, rosa, giallo o arancione. In alcuni casi, si fa addirittura di più: si realizzano dei disegni particolari, si rende il soffitto un cielo di colore azzurro con delle nuvole dipinte o, semplicemente, si rendono le pareti ricche di scritte, frasi da ricordare, testi di canzoni o di poesie. Non c’è nulla di male in tutto questo, purché si abbia la capacità di rimediare successivamente, con una nuova colorazione delle pareti.

Naturalmente, il dubbio che potresti avere riguarda il nuovo colore da scegliere per ritinteggiare la stanza: quando si tende a diventare adulti e a concepire la casa in maniera differente, rendendo anche la camera da letto un ambiente molto più ordinato dal punto di vista stilistico e cromatico, il consiglio è sempre quello di affidarsi ad una colorazione neutra, che permetta innanzitutto di esaltare l’ambiente in quanto a fattezze e dimensioni, e in secundis che favorisca il buon ingresso della luce. Pareti dal colore troppo cupo trattengono la luce del sole e non suggeriscono quell’idea di ampiezza e areosità di cui si potrebbe aver bisogno: insomma, colori come panna, beige, marroncino sono indicati per ottenere un effetto stilistico brillante, per quanto non ci sia nulla di male a osare un po’ di più!

Pattern particolari da scegliere per le proprie pareti

Se le pareti spoglie non ti convincono perché credi che la tua stanza, così, sia piuttosto anonima, non ti resterà che scegliere altre soluzioni che possano essere adottate direttamente per la tua camera da letto; ad esempio, affidandoti ad un professionista del settore, in fase di tinteggiatura della stanza sarà possibile utilizzare un effetto più “ruvido” per le pareti, creando quasi un disegno complessivo che rende la pittura non più anonima come si crede. In alternativa, si può optare per la sempreverde carta da parati, che permette di conferire pregio alla propria stanza e che garantisce un risultato esteticamente impeccabile; le soluzioni, in termini di scelta e tipologia dello strumento, sono numerosissime, per cui non si corre certo il rischio di scegliere un qualcosa che non soddisfi al 100%. Potrai scegliere la tua tipologia di carta da parati in base a disegno, ghirigori, colore, dimensioni e tante altre caratteristiche, dunque renderai la stanza assolutamente adatta al tuo sguardo; ricorda, anche se l’installazione spesso viene affidata ad un professionista, di tenere un po’ di colla per carta da parati conservata, così da effettuare un piccolo ritocco quando inizierà a distanziarsi un minimo dalle pareti: ne trovi di diverse dimensioni e tipologie tra i prodotti di Ambiente Colore che possono essere utilizzati per la cura della stanza e della casa.

Poster, quadri e cornici

Uno dei modi migliori per far rivivere una stanza e cambiarne volto è affiggere ricordi, immagini importanti e stimoli visivi con poster, quadri e cornici che possono riguarda un artista, una band, un’immagine in particolare, o ancora un panorama da cartolina e tanto altro. Al di là di una disposizione che si consiglia di tenere ordinata, la propria scelta di poster, quadri e cornici sarà assolutamente personale, per cui non abbiamo certo altro da aggiungere.

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Quanto costa affittare una casa a Milano: prezzi e quartieri

Chi cerca una casa da prendere in affitto a Milano dovrebbe considerare un budget abbastanza alto. Il capoluogo della Lombardia, infatti, è molto noto per i prezzi dell’affitto alti. In media, per trovare in affitto un monolocale o un mini bilocale, bisognerebbe prevedere un budget di circa 900 euro, perché a meno di questi prezzi è davvero difficile trovare un’occasione conveniente. Ma se andiamo più nei dettagli, quanto veramente si può spendere per trovare un alloggio in affitto a Milano, corrispondente alle proprie esigenze e necessità? Quanto può cambiare il canone da zona a zona?

Quanto costa un affitto a Milano

Parliamo di prezzi medi per quanto riguarda gli affitti in questa città. Qui puoi farti un’idea sul costo degli affitti a Milano. Si tratta del portale Immobili Ovunque, che, oltre a proporre annunci immobiliari per quanto riguarda le case in vendita, si occupa anche delle possibilità per la locazione. Dal punto di vista tecnico, il portale è molto performante e il sito si propone di raccogliere soltanto gli annunci dei veri esperti del mercato, ovvero le agenzie immobiliari.

Il costo medio di un affitto a Milano ad agosto 2023 si attestava a 22,23 euro al metro quadrato. In ogni caso, considerando anche l’evoluzione nel corso del tempo, si va da un range compreso tra 15,65 euro al metro quadrato (considerato come il prezzo più basso) e 30,43 euro al metro quadrato (come prezzo più alto). Naturalmente tutto varia a seconda della metratura della casa.

Per esempio, per un alloggio di 30 metri quadri si possono spendere di affitto circa 669 euro. A questa cifra si aggiungono poi le spese di condominio, che a Milano sono le più alte d’Italia, intorno ai 162 euro. Quindi il costo finale per un monolocale da 30 metri quadri è di 831 euro.

Per una casa da 60 metri quadri, si possono spendere 1.495 euro di affitto al mese. Se poi si hanno esigenze di una casa ancora più ampia, come per esempio un immobile da 90 metri quadri, che corrispondono ad un trilocale grande o ad un quadrilocale, sempre considerando l’aggiunta delle spese condominiali, si arriva a 2.169 euro di affitto.

Quali sono le zone più economiche per affittare a Milano

Per scendere con i prezzi, bisogna spostarsi nelle zone periferiche. Anche qui comunque ci sono molte variabili che influenzano i costi. Per esempio, la presenza di una cantina o di un solaio, il piano più o meno alto dell’appartamento, la classe energetica e la presenza di mobili nuovi, se si cerca una casa arredata.

Gli stessi parametri influiscono anche nel determinare l’affitto per una casa nelle immediate vicinanze del centro. Infatti per risparmiare ci si dovrebbe orientare verso appartamenti al piano terra oppure verso immobili situati in condomini senza ascensore.

Le stanze in affitto per studenti a Milano

Milano richiama anche molti studenti fuori sede, che si iscrivono alle università molto note in tutta Italia. Ma anche i prezzi per quanto riguarda le stanze da affittare agli studenti non sono molto bassi. Infatti una stanza singola costa 620 euro e una doppia 321 euro.

Anche i lavoratori che si trasferiscono nel capoluogo lombardo per questioni professionali incontrano delle difficoltà per quanto riguarda i prezzi. Si calcola che prendere in affitto un appartamento per un lavoratore incida per non oltre il 30% del reddito mensile. Questa regola però vale in generale, ma a Milano questa pratica viene spesso molto disattesa.

Nel contempo, comunque, sono stati avviati nella città degli incentivi e delle agevolazioni per venire incontro alle difficoltà degli affitti per i lavoratori precari, per coloro che sono dotati di partita IVA e per gli studenti.

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Come arredare una casa per affittarla più facilmente

Da diversi anni ormai, stiamo attraversando un periodo di crisi economica. Alcuni fra i più grandi cambiamenti riguardano il mercato immobiliare. Sempre più persone, soprattutto a partire dal 2022, stanno virando dall’acquisto all’affitto.

Chi negli scorsi anni ha investito nel mattone ha una grandissima opportunità da far fruttare. L’importante, però, è fare attenzione ad alcuni dettagli che possono fare la differenza e che al primo impatto possono non sembrare così importanti.

Tra questi, rientra il focus sull’arredamento. Il modo in cui si arreda una casa può fare la differenza tra la possibilità di locarla o meno. Vediamo, nelle prossime righe, alcune dritte al proposito.

Evita di connotare troppo l’arredamento

Una delle regole base dell’home staging, disciplina che, dopo aver acquisito popolarità negli USA, sta letteralmente impazzando anche in Italia, prevede il fatto di partire nell’allestimento delle case eliminando i dettagli troppo personali ed evitando di connotare in maniera eccessiva lo spazio dal punto di vista stilistico.

In questo modo, chi valuta se affittare o meno una casa riesce a riconoscersi con maggior facilità negli spazi e a sentirli propri.

Utilizza in maniera sapiente i colori

La prima impressione è quella che conta e quando si affitta casa è particolarmente importante puntare su questo aspetto. Un consiglio utile per riuscirci prevede il fatto di utilizzare in maniera sapiente i colori, scegliendo, per esempio, di creare dei blocchi per definire le varie aree funzionali in ambienti complessi come il salotto.

Non focalizzarti su un solo brand

Sia quando si arreda la casa in cui si vive, sia quando, invece, si allestiscono gli spazi interni di un appartamento che si ha intenzione di affittare, può capitare di innamorarsi di un singolo brand e di decidere di arredare casa solo con quello.

Si tratta di un grave errore. Il rischio, così facendo, è quello di perdere importanti opportunità di risparmio e creatività.

Come è meglio muoversi? Orientandosi verso realtà multi brand senza alcun timore. Soprattutto nei negozi fisici, infatti, è possibile trovare veri e propri consulenti che guidano nella scelta delle soluzioni migliori per le proprie esigenze.

Per chi sta arredando una casa da proporre sul mercato degli affitti nel capoluogo lombardo, sono numerosi i punti di riferimento da considerare. Un esempio? CLM ha uno showroom di arredamento a Milano con alle spalle decenni di esperienza e di successi.

Questi due aspetti fanno la differenza in quanto sono sinonimo di attenzione a un mercato che cambia anche in poco tempo.

Utilizza la carta da parati

La carta da parati è uno strumento straordinario, grazie al quale è possibile mascherare difetti sul muro in tempi rapidi e senza spendere cifre eccessive, ma anche rendere un ambiente meno connotato, con tutti i vantaggi del caso.

Acquista mobili facili da spostare

Punta su arredi che siano facili da spostare. Giusto per citare alcune dritte utili in merito, rammentiamo l’importanza di scegliere sedie leggere, ma anche tavoli e scrivanie con le ruote. In questo modo, si renderà più semplice a livello pratico la vita dei propri inquilini.

Scegli un operatore valido per la rete Wi-Fi

Assicurati, nel momento in cui decidi di mettere in affitto la tua casa, di scegliere un operatore performante per quanto riguarda la rete Wi-Fi. Informati prima su quelli che prendono meglio nella zona in cui si trova il tuo immobile.

Punta sull’illuminazione

Una bella lampada di design fa sempre la differenza, anche se gli ambienti non sono stilisticamente connotati. Può bastare anche solo una piantana ben scelta per dare a una stanza un’altra atmosfera e per aumentare le probabilità di affittare una casa.

In questi frangenti, la cosa migliore da fare è rivolgersi a un light designer esperto per valorizzare al meglio ogni ambiente della casa.

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Camerette dei bambini: i trend del momento

L’arredamento della cameretta dei bambini deve essere gestito con dedizione e attenzione a ogni dettaglio. Parliamo, infatti, dello spazio dove i più piccoli crescono e dove vivono le prime esperienze formative e umane che segnano il loro carattere.

Senza trascurare la sicurezza – sì, deve essere messa in primo piano anche quando non sono più tanto piccoli, in quanto gli incidenti capitano soprattutto quando si comincia ad abbassare la guardia – è quindi il caso di immergersi nelle suggestioni di bellezza, passando in rassegna i trend estetici del momento.

Carta da parati a tema giungla

La carta da parati a tema giungla è un trend che sta letteralmente impazzando negli ultimi anni e che, come tantissime tendenze arredamento nel corso degli ultimi anni, è nato sui social.

Uno dei motivi per cui piace molto, oltre all’oggettiva comodità della carta da parati, è legato al fatto che il motivo estetico è adatto sia ai bambini molto piccoli – può anzi essere molto utile per imparare i nomi e i versi degli animali – sia a quelli già cresciuti.

Sono infatti tanti i bambini in età scolare appassionati delle creature che vivono in uno degli ambienti naturali più affascinanti in assoluto sulla terra.

Camerette a ponte

Addossate a una singola parete, le camerette a ponte, sistemi che permettono di includere, su un solo lato, letto, cassettiere e scrivania, si adattano molto bene ai contesti di pochi metri quadrati.

Come si può vedere passando in rassegna le proposte di Zucca Mobili, e-commerce di arredamento che, grazie all’equilibrio perfetto tra qualità e prezzo dei suoi prodotti, negli ultimi anni ha conquistato tantissimi clienti, e di altri brand, le si può scegliere di colori meravigliosamente vivaci.

Legno FSC

Non importa che si parli del legno con cui è realizzata la scrivania piuttosto che del materiale dei giocattoli: le soluzioni con certificazione FSC sono sempre più ricercate.

Il motivo? Il loro essere sostenibili sia per l’ambiente, sia per le popolazioni che vivono nei luoghi dai quali arriva la materia prima. La sostenibilità, driver sempre più importante negli ultimi anni quando si parla di arredamento, è un concetto che si è via via ampliato, arrivando a comprendere anche il benessere umano.

Mobili sospesi

Ideale per la cameretta di bambini dai 7 anni in su, la poltrona sospesa è un trend che, a partire dall’arredamento outdoor, sta coinvolgendo anche gli ambienti interni della casa, compresa la stanza dei più piccoli.

I colori di tendenza

L’attenzione ai colori è importantissima quando si parla di arredamento, ancora di più nella cameretta dei bimbi. Tenendo sempre fermo il fatto di assecondare, per quanto possibile, i loro gusti, ricordiamo che, fra i trend del momento, compaiono cromie che richiamano la natura, come per esempio il verde salvia.

Anche il colore Pantone dell’anno, il Peach Fuzz, è molto apprezzato. Si presta benissimo alla cameretta dei bambini in quanto, essendo un colore soft, favorisce relax e concentrazione, due aspetti essenziali per l’avvio sereno del percorso scolastico, specialmente oggi con la soglia dell’attenzione che, a causa della pervasività dei dispositivi elettronici, è sempre più bassa.

Vanno molto anche i colori neutri che, oltre a essere bellissimi, hanno l’oggettivo vantaggio di permettere poi di personalizzare negli anni la stanza, adattandola ai gusti del piccolo, senza stravolgerla in maniera drastica e senza spendere troppo.

Lettino Montessori

Il lettino Montessori, che permette al piccolo di coricarsi e alzarsi autonomamente, è di moda ormai da diversi anni e non manca fra i trend di quest’anno.

Oltre a favorire l’autonomia, lascia anche spazio alla creatività. La struttura, infatti, può essere decorata con fiocchi, bandierine e altri dettagli creativi.

Sceglierli insieme con il proprio piccolo può rappresentare un momento speciale da vivere assieme e un’occasione formativa per iniziare a renderlo protagonista del suo spazio più importante.

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Come disdire le utenze domestiche: una guida completa

La disdetta delle utenze domestiche richiede una serie di procedure che devono essere eseguite con molta attenzione, oltre che con precisione. Ogni utenza, che si tratti di elettricità, gas, acqua o servizi di telefonia e Internet, ha delle specifiche modalità di disdetta che variano in base al fornitore e al contratto sottoscritto. Rispettare tali procedure, dunque, è un mantra indispensabile per tutti coloro che desiderano evitare costi aggiuntivi o – peggio ancora – l’interruzione delle forniture.

Una premessa: la disdetta è necessaria?

Per prima cosa, è bene specificare un fatto. Spesso scegliamo di disdire un’utenza domestica in quanto non la consideriamo più conveniente sotto il profilo economico.

In tal caso, però, la disdetta non è necessaria: è infatti possibile sottoscrivere un nuovo contratto con un altro fornitore di energia elettrica, selezionato in precedenza in base ad elementi come le offerte e gli sconti. In quella circostanza, infatti, sarà il nuovo fornitore ad occuparsi di tutte le pratiche necessarie al fine di chiudere il vecchio contratto, senza che l’utente debba fare nulla.

Ma come bisogna procedere, se l’intenzione è di chiudere definitivamente un contratto, ad esempio quando ci si trasferisce o si lascia una casa sfitta per un periodo di tempo prolungato?

Come disdire le utenze domestiche?

Innanzitutto, bisogna contattare il proprio fornitore e comunicare la volontà di recedere dal contratto. Questo passaggio di solito avviene tramite canali come il servizio di assistenza (call center), l’e-mail o l’apposito modulo da compilare sul sito web dell’azienda. La comunicazione può essere inviata anche via fax, PEC o raccomandata con ricevuta di ritorno.

In questa fase è necessario fornire il codice cliente, il POD (elettricità) o il PDR (gas) e il numero del contatore, spesso riportati in bolletta. Ci sono anche altri dati da comunicare in sede di disdetta di una fornitura, come il codice fiscale del firmatario del contratto e il recapito presso il quale si riceverà la fattura finale.

Inoltre, è fondamentale comunicare la data in cui si desidera che la fornitura sia interrotta (di solito non oltre i 30 giorni). Il fornitore poi invierà un tecnico per prelevare l’ultima lettura del contatore, necessaria per la chiusura del contratto e per redigere la bolletta di conguaglio, così da poter calcolare eventuali debiti o crediti residui. In altri casi, invece, potrebbe essere richiesta l’autolettura del contatore.

Per la disdetta dei servizi idrici è necessario contattare l’ACA, mentre per i servizi di telefonia e Internet spesso la questione è più complessa, soprattutto per quel che riguarda le penali per la rescissione anticipata e la restituzione di apparecchi come il router (se concesso in comodato d’uso). Il suggerimento, comunque, è di contattare sempre il fornitore per farsi spiegare le procedure da intraprendere per la disdetta delle utenze in questione. Anche in questo caso, di solito si invia la richiesta tramite raccomandata A/R, PEC, fax o altri canali.

Conclusioni

La disdetta delle utenze domestiche è un processo che richiede di seguire in modo scrupoloso le procedure specifiche di ogni fornitore, conservando la documentazione per evitare problemi futuri. Grazie alle informazioni viste oggi, però, si potrà contare su una linea guida chiara per procedere senza errori.

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Piscine fuori terra di diversi materiali e stili

L’estate è già da tempo arrivata, portando con sé il desiderio di rinfrescarsi nelle acque cristalline anche solo di una piscina. Se stai cercando un modo per trasformare il tuo giardino in un’oasi estiva senza dover affrontare complesse opere di costruzione, le piscine fuori terra potrebbero essere la soluzione perfetta. In questo articolo, esploreremo le diverse opzioni disponibili, dalle piscine rigide alle rivestite, offerte speciali e il fascino intramontabile delle piscine in legno.

  • Realizza il tuo sogno estivo con offerte speciali di piscine

In un mercato in costante evoluzione, non è difficile trovare offerte speciali che rendono l’acquisto di una piscina fuori terra ancora più allettante. 

Molte aziende offrono pacchetti completi che includono la piscina, la struttura di supporto, il sistema di filtrazione e persino accessori come scale e coperture. Queste offerte sono progettate per semplificare l’intero processo, consentendoti di realizzare facilmente la tua piscina fuori terra senza problemi.

  • Piscine fuori terra rigide

 Le piscine fuori terra rigide sono realizzate in materiali durevoli come acciaio o alluminio, garantendo solidità e resistenza nel tempo. Queste piscine possono sopportare bene intemperie e

 maltempo, e offrono un’ottima stabilità. La loro struttura solida le rende una scelta ideale per chi desidera una soluzione a lungo termine per il proprio spazio esterno. Le piscine rigide possono   variare in dimensioni e forme, permettendoti di scegliere quella più adatta alle tue esigenze.

  • Piscine fuori terra rivestite 

Le piscine fuori terra rivestite combinano la praticità delle piscine prefabbricate con un tocco di eleganza. Queste piscine sono realizzate con un rivestimento di strati di materiali resistenti come vinile o PVC che sono durevoli nel tempo e che possono essere personalizzati con una varietà di disegni e colori, permettendoti di adattare la piscina al tuo stile personale e all’ambiente circostante.

  • L’intramontabile fascino delle piscine fuori terra in legno

Se sei un amante della natura e desideri un’estetica più calda e accogliente per la tua piscina fuori terra, le piscine fuori terra in legno potrebbero essere quello che fa per te. 

Si tratta di piscine realizzate con legno trattato per resistere all’umidità e agli agenti atmosferici, e aggiungono un tocco rustico e naturale al tuo giardino. 

La sensazione di calore e autenticità che il legno conferisce rende queste piscine una scelta affascinante per chi cerca un’esperienza estiva unica.

Quindi le piscine fuori terra offrono una soluzione versatile per goderti l’estate senza la complicazione di un progetto di costruzione a lungo termine. Che tu preferisca la solidità delle piscine rigide, l’eleganza dei rivestimenti o il calore del legno, c’è sicuramente una piscina fuori terra che si adatta perfettamente al tuo sogno di un’estate perfetta.

 

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