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Arredamento e complementi d’arredo per la casa. I migliori prodotti per l’arredo casa, bagno, soggiorno, camera da letto e uffici.

La Domotica che cos’è?

L’automazione della casa, la possibilità di comandare ogni funzione della casa anche da lontano, è una visione che aveva del fantascientifico fino ad un po’ di anni fa. Questa è la domotica che si diffonde rapidamente ai nostri giorni, permettendo azioni che non erano nemmeno immaginabili solo pochi anni fa. Pensa, ad esempio, alla possibilità si essere avvisato dal tuo antifurto in caso di allarme attraverso una chiamata sul tuo telefonino e con lo Smartphone verificare le immagini di ciò che accade in casa tua per capire se si tratta di un falso allarme o di un tentativo di furto vero, onde far intervenire le forze dell’ordine, anche se ti trovi dall’altra parte del mondo. Oppure immagina di poter aprire la porta di casa a tuo figlio che, tornando da scuola, si accorge di aver dimenticato le chiavi quando è uscito al mattino. Diversamente avresti dovuto mollare il lavoro per correre a casa e poi tornare alle tue occupazioni.

I primi sistemi domotici prevedevano “soltanto” la possibilità di startene in poltrona comodo e comandare la casa, le luci, le persiane, il riscaldamento eccetera, insomma una casa a portata di pulsante senza bisogno di muoverti. Questo era un sistema prezioso soprattutto a vantaggio di chi ha difficoltà di movimento, aumentando di molto il livello di autonomia. Dopo di questo le possibilità si sono estese al controllo da remoto tramite la linea telefonica con un sistema di comando codificato tramite attuatori ma lo sviluppo maggiore si è avuto con internet e soprattutto con l’avvento degli Smartphone. Da costi improponibili della domotica di un tempo, siamo arrivati a costi tutto sommato possibili e facilità di realizzazione tramite apposite App che puoi scaricare sullo Smartphone e usare ovunque sei.

La facilità della domotica

Immagina di essere uscito di casa e, tra il sonno e la fretta, di aver dimenticato di inserire l’antifurto: cosa fai? O lasci la casa senza protezione, oppure devi mollare il lavoro per andare a casa per inserire l’allarme. Oggi non più: puoi semplicemente tramite un’app verificare se il sistema di allarme è attivo o spento e nel caso accenderlo oppure puoi comandare l’accensione del riscaldamento e determinare la temperatura dell’ambiente in modo da arrivare a casa e trovare il piacevole caldo che desideri senza sprecare energia durante il giorno.

In tutto questo contesto di automatismi e di modernitàò che ha ancora del fantascientifico per chi non è più giovanissimo, destando ammirazione per l’avanzamento della tecnologia e stupore insieme, si inserisce coerentemente anche Ledvance, la licenziataria di OSRAM per il settore dell’illuminazione, che propone la gamma di lampade a LED Smart+ studiate appositamente per essere comandate attraverso iPhone, iPad e Apple Watch tramite l’assistente vocale SIRI o l’App Casa di Apple. Non necessitano grandi passi per connettere la lampadina innovativa e la striscia LED all’App preinstallata sui dispositivi Apple e con questa comandarne l’accensione, lo spegnimento e anche la variazione di colore, scegliendo addirittura tra 16 milioni di colori. La lampadina si accenderà, si spegnerà o cambierà coloro a tua volontà ovunque tu sia.

Non serve molto per installare queste innovative lampadine: hanno un comune attacco E27, il comando avviene tramite Bluetooth. Potrai controllare l’illuminazione di casa da remoto, anche dando, ad esempio il comando di accensione delle luci appena si abbassano le tapparelle, anch’esse comandate allo stesso modo. Questa è un’applicazione ancora semplice, se vogliamo, ma estremamente utile anche al fine di scoraggiare tentativi di furto, fungendo da elemento deterrente, simulando una presenza in casa anche quando non ci sei.

Il costo di queste lampade è assolutamente alla portata di tutti e puoi cominciare il tuo processo di domotizzazione della casa proprio da questo per implementare le funzioni in maniera graduale, quando vuoi e puoi.

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Come arredare il soggiorno

Il soggiorno è sicuramente l’ambiente più vissuto della casa. Qui si accolgono gli ospiti o ci mettiamo comodamente a guardare un film, dove ci si rilassa da soli o in dolce compagnia. Di solito il soggiorno è l’ambiente situato centralmente nell’abitazione, anche perché deve essere il più importante dal punto di vista locativo, ma anche il più spazioso.

L’arredo del soggiorno è un biglietto da visita che rappresenta tutta l’intera abitazione e per questo vanno scelti i giusti elementi con la posizione giusta e fatta nel migliore dei modi. Occorre dunque che in tutta la casa ci sia una piacevolissima armonia nella casa che possa donare ospitalità e allo stesso tempo il giusto confort, misto al gusto e al design.

Per arredare un soggiorno diventa poi importante e decisiva anche la componente del gusto personale e di come in linea generale è stato arredati il resto della casa.

Ovviamente prima di passare all’acquisto risulta sicuramente utile girare o guardare cataloghi, immagini, per individuare i complementi del salotto che più ci interessano, anche in particolare sull’accostamento di stili e colori.

La prima cosa che bisogna pensare è di scegliere il salotto giusto in base a quella che è la grandezza dell’ambiente. Sicuramente sarebbe più bello comprare quei mega salotti con più piazze e magari dalle forme particolari, senza tener conto tuttavia dello spazio utile che magari non risulta adeguato ad ospitare quel genere di elemento. Stessa regola vale per l’arredo. Quindi è bene misurare l’ambiente e creare una piantina della casa per avere sempre prese4nti le dimensioni totali dell’ambiente e quelle da destinare all’arredamento.

Scelta delle tende e dei tappeti è un must per il soggiorno. Per la giusta armonia dei colori dell’ambiente si può giocare anche sulle tende per l’effetto ottico dell’aumnto degli spazi: se abbiamo ambienti non troppo alti possiamo ingannare il senso di altezza percepito con tende che vanno da 5-10 centimetri dal soffitto, fino al pavimento.

Possiamo inoltre osare considerando giochi di colori con tende con vari stili e tendenze. I tappeti sono molto utili a indicare gli spazi, creando un perimetro virtuale delimitando in modo naturale gli spazi liberi per i nostri ospiti. Se il soggiorno viene sfruttato anche un’area di gioco per i bambini, meglio optare per tappeti di grosse dimensioni che tornano anche utili per proteggere la pavimentazione, soprattutto quando si tratta di pavimenti delicati come il parquet.

Se vogliamo aumentare gli spazi visivi, giochiamo di furbizia con gli spazi del salotto e aggiungiamo degli specchi che possono ingrandire gli ambienti dando un maggiore senso di libertà.

Arredo e colore delle pareti del salotto sono insieme un binomio di cui tener conto. Il consiglio è quello di valutare anche la luminosità ed i colori delle pareti così da avere i giusti paralleli cromatici tra i diversi elementi quali divani, arredo, pavimentazione e pareti. Un tipico esempio può essere dato dal fatto che il colore bianco o tendente al grigio è il colore per antonomasia che va bene in ogni situazione ed aumenta la spazialità. Torna molto utile quando si ha un salotto piccolo che con l’utilizzo di colori scuri andrebbe non solo ad incupirsi, ma a restringersi.

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Arredamento shabby chic

Il termine shabby significa letteralmente usurato, invecchiato, logoro, ma affiancato al termine chic assume tutto un altro aspetto.

Che cosa vuol dire Shabby chic?

Shabby chi insieme infatti rappresenta uno stile di interior design dove sia mobili, che accessori che arredi più si presentano usurati e più l’effetto cercato è valido. Dunque i mobili shabby chic potrebbero essere di qualsiasi età e materiale, la cosa importante è l’effetto finale che si ottiene nel metter in pratica un arredamento total shabby.

Nello shabby chic si mischiano significato e definizione per imparare così a scegliere i mobili più adatti al fai-da-te. Ci troviamo davanti a mobili ricchi di intarsi, perché rappresentano un’età passata e, quindi, l’effetto “polveroso” delle vernici pastello deve essere uniforme alla loro superficie. Lo shabby mette in risalto tutto ciò che è “vecchio” rinnovando quei mobili destinati alla differenziata.

Il colore predominante in ogni ambiente shabby chic che si rispetti è sicuramente il bianco. Ovviamente si può optare anche per tonalità più naturali, anche “sporche”.

Lo stile Shabby chic

Lo stile dei mobili che scegliamo di trasformare è molto importante nello stile shabby chic. I mobili da prediligere sono quelli molto lavorati, con bugne, fregi e intarsi che allo stato naturale risultano pacchiani ma che una volta trasformati nei colori dello shabby chic diventano sublimi.

Non sono adattabili i mobili lineari e moderni o meglio possiamo farlo ma non otterremo certo l’effetto finale che possiamo ottenere con i mobili con stondature, modanature, cimase e quant’altro. Se di base un mobile è molto lavorato a volte basta anche solo pitturarlo di bianco e poi abbinarlo a piccoli accessori come candele, gabbiette, cuoricini e tessuti di lino per dare un tocco shabby chic all’ambiente” sono le parole della designer Silvia Falcone.

Origini Stile Shabby chic

Lo stile shabby chic nasce nella bella e vecchia Gran Bretagna, dove i primi albori di questo stile si ritrovavano nelle belle e grandi case di campagna. Elementi tipici rappresentati dadivani chintz sciupati, vecchie pitture, parati, tende candide, grandi lampadari, popolavano ogni casa importante. E infatti lo shabby chic cammina parallelo con gli arredi d’epoca, soprattutto quelli in stile vittoriano, anche se è l’elemento glamour ed eccentrico a rendere lo shabby chic “diverso” rispetto a tutti gli altri stili di interior design.

Nello shabby chic significato e stile d’arredo sono una sola cosa. Tipico design della classica casa di campagna inglese, parallelamente influenzato dall’ormai passata epoca e vittoriane, lo shabby chic si ispira ad una vasta gamma di stili di arredamento, come quello svedese o ancora quello francese risalente agli incantevoli castelli della Loira, e persino allo stile shakers americano dove il sublime e la semplicità si uniscono in un arredamento magico ed estremamente chic

Il termine ‘shabby chic’ è stato coniato, per la prima volta, dalla rivista “The World of Interiors” nel 1980, camminando ben presto in tutto il mondo da allora. E infatti esso si caratterizza secondo declinazioni e sfumature che partono dal proprio gusto e dalle tasche di chi arreda.. il tutto con naturale semplicità e bon ton.

Lo shabby chic è uno stile che non tramonta mai. Anzi resta tra i più amati in fatto di design.

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Come arredare la cucina

La cucina è senza ombra di dubbio il cuore della casa e lo è sempre stato, ma nello stesso tempo anche arredare la cucina è molto importante. Lì infatti trascorriamo la maggior parte del tempo perciò le cucine moderne sono pensate come la naturale estensione del salotto.

Come scegliere l’arredamento per la cucina

Il primo fattore che di solito si valuta nella scelta della cucina è la bellezza ma bisogna tener d’occhio anche comfort e praticità. Le cucine moderne e le nuove tendenze si focalizzano sulla praticità e di conseguenza sull’ampiezza dei piani di lavoro. Sono di grande attualità le “cucine ad isola” e possono essere adatte anche in ambienti più piccoli.

Se lo spazio a disposizione per la cucina non è abbastanza, allora si può creare una zona living con l’utilizzo di una vetrata o di una porta scorrevole che all’occorrenza isola la cucina. A tal proposito la tendenza degli “spazi flessibili” e della zona living è sempre più un must soprattutto per i giovani che arredano casa. Questo non solamente allo scopo funzionale ma anche per l’estetica delle cucine moderne, sempre più belle e che vanno all’occhio senza più il pensiero di doverle nascondere perché non abbastanza “in”.

Arredamento cucina alla moda

A maggior ragione se si decide per la ristrutturazione, non si guarda più a lavori che prevedono sale da pranzo rigide e formali con la cucina separata dal resto dell’arredamemnto. Anzi i nuovi design prevedono la creazione di un unico ambiente o magari anche diviso da una parete ma concepiti diversamente da prima. Il tutto a favore di un salotto che si trasforma in un vero e prorpio living. Ossia creare uno spazio dove accogliere gli ospiti, rilassarsi e passare del tempo senza passare da una stanza all’altra .

In questo senso diventano perciò sempre più di moda le cucine ad isola che non sono solo aree per la preparazione, ma anche zone per mangiare e che si adatttano anche ad ambienti più piccoli.

In più la tecnologia è arrivata anche negli ambienti domestici, la domotica ne è un classico esempiose ci affacciamo ai tempi ormai passati se si progettava una cucina si cercavano spazi quanto più ampi possibili pur di mettere i televisori, gli elettrodomestici e ogni altro accessorio mastodontico. Oggi invece, si sfrutta al massimo la tecnologia con televisori piccoli e accessori all’avanguardia che trasformano la nostra cucina e la fanno diventare stile “un internet caffè”.

Quale arredamento cucina scegliere?

Se fino a qualche tempo fa andavano le cucine erano preferite colorate, oggi la tendenza è verso colori tenui, colori rilassanti che prima invece rappresentavano la camera da letto. È preferito però, un contrasto di colore nell’ambiente, rispetto alle tecniche monocromatiche perché enfatizzano il design della cucina.

Le cucine moderne oggi sono pensate anche per un uso molto più professionale, così che anche una semplice casalinga viva la cucina come fa uno chef professionista. Quindi al via lavelli singoli e profondi, rubinetti dal design moderno con strumenti per la cucina direttamente inseriti nei mobili. Per i piani di lavoro si passa dal granito a scelte alternative come basalto, vetro, marmo e anche metallo.

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