Category Archives: Casa

Arredamento e complementi d’arredo per la casa. I migliori prodotti per l’arredo casa, bagno, soggiorno, camera da letto e uffici.

L’importanza di fare la revisione della caldaia

Sia le caldaie che gli scaldabagni sono prodotti molto importanti per le nostre case ed è molto importante tenerli bene e, soprattutto nel caso delle caldaie, effettuare periodicamente al manutenzione della stessa: per quanto riguarda invece gli scaldabagni (o boiler elettrici) la normativa non prevede che debba essere fatta una manutenzione dello stesso.

Per quanto riguarda la manutenzione della caldaia l’ideale è affidarsi ad un tecnico di fiducia che, negli intervalli di tempo stabiliti, si occuperà di effettuare l’attività: lo stesso tecnico potrebbe intervenire qualora si dovesse provvedere all’acquisto e all’installazione di eventuali pezzi di ricambio per la caldaia quali quelli che si possono trovare sul sito di Centro Mir.

Prima di capire quando e perché fare la manutenzione, è bene specificare a chi spetta fare la stessa in caso di casa di proprietà o qualora si sia in affitto: nel caso di abitazioni date in locazione (affitto), la responsabilità è dell’inquilino. Qualora si tratti invece di impianti condominiali centralizzati, allora la responsabilità è dell’amministratore del condominio; qualora invece l’appartamento sia occupato dal proprietario, chiaramente è lui che dovrà occuparsi della manutenzione.

Relativamente invece alle scadenze con cui deve essere fatta la manutenzione, bisogna tenere presente che dipende dal tipo di caldaia e dalle indicazioni che vengono fornite dal produttore: solitamente comunque va fatta la manutenzione ogni anno e il controllo fumi ogni due anni.

Se si tratta di manutenzione, si intendono solitamente le attività che vengono fatte con l’obiettivo di fare in modo che l’impianto funzioni in maniera corretta e alla pulizia del bruciatore e dell’apparecchio scambiatore che serve per la regolazione; per controllo fumi invece si intende un’attività di analisi della combustione e dell’ossido di carbonio che si concentra nell’impianto.

Effettuare i controlli sulla caldaia con regolarità e in base alle norme di legge è vero che comporta un esborso economico maggiore, ma al tempo stesso permette di garantire una maggiore sicurezza dell’impianto (sia per noi che per le persone che vivono con noi e eventualmente i vicini) e anche di risparmiare: se infatti ci si preoccupa dell’efficienza energetica dell’impianto, si potranno avere bollette del gas più basse (chiaramente su questo influiscono anche altri fattori).

Gli interventi come scrivevamo prima devono essere effettuati da personale qualificato il quale dovrà poi anche occuparsi di aggiornare il libretto dell’impianto, dove vengono riportate tutte le caratteristiche dell’impianto e le eventuali modifiche che sono state apportate: bisogna quindi sempre ricordarsi, prima che il tecnico vada via, di fargli compilare il libretto in merito agli interventi che sono stati effettuati. Bisogna inoltre sempre farsi lasciare una ricevuta dopo aver effettuato il pagamento (che spesso può essere effettuato anche con bancomat o carta di credito qualora il tecnico abbia il pos a disposizione).

Il tecnico dovrà sempre, alla fine dell’attività svolta, valutare la conformità dell’impianto in base all’allegato F se si tratta di impianti termici con potenza nominale al focolare superiore o uguale a 35kw; all’allegato G se invece per impianti termici con potenza termica nominale al focolare inferiore a 35kw.

Published by:

Tutti i benefici di una casa in legno

Possedere una proprietà di legno non è una cosa assai comune nel nostro paese: basta pensare che, generalmente, questa struttura è utilizzata come un ripostiglio nel giardino durante la stagione invernale.

I vantaggi del legno: durabilità e resistenza

Generalmente, quando si parla di case in legno si pensa quasi subito alle classiche casette in legno comoda per il giardino, giacché si possono sistemare tutti gli attrezzi utilizzati solitamente per mantenere in ordine lo spazio verde, ma pure per riporvi il tavolo e le chaise longue durante il periodo più freddo dell’anno.

In realtà, però, il legno non è vantaggioso solo per questo motivo, bensì ci sono altri aspetti da tenere in mente quando si parla di questo materiale così pregiato: per prima cosa possiamo dire le casette realizzate in legno hanno una durata elevata, poiché il materiale ligneo viene trattato accuratamente, in maniera tale da poter resistere correttamente agli agenti atmosferici e patogeni. Quindi con alcune accortezze e accorgimenti, si può tranquillamente utilizzare questo tipo di struttura anche per abitarvi; nessuno, però, vi vieterà di sistemare nel cortile anche un garage/sala hobby in legno.

Un altro aspetto decisamente interessante riguarda anche la resistenza antisismica: molto spesso, difatti, si sente parlare di paesi soggetti ai terremoti che hanno adottato questo tipo di abitazione per la sicurezza dei cittadini. Una casa come questa, difatti, è assai comune da vedere in America ed in Giappone! Pensate che le forze esercitate dalle onde telluriche del terremoto non danneggiano il legno, cosa che purtroppo accade comunemente con le case strutturate in cemento armato.

La casa di legno si costruisce più veloce

Le case prefabbricate in legno, peraltro, si possono costruire con estrema velocità: infatti, si parla di una media di 90 giorni per il cantiere di una casa di questo tipo, tempistiche decisamente differenti rispetto a quelle di una classica dimora costruita con il cemento e calcestruzzo. Per il montaggio di una casa di questo tipo, peraltro, non sarà assolutamente necessario investire una cifra spropositata, bensì si potrà fare affidamento ad un team di esperti nell’edilizia che riusciranno a ridurre i costi rispetto ad una casa tradizionale.

Ad ogni modo, un altro vantaggio evidente con quest’abitazione in legno riguarda pure il risparmio energetico: pensate, difatti, che con questo tipo di soluzione sarete in grado di risparmiare anche a lungo termine, giacché le pareti hanno ottimi valori per quanto riguarda la trasmittanza termica. Non dimentichiamoci, quindi, che si tratta di una casa sostenibile che risponde senz’altro alle esigenze attuali e che è pure compatibile con lo stile di vita che si cerca di avere negli ultimi anni, sempre di più rispettoso dell’ambiente.

Casetta di legno: la salute e l’ambiente ci ringraziano

Nel complesso, come avrete capito, vivere in una casa realizzata in legno è davvero vantaggioso da tutti i punti di vista: non parliamo semplicemente dei costi per la realizzazione piuttosto che della velocità nel montaggio della stessa casa in legno. Gli ambienti realizzati con questo materiale garantiscono dapprima un’assenza di ponti termici e condensa, per via dell’elevata traspirabilità del materiale, ed offrono allo stesso tempo più vantaggi per la salute dell’uomo.

Una casa di legno, dunque, sarà realizzata secondo gli attuali canoni di bio-edilizia e rispetterà completamente la salute di tutti i componenti della famiglia che vivono sotto lo stesso tetto, ma anche dell’ambiente in cui è stata inserita. Nel complesso, quindi, anche grazie agli elevati livelli di sicurezza, quest’ abitazione fatta con un materiale decisamente rispettoso dell’ambiente, consente di vivere bene, senza alcun impatto negativo sulla nostra salute, cosa che non è sempre garantita quando si ha a che fare con una casa costruita in maniera standard, dove non mancano i materiali chimici come colle e vernici.

Published by:

Cucine design: la parola d’ordine è organizzazione

Che la tua cucina sia ampia e spaziosa, oppure piccola e con pochi pensili e mobili disponibili, la parola d’ordine per trovare tutto al momento giusto è organizzazione. Design nel mondo dell’arredamento non significa solo bello da vedere, ma anche e soprattutto efficiente nell’organizzazione degli spazi.

Fra cassetti con suddivisioni studiate per contenere tutto e mensole realizzate al millimetro, le nuove cucine design sono progettate per rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più attento ai dettagli di organizzazione e che desidera ogni cosa al suo posto.

Vediamo insieme alcune tra le soluzioni più innovative per le cucine di design oggi.

Divisori per cassetti pensati per le esigenze di tutti

In cucina si sa lo spazio non è mai abbastanza, ma se questo è ben organizzato può perfino raddoppiare, anche in ambienti non troppo grandi.

Se per i cassetti delle posate è semplice trovare elementi separatori che tengono ben separati oggetti ed utensili in base ai diversi usi, per le pentole non è così semplice. I cestoni che contengono padelle e pentoloni, infatti, sono spesso caotici e per quanto si voglia tenerli in ordine, è molto difficile riuscirci.

Ma la soluzione c’è e per ottimizzare i cassettoni è possibile creare a degli elementi separatori che dividano il tutto per settori. Questo faciliterà, finalmente, la collocazione dei coperchi, delle padelle e di tutti gli elementi che gravitano intorno al mondo della cucina (es. teglie, scolapasta, colini e così via dicendo).

I ripiani scorrevoli

Quante volte ti è capitato di rinunciare a cucinare quella determinata cosa perché non riuscivi più a trovare l’attrezzatura necessaria? Spesso in cucina si tende a nascondere dietro a tutto, nei mobili più remoti, quegli utensili che si utilizzano poco. Il problema è che quando servono non si trovano mai.

I ripiani scorrevoli possono essere quindi la soluzione per trovare tutto al primo colpo. Per una maggior organizzazione puoi anche pensare di mettere delle etichette di design sul fronte, in modo da ridurre a zero la possibilità di non trovare ciò che ti serve.

Piani estraibili

Se hai una cucina piccola e non hai abbastanza piani di lavoro, puoi pensare di inserire un ripiano estraibile da utilizzare come piano aggiuntivo oppure come tavolo per una colazione o cena veloce. Un’ottima soluzione per migliorare la propria esigenza di spazio.

Colonna portabottiglie

Se non hai abbastanza spazio per le tue bottiglie, siano esse di vino o semplice acqua, puoi pensare di inserire una colonna dedicata all’interno di un’intercapedine non troppo larga, ma abbastanza profonda. Diversamente, la stessa può anche essere inserita all’interno di un armadio presente in cucina e tenere così tutto perfettamente in ordine. Minimo spazio per il massimo risultato 🙂

Published by:

Cosa sapere sul tartufo bianco

I tartufi sono tra le eccellenze della nostra cucina, ma conoscerli bene non è facile, specie se parliamo del tartufo bianco pregiato.

Caratteristiche, modi di usarlo in cucina, costo: sono tutte informazioni da avere prima di accostarsi a questo prezioso ingrediente.

Costo del tartufo bianco

Il costo dei tartufi bianchi non è fisso, ma dipende dalla ricchezza dell’annata.

I tartufi, come ogni altro elemento dipende dalle condizioni del tempo, che determinano la maggiore o minore produzione.

Essi rispondono, più o meno alle stesse leggi metereologiche che valgono per i funghi: un’estate piovosa, umida dà vita ad una produzione abbondante di tartufi, viceversa un’estate molto secca causa una raccolta minore.

Quindi, come la legge di mercato impone, a produzione minore corrisponde prezzo maggiore.

Quando parliamo di prezzo dei tartufi bianchi, stiamo parlando di cifre che vanno dai 2.000/2.500 ai 3.000/ 3.500 € Kg.

Questo rende l’idea della preziosità di questo frutto della terra. Tanto è prezioso che è quotato in Borsa: un’apposita Borsino del tartufo che funziona da ottobre a dicembre e che dà le quotazioni annuali del tartufo, le quali dipendono da peso, maturazione e forma.

Se un tartufo bianco viene venduto all’asta il suo costo può raggiungere delle cifre straordinarie.

Le caratteristiche del tartufo

Il tartufo bianco è un fungo ipogeo perché nasce e si sviluppa sotto terra.

La sua nutrizione è rappresentata dagli elementi nutritivi delle radici delle piante.

Individuarli non è semplice, per cui ci si serve dell’ausilio dei cani da tartufo, che per il loro olfatto straordinario ne sentono l’odore anche se interrati, fino ad una profondità di mezzo metro.

Le radici delle piante che lo hanno nutrito, conferiscono al tartufo anche la caratteristica del sapore.

Ma raccogliere tartufi non è possibile se non si è autorizzati: previo esame viene rilasciato un patentino di tartufaio e la raccolta è possibile solo da ottobre a dicembre.

Quanto può essere grande un tartufo? Nel 1954 ne fu scavato uno di 2,5 Kg e fu donato al Presidente degli USA Truman.

Uso in cucina del tartufo bianco

Il bianco pregiato è utilizzato in cucina per insaporire, arricchire, variegare molte ricette al tartufo.

In lamelle sottili, viene utilizzato su antipasti o su primi piatti, come su carni, uova e formaggio.

Poche piccole lamelle donano al piatto il caratteristico e straordinario sapore.

Bisogna fare attenzione, però: il tartufo bianco, se fresco, non può essere conservato a lungo, altrimenti si rischia di doverlo buttare.

Ricco di proteine e sali minerali, è eccellente dal punto di vista nutritivo.

Dove trovare il tartufo bianco

E’ possibile trovare facilmente il tartufo?

Facilmente proprio no; ma ovviamente il mercato del tartufo esiste anche per chi non è un tartufaio e la rete in questo è molto solerte.

Ricercare online i venditori di tartufo è notevolmente semplice ma è fondamentale evitare i commercianti cge truffano con tartufi esteri spacciati per Italiani.

Su www.moscatotartufi.it è possibile acquistare un tartufo di ogni grandezza, anche piccolo, per non spendere un capitale.

Non sarà bello come cercarlo nei boschi, ma sicuramente il sapore sui piatti ricompenserà questa piccolissima delusione.

Published by:

Condizionatore rotto: peggio d’estate o d’inverno?

Avete mai pensato ad una vita senza condizionatore? Probabilmente nessuno riesce ad immaginare lo scorrere delle giornate senza l’elettrodomestico diventato rapidamente come uno dei più indispensabili con gli sconvolgimenti climatici del presente. E se invece si potesse scegliere quando non averlo a disposizione tra la stagione calda e quella fredda, quale sarebbe il minore dei mali?

Ma facciamo prima un passo indietro e capiamo insieme come funziona effettivamente un condizionatore.

Il condizionatore è una macchina che sfrutta alcuni principi fisici dei fluidi per poter raffrescare e togliere umidità ad un ambiente.

L’acqua, quale esempio tipico di un fluido, può essere liquida oppure gassosa (vapore). Ciò che ne determina lo stato è una combinazione di temperatura e pressione. Per capire come funziona un condizionatore bisogna tenere a mente questo: un fluido che passa da liquido a gassoso (cioè quando evapora) assorbe calore dall’ambiente circostante, viceversa quando condensa, cede il calore in egual misura.

Tutti in effetti abbiamo un condizionatore portatile: è l’acqua di cui siamo fatti! Quando il nostro corpo sente caldo, attraverso la sudorazione, parte della nostra acqua va sulla pelle e, a contatto con l’aria, evapora raffrescando la nostra pelle ed il nostro corpo. Quando in estate c’è tanta umidità, l’acqua che noi sudiamo fa più fatica ad evaporare (l’aria non riesce a contenerla) ed è per questo che ci sentiamo a disagio, siamo inzuppati di sudore e il nostro corpo non si raffresca a sufficienza. Se invece l’aria è secca sudiamo più facilmente e il nostro corpo riesce a regolare più efficacemente la nostra temperatura.

Se stai pensando di acquistare un climatizzatore, o cambiare quello che hai, per sopravvivere al caldo torrido di questa estate, e non ripetere la brutta esperienza degli anni precedenti, non è il caso di aspettare l’estate: l’acquisto di un climatizzatore si può infatti effettuare anche in inverno, autunno o primavera, cosa che per una serie di motivi è addirittura vantaggiosa rispetto all’acquisto estivo.

Questo ci consente di dare una parziale risposta alla domanda di partenza: probabilmente il condizionatore risulta più importante nei mesi estivi, ma la stagione invernale potrebbe essere il momento per acquistarlo in prospettiva futura. Oltretutto nei mesi invernali, senza l’urgenza dell’utilizzo immediato, è più facile ricorrere all’assistenza per condizionatori e avere il nostro dispositivo prontamente in funzione per le insopportabili calure estive.

Con l’acquisto invernale o autunnale, si può anche risparmiare su un altro aspetto, che è quello dell’installazione. Il lavoro dell’installatore è ovviamente molto più concentrato durante l’estate che non durante l’inverno, e questo fa sì che i prezzi di installazione calino, in bassa stagione, rispetto all’alta stagione in cui tendono a crescere.

Inoltre, c’è da considerare il “fattore umano”: l’installatore non è una macchina, è una persona, e anche lui soffre il caldo. Con il caldo si lavora peggio, e c’è il rischio di sbagliare qualcosa. Magari non sbagli grossolani, di cui ci si rende conto subito, ma errori piccoli le cui conseguenze (ad esempio, il non raggiungere la massima efficienza) si vedono solo nel corso del tempo.

Published by:

La vostra casa sarà al sicuro con le serrature elettriche di nuova generazione

Per sentirvi al sicuro all’interno della vostra abitazione, per proteggere i vostri oggetti cari, per imperdire ad estranei non desiderati è importante che le serrature di ingresso all’abitazione siano sicure e affidabili. Il mondo delle serrature offre una vasta scelta di opzioni, più o meno tutte installabili in qualsiasi tipo di porta.

Tipologie di serratura

Considerando che la maggior parte dei furti avviene attraverso la manomissione delle seratture ci si può rendere conto dell’importanza di questi dettagli delle abitazioni. Le tradizionali chiavi a doppio mandato con serrattura zigrinata sono state decisamente superate da diversi altri modelli. La serratura con cilindro europeo di sicurezza è al momento quella di tipo meccanico in commercio più sicura perché si basa sulla fresatura millimetrica. A questo tipo di serratura si può aggiungere la tecnologia anti-bumping. Il bumping è una tecnica di effrazione che utilizza una particolare chiave ad urto come tensore per fare leva sulla serrattura che, una volta colpita, si apre. Se si incorpora la tecnologia anti-bumping non sarà più possibile forzare la serratura in questo modo, uno dei più utilizzati dagli scassinatori negli ultimi anni.

Spostandosi verso soluzioni più tecnologiche, troviamo le serrature elettromeccaniche con chiavi biometriche che non hanno nessuna apertura verso l’esterno ma hanno un riconoscimento facciale e tramite le impronte digitali. Questa tipologia di serratura rappresenta il salto verso il futuro e verso la sicurezza estrema; questo meccanismo, visto solitamente nei film di azione, in realtà è ormai diventata un’opzione valutabile per tutti. Ovviamente costituirà una spesa importante, molto più di quella necessaria per ottenere una serratura con cilindro europeo, anche perché in questo caso sarà necessario adattare anche le porte e le loro aperture, in modo da collegarle alla serratura biometrica.

La dicitura “biometrica” si riferisce all’apertura di sistemi tramite caratteristiche fisiche umane come le impronte digitali, la composizione dell’iride e della retina dell’occhio. Va da sé che con questa tipologia di controllo il sistema ha un livello di sicurezza altissimo; le serrature elettroniche biometriche sono le serrature elettriche più moderne e anche le più sicure. Esistono però altre serratture elettriche meno elaborate, meno costose, meno sicure ma ciò non significa che siano facilmente valicabili. Le serratture elettriche sono installabili sia nei cancelli esterni che nei portoni interni. Queste serrature posssono essere sbloccabili con le chiavi oppure con un bottone o con altri dispositivi manuali. Il contatto che verrùà generato farà aprire la serratura.

Serrature elettriche: la manutenzione

Le serrature elettriche sbloccano la porta attraverso l’attivazione di diverse molle che devono avere una determinata forza relativa al peso della porta o del cancello da aprire. In base alla potenza che deve avere la molla, al materiale con cui è costruita la serratura, ai lavori di adatamento della porta che sono da fare prima di installare la serratura elettrica, si delineerà un prezzo più o meno alto in base anche a quanto tempo impiegherà la ditta che la dovrà installare e a quanto personale dovrà investire.

Il prezzo di queste tipi di serratura varia molto: una serratura elettrica con apertura a scatto può costare dai 40 mila ai 100 mila euro, una con tastiera numerica e apertura con codice fino a 150 mila euro. Se alle serrature elettriche si collegano sistemi di domotica il prezzo partirà da un minimo di 100 mila euro ad un massimo di 500 mila, inserendoci anche l’apertura biometrica ci spostiamo in una forbice dai 150 mila agli 800 mila euro.

Published by:

News edilizia: le ultime notizie e aggiornamenti

Nel campo dell’edilizia, ci sono spesso news particolarmente importanti, da tenere in considerazione. Andiamo a vederne alcune, che caratterizzano gli ultimi tempi.

Piano di finanziamento da 20 milioni: edilizia residenziale e pubblica

Attraverso quello che è il contenuto della Gazzetta Ufficiale, oltre 22 milioni di euro, verranno erogati alle regioni, per andare a recuperare quelli che sono gli alloggi residenziali pubblici, nel corso dei prossimi cinque anni.

Questo provvedimento, riguarda in gran parte, quelle che sono le case popolari, che prevede, quella che è la nuova realizzazione di alloggi e andare a recuperare, quelli già esistenti, che si compongono in lavori di entità più lieve, ma anche di quelli che invece necessitano, di un portata più massiccia, con interventi di ripristino, per ristrutturazioni particolarmente importanti. Attraverso questo quindi, sono state ripartite, quelle che sono delle risorse, che dovrebbero permettere a questo ramo di edilizia, di ripartire, fornendo delle abitazioni adeguate.

Poli di tipo innovativo per l’infanzia

Stanno ormai per partire, quelli che sono i primi concorsi per progettare, quelli che sono dei poli innovativi per l’infanzia per bambini, che arrivano fino ai 6 anni. Questo permetterebbe la realizzazione di una struttura che garantirebbe, un’adeguata istruzione per i bambini in questa fascia d’età.

Questo genere di costruzione h stata finanziata dall’INAIL, con 150 milioni di euro, che arrivano a coprire il triennio, che va dal 2018-2020. Verano poi aperti, quelli che sono dei bandi comunali, in cui poi i vincitori, potranno vedersi affidati, i livelli di progettazione successivi a questo triennio. Questo tipo di strutture, sono particolarmente innovative per quella che è la loro semplicità di costruzione ma anche per i servizi che riescono ad offrire, che sono all’avanguardia con le ultime direttive.

Piano Nazionale sulle dighe

Stanno per essere stanziati, oltre 540 milioni di euro, per quelli che saranno gli interventi nel settore idrico. Verranno erogati, attraverso quello che h il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, per andare ad individuare, quelli che sono dei determinati fattori, ai fini di riuscire ad intervenire, in quello che è un settore particolarmente a rischio.

Andando ad individuare, quello che è lo stato di salute di una diga, attraverso 13 parametri, 10 di tipo quantitativo e 3 di tipo qualitativo. Questo permetterebbe di individuare, tutti i distretti presenti in Italia, riuscendo a fare, quella che è una valutazione dei danni connessi ai vari fenomeni, che possono essere la siccità, o anche nel potenziamento, di quelle che possono essere le sue infrastrutture.

Questi saranno anche grado, di determinare il grado di affidabilità, con quella che è la pianificazione del bacino, così da assicurare, quello che è il giusto connubio tra le misure dirette degli invasi, che saranno oggetto, di migliorie della rete idropotabile. Una volta eseguiti questi controlli, le risorse verranno ripartite, a secondo di quelli che saranno gli interventi da fare.

Tra i finanziamenti per le varie connessioni idriche, ci sono anche il completamento di impianti non ultimati o di adeguamento, di quelle che sono alcune opere, che sono state messe in sicurezza. Questo andrà a garantire, quello che è miglior funzionamento di questi strumenti, nonchè una maggiore sicurezza, in caso di siccità o di piena degli stessi.

Gestione sostenibile di quello che h il suolo, Land support

Questa è una nuova iniziativa, che viene erogata a livello europeo, ed è basata su un sistema informatico, che consente ai vari utenti, di usufruire di quelli che sono dati di natura geospaziale attraverso il web.

Difatti andando ad individuare, quella che è una porzione di terreno, all’interno dell’Unione Europea, quelli che possono essere agricoltori e pianificatori di territorio, potranno poter vedere, quelle che sono le attuali condizioni e quelli che sono i parametri evolutivi dello stato del suolo, in un determinato periodo di tempo.

Questo permetterà di andare ad effettuare, quelli che sono i cambiamenti, per poter utilizzare quella fetta di terreno in modo corretto, così da poter intraprendere le scelte migliori nel campo dell’agricoltura, tutelando, quello che è il territorio o anche quella che pur essere eventualmente, la realizzazione di nuove infrastrutture o edifici. Questo programma, andrà a presentare, quella che è una valutazione di quello che sarà il consumo del suolo, una volta effettuate le modifiche con le nuove costruzioni.

Anche a livello di regioni e comuni, si potrà così fare, una valutazione di quella che hè la dinamica dell’utilizzo del suolo. Questo fa riferimento agli ultimi anni, a partire dall’anno 2006, così da poter evidenziare, quelle che sono le porzioni di suolo che sono state compromesse e quali invece, sono ancora particolarmente sostenibili, così da poter operare, quelle che sono le giuste scelte, per andare a rigenerare quello che è il proprio tratto urbano.

Comporterà anche, una notevole riduzione di consumo, evitando quelli che sono i rischi particolarmente importanti, di un uso non corretto dello stesso, che come sappiamo, pur provocare inondazioni, scarsità dell’acqua e anche il riscaldamento globale. Porterà sicuramente, a scelte più intuitive e dettate dal buon senso, nei confronti della natura.

Ovviamente per essere aggiornati su tutti questi aspetti ma anche sugli altri presenti in questo campo, o qualora noi avessimo bisogno di una consulenza, possiamo trovare degli esperti anche in rete, come ad esempio al sito www.geometraantoniomassari.it, che possiede tutte le competenze necessarie in questo ambito, in continua evoluzione.

Published by:

Porte scorrevoli in vetro: i suggerimenti per una scelta perfetta

La scelta delle porte in un’abitazione è molto più importante di quello che si possa pensare, in modo particolare dal punto di vista estetico. Tra i modelli maggiormente diffusi troviamo sicuramente le porte scorrevoli, che riescono spesso e volentieri ad abbinare una notevole qualità con un livello di praticità molto alto.

Una delle versioni più apprezzate e diffuse sul mercato è certamente quello delle porte scorrevoli in vetro. Hanno il vantaggio di dividere in maniera estremamente discreta ogni tipo di ambiente, ma al tempo stesso si trasformano in veri e propri elementi d’arredo, che permettono alla luce di filtrare in modo considerevole.

I vantaggi di puntare sulle porte scorrevoli in vetro

Le porte scorrevoli in vetro presenti sul mercato sono veramente tantissime. Ci sono quelle trasparenti, quelle decorate e quelle satinate: l’effetto finale, nella maggior parte dei casi, indipendentemente dalla variante che viene scelta, riesce a dare un tocco di eleganza e di funzionalità a tante stanze dell’abitazione. In confronto alle porte in legno, hanno il pregio di permettere che la luce filtri e si insinui all’interno dell’ambiente casalingo. Riescono ad accentuare ancora di più quella sensazione di essere in una sorta di open space.

Nel momento in cui si decide di acquistare delle porte scorrevoli in vetro a scomparsa, il primo passo da compiere è quello di valutare che ci sia abbastanza spazio per favorire l’installazione di uno specifico controtelaio. È un consiglio che va bene sia per le pareti che vengono realizzate in cartongesso che quelle in muratura. Nei pressi del pannello porta si può scegliere anche di immettere cornici oppure particolari stipiti.

Al giorno d’oggi, va molto di moda lo stile minimale: quindi, ogni tipo di decoro esterno rispetto al pannello porta viene rimosso. Il secondo passo è quello di prestare la massima attenzione al fissaggio: le porte scorrevoli in vetro si possono applicare direttamente al dispositivo di scorrimento del controtelaio scegliendo due strade. La prima è quella di usare le pinze, evitando qualsiasi tipo di lavorazione; altrimenti, si deve usare la staffa, che comporta due incisioni direttamente sulla porzione superiore del pannello porta.

La scelta e applicazione dei decori

Alcuni modelli di porte scorrevoli in vetro si caratterizzano per essere una sorta di piccole opere d’arte. Chi ama stili piuttosto eccentrici e particolari, indubbiamente sceglierà versioni che presentano dei decori inseriti a mano, che si possono applicare sia sulle versioni con base trasparente che sui modelli di porte scorrevoli con base satinata.

Capita spesso che queste porte in vetro vengano create sfruttando apposite lastre di cristallo temperato. La base, come abbiamo detto, può essere diversa: di solito, le tre tipologie sono fumé, satinata e trasparente. Nella maggior parte dei casi, lo spessore si aggira intorno ad un centimetro. Per quanto concerne l’operazione di realizzazione dei decori, le tecniche che vengono maggiormente impiegate sono quelle della sabbiatura, oppure l’applicazione degli stessi tramite le vetrofusioni. In entrambi i casi, il risultato finale sarà davvero eccezionale e di forte impatto estetico.

Published by: