• Come scannerizzare un documento e a che cosa serve?

    Per quanto si viva all’interno di una società che è completamente diversa, soprattutto in virtù dell’avvento e dell’utilizzo della tecnologia e della digitalizzazione, molte attività vengono realizzate ancora su carta, soprattutto nel caso in cui ci sia il bisogno di realizzare delle autorizzazioni, delle licenze o delle forme di contrattazione. Numerosi documenti vengono ancora scannerizzati e ciò indica, soprattutto nel caso in cui ci sia bisogno di apporre una firma, una certa legittimità per il documento in questione. Non tutti, soprattutto nell’ambito della pubblica amministrazione, adottano la firma digitale, per cui scannerizzare un documento è ancora oggi molto importante. Ma come farlo in modo semplice? Di seguito, si indicano tutti i principali metodi da utilizzare.

    A che cosa serve scannerizzare un documento?

    Prima di procedere con i metodi che possono essere oggetto del proprio interesse, al fine di scannerizzare un documento, è importante indicare innanzitutto quale sia l’utilità di tale azione e, allo stesso tempo, che cosa significhi effettuare uno scanner. In termini tecnici, si chiama scannerizzazione quel processo che porta un documento, su carta, a diventare digitale: ciò risulta utile soprattutto nel caso di documenti che devono essere compilati, firmati o barrati in alcune caselle. Per questo motivo, la scannerizzazione di un documento è utile in caso di autorizzazioni, contratti di acquisto, deleghe, così come può essere utilizzata nel caso di test, compiti in classe o esami universitari in cui c’è bisogno di rispondere su un foglio per poi ottenere l’intero risultato in ambito digitale.

    Tuttavia, le scannerizzazione possono avere valore anche in altri aspetti, come quello medico, dal momento che le ricette di un determinato dottore possono essere compilate a mano, con tanto di firma del medico di base, per poi essere riportate online, con una scannerizzazione del documento che permetta di acquistare più velocemente un farmaco. In questo modo, si ottiene una certa autenticità nel documento, soprattutto se non si possiede una firma digitale, ed è possibile anche velocizzare il processo di trasmissione della documentazione, che potrà essere inviata è gestita direttamente online a seguito della fase di scanner.

    Come scannerizzare un documento? I principali metodi

    A questo punto, è possibile rispondere all’interrogativo che si presentava precedentemente: come scannerizzare un documento? I principali metodi di cui servirsi sono tre: utilizzare una stampante o uno scanner, servirsi di un’applicazione o far realizzare il processo in cartolibreria, che ha a disposizione uno scanner integrato a una fotocopiatrice o una stampante. Per quanto riguarda il primo processo, la scannerizzazione avviene semplicemente posizionando il proprio documento in un vano apposito, presente nella propria stampante o nel proprio scanner: il processo sarà rapidissimo e porterà alla trasmissione del documento in digitale, in modo da renderlo immediatamente accessibile anche sul web. Tuttavia, se c’è bisogno di acquistare uno scanner o una stampante direttamente per scannerizzare un documento, i costi potrebbero non essere esattamente accessibili nell’immediato. Per questo motivo, se c’è bisogno di scannerizzare soltanto un numero limitato di documenti e non si ha bisogno, generalmente, di una stampante, si consiglia di fare affidamento ad un servizio di noleggio. Per chi vive nella Capitale, è attivo il servizio di noleggio stampante multifunzione roma che aiuterà in tal senso e permetterà di ottenere documenti ottimali e pronti all’uso sul web.

    In alternativa, si può portare semplicemente il proprio documento in cartolibreria e chiedere di scannerizzare, sostenendo il costo per una sola operazione: in questo caso, si eviterà di gestire dei macchinari all’interno della propria casa, se non sono utili per altre azioni, ma bisognerà, di volta in volta, ritornare in cartolibreria se c’è bisogno di scannerizzare altri documenti, per cui potrebbe essere piuttosto scomodo come metodo. Un’ultima operazione che può essere svolta è quella che porta a scaricare un’applicazione per scannerizzare i documenti: ne sono disponibili diverse online, all’interno del proprio store per smartphone e, dopo essere stati installati all’interno del proprio cellulare, basterà semplicemente avviarle e inquadrare il documento che si vuole scannerizzare. Effettuata una foto, si realizzerà una conversione automatica in documento digitale, con formato PDF o di altro genere, pronto ad essere utilizzato sul web: l’unico neo di questo metodo è rappresentato dal fatto che non sempre la qualità è altissima, dal momento che potrebbe risentire della mancata precisione nell’utilizzo dello smartphone o di una fotocamera non esattamente eccelsa in termini qualitativi.

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  • Come mantenere in ordine la lavanderia di casa

    La lavanderia di casa è senza dubbio uno degli ambienti più utilizzati, ma viene spesso trascurata dal punto di vista dell’organizzazione. Mantenere in ordine questo spazio è però importantissimo dal momento che rende la stanza più vivibile, velocizzando di conseguenza il processo di lavaggio dei vestiti e le altre attività che vi si svolgono quotidianamente.

    La buona notizia è che basta giusto qualche piccolo accorgimento nella scelta dell’arredamento e degli elettrodomestici per rivoluzionare la propria lavanderia, trasformandola in un ambiente funzionale e ben organizzato.

    Arredamento funzionale: scaffalature in metallo e altre soluzioni

    Uno degli elementi chiave per mantenere in ordine la lavanderia è l’arredamento. Certo, spesso questi spazi sono molto piccoli, ma ciò non significa che non possono essere ottimizzati a dovere. Una soluzione da valutare è l’acquisto di una scaffalatura in metallo, molto utile per sfruttare al meglio lo spazio verticale.

    Lo scaffale in metallo si distingue per un’elevata robustezza e una buona resistenza all’umidità, caratteristiche che lo rendono perfetto per sostenere il peso di detersivi, ammorbidenti, cesti per il bucato e altri accessori. Inoltre, le scaffalature in metallo si possono facilmente regolare in altezza, così da adattarsi alle dimensioni della stanza e ad altre esigenze specifiche.

    Un altro arredo utile per tenere in ordine la lavanderia è il mobile con cassetti e ripiani. Questo tipo di mobile viene sfruttato per organizzare al meglio gli strumenti per la pulizia che saranno così sempre in ordine e a portata di mano. Vi si possono riporre anche piccoli elettrodomestici, come il ferro da stiro o un mini-aspirapolvere.

    Un’ulteriore idea pratica, perfetta per le lavanderie più piccole, è l’utilizzo di contenitori impilabili e trasparenti. In questo modo non solo si sfrutta al meglio il poco spazio disponibile, ma si facilita l’identificazione del contenuto a prima vista.

    Per una lavanderia in ordine, è importante scegliere elettrodomestici compatti, appositamente pensati per spazi ristretti

    Anche la scelta dell’elettrodomestico giusto può fare una grande differenza, soprattutto quando si devono gestire spazi molto limitati. Lavatrici e asciugatrici slim in particolare sono progettate appositamente per adattarsi a piccole lavanderie, senza per questo rinunciare a funzionalità e prestazioni.

    Anche le lavatrici e asciugatrici a carica dall’alto sono un modello valido, in quanto occupano meno spazio in larghezza rispetto ai modelli tradizionali a carica frontale. Questi elettrodomestici sono indicati per ambienti stretti, e alcuni modelli all-in-one combinano le funzioni di lavatrice e asciugatrice in un unico apparecchio, semplificando ulteriormente la gestione pratica della lavanderia.

    Se lo spazio a disposizione è veramente minimo, si può infine optare per una lavatrice portatile. Per metterla in funzione basta collegarla a un qualsiasi rubinetto e, una volta terminato il lavaggio, la lavatrice portatile può facilmente essere riposta anche in un’altra stanza, fino al successivo utilizzo.

    In aggiunta, l’installazione di mensole sopra la lavatrice e l’asciugatrice può fornire ulteriore spazio per riporre prodotti per il bucato e altri accessori. Le mensole possono essere utilizzate anche per alloggiare un’asse da stiro pieghevole, mantenendo l’area di lavoro pulita e ordinata.

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  • Fughe di gas: come prevenirle, come intervenire e strumenti da utilizzare

    Le fughe di gas rappresentano un rischio piuttosto elevato, sia in ambito domestico che aziendale: in effetti, nel caso in cui ci sia un rilascio non controllato di gas all’interno di un ambiente chiuso, si potrebbe andare incontro a pericoli relativi a incendi, esplosioni o avvelenamenti per asfissia, soprattutto in realtà che sono molto popolate dal punto di vista pubblico, come uffici e ambienti aziendali. È importantissimo, dunque, riconoscere il prima possibile una fuga di gas, attraverso tutti gli strumenti utili per sapere come trattare e prevenire, eventualmente, una di queste: il monitoraggio è fondamentale ma, se non si riesce a prevenire perfettamente una fuga di gas, sarà necessario sapere come agire in maniera veloce e immediata, per la risoluzione del problema. Di seguito, allora, si indica tutto ciò che c’è da sapere a proposito di come prevenire e intervenire, in caso di fuga di gas in casa o in ambiente lavorativo.

    Come prevenire una fuga di gas

    Un primo aspetto molto importante, come si dicevo precedentemente, riguarda la prevenzione rispetto ad un’eventuale fuga di gas in casa o in ambiente aziendale: la prevenzione è molto importante, in ambito puramente strutturale, poiché permette di e scongiurare quanto più possibile la possibilità che una fuga di gas si verifichi, tenendo sempre gli impianti a norma ed effettuando interventi di manutenzione regolari, per evitare che nello stato di usura o cattiva manutenzione possa provocare una problematica. Per questo motivo, tra le linee guida essenziali che si consiglia di seguire per la prevenzione rispetto ad una fuga di gas si indicano: manutenzione regolare, ventilazione adeguata, installazione di rilevatori di gas e l’uso corretto di alcuni apparecchi.

    Nel dettaglio, la manutenzione regolare degli impianti dovrà avvenire rispetto a caldaie, fornelli, scaldabagni o tutti gli altri strumenti e che si occupano della gestione del gas e che se ne servono per il funzionamento: è importante rilevare tutte le possibili problematiche di questi strumenti, onde evitare che provocano un rilascio di gas in casa o in ufficio; aspetto molto importante, allo stesso tempo, è la ventilazione adeguata degli ambienti, tramite ricambio d’aria che riduce la concentrazione di gas che, qualora venga rilasciato in avvertitamente, non sarà comunque pericoloso in un primo momento. L’importanza fondamentale, in termini di riconoscimento di prevenzione di una fuga di gas, però, richiama l’utilizzo dei rilevatori di gas, strumenti che sono indispensabili per la sicurezza, soprattutto se installati in alcuni luoghi strategici, quali il locale di una caldaia, dal momento che si occuperanno di dare un segnale sonoro che avvisa circa il pericolo di rilascio del gas. Infine, è importante anche utilizzare gli apparecchi a gas in maniera regolare, seguendo le indicazioni produttive e intervenendo in caso di usura o malfunzionamento di strumenti come una caldaia, preoccupandosi cioè immediatamente di effettuare delle manutenzioni.

    Come intervenire in caso di fuga di gas

    A questo punto, è importante sottolineare anche come intervenire in caso di fuga di gas. Si tratta di una serie di interventi che dovranno essere realizzati, passo dopo passo, per risolvere la problematica precedentemente citata: innanzitutto è necessario chiudere la valvola del gas, immediatamente, così da bloccare la fuoriuscita e da scongiurare pericoli relativi a esplosioni o asfissia; seconda cosa, si consiglia di evitare l’accensione di qualsiasi elettrodomestico, o comunque di qualsiasi strumento che si serva del circuito elettrico, poiché una qualsiasi scintilla, se c’è stata una diffusione piuttosto massiva del gas all’interno della propria casa, potrebbe provocare un’esplosione. Piuttosto, allora, è importante aspettare il tempo necessario affinché il gas fuoriesca dal proprio ambiente chiuso, con una buona ventilazione, prima di tornare ad un ritmo di regolarità; per questo motivo, è bene aprire le finestre e favorire, quanto più possibile, la ventilazione all’interno del proprio appartamento, preoccupandosi intanto di evacuare l’edificio, poiché respirare troppo il gas in quantità elevata sarà sfavorevole e pericoloso. Infine, è importante evitare di realizzare una qualsiasi riparazione autonoma, se c’è stato un danno che ha provocato il rilascio di gas: ciò, infatti, costituirebbe un problema dal momento che, non possedendo gli strumenti giusti e non avendo la giusta conoscenza della materia in questione si potrebbe provocare un problema ancora più grave, che si invita a scongiurare facendo riferimento ad un addetto ai lavori professionista nel campo.

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  • Come fare branding aziendale: consigli da non perdere

    Al giorno d’oggi, quando si apre un’azienda non basta avere prodotti o servizi di qualità. Questo poteva valere negli anni ‘80 e ‘90. Nel 2024 – inoltrato – avere successo con la propria azienda vuol dire lavorare anche sul branding.

    Prima di arrivare a capire come ottimizzarlo, è il caso di comprendere di cosa si parla quando si chiama in causa il concetto di branding aziendale. Il brand è tutto quello che ruota a una determinata impresa dal punto di vista dei valori, dell’immagine coordinata, dei significati richiamati nel momento in cui si nomina una specifica realtà.

    Gli elementi del branding aziendale sono fondamentali per differenziare un determinato progetto aziendale da quello dei competitor.

    A questo punto, non resta che entrare nel vivo degli step da considerare per dare vita a un branding aziendale dalle basi solide.

    Definisci bene la tua identità verbale

    Il primo step per rendere il tuo branding aziendale facile da distinguere è il focus sull’identità verbale. Inizia mettendo in primo piano i valori che hai intenzione di trasmettere con il tuo progetto. Successivamente, focalizzati sugli archetipi della comunicazione.

    Cosa sono? Dei riferimenti a immagini riconosciute universalmente, grazie alle quali è possibile identificare al meglio le peculiarità del brand e il suo modo di porsi al mondo.

    Alcuni brand rispondono ad archetipi di comunicazione di stabilità e strutturazione – p.e. il creatore o il sovrano – mentre altri, invece, alla connessione (amico, amante, burlone).

    Premettendo il fatto che abbiamo citato solo alcuni degli archetipi di comunicazione esistenti, rammentiamo che, una volta scelto il proprio, non resta che scegliere parole ed espressioni che lo richiamano e usarle in maniera mirata nella propria comunicazione.

    Non trascurare la soddisfazione di dipendenti e collaboratori

    Un ulteriore aspetto da considerare quando si parla di costruzione di un branding aziendale efficace, riguarda la soddisfazione dei dipendenti e dei collaboratori.

    Proponi costantemente percorsi di formazione e valorizza, presso la tua sede di lavoro, la possibilità di prendersi cura del proprio benessere fisico (spazi dove fare movimento, dalla palestra al tavolo da ping pong, aree verdi dove passeggiare etc.).

    Un altro punto di massima importanza per le aziende che vogliono puntare su dipendenti e collaboratori per sviluppare il brand è l’abbigliamento da lavoro, fondamentale non solo per la sicurezza, ma anche per consolidare la coesione del team, vero e proprio fondamento quando si parla di aziende di successo.

    Essenziale, per non sbagliare, è puntare su prodotti specializzati. Su Torinodivise.it puoi trovare divise da lavoro professionali e personalizzabili: quest’ultimo aspetto è decisivo per il branding aziendale in quanto, come già accennato, logo e immagine coordinata fanno la differenza al proposito.

    Il potere del restyling del logo

    Il logo, ribadiamo ancora una volta, è fondamentale per il branding aziendale. Non basta partire facendolo elaborare da un professionista qualificato, in grado di garantire un risultato leggibile (il logo, in poche parole, deve essere chiaro anche se di dimensioni molto piccole).

    Cruciale, infatti, è essere pronti a procedere con restyling mirati. Questi ultimi devono essere sempre in linea con i valori dell’azienda e in grado di raccontarne i cambiamenti, intercettando quelli della società per quanto riguarda i trend estetici.

    Non aver paura di raccontare la tua storia

    Le storie sono linfa per il branding aziendale. Solo attraverso le storie, infatti, è possibile enfatizzare l’unicità di un progetto aziendale. Non aver paura di raccontarti anche attraverso mezzi che, al giorno d’oggi, possono sembrare inusuali. Tra questi, rientra il libro.

    Nel momento in cui un imprenditore ne scrive uno narrando la sua storia – esistono agenzie di ghostwriting che si occupano proprio di scrivere libri firmati da imprenditori – ottimizza anche il posizionamento del brand, richiamandolo in maniera pressoché immediata quando i potenziali clienti pensano a un determinato prodotto o servizio.

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  • Tarocchi: che cosa sono e come si usano nella cartomanzia?

    La cartomanzia, così come tante altre forme di arte divinatoria, si basa su una vasta quantità di simboli, oggetti e strumenti che vengono utilizzati per generare l’interpretazione, da parte di un cartomante. Trattasi di strumenti che fanno parte della seduta di cartomanzia e che mettono in contatto il cartomante con la persona che decide di sottoporsi alla seduta stessa; tra questi simboli spiccano sicuramente i tarocchi. A dire il vero, i tarocchi fanno parte di una tradizione di gioco che affonda le sue radici nell’ambito della cultura e della storia italiana, risalendo addirittura alla civiltà più antiche, fino ad una grande sviluppo che è avvenuto in tutta Europa. Ma che cosa sono i tarocchi e come si utilizzano nell’ambito della cartomanzia? Di seguito, si tenta di effettuare un approfondimento in merito.

    Che cosa sono i tarocchi?

    Prima di proseguire con altre informazioni che interessano il metodo di utilizzo dei tarocchi nell’ambito della cartomanzia, vale la pena indicare innanzitutto, dal punto di vista prettamente strutturale, che cosa siano questi ultimi. I tarocchi sono semplicemente un mazzo di carte da gioco che, nella maggior parte dei casi, è composto da 78 carte che vengono utilizzate nell’ambito della cultura italiana: parliamo, dunque, di carte napoletane, carte fiorentine, carte veneziane o anche carte francesi, che ormai hanno ottenuto un grandissimo successo in tutto il mondo.

    In effetti, lo sviluppo del gioco c’è stato fin dal XVII secolo, con una grande capacità di intrattenimento, da parte di queste carte, che ne ha generato il successo in ambienti di vario genere, tra cui i caratteristici salotti in cui venivano generalmente utilizzati, anche in ambienti più nobiliari e non soltanto relativi al mondo più popolare o delle taverne. Nel corso del tempo, ovviamente, i tarocchi si sono espansi sempre più, soprattutto in merito a forme, simboli, numeri e significati, fino a divenire Arcani e a includere simboli e lettere particolari, come quella ebraica che arricchiscono il significato complessivo dei tarocchi. Naturalmente, ciò è corrisposto ad un certo successo di queste carte da gioco nel mondo della divinazione e al di fuori del contesto abituale della singola partita.

    Come si utilizzano i tarocchi nella cartomanzia?

    Detto questo, è possibile proseguire con l’utilizzo dei tarocchi nella cartomanzia, facendo riferimento ai tarocchi contemporanei, che sono particolarmente conosciuti anche in virtù di alcune illustrazioni molto celebri, realizzate talvolta in collaborazione con storici e letterati come Dario Fo in Italia. Come detto precedentemente, i tarocchi vengono chiamati arcani nell’ambito della cartomanzia, per distinguere le varie tipologie di carte: generalmente, gli Arcani sono le carte che vengono numerate da 1 a 21, a cui si aggiunge il matto. C’è una differenza, inoltre, tra Arcani maggiori e Arcani minori, con i primi che includono alcuni simboli molto conosciuti, tra cui l’imperatrice, l’imperatore, il Papa, la giustizia, l’eremita, la ruota, la forza, la morte, il diavolo, la torre, la stella, la luna, il sole, il mondo e il matto, e i secondi che indicano tutti gli altri numeri.

    In base al tipo di utilizzo dei tarocchi, nell’ambito della cartomanzia, varia anche la formula con cui ci si serve di queste carte: in genere, tra i cartomanti si utilizza il metodo tripartito, ovvero la disposizione di tre carte che stanno ad indicare significati differenti, generalmente nelle sfere di lavoro, salute, amore e relazioni.ovviamente, tutto varia a seconda del tipo di professionista a cui ci si affida: ad esempio, le cartomanti bravissime di cartomanziaevolution.it sfrutteranno alcuni metodi specifici che interessano sia Arcani maggiori che Arcani minori; il tutto, ovviamente, restituirà la classica interpretazione da parte di un cartomante che si baserà sulla lettura delle carte e dal contesto generale.

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  • Processi industriali e IA, le nuove tecnologie al servizio delle industrie

    È indubbio che il comparto produttivo, come un po’ tutti gli altri, risentirà e potrà beneficiare degli sviluppi recenti in termini di implementazione di IA. Si tratta, come si può facilmente intuire, di fare un salto di qualità sotto tanti punti di vista diversi, tra cui qualità, ma anche nell’ottica di gestire meglio le scorte, ottimizzare i vari processi, rendere più rapidi i processi decisionali e così via.

    Il settore industriale è sicuramente uno dei più importanti per quanto riguarda l’economia italiana. Nel corso degli ultimi anni tante sono state le innovazioni introdotte: basti pensare, ad esempio, agli impianti galvanici, che oggi sono certamente di qualità superiore rispetto a qualche decennio fa, anche grazie a produttori che puntano a realizzare prodotti sempre più efficienti e validi.

    L’innovazione portata dall’intelligenza artificiale

    È chiaro che tanti processi industriali sono stati completamente rivoluzionati dall’uso e dall’implementazione dell’intelligenza artificiale. Viviamo in un mondo in cui l’efficienza, ma anche l’automazione, hanno permesso di fare dei salti di qualità impressionanti nel settore industriale.

    Il progresso e l’intelligenza artificiale stanno letteralmente sconvolgendo anche il modo di operare delle classiche linee di produzione industriale. È chiaro che queste nuove tecnologie, che hanno la capacità di effettuare delle analisi di una mole impressionante di dati, che vengono prodotti dai sensori IIOT che vengono collocati direttamente sulle linee di produzione, sono davvero preziosissime. Sì, dal momento che sono in grado di fornire tutta una serie di dati e informazioni che permettono di comprendere meglio quali debbano essere gestiti in maniera tale da poter ottimizzare ogni linea e fare dei passi in avanti sia dal punto di vista della produttività che in tema di flessibilità ed efficienza.

    Processi industriali e IA

    L’efficienza produttiva è inevitabilmente una tematica piuttosto delicata per ogni imprenditore. I continui passi in avanti che vengono garantiti dall’evoluzione tecnologica hanno aumentato anche la competitività tra le aziende e le industrie in ogni settore dell’economia.

    È chiaro che le sfide che la rivoluzione tecnologica ha portato in dote sono numerose. Di conseguenza, le catene di approvvigionamento devono essere sempre più resilienti e flessibili. Un gran numero di industrie, tra l’altro, deve affrontare anche un delicato problema riguardante la carenza di personale specializzato, tematica che si riflette inevitabilmente a sua volta anche sulla capacità produttiva. Per non parlare dell’importanza di considerare sempre più prioritario il tema della sostenibilità e della necessaria diminuzione delle emissioni nocive.

    L’ottimizzazione dei vari processi industriali

    Nel corso degli ultimi anni, in ambito industriale è aumentata sempre di più l’esigenza di analizzare nel miglior modo possibile l’enorme mole di dati a disposizione, sfruttando tecnologie e tecniche di produzione sempre più innovative. Un processo di digitalizzazione che ha coinvolto tante imprese, anche se poi non tutte sono riuscite a trovare il giusto equilibrio tra innovazione e linee di produzione, individuando le soluzioni migliori per raggiungere il valore tanto desiderato.

    Un aspetto che invece potrebbe rivelarsi fondamentale in tal senso è quello di rivolgersi alle nuove tecnologie. È ancora un numero ristretto quello delle aziende che hanno deciso di investire, e non poco, sull’implementazione di tecniche e sistemi di autocontrollo legati strettamente all’intelligenza artificiale, con l’obiettivo di utilizzare i dati e le informazioni in maniera molto più efficace, soprattutto con uno sguardo al futuro con occhi differenti.

    Il mercato dell’intelligenza artificiale nel settore manifatturiero, per ora, si aggira intorno ai 2,3 miliardi di dollari. In base a recenti ricerche e indagini, nel giro dei prossimi anni, raggiungerà otto volte tale valore. Insomma, ci sarà sempre più la necessità di fare riferimento e sfruttare l’intelligenza artificiale e, di conseguenza, conviene adeguarsi il prima possibile per rimanere al passo con i tempi.

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  • I migliori paesi esteri dove iniziare il proprio piano di investimento

    Quella degli investimenti è una materia molto complessa, che deriva da una serie di caratteristiche che porta, anno dopo anno, diversi esperti e addetti ai lavori a confrontarsi, relativamente a frontiere di mercato utili e, soprattutto, fiorenti per la propria attività economica. In genere, esistono alcuni paesi, tra i quali spiccano i paradisi fiscali, che permettono di agevolare la propria attività di investimento, grazie ad un meccanismo di tassazione più agevole e meno stringente, soprattutto in un primo periodo. Ciò non vuol dire che, scegliendo questi paesi, si compirà un’azione illecita o poco etica ma, semplicemente, che si andrà a scegliere un luogo dove il proprio piano di investimento risulta essere migliorato e più semplice da attuarsi: di seguito, sulla base di diverse valutazioni che possono essere chiamate in causa, si indicheranno alcuni di questi paesi esteri.

    Le caratteristiche da valutare per la scelta di un paese dove investire

    Prima di procedere con una semplice lista di paesi dove iniziare il proprio piano di investimento all’estero, è importante contestualizzare quella serie di dati che verranno offerti. La scelta degli investitori, infatti, dovrà essere finalizzata non soltanto in base ad un discorso di tassazione, che molto spesso attira dei movimenti verso l’estero, ma anche alla valutazione di altre caratteristiche da prendere in esame, per la scelta di un paese dove investire. A nulla importa, infatti, investire in un paese con tassi poco stringenti ma con una prospettiva di capitalizzazione di mercato bassa, dal momento che ciò frenerebbe allo stesso modo il proprio lavoro e il proprio guadagno.

    Di conseguenza, tra i fattori che dovranno essere chiamati in causa per la propria valutazione ci sono, innanzitutto, la potenzialità di crescita attraverso la dimensione del mercato di riferimento e la possibilità di espandersi in un determinato settore estero; in secondo luogo, bisogna valutare quante e quali risorse ci sono nel mercato dell’investitore estero, oltre che la clientela alla quale ci si può interfacciare. Parametro da valutare assolutamente riguarda, invece, i costi di produzione e l’utilizzo di tecnologie previste da alcuni paesi: realtà come quella italiana, ad esempio, non consentono l’utilizzo dell’energia nucleare autoprodotta, dunque per alcune frontiere di mercato ciò sarebbe assolutamente svantaggioso rispetto ad altri paesi dove, invece, il nucleare è disponibile. Infine, bisognerà valutare anche la scelta in termini etici e di asset, per comprendere se il proprio brand può avere luogo.

    I paesi consigliati per avviare un investimento

    Detto questo, si possono indicare quelli che sono i migliori paesi esteri dove iniziare il proprio piano di investimento, sulla base delle caratteristiche precedentemente elencate e seguendo anche la rotta tracciata dalla World Bank. Innanzitutto, si considera una delle realtà più importanti, in termini di mercato, degli ultimi anni: l’Arabia Saudita. Trattasi di un vero e proprio gigante del Medio Oriente, nel quale è concentrata non soltanto la maggior parte della ricchezza della penisola arabica, ma anche una grandissima quantità di persone opportunità dal punto di vista turistico, professionale e societario. In effetti, si tratta di un paese dove il Pil Pro Capite nominale supera i 21mila dollari, a dimostrazione di una frontiera assolutamente importante per ogni investitore. Rientrando in quella stessa zona, non si può non prendere in considerazione anche la zona degli Emirati Arabi Uniti e, soprattutto, della loro zona centrale: investire a dubai sembra quasi un cliché al giorno d’oggi, ma c’è un motivo per il quale il paese attira così tanti investitori esteri. Trattasi di un luogo che presenta una tassazione molto blanda e, soprattutto, un meccanismo di agevolazione degli investitori esteri, tale da giustificare qualsiasi movimento di mercato.

    Spostandosi dall’altra parte del mondo, la Costa Rica rappresenta uno dei paesi più economicamente e politicamente stabili per avviare un investimento estero, come considerato anche dalla crescita di mercato del Sud America in generale, negli ultimi anni, ed alcuni paesi come la Costa Rica e il Brasile, che al giorno d’oggi fa parte di quelle realtà più in risalita secondo dati internazionali. Si conclude, naturalmente, con il Lussemburgo, uno dei paesi più piccoli al mondo ma, allo stesso tempo, anche uno dei più ricchi, come considerato sia dei dati del Pil nominale, sia di quello Pro Capite che supera i 114.000 $ stando ai dati del 2018.

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  • I fattori da considerare per l’installazione di un ascensore in un condominio

    A chiunque sarà capitato più di una volta nella propria vita di trovarsi all’interno di un edificio pubblico, come una stazione della metropolitana o semplicemente presso un condominio, individuando un ascensore all’avanguardia, incredibilmente moderno poiché dotato di molteplici funzioni. Al contempo, oggi è anche possibile assistere ad uno strano contrasto, ossia ritrovarsi all’interno di un palazzo condominiale i cui appartamenti, le mura e le scale risultano alquanto datati, eppure figura invece un ascensore di assoluta qualità, sia nell’estetica che nelle prestazioni. Infatti, non tutti sanno che gli ascensori devono esserci obbligatoriamente per motivi burocratici e legati alla normativa locale, è ciò vale per quasi la totalità delle strutture pubbliche. A proposito però dei condomini, siccome è necessario per l’appunto che ci sia l’ascensore, quali sono i fattori da considerare per l’installazione di quest’ultimo?

    Perché gli ascensori sono così importanti?

    Come premesso, non è casuale la burocrazia relativa all’installazione obbligatoria di un ascensore all’interno degli edifici pubblici. L’importanza di uno strumento del genere è evidente da più punti di vista, poiché nelle strutture di grandi dimensioni come possono essere gli ospedali e i centri commerciali hanno la funzione di consentire a più persone di salire o scendere a seconda delle esigenze; ovviamente si tratta di grandi gruppi, e così facendo si evitano problemi sulla mobilità.

    In un condominio la densità è decisamente inferiore, ma comunque gli ascensori sono fondamentali per far sì che gli abitanti non si concentrino tutti sulle scale e nello stesso lasso di tempo. Dunque, si può parlare di maggior fluidità nella circolazione, la quale sarebbe sennò statica nonché difficoltosa. Alla luce di quanto descritto, gli elementi da considerare per l’installazione di un moderno modello di ascensore sono diversi quando attinenti ai condomini in confronto alle grandi strutture sopracitate.

    Installare un ascensore per disabili

    Il primo fattore da considerare, anche per una questione prettamente di normativa, è quello legato ad uno strumento adatto per le persone che presentano una disabilità motoria definitiva o temporanea. Tale aspetto garantirebbe così un comodo e sicuro accesso a chiunque, a prescindere delle esigenze che si hanno. Ma, a proposito di sicurezza, è necessario che l’ascensore in un condominio venga installato in maniera uniforme al livello di ciascun piano, e all’interno, oltre alla pulsantiera, deve esserci un tasto di emergenza.

    Valutare capacità, dimensioni e velocità

    Gli elementi puramente tecnici di un ascensore possono fare la differenza in termini di qualità. Infatti, il secondo fattore di cui preoccuparsi quando si ha il bisogno di installare un ascensore all’interno di un condominio è quello riguardante la quantità di persone che tale strumento ha la possibilità di trasportare verticalmente. Per legge in ciascun ascensore deve essere riportato in maniera chiara il dato sulla capacità massima.

    Oltre al fattore della capacità, anche le dimensioni sono importantissime, per cui prima di procedere è doveroso prendere le misure in base alla posizione entro la quale si vuole installare il suddetto strumento. Ovviamente, è opportuno ragionare sulla densità di persone che c’è in un condominio, poiché se in media escono dagli appartamenti una decina di individui nello stesso lasso temporale, allora un ascensore con una capacità pari a 2 persone non ha molta utilità. Quanto segnalato si riflette persino sulla velocità, dunque è preferibile per un condominio intero avere a disposizione un modello di ascensore rapido e compatto per dimensioni e motore.

    Consultare la normativa di riferimento

    Ogni territorio italiano ha la sua burocrazia e le sue specifiche normative, quindi prima di procedere con l’installazione dell’ascensore selezionato per il condominio in questione è fondamentale consultare la legge sia nazionale che locale. Inoltre, potrebbero essere previste delle norme gestionali da applicare periodicamente al fine di garantire il massimo livello di sicurezza per gli abitanti dell’edificio, e in qualunque momento. Infatti, i condomini devono avere l’opportunità di comunicare con altre persone e le autorità competenti per non trovarsi in spiacevoli condizioni in casi di emergenza.

     

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