• Come arredare il soggiorno

    Il soggiorno è sicuramente l’ambiente più vissuto della casa. Qui si accolgono gli ospiti o ci mettiamo comodamente a guardare un film, dove ci si rilassa da soli o in dolce compagnia. Di solito il soggiorno è l’ambiente situato centralmente nell’abitazione, anche perché deve essere il più importante dal punto di vista locativo, ma anche il più spazioso.

    L’arredo del soggiorno è un biglietto da visita che rappresenta tutta l’intera abitazione e per questo vanno scelti i giusti elementi con la posizione giusta e fatta nel migliore dei modi. Occorre dunque che in tutta la casa ci sia una piacevolissima armonia nella casa che possa donare ospitalità e allo stesso tempo il giusto confort, misto al gusto e al design.

    Per arredare un soggiorno diventa poi importante e decisiva anche la componente del gusto personale e di come in linea generale è stato arredati il resto della casa.

    Ovviamente prima di passare all’acquisto risulta sicuramente utile girare o guardare cataloghi, immagini, per individuare i complementi del salotto che più ci interessano, anche in particolare sull’accostamento di stili e colori.

    La prima cosa che bisogna pensare è di scegliere il salotto giusto in base a quella che è la grandezza dell’ambiente. Sicuramente sarebbe più bello comprare quei mega salotti con più piazze e magari dalle forme particolari, senza tener conto tuttavia dello spazio utile che magari non risulta adeguato ad ospitare quel genere di elemento. Stessa regola vale per l’arredo. Quindi è bene misurare l’ambiente e creare una piantina della casa per avere sempre prese4nti le dimensioni totali dell’ambiente e quelle da destinare all’arredamento.

    Scelta delle tende e dei tappeti è un must per il soggiorno. Per la giusta armonia dei colori dell’ambiente si può giocare anche sulle tende per l’effetto ottico dell’aumnto degli spazi: se abbiamo ambienti non troppo alti possiamo ingannare il senso di altezza percepito con tende che vanno da 5-10 centimetri dal soffitto, fino al pavimento.

    Possiamo inoltre osare considerando giochi di colori con tende con vari stili e tendenze. I tappeti sono molto utili a indicare gli spazi, creando un perimetro virtuale delimitando in modo naturale gli spazi liberi per i nostri ospiti. Se il soggiorno viene sfruttato anche un’area di gioco per i bambini, meglio optare per tappeti di grosse dimensioni che tornano anche utili per proteggere la pavimentazione, soprattutto quando si tratta di pavimenti delicati come il parquet.

    Se vogliamo aumentare gli spazi visivi, giochiamo di furbizia con gli spazi del salotto e aggiungiamo degli specchi che possono ingrandire gli ambienti dando un maggiore senso di libertà.

    Arredo e colore delle pareti del salotto sono insieme un binomio di cui tener conto. Il consiglio è quello di valutare anche la luminosità ed i colori delle pareti così da avere i giusti paralleli cromatici tra i diversi elementi quali divani, arredo, pavimentazione e pareti. Un tipico esempio può essere dato dal fatto che il colore bianco o tendente al grigio è il colore per antonomasia che va bene in ogni situazione ed aumenta la spazialità. Torna molto utile quando si ha un salotto piccolo che con l’utilizzo di colori scuri andrebbe non solo ad incupirsi, ma a restringersi.

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  • Arredamento shabby chic

    Il termine shabby significa letteralmente usurato, invecchiato, logoro, ma affiancato al termine chic assume tutto un altro aspetto.

    Che cosa vuol dire Shabby chic?

    Shabby chi insieme infatti rappresenta uno stile di interior design dove sia mobili, che accessori che arredi più si presentano usurati e più l’effetto cercato è valido. Dunque i mobili shabby chic potrebbero essere di qualsiasi età e materiale, la cosa importante è l’effetto finale che si ottiene nel metter in pratica un arredamento total shabby.

    Nello shabby chic si mischiano significato e definizione per imparare così a scegliere i mobili più adatti al fai-da-te. Ci troviamo davanti a mobili ricchi di intarsi, perché rappresentano un’età passata e, quindi, l’effetto “polveroso” delle vernici pastello deve essere uniforme alla loro superficie. Lo shabby mette in risalto tutto ciò che è “vecchio” rinnovando quei mobili destinati alla differenziata.

    Il colore predominante in ogni ambiente shabby chic che si rispetti è sicuramente il bianco. Ovviamente si può optare anche per tonalità più naturali, anche “sporche”.

    Lo stile Shabby chic

    Lo stile dei mobili che scegliamo di trasformare è molto importante nello stile shabby chic. I mobili da prediligere sono quelli molto lavorati, con bugne, fregi e intarsi che allo stato naturale risultano pacchiani ma che una volta trasformati nei colori dello shabby chic diventano sublimi.

    Non sono adattabili i mobili lineari e moderni o meglio possiamo farlo ma non otterremo certo l’effetto finale che possiamo ottenere con i mobili con stondature, modanature, cimase e quant’altro. Se di base un mobile è molto lavorato a volte basta anche solo pitturarlo di bianco e poi abbinarlo a piccoli accessori come candele, gabbiette, cuoricini e tessuti di lino per dare un tocco shabby chic all’ambiente” sono le parole della designer Silvia Falcone.

    Origini Stile Shabby chic

    Lo stile shabby chic nasce nella bella e vecchia Gran Bretagna, dove i primi albori di questo stile si ritrovavano nelle belle e grandi case di campagna. Elementi tipici rappresentati dadivani chintz sciupati, vecchie pitture, parati, tende candide, grandi lampadari, popolavano ogni casa importante. E infatti lo shabby chic cammina parallelo con gli arredi d’epoca, soprattutto quelli in stile vittoriano, anche se è l’elemento glamour ed eccentrico a rendere lo shabby chic “diverso” rispetto a tutti gli altri stili di interior design.

    Nello shabby chic significato e stile d’arredo sono una sola cosa. Tipico design della classica casa di campagna inglese, parallelamente influenzato dall’ormai passata epoca e vittoriane, lo shabby chic si ispira ad una vasta gamma di stili di arredamento, come quello svedese o ancora quello francese risalente agli incantevoli castelli della Loira, e persino allo stile shakers americano dove il sublime e la semplicità si uniscono in un arredamento magico ed estremamente chic

    Il termine ‘shabby chic’ è stato coniato, per la prima volta, dalla rivista “The World of Interiors” nel 1980, camminando ben presto in tutto il mondo da allora. E infatti esso si caratterizza secondo declinazioni e sfumature che partono dal proprio gusto e dalle tasche di chi arreda.. il tutto con naturale semplicità e bon ton.

    Lo shabby chic è uno stile che non tramonta mai. Anzi resta tra i più amati in fatto di design.

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  • Come fare una delega?

    In molte occasioni in cui sei impossibilitato a svolgere una certa pratica o più in generale un’azione, puoi incaricare un’altra persona a fare questo al tuo posto: questa è una delega personale. Chissà quante volte hai dovuto perdere tempo per svolgere una qualche pratica, magari prendere un permesso dal lavoro mentre molto probabilmente qualcun altro poteva farlo al tuo posto senza problemi o troppo disturbo.

    In molte occasioni puoi delegare una persona, bastano poche righe per incaricare una determinata persona a svolgere per te una certa azione. Se non sai come fare, con questo articolo ti spieghiamo come fare una delega e i casi, non tanto in cui puoi farla,ma le condizioni in cui questo non è possibile.

    Quando puoi fare una delega

    Prova a pensare a tutte le cose, anche le più banali per le quali devi sacrificare del tempo per realizzarle: delle semplici analisi del sangue o una radiografia che presuppone, poi, il dover ritirare successivamente gli esiti. Per la prima parte è inevitabile che ti debba recare personalmente, nessuno può andare a fare le analisi o la radiografia al tuo posto, è lapalissiano.

    Il giorno del ritiro degli esiti la tua presenza personale non è indispensabile ma puoi chiedere ad un’altra persona, un tuo familiare, un amico, chi può e vuole farti questa cortesia, di andare a ritirare gli esiti. Questi non possono essere consegnati ad una persona diversa dall’interessato se non a fronte di una delega, un atto scritto attraverso il quale la persona interessata determina l’incarico ad una terza persona a svolgere quanto dovrebbe lo stesso in suo vece.

    Con questo atto, l’ufficio resta sollevato da responsabilità per aver consegnato ad una persona diversa dall’interessato un atto che sarebbe coperto dalla privacy, contenendo dati sensibili come quelli riguardanti lo stato di salute della persona. La Legge sulla Privacy è molto rigida e prevede anche sanzioni verso chi non rispetta tali norme, per questo a volte ti trovi di fronte a rigidità che sembrano anche un po’ eccessive.

    La Delega in Ufficio Postale

    Nelle famiglie fortunate, entrambi i coniugi lavorano, per cui si trovano fuori casa tutto il giorno. Evidentemente se il postino deve recapitare una raccomandata e non trova nessuno in casa, lascerà un avviso con l’indicazione dell’ufficio postale presso il quale sarà possibile provvedere al ritiro di quanto non recapitato a causa dell’assenza del destinatario o di una persona cui lasciare la missiva.

    La persona destinataria della Raccomandata potrà recarsi dunque all’ufficio postale indicato per il ritiro; l’impiegata delle Poste dovrà accertarsi dell’identità della persona che ritira tramite un documento di identità. E’ possibile anche in questo caso fare una delega ad una terza persona, già prevista sull’avviso di consegna lasciato dal postino ma occorre che questa delega sia compilata con i dati della persona delegata al ritiro ed è anche necessario lasciare a questa persona il proprio documento d’identità, senza il quale la consegna della Raccomandata non sarà possibile.

    Quando la Delega non è possibile

    In quasi tutte le pratiche è possibile delegare una persona a fare in tua vece le azioni che ti interessano ma esistono dei casi in cui questo non è proprio possibile. Una di queste occasioni è relativa ad operazioni bancarie. Fare operazioni su un conto corrente di cui non si è titolari o contitolari o ufficialmente delegati presso la Banca non è possibile nemmeno con delega scritta e documenti di identità.

    In qualsiasi momento il titolare del Conto presso la Banca può presentarsi con la persona di sua fiducia, identificabile con un documento di identità valido, e chiedere che sia considerata delegata ad operare sul conto. La Banca svolge le pratiche per registrare tale persona come delegata dal titolare e solo quella specifica persona da quel momento potrà svolgere le operazioni per cui è autorizzata.

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  • Previsioni Bitcoin 2018

    Con il termine BitCoin ci si riferisce ad una moneta virtuale, che non esiste materialmente come può essere per qualsiasi altra valuta con monete materiali e banconote. I BitCoin possono rappresentare un investimento in quanto si possono acquistare ricevendo un titolo di possesso, il Paper Wallet oppure ci si può investire sull’andamento del valore al pari di qualsiasi altra valuta come si opera normalmente sul Forex.

    Non esistono da molti anni i BitCoin ma hanno semplicemente moltiplicato il loro valore, chi ha creduto in questa moneta virtuale agli inizi e l’ha acquistata, oggi ha moltiplicato il proprio capitale, ha realizzato un rendimento incredibile ma oggi, al momento attuale ha ancora senso investire in BitCoin? La domanda è legittima in quanto ci si domanda da più parti fino a quale livello potranno ancora crescere i BitCoin o se, al contrario, non ridimensioneranno il loro valore.

    Bitcoin opinioni degli esperti

    L’esordio della moneta virtuale è stata vista con molto scetticismo dagli esperti mondiali, in tanti scommettevano in un suo rapido fallimento ma non è stato così. La Moneta ha acquisito rapidamente valore, in tanti hanno investito il loro capitale sui BitCoin e la valutazione è rapidamente schizzata alle stelle.

    I BitCoin sono oggi una realtà radicata, anche i maggiori esperti cominciano a capire l’utilità dell’investimento su questa Moneta tanto che anche JP Morgan la cui autorevolezza in campo economico non è discutibile, da sempre scettica e contraria ai BitCoin, oggi si sta attrezzando per proporre ai propri clienti investimenti su questa moneta virtuale, un cambiamento di rotta ampiamente significativo certamente.

    Occorre, però, anche registrare l’opinione di molti economisti di fama secondo i quali in realtà i BitCoin sono una bolla speculativa e ritengono eccessivamente rischioso un investimento di questo tipo. Il mondo economico, quindi, è diviso sulla fiducia nei BitCoin per finalità di investimento e anche tra cloro che comunque hanno avuto fiducia in questo comincia a nascere il dubbio sugli spazi di ulteriore crescita della sua valutazione.

    Bitcoin può ancore crescere?

    Secondo tanti BitCoin è arrivato al Top della sua possibilità di crescita in termini di valutazione ma i dati di questi giorni in cui stiamo scrivendo sembrerebbero dimostrare il contrario: n pochi giorni la sua valutazione è salita da quota 8300$ circa ad oltre 10.000$, un incremento di valutazione di quasi il 25% in soli pochi giorni, significando un guadagno del 25% del capitale per chi li ha acquistati al livello precedente, un rendimento assolutamente impossibile con altri strumenti di investimento.

    Certo se esistevano dubbi su spazi di ulteriore crescita di valutazione, peraltro smentiti, è da considerare reale la possibilità, a questo punto, di un suo ridimensionamento. Al momento attuale, quindi, un investimento in acquisto di BitCoin apparirebbe sconsigliabile per il forte rischio di un calo di valore che provocherebbe una perdita di capitale.

    Opportuno, invece, un investimento di tipo Forex sull’andamento della valutazione dei BitCoin, investendo qualcosa, con prudenza, su questo. Se hai intenzione di fare un investimento di questo tipo, però, considera il rischio che è insito in questa operazione: hai la possibilità di realizzare guadagni interessanti ma anche forte rischio di perdere capitale.

    Come Investire in Bitcoin?

    La domanda che sorge spontanea a questo punto è: come fare per investire in BitCoin se decidi di farlo? Puoi investire agendo come per il Forex attraverso diverse piattaforme come, ad esempio, eToro, Plus500 o Markets.com mentre per acquistare BitCoin puoi realizzare questo obiettivo attraverso BIT (Bitcoin Investment Trust) ma bada che in questo modo, in realtà, acquisti quote azionarie di questa impresa che investe in BitCoin, quindi chiaramente avrai un guadagno dall’incremento di valutazione della Moneta Virtuale ma se4 l’azienda dovesse andare male rischi fortemente di perdere in tutto o in parte il tuo investimento.

    Dobbiamo infine puntualizzare che il sito dal quale stai leggendo l’articolo ha unicamente scopo informativo e non costituisce in alcun modo sollecitazione all’investimento. Ogni tua azione in questo senso è, quindi, una tua libera e consapevole scelta non riconducibile in alcun modo al nostro sito.

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  • La Rift Valley etiopica

    La rift valley africana rappresenta una delle principali attrazioni naturali nel mondo. Essa gode di fama grazie al fatto che riesce ad ospitare una biodiversità unica e tale che porta a considerarla la culla dell’umanità. Quest’ultima considerazione vale grazie alle numerose scoperte paleoantropologiche fatte nel corso degli anni, fino a prendere la nomea del luogo in cui è nato e si è sviluppato il genere umano negli ultimi milioni di anni.

    La Rift Valley: una meraviglia geologica

    La Rift Valley è caratterizzata da un insieme di valli lineari che è lunga migliaia e migliaia di chilometri. Ma che cos’è la Rift Valley??  Essa non è altro che una grande linea di frattura della superficie terrestre: lo dice stesso il termine, rift dall’ inglese si traduce come  spaccatura e/o rottura. Più si va avanti e più si allarga in modo progressivo, spaccando in due il continente africano nella zona ad est del continente.

    La sua caratteristica la rende una meraviglia geologica dove l’attività di vulcanismo, sismi e fratturazione della crosta terrestre sono i fenomeni più evidenti delle enormi forze telluriche che riguardano spesso e volentieri il nostro pianeta.

    La Rift Valley ha un ambiente suggestivo, in cui la parte più bella è situata  a nord ovest di Nairob. Qui la spaccatura è larga dai 70 ai 110 km e si chiude con ripide e aguzzate pareti, con una profondità che va dai 700 ai 1000 m. Da cornice fanno il monte Aberdare Range di 3994 m. a est e il monte Mau Escarpment di 3098 m. a ovest.

    La Grande Valle è anche barriera bellissima guardata dall’ambito della flora. Nella parte orientale ifatti popola regnante la famosissima savana. E invece nel lato occidentale  si trovano le foreste secondarie.

    Prosegue la caratteristica Rift Valley verso la zona della Tanzania e si riunisce alla parte situata ad ovest-africano andando ad ospitare il lago di Niassa.

    Rift Valley: un’asse portante dell’Etiopia

    La Rift Valley è la regina dell’Etiopia, un paese che si presenta arido e pieno di polvere, infatti molto suggestiva è la sua capitale Addis Abeba.

    In realtà l’Etiopia è fatta anche da altri infiniti elementi e paesaggi che lo rendono un paese non raro, ma originalmente unico. Un giro turistico in Etiopia può regalare emozioni indimenticabili, con spostamenti che in primis portano alla Rift Valley,  e poi proseguono giù nel selvaggio sud, dove vivono le popolazioni tribali che abitano nella Valle dell’Omo. Le tribù sono autoctone, e si possono incontrare i Mursi, le cui donne mettono i piattelli di terracotta nelle incisioni fatte al labbro inferiore. Invece gli uomini si imbrattano il corpo di bianco per contrastare la pelle scura. Scendendo sempre verso sud, si potrà fare un’escursione in barca verso l’ultima parte del fiume Omo. Così verranno raggiunti alcuni dei villaggi più nascosti nel delta, che di solito non vengono contaminati dal turismo di massa. Essi sono situati vicino al confine con il Kenya, dove si osserva la particolare etnia degli Desanech. Meritevolissimo è dunque il viaggio in Etiopia.

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  • Dieta del riso funziona? Ecco cosa contiene e come farla

    Il riso è un cereale tipico delle cucine orientali usato anche nel nostro paese come sostituto della pasta. Adatto a chi no può mangiare glutine, il riso è pieno di fibre, di sali minerali e di vitamine, non ha molte calorie ed è ad alta digeribilità.

    E così da qualche tempo è in voga la dieta del riso che prevede il consumo di questo cereale, magari preferibilmente integrale, per favorire una veloce perdita di peso. L’ideatore è il medico tedesco Walter Kempner che consiglia questo regime alimentare ai pazienti obesi, ipertesi e diabetici.

    Come funziona la dieta del riso

    La dieta del riso si basa sulle 4 potenzialità del riso quali il suo potere saziante, la presenza di fibre, il basso contenuto calorico e la stimolazione della diuresi.

    Il riso sazia più della pasta poiché in fase di cottura assorbe molta acqua e perché necessita di un tempo di digestione più lungo. Tutto questo garantisce a chi sta a dieta di non sentire i morsi della fame.

    È molto efficace nelle diete ipocaloriche perché 100 grammi di riso hanno appena 330 calorie circa. E in più la variante integrale pullula di fibre aiutando la regolarità corporale. Infine, poiché il riso è ricco di potassio e povero di sodio, sa stimolare la diuresi, che è un punto a favore di chi vuole dimagrire.

    La dieta del riso si presenta in due versioni, quella strutturata in due fasi, che parte da un’assunzione calorica molto bassa di appena 800 calorie per arrivare a 1200 calorie al giorno durante la seconda fase. Poi c’è la variante che dura 9 giorni più i precedenti 3 di disintossicazione.

    Prima variante: Dieta del riso in due fasi

    Nella prima variante della dieta del riso, la fase uno della dieta del riso è quella di disintossicazione con un apporto calorico nei primi giorni molto basso di appena 800 calorie. La dieta si basa solo sul riso preferibilmente integrale condito con un filo d’olio, e accompagnato da frutta e verdura. Questa prima fase, è quella in cui si perde più peso soprattutto sulla pancia.

    Nella seconda fase poi l’apporto di calorie sale a 1200 e si possono mangiare anche legumi e proteine animali magre come ricotta, alcuni tipi di pesce e pollo ma anche verdure crude o cotte, frutta fresca o secca e altri tipi di cereali preferibilmente senza glutine. Il tutto con pochissimo sale e olio di oliva.

    Seconda variante: Dieta dei 9 giorni

    Questa seconda variante della dieta del riso è divisa in 2 fasi molto brevi in quanto questo regime alimentare si segue appena per 9 giorni più i primi 3 a stampo disintossicativo. Nella prima fase viene assunto solo riso e prodotti dietetici a base di riso con poca frutta e verdura. I 9 giorni dopo prevedono l’aggiunta di proteine magre come ricotta e pollo e aumento di porzioni di frutta e verdura.
    Severamente vietato è l’uso di condimenti come olio, burro, grassi, e l’assunzione di alcool. Come sempre il consiglio è di bere circa 2 litri di acqua al giorno.

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  • Regali di Natale: Dove acquistarli?

    Siamo ormai alle porte del Natale e si presenta il “problema” di ogni anno: regali di Natale, dove acquistarli? Ma ancora prima si apre il dilemma di cosa regalare a Natale. Molte famiglie da alcuni anni a questa parte hanno preso l’abitudine di rinunciare al tradizionale scambio di doni, facendo trovare solo ai bambini o ai più giovani della famiglia il dono di Babbo Natale.

    La crisi ha dunque rivoluzionato anche una delle tradizioni più radicate nella società; certamente il significato del Natale, per i credenti, non è nel regalo, il valore è un altro ma altrettanto sicuramente il simbolo del regalo riporta un po’ il significato del dono che i Re Magi, secondo i Vangeli, tributarono a Gesù. Questo articolo, però, non ha un carattere religioso, questa premessa è solo una riflessione sul senso del regalo di Natale. Per questo riteniamo che per recuperare il senso del regalo di Natale, non è necessario regalare cose costose, basta un pensiero, un piccolo regalo che recuperi il significato e mantenga viva la tradizione.

    Regali di Natale sbagliati?

    Quando vuoi fare un regalo ad una persona e questo vale per ogni occasione, non solo per i regali di Natale, si cade spesso nell’errore di regalare una cosa che piace a te, senza considerare a fondo se potrà piacere alla persona cui è destinato. Spesso questo genera il “valzer del riciclo”, ossia la persona che lo riceve, ringraziando per educazione, lo mette da parte utilizzandolo poi come regalo da fare in un’altra occasione. Il dramma avviene quando lo stesso oggetto torna alla fine nelle tue mani!

    Piuttosto che spendere magari anche some importanti per fare un regalo che si rivela infine sbagliato, è meglio fare un regalo più modesto ma centrato sui gusti e i desideri della persona cui fai il regalo. A questo punto si rende necessaria una riflessione da parte tua: cosa puoi regalare per fare felice la persona, perché apprezzi davvero il regalo al di la del gradimento per il pensiero?

    Dove cercare il regalo di Natale

    A ridosso del Natale in molte città si trovano i Mercatini natalizi che sono bellissimi da vedere, immergono i visitatori in un piacevolissimo spirito Natalizio e nel contempo propongono mille idee diverse per il regalo più giusto da fare, magari anche con costi moderati. Anche un giro in un qualche centro commerciale ti può dare qualche valida idea per un regalo.

    Il consiglio che possiamo darti è di pensare innanzitutto ai bambini, perché vedere la gioia nei loro occhi è una sensazione impagabile, la magia del Natale sul loro viso è una meraviglia che devi assolutamente goderti ma anche fare un semplice dono alle altre persone che ti sono care ti farà sentire bene. Un profumo, qualche capo di abbigliamento sfizioso o più semplicemente pratico è sempre apprezzato se riesci ad azzeccare il gusto della persona cui è destinato ma va sempre alla grande il regalo tecnologico, se hai disponibilità di spesa un po’ maggiore.

    Pensierino per Natale

    La cosa importante è fare un regalo che simboleggia il tuo pensiero verso la persona, bastano anche dei semplici cioccolatini al limite, spendendo pochi euro ma chi riceve comprende che hai avuto un pensiero, un’attenzione per tale persona cara. Se non hai tanto tempo da girare o anche soltanto solo il,pensiero di cominciare ad andare in giro per cercare il tuo regalo ti fa sentire male, perché non visiti il sito di Amazon dove puoi trovare tutto, a prezzi convenienti e ricevere tutto rapidamente a casa tua?

    Prova, se non hai mai acquistato resterai piacevolmente sorpreso dalla semplicità, la convenienza, la comodità dei tuoi acquisti su Amazon.

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  • Investire in Criptovalute 2018

    Da poco tempo si è affacciata sui mercati internazionali una nuova criptovaluta, Ripple, su cui è possibile fare trading. I Ripple, pur essendo come dire, la neonata di questo mercato, in poco tempo si è ritagliata una bella fetta, essendo considerata al momento attuale la terza criptovaluta al mondo per volume di scambio sui mercati, e raggiunge i 10 miliardi di dollari, il 9% del complessivo del mercato.

    Alcuni si domanderanno cosa sia una criptovaluta e molti dubbi si dissiperanno al nome di BitCoin, forse la criptovaluta più conosciuta e maggiormente diffusa. Se ti sembra che il 9% del mercato sia tutto sommato poco, considera che si contano ad oggi circa 1300 Valute virtuali, quindi essere al terzo posto nelle classifiche e rappresentare tale percentuale è già un ottimo risultato in assoluto, ancora di più per una neonata.

    Cosa sono le Criptovalute

    Le valute in generale sono le Monete dei singoli Stati, suscettibili ovviamente di oscillazioni, variazioni della loro valutazione sulla base di molti fattori tra i quali l’andamento dell’economia nazionale, la crescita, quindi il Pil, la stabilità politica, la reputazione internazionale, condizioni geopolitiche, interventi delle Banche Centrali nazionali e transnazionali eccetera.

    Le Criptovalute sono monete virtuali, che non esistono praticamente n forma fisica ma solo a livello nominale, completamente sganciate da tutte le influenze che sono sulle valute nazionali, rispondendo nelle loro valutazioni unicamente a leggi di mercato. Se questo da un lato può essere un pregio perché sgancia le criptovalute da complicati intrighi internazionali, dall’altra l’assoluta assenza di meccanismi di controllo e stabilità le rende parecchio instabili e alla mercé del mercato, costituendo un asset su cui il trading può anche rendere parecchio ma a fronte di alti rischi.

    I Ripple si sono inseriti prepotentemente sul mercato delle monete virtuali, incrementando in misura incredibile il proprio valore in tempi brevissimi: solo nei primi mesi del 2017 il valore dei Ripple si è moltiplicato di 38 volte, fornendo agli trader che hanno voluto porre la loro fiducia sui Ripple un inatteso rendimento; Nessuno, nemmeno i più ottimisti potevano razionalmente aspettarsi un simile decollo della valuta.

    Come fare trading con Ripple

    Tradinc con Ripple si può realizzare in due modi:

    • Fare trading sull’andamento della sua valutazione, in salita o in discesa, come si fa normalmente per tutte le valute sul Forex
    • Acquistando i Ripple

    Per la prima soluzione ci si può affidare a piattaforme serie e conosciute come Plus500, eToro o ad altri Broker BitCoin.

    Con Plus500 puoi fare trading in autonomia, decidendo tu stresso se traddare rialzo (Long) oppure in calo (Short) e realizzando il guadagno qualora si realizzi la tua previsione. Con eToro puoi anche “copiare” le mosse di Trader più esperti, cosa che aumenta le tue possibilità di successo.

    Quanto costa un Ripple

    Fare trading è realizzabile con una somma modesta, da un minimo di 100 Euro ma ti è consentito con queste piattaforme usufruire di un Conto prova su cui esercitarti prima di impegnare denaro reale, per diminuire il rischio di perdite.

    Se vuoi acquistare Ripple, ti consigliamo un’azienda seria che opera su tutte le criptovalute esistenti, la Poloniex che è certamente tra le più serie ed affidabili, senza nulla togliere a molte altre società.

    Data l’assenza di dati storici di questa criptovaluta, essendo nuova, e comunque l’instabilità che caratterizza tutte le monete virtuali, considera che questo genere di trading online è da considerare ad alto rischio e in ogni caso questo articolo ha puramente uno scopo informativo e non incentivo a fare trading in alcunché, quindi ogni trading tu faccia sarà frutto di tue decisioni autonome, totalmente slegate da ogni nostra considerazione tecnica, delle quali hai la totale responsabilità.

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