• Come funziona il Bonus Casino online AAMS?

    Non tutti i casino online sono uguali: ci sono infatti quelli che dispongono di regolare licenza Aams e quelli che invece ne sono sprovvisti. C’è una bella differenza tra le due tipologie di casino, con i primi che offrono delle garanzie che gli altri non possono dare. I casino online Aams, infatti, sono gli unici regolarmente autorizzati dai Monopoli di Stato e di conseguenza offrono degli standard di privacy e sicurezza stabiliti dalle vigenti normative italiane. Chi gioca ad un casino non autorizzato Aams, ovvero ad un casino a tutti gli effetti fuorilegge, non viene tutelato dal punto di vista della privacy dei propri dati, non ha la garanzia dei propri depositi né delle vincite.

    Nell’ultimo anno vi è stata una crescita esponenziale dei casino online, preferiti sempre da più utenti che ne apprezzano la varietà e la maggiore privacy rispetto alle sale da gioco. Si può infatti giocare ai casino online direttamente tra le mura della propria abitazione, ma anche da tablet e smartphone ovunque ci si trovi, stabilendo da sé quali siano i luoghi maggiormente appartati e lontani da sguardi indiscreti. Ma cosa attira più di tutto un nuovo utente che deve scegliere tra varie proposte di gioco? La risposta è spesso scontata: il bonus.

    Bonus e promozioni dei casino online Aams

    Sempre più piattaforme di gioco online Aams offrono un bonus gratuito, spesso definito senza deposito, che consente di iniziare a giocare subito senza dover ricaricare il conto di gioco. Si tratta di una modalità di bonus che fa felice sia chi gioca sia gli stessi casino: i primi hanno infatti la possibilità di fare esperienza con i giochi senza rischiare nulla, i secondi invece fidelizzano l’utenza che sarà più propensa a giocare dopo aver fatto qualche partita gratuita. Dietro i bonus, infatti, c’è una precisa politica di marketing da parte dei possessori delle licenze di gioco, che hanno lo scopo di acquisire sempre nuovi clienti e fidelizzarli, in modo tale che una volta aperto il conto di gioco, continuino a giocare il più possibile.

    Insomma, il classico bonus di benvenuto non basta più ed è per questo che i casino online Aams si sono inventati altri tipi di promozioni che poi vengono replicate da una piattaforma all’altra. Oltre ad una percentuale di ricarica in regalo in base al primo deposito, è nato il bonus senza deposito che spesso viene elargito indirettamente. Non solo somme in denaro, dunque, ma anche un numero di giri alle slot (ad esempio gli 88 giri offerti da 888 Casino) o un numero di puntate ad altri giochi.

    Se il cliente è soddisfatto di questo primo approccio, passerà sicuramente al versamento di una cifra sul proprio conto di gioco utilizzando uno dei sistemi di pagamento elettronici supportati, che vanno dal bonifico, alla carta di credito (anche Postepay), Paypal e altri portafogli elettronici.

    Come accreditarsi i bonus sui casino online

    Per ricevere un bonus proposto da una piattaforma di gioco Aams è necessario innanzitutto una registrazione cui deve seguire una convalida attraverso l’invio di un documento di identità e di una copia firmata del contratto. I casino che li prevedono, accreditano già in questa fase i bonus senza deposito con i quali iniziare a giocare, mentre per passare al bonus successivo è necessario prima effettuare il primo versamento. È qui che scatta l’altro “premio” in denaro in base alla percentuale stabilita dal casino online Aams: se, ad esempio, il bonus è del 100%, al versamento di 100 euro se ne otterranno altri 100 in regalo.

    La somma in denaro minima richiesta per l’accesso a questo tipo di bonus è solitamente compresa tra 10 e 20 euro, mentre la cifra in “regalo” viene accreditata nell’arco delle successive 48 ore dal deposito. Queste cifre in omaggio non sono ovviamente prelevabili, altrimenti ci sarebbe una corsa pazza da parte degli utenti a registrarsi su tutti i casino online per ottenere e riscattare subito i bonus prelevandoli sul proprio conto bancario o tramite altre modalità di prelievo elettronico.

    Tanti casino Aams, inoltre, offrono ulteriori bonus legati al raggiungimento di determinati obiettivi: si tratta di quei premi progressivi che aumentano sostanzialmente con l’andare avanti nei giochi e che hanno lo scopo di incentivare alle giocate prolungate. Comunque sia, le promozioni e i bonus casino online solitamente scadono in 2-4 mesi, quindi vi consigliamo di consultare sempre i siti ufficiali per verificare promozioni e cifre reali.

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  • Migliori casino online Aams in Italia

    I casino online AAMS continuano a crescere, soprattutto grazie alle piattaforme di gioco online verso le quali si rivolgono sempre più utenti. L’Italia è uno dei mercati più attivi per quanto riguarda i giochi, con i casino che portano anche nelle casse dell’Erario cifre importanti. Sì, perché la caratteristica dei casino Aams è appunto che operano sotto l’egida del “governo dei giochi”, ossia i Monopoli di Stato, l’unico ente che garantisce appunto la legalità e la sicurezza di giochi, vincite e transazioni in generale. I casino non convenzionati con Aams, in sostanza, sono fuorilegge e non garantiscono dunque la privacy degli utenti oltre che la sicurezza di giocate e vincite.

    Il quadro italiano dei casino online Aams è comunque uno dei più variegati grazie alle tante piattaforme di gioco, che a loro volta hanno stretto accordi con i più importanti sviluppatori. Queste partnership garantiscono sostanzialmente possibilità di gioco praticamente infinite, con giochi sempre nuovi e montepremi importanti. Molte slot machine e giochi online in generale sono praticamente “storici”, altri invece sono più recenti e sono ispirati a videogame, pellicole cinematografiche o altre tematiche che piaccio molto a nuove e vecchie generazioni.

    Casino online Aams: bonus e promozioni

    Tra gli aspetti maggiormente graditi dagli utenti relativamente ai migliori casino online con giochi dal vivo, sono senza dubbio bonus e promozioni. In particolare, gli amanti del gioco sono attratti dai bonus che vengono elargiti senza deposito: si tratta di quelle cifre, solitamente piccole, che vengono offerte agli utenti subito dopo la registrazione, anche senza aver ricaricato il conto di gioco. Alcuni casino online elargiscono questo tipo di bonus, anziché in denaro, in un numero variabile di giocate. Comunque sia, questo tipo di incentivi da parte dei casino senza deposito sono sempre più diffusi e i provider del gioco si danno battaglia sostanzialmente su chi offre di più per accaparrarsi il maggior numero di utenti. Soprattutto chi si avvicina per la prima volta a questo tipo di giochi a premi, infatti, preferirebbe fare un po’ di esperienza senza rischiare soldi e i bonus senza deposito servono anche a questo.

    Considerato l’alto numero di possibilità offerte, comunque, non è facile scegliere su quale casino Aams giocare, ragion per cui abbiamo selezionato i migliori che si trovano sul panorama italiano.

    Betway

    Betway è una delle piattaforme più longeve, conosciuto dal 2006 e che seppur sia partito con le scommesse sportive, ha ampliato la propria gamma di proposte aprendosi anche ai casino online. In un primo momento, Betway si è affermato soprattutto in Inghilterra, Canada e Australia, ma dopo aver conseguito regolare licenza Aams ha visto crescere costantemente il numero di giocatori anche in Italia. Tra le caratteristiche maggiormente apprezzate dagli utenti, un bonus di benvenuto che può raggiungere le 1000 euro al soddisfacimento di determinate condizioni. Inoltre, offre la possibilità di fare esperienza con giochi pensati per il puro divertimento con soldi virtuali. L’offerta e l’esperienza di gioco sono di primissimo livello.

    888 Casino

    888 Casino è molto apprezzato per l’ampio portfolio di giochi, una grafica molto curata e un divertimento garantito. I nuovi iscritti possono usufruire di 88 giocate gratuite senza dover effettuare alcun deposito, oltre ad un totale di 500 euro di bonus sulla prima ricarica. Da non dimenticare, poi, i Jackpot progressivi, legati al raggiungimento di determinati obiettivi.

    William Hill

    Uno dei bookmakers storici della Gran Bretagna, da 15 anni opera anche nel settore dei casino online Aams. I giochi sono realizzati in collaborazione con Playtech, azienda leader a livello mondiale nel settore dei giochi. Tra i punti di forza ci sono i pagamenti veloci, l’elevato numero di proposte di gioco e la possibilità di passare da un gioco all’altro senza il rischio di annoiarsi mai.

    StarCasino

    Un casino online che sta avendo un’ascesa importante grazie a centinaia di proposte di gioco, che spaziano anche dal poker al bingo, passando per skill games e scommesse sportive. All’iscrizione, ogni utente riceve 20 euro di bonus senza deposito tramite il quale iniziare a giocare senza rischiare i propri soldi. La piattaforma opera in ben 18 lingue.

    NetBet Casino

    Un’offerta varia e completa fanno di NetBet uno dei casino online Aams più apprezzati: centinaia di giochi, bonus periodici e proposte sempre fresche lo rendono uno dei più apprezzati dagli utenti italiani.

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  • Porto Santo: il paradiso all’improvviso

    L’isola di Porto Santo popola incontrastata l’Oceano Atlantico, a ovest delle coste del Marocco e a 50 chilometri a nord-est dall’isola di Madeira. Porto Santo è tra le isole più affascinante portoghesi, appartenenti alla regione autonoma dell’arcipelago di Madeira. Situata al largo delle coste del Marocco, viene detta pure come i “Caraibi d’Europa”.

    Pur essendo un’ isola molto piccola e poco nota, Porto Santo avrebbe tanta storia da raccontare. Basti pensare che qui soggiornò Cristoforo Colombo che, dopo aver preso in moglie la figlia del governatore dell’isola, si  preparò per il viaggio alla scoperta del Nuovo Mondo

    Questo nome dipende dal fatto che l’isola è bagnata da un bellissimo mare cristallino ed è percorsa da una lunga spiaggia di sabbia color oro che ricorda i paesaggi tropicali ed esotici. La spiaggia è lunga 9 chilometri spesso interrotta da dune e palme. Qualche anno fa ha avuto anche un premio come la miglior “Spiaggia delle dune”  partecipando al concorso le “Nuove 7 Meraviglie, le spiagge del Portogallo”.

    L’isola di Porto Santo

    Porto Santo è un’isola paradisiaca che si classifica sempre come la meta perfetta per chi vuole vivere una vacanza di mare e relax. Qui è anche possibile beneficiare delle proprietà terapeutiche del mare e della spiaggia.

    Per chi ama l’avventura, l’isola è piena di distrazioni e intrattenimento. Basti pensare al moderno campo da golf, oltre alle infinite escursioni organizzate con l’appoggio di una guida. Senza poi contare la vasta gamma di specialità culinarie che accontentano sia gli intenditori della carne che quelli del pesce. Porto Santo può essere raggiunta nel giro di pochissime ore con voli diretti dall’Italia, che consentono di atterrare nella più totale tranquillità direttamente sull’isola.

    Porto Santo infatti ha un  suo aeroporto, la cui pista passa per tutta la larghezza dell’isola  e per questo è in grado di ospitare sia voli nazionali, che partono dall’isola di Madeira, il capoluogo della regione autonoma o dal Portogallo,  sia i voli charter.

    Il mare… l’acqua… uno specchio cristallino

    Il mare è davvero bello, anche se spesso prevalgono le onde e le temperature fredde( non dovendo dimenticare che siamo pur sempre nell’ oceano).

    Nonostante l’acqua del mare spesso sia fredda, una delle caratteristihce principali di Porto Santo è che le acque subiscono un aumento di temperatura grazie al riscaldamento proveniente dalle  frequenti attività vulcaniche sottomarine.

    Grazie a continue ricerche di studiosi e medici si è infatti giunti alla conclusione che nella sabbia e nel mare ci siano delle proprietà terapeutiche e una modesta presenza di minerali come iodio, magnesio e calcio.

    Non a caso, l’acqua è sempre stata una fonte preziosa per gli abitanti dell’isola, i quali hanno messo in piedi centri di talassoterapia, molto consigliati per la cura di malattie e patologie.

    Vacanza a Porto Santo

    Una vacanza a Porto Santo è l’ideale per vivere momenti all’insegna del pieno rilassamento. Non c’è chissà quanta vita sull’isola per cui le giornate sono lente e tranquille, via i pensieri e via lo stress per godersi la piacevolissima  brezza dei venti e per perdersi tra le onde del mare.

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  • Viva le Filippine! Ecco un mondo tutto da scoprire

    Contando più di 7000 isole, le Filippine sono un vasto arcipelago dalle spiagge di sabbia fine e bianchissima, ricche di palme, foreste, colline, e fauna tropicale. E’  uno dei paesi più colorati e divertenti dell’Asia, anche se spesso sottovalutato. Inoltre le persone che la vivono sono straordinarie, amano sorridere, ballare e cantare,  per uno stile di vita originalissimo. Grazie all’incrocio fra diverse culture e società gioiosa, il viaggio nelle Filippine diventa un’esperienza speciale e indimenticabile.

    I resorts nelle Filippine

    Volendo vivere una vacanza in pieno relax, ci sono tanti luoghi in cui pernottare nelle Filippine per un momento fatto di pace risate e nuove esperienze.

    Amanpulo è un resort  che si trova nell’isola privata di Pamalican, luogo paridisiaco, in cui è possibile oncontrare con estrema facilità delfini e balene. Il mare è cristallino, le spiagge sono ampie e dotate di piccoli scogli che danno vivacità al paesaggio. C’è l’intramontabile  barriera corallina, a circa 300 metri dalla riva.

    Degno di menzione è anche l’Antulang Beach Resort, cioè uno dei più particolari resorts di tutte le Filippine. Distante circa 40 km dalla  piccola cittadina di Dumaguete,  esso si trova dunque tra le isole del gruppo delle Visayas.

    E avendo citato Dumaguete, ( che è facilmente raggiungibile da Manila  con aereo  e bus. O anche da Cebu con bus e barca) bisogna rammentare che è un luogo importante da cui partono davvero numerose e particolari escursioni diramate nelle zone limitrofe. Basti pensare al caratteristico Mercato di Malatapay che si fa di mercoledì, o le passeggiate verso le cascate di Casaroro e di Siaton. Senza poi dimenticare le incredibili grotte di Mabinay e tante tappe ancora.

    El Nido Lagen e El Nido Miniloc

    El Nido Lagen ed El Nido Miniloc, sono 2 resorts situati in periferia ma legati alla natura. Si raggiungono facilmente da Manila prendendo un aereo che resta in viaggio circa 75 minuti. Magari un viaggio un po’ lungo ma ne vale sicuramente la pena.

    Il primo, cioè El Nido Lagen, si trova in una suggestiva insenatura dell’isola di Lagen ed è composto di 51 camere che hanno varie caratteristiche. I cottage sono su palafitte e si trova ai due lati della baia, ci sono poi anche cottage sulla spiaggia, nonché camere e suite verso la foresta. L’arredamento è chiccoso  grazie alla veranda o al balcone e alle ampie vetrate dal panorama strabiliante.

    El Nido Miniloc è il secondo citato che per la struttura e per l’ambiente sembra sia un villaggio di pescatori, concentrato in una bella e suggestiva insenatura riparata da fitte scogliere nascoste dalla vegetazione. Il suo fascino un po’ rustico è ampliato dal mare limpido con barriere di corallo  e pesci colorati visibili già a riva. Il resort è fatto da cottage coperti da tetti di paglia, che hanno un arredamento fatto di materiale locale e fatto di veranda o balcone, con una doccia di acqua marina desalinizzata.

    I ristoranti si preoccupano di servire cucina di tipo internazionale e possono anche prepararsi cene e picnic su spiagge e isole deserte.

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  • Investire in Standard & Poor’s 500 nel 2018

    S&P 500 è un listino di Borsa che comprende i titoli di diverse aziende anche di un certo nome. Parliamo in realtà di Standard & Poor’s, un’agenzia di rating internazionale che analizza l’andamento dei mercati e valuta la solidità e l’affidabilità di aziende e delle economie nazionali dei diversi Stati mondiali.

    Previsioni Standard & Poor’s 2018

    Secondo S & P nel 2018 ci sarà una ripresa del mercato immobiliare con un incremento dell’1% dei prezzi degli immobili, quindi ci può essere una certa convenienza nell’investimento sul mattone. Anche l’Istat certifica che nel corso del 2017 si è avuto uno sviluppo significativo del mercato immobiliare, con un incremento dell’1,8%, registrato soprattutto al nord Italia, sebbene per il momento i prezzi degli immobili siano sostanzialmente stabili.

    Per tornare alla situazione dell’S&P 500, dobbiamo dire che tale indice, nato nel 1957, raggruppa i titoli di 500 aziende quotate alla Borsa di New York e rappresenta uno degli indici più importanti nel mercato azionario. Le 500 aziende che sono ricomprese in tale titolo sono caratterizzate da significative capitalizzazioni. L’importanza dell’indice S&P 500 è cresciuta rapidamente dalla sua formazione superando addirittura il rinomato Dow Jones.

    L’andamento dell’S&P 500

    Nel 2014 i risultati di rendimento dell’indice S&P 500 sono stati notevoli, sotto la spinta della politica della Fed relativa ai tassi di interesse, ha segnato per la 53° volta nuovi massimi mettendo a segno un rendimento annuale in rialzo del 11,5%. L’anno successivo è stato caratterizzato, invece, da una sostanziale stabilità mentre il 2016 non è stato un anno buono: il netto calo del petrolio ha trascinato al ribasso l’indice portandolo a un calo superiore al 10%.

    Veniamo, dunque, all’andamento dell’indice S&P 500 nel corso dell’anno che volge ormai al termine. Nel corso del 2017 abbiamo finora assistito ad un deprezzamento del dollaro ma contemporaneamente ad un incremento dei valori azionari non solo americani ma diffusi un po’ ovunque. In questo l’indice S&P 500 ha inciso sulle Borse mondiali per oltre il 75%. L’andamento dei titoli è principalmente influenzato da fattori tecnici che sono a loro volta strettamente legati al Credito e da un fattore psicologico legato alle attese rispetto ai risultati che possono essere, concretamente coerenti con le attese oppure no.

    Il mancato raggiungimento delle attese porta ad un atteggiamento negativo e quindi ad un calo del titolo, sebbene spesso, invece, i dati tangibili dicano una cosa diversa. Al momento gli indici sono ad un livello tale per cui è verosimile un ribasso degli stessi ma questo non significa, razionalmente, che le aziende andranno male. Le attese sono rivolte ai cicli degli utili e questo atteggiamento di attesa non fa crescere i valori azionari.

    Indice Standard & Poor’s 500

    L’indice S&P 500 contiene, oltre alle aziende del Dow Jones, anche altre grandi aziende che non lo sono, soprattutto per via del valore troppo elevato delle loro azioni, parliamo di nomi come Google, Apple, Microsoft, Wells Fargo. Dal momento che S&P 500 rappresenta l’andamento delle principali aziende americane, occorre considerare quello che potrà verosimilmente essere il loro futuro: l’industria americana, storicamente, è forte e le riforme volute dal Presidente Trump, ultima quella fiscale che porterà le tasse al 20%, approvata solo in questi giorni dal Congresso, è un passo importante.

    Un taglio delle tasse così marcato, dal 30/35 al 20%, potrà dare un nuovo slancio all’industria e un’iniezione di forte fiducia da parte degli investitori, per cui non si può non prevedere un deciso incremento dei titoli delle varie aziende. Per questo motivo è lecito affermare che investire oggi su S&P 500 può rappresentare un interessante investimento con un rischio parecchio limitato ma nel realizzare il tuo investimento, se decidi di farlo, devi comunque considerare che una dose di rischio comunque esiste.

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  • Certificato di malattia: Come funziona?

    Credo che almeno una volta nella sua vita lavorativa ogni lavoratore dipendente italiano abbia avuto bisogno di un certificato di malattia ma la forma di questo è sostanzialmente cambiata in questi ultimi anni. In Italia il sistema sanitario italiano funziona molto diversamente da come è in altri Paesi Europei. La Costituzione italiana sancisce il diritto alla Salute e lo Stato ha il dovere di garantirla.

    Quello che è ampiamente negativo nel sistema italiano è rappresentato dai tempi di attesa per accedere alle prestazioni, tanto lunghi da costituire talvolta anche un ostacolo alla tanto decantata prevenzione che preserva la salute della persona e consente un risparmio per lo Stato evitando il conclamarsi o il peggioramento di stati morbosi.

    Per il resto, a parte i ticket e superticket che fanno sì che molti italiani non si curino come dovrebbero, visite, cure, accertamenti diagnostici sono garantiti dallo Stato mentre in altri Paesi i loro costi sono coperti da assicurazioni private, per chi ha la possibilità di sottoscriverne una, diversamente tutto pesa direttamente sulle finanze personali.

    Tra i vantaggi di cui possono godere i lavoratori dipendenti italiani c’è anche il pagamento, da parte dell’INPS, dell’indennità di malattia, la continuazione del percepimento del reddito anche in periodi di astensione dal lavoro per malattia. Per ottenerlo occorre il certificato di malattia.

    Come fare se sei ammalato

    Nelle comuni malattie che non richiedono un ricovero ospedaliero, ci si deve rivolgere al proprio medico di fiducia, il medico che ciascuno sceglie, nell’ambito delle disponibilità dei vari medici convenzionati con il Sistema Sanitario, sul territorio di competenza della propria ASL territoriale. Al medico spetta, dopo la visita e gli accertamenti che ritiene necessari, la diagnosi, la decisione della terapia da attuare e la prognosi, ossia la stima del tempo di guarigione, salvo complicazioni.

    Se il medico ritiene che lo stato di malattia per il quale il lavoratore gli si è rivolto necessiti di riposo o comunque di astensione dal lavoro, emette un certificato di malattia, un atto scritto con il quale sotto la propria responsabilità determina che la persona è ammalata e deve astenersi dal lavoro per un certo numero di giorni.

    Come funziona il certificato di malattia

    Un tempo, fino a qualche anno fa, questo certificato era formato da due copie, di cui una senza indicazione di diagnosi, che dovevano essere consegnate entro due giorni dal rilascio all’INPS, quello con la diagnosi, l’altro al proprio datore di lavoro. L’INPS autonomamente o dietro richiesta del datore di lavoro, una volta ricevuto il certificato di malattia, può inviare un proprio medico al domicilio del lavoratore per verificare la sussistenza reale della malattia e l’effettuazione delle terapie prescritte.

    Accadeva che tardando a consegnare entro il secondo giorno, legittimamente, il certificato, di fatto il lavoratore poteva muoversi liberamente senza possibilità di essere controllato, un abuso messo in atto sovente da disonesti. La tecnologia permette oggi di agire diversamente: il medico emette in modo telematico il certificato che arriva in tempo reale all’INPS che trasmette al datore di lavoro un codice di malattia.

    Quale copia al datore di lavoro

    Al lavoratore il medico consegna due copie cartacee, una per il lavoratore stesso, l’altra per il datore di lavoro che deve sempre essere consegnata a cura del lavoratore. Evidentemente dal momento dell’emissione del certificato di malattia il lavoratore può essere sottoposto subito a visita di controllo, in campi di orario quotidiani, domenica e festivi compresi. Per il momento i campi d’orario di controllo in cui il lavoratore può essere sottoposto a controllo differiscono tra settore pubblico e quello privato ma certamente presto saranno unificati.

    Su questo si sta muovendo il Governo italiano, anche dietro sollecitazione del Presidente dell’INPS Tito Boeri. Al momento sono 4 le ore di reperibilità al domicilio per i lavoratori del settore privato, il doppio per quelli del settore pubblico, una disparità evidentemente poco sostenibile ancora nel futuro.

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  • Come investire in Ucraina

    Fare investimenti in Italia è poco remunerativo a meno di non essere disposti ad affrontare alte dosi di rischio e in tanti stanno volgendo lo sguardo all’estero, soprattutto a livello imprenditoriale, per maggiore convenienza dal punto di vista fiscale e per riuscire a tagliare i costi di produzione grazie al basso costo del lavoro.

    In particolare per i vantaggi fiscali anche molte grandi aziende hanno spostato la loro sede legale dall’Italia o da altri grandi Paesi occidentali in Nazioni con normative fiscali maggiormente favorevoli, ad esempio la FCA che ha spostato la propria sede da Torino in Olanda o altre grandi imprese che hanno scelto, invece, ad esempio l’Irlanda che ha un regime fiscale decisamente conveniente. Questo consente alle Imprese un sostanzioso risparmio che riducendo i costi aumenta i margini di guadagno e permette anche maggiori investimenti che portano alla crescita dell’azienda.

    In tanti stanno guardando ai Paesi dell’Europa dell’Est come, ad esempio, la Romania, l’Albania, anche se non propriamente all’est dell’Europa ma comunque uscita da un lungo regime comunista, e all’Ucraina. Per quest’ultima esistono delle convenienze nell’investimento ma molti altri aspetti devono essere considerati.

    Investimenti in Ucraina

    Esistono delle particolarità interessanti che caratterizzano questo grande Paese dell’Ex Unione Sovietica:

    • La popolazione è tra le più istruite d’Europa
    • La terra è particolarmente fertile e dona all’agricoltura ampia potenzialità produttiva

    Al tempo dell’URSS l’Ucraina aveva un grande ruolo strategico in termini economici, sostenendo un’importante percentuale dell’economia sovietica, tanto da essere chiamata “Il granaio d’Europa” e ancora oggi è il secondo esportatore mondiale di grano dietro solo agli Stati Uniti ma è anche grande produttore di olio di girasole, essendo il primo esportatore al mondo di questo prodotto.

    Chiaramente il settore agricolo ha un’importanza primaria in questa Nazione rappresentando un capitolo fondamentale di ricchezza nazionale. Naturalmente a cotanta agricoltura si collega l’industria di trasformazione che ha a sua volta un forte peso sull’economia.

    I dati ufficiali ci dicono che dopo due anni di crescita pari a zero, nel 2016 l’Economia dell’Ucraina è tornata prepotentemente a crescere registrando, di colpo, un Pil dell’1,5%; i settori in cui lo sviluppo è maggiormente marcato sono l’agricoltura e i trasporti ma, come detto, anche il settore industriale è in rapida crescita. Per contro i salari dei lavoratori sono tra i più bassi d’Europa, con una media di 173 Euro, contro la media russa di 504 e della Polonia di 985, davanti all’Ungheria dove la media salariale si ferma a 800 Euro.

    I lavoratori ucraini per il 70% hanno un grado di istruzione secondaria e superiore e molti sono laureati, si comprende di conseguenza l’appetibilità del mercato del lavoro per un investitore straniero che qui trova lavoratori istruiti, capaci e a basso costo.

    Conviene investire in Ucraina?

    Considerando la fertilità della terra, il 25% di tutta la terra nera mondiale appartiene all’Ucraina, il basso costo del lavoro e l’istruzione dei lavoratori, verrebbe da dichiarare l’assoluta convenienza di un investimento in Ucraina, soprattutto nel campo agricolo e dei trasporti ma c’è anche il rovescio della medaglia.

    Secondo la Banca Mondiale, in relazione alla facilità ad investire, l’Ucraina si trova all’83° posto della classifica (la Romania, ad esempio, è 37°) e questo trae motivo dalla situazione interna sociale e politica del Paese; alto è il livello di corruzione e l’incertezza politica e normativa; ad esempio, la legge ucraina impedisce di ricevere dividendi aziendali in valuta estera, anche se una specifica modifica ha permesso questo per il 2014 e il 2015 ma nel futuro vige l’incertezza di questa normativa come di molte altre.

    Occorre anche considerare i timori legati ai conflitti interni tra nazionalisti ucraini e filo russi che, pur interessando in realtà solo il 7% del territorio, pone gli investitori in una condizione di timore anche legato alla remota ipotesi di un intervento di forza da parte della Russia. Un altro fattore di difficoltà è rappresentato dalla burocrazia estremamente complicata e farraginosa che fa sì che per pagare le tasse, ad esempio, siano necessarie mediamente 350 ore all’anno da impegnare in varie incombenze.

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  • I Prestiti Infruttiferi

    Prima di parlarti dei prestiti infruttiferi occorre fare chiarezza, anche se forse a qualcuno potrà apparire superflua, su quello che sono i prestiti fruttiferi. Normalmente quando devi affrontare delle spese per le quali non hai fondi sufficienti, o rinunci alla spesa, se puoi farne a meno e rinviarla, oppure devi necessariamente richiedere un prestito.

    Prestiti Fruttiferi

    A chi rivolgersi se necessiti di un finanziamento? Generalmente ti rivolgerai alla tua Banca oppure ad una finanziaria, in entrambi i casi Istituti che concedono prestiti per professione e chi svolge una professione, da questa cerca naturalmente un guadagno. Non bisogna scandalizzarsi di questo, nessun professionista lavora gratuitamente e cerca dal proprio lavoro un reddito, il più alto possibile.

    A maggior ragione, chi fa del Credito la propria professione, mettendo a repentaglio il proprio denaro, deve trarne un ragionevole guadagno anche a copertura dei crediti che non rientrano e purtroppo sono tanti. In questi anni si sta affermando anche il prestito tra privati, il Social Lending in cui non sono coinvolti Istituti di Credito ma il tutto avviene tra privati attraverso la mediazione e garanzia di piattaforme online autorizzate a questo dalla Banca d’Italia.

    I tassi di interesse

    Chi presta denaro, dunque, non lo fa per beneficenza ma per interesse personale, perché da ciò ricava un guadagno e quest’ultimo è proporzionale alla somma prestata, è una percentuale sulla somma prestata, in termini tecnici, è un tasso e poiché si riferisce all’interesse della persona nel prestare denaro ha il nome di “tasso di interesse”.

    Siccome siamo in un sistema di libero mercato, la Legge non può porre dei limiti o fissare d’autorità un certo tasso, ogni Istituto di Credito è libero di applicare il tasso di interesse che crede, l’unico limite che la legge pone è che il tasso di interesse non sia esageratamente alto, che costituisca non più solo un legittimo interesse ma un fenomeno di usura di eccessiva speculazione sul bisogno delle persone. Il tasso massimo di interesse legittimo oltre al quale si entra nel campo illegale di usura viene fissato dal governo e chiunque presti denaro si deve uniformare per non sfociare nell’illecito penale del reato di usura.

    I prestiti gravati da un tasso di interesse o comunque da una spesa che si aggiunge al capitale che deve essere restituito rappresenta un prestito fruttifero, al contrario, se il prestito determina nel patto solo la restituzione del capitale prestato e nessun’altra aggiunta si dice che è un Prestito Infruttifero.

    Il prestito infruttifero

    Spesso le persone che hanno necessità di un prestito invece di chiedere il prestito ad un Istituto di credito, riescono ad ottenere ciò che necessita da amici, parenti, più raramente conoscenti che riescono a fornire il denaro solo con lo scopo di aiutare la persona che è in necessità senza alcun fine di interesse. Dal momento che in questi casi il prestito non porta vantaggi, frutti a chi presta, si dice che il prestito messo così in atto è un prestito infruttifero.

    Spesso conviene comunque mettere nero su bianco il prestito effettuato indicando i termini del prestito, con il termine e le condizioni di restituzione. Questo per avere valore legale deve essere registrato presso l’ufficio del Registro del proprio Comune ma questo ha un costo in bolli e imposte di registro. Si può evitare questo costo con un accorgimento semplice, banale: il creditore invia per mezzo di raccomandata le condizioni scritte concordate e la firma di ricevimento della raccomandata da parte del debitore rappresenta accettazione e obbligo di rispetto delle condizioni al pari della registrazione.

    Attraverso la registrazione del contratto di prestito infruttifero e, al pari di questo, la raccomandata, si fornisce alla scrittura privata valore legale impugnabile, quindi, anche in sede legale in un eventuale futura controversia.

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