• Skoda Kodiaq Vs Peugeot 5008: SUV Medie a Confronto

    A confronto auto del segmento dei Suv compatti ed economici. Dallo scorso anno, il segmento delle SUV di medie dimensioni annovera due “new entry”: l’inedita Skoda Kodiaq di origine ceca e la francese Peugeot 5008 che, con la seconda generazione, ha abbandonato la carrozzeria monovolume.

    Nel 2017, il mercato italiano ha premiato la SUV media transalpina con 3.441 immatricolazioni, mentre la diretta concorrente dell’Est Europa è stata venduta in 1.417 esemplari.

    DIMENSIONI

    A livello di ingombri, la sfida tra le due vetture è vinta dalla Skoda Kodiaq, in quanto è lunga 470 cm, larga 188 cm e alta 168 cm, mentre il passo misura 279 cm e il bagagliaio ha la capacità minima di 835 litri. La massa, invece, ammonta a 1.500 kg.

    La Peugeot 508 misura 464 cm in lunghezza, 184 cm in larghezza, 165 cm in altezza e 284 cm nel passo. La capienza del bagagliaio in configurazione standard ammonta a 780 litri, mentre il peso minimo è pari a 1.390 kg.

    MOTORIZZAZIONI

    Per quanto riguarda le motorizzazioni, la Skoda Kodiaq è disponibile con il propulsore a benzina 1.4 TSI sovralimentato da 125 CV di potenza. La gamma comprende anche il motore diesel 2.0 TDI, proposto in due declinazioni: da 150 CV di potenza, con il cambio sequenziale DSG a doppia frizione per la versione a due ruote motrici oppure in abbinamento alla trazione integrale 4×4; da 190 CV di potenza, solo nella configurazione che prevede la trazione integrale 4×4 e il cambio automatico DSG.

    Più articolata la gamma della Peugeot 5008 che prevede il motore a benzina 1.2 PureTech Turbo a tre cilindri da 130 CV anche con il cambio automatico EAT6 a sei rapporti, il propulsore di pari alimentazione 1.6 THP sovralimentato da 165 CV solo nella declinazione EAT6, il motore diesel 1.5 BlueHDi da 130 CV anche con il cambio automatico EAT8 ad otto rapporti ed il propulsore 2.0 BlueHDi nelle versioni da 150 CV o 180 CV, quest’ultima abbinata esclusivamente al cambio automatico EAT8 e proposta solo in abbinamento all’allestimento GT.

    PREZZI

    La Skoda Kodiaq è più economica per il prezzo base di 24.570 euro ed ha la gamma composta dagli allestimenti standard Active, Ambition, Executive e Style, affiancati dalla declinazione Scout con lo stile da fuoristrada e dalla versione speciale Sportline.

    La Peugeot 5008 è in vendita da 27.950 euro, con la gamma declinata negli allestimenti Active, Allure e GT Line, nonché nelle declinazioni Crossway con lo stile da fuoristrada e Business dedicata all’omonima cientela.

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  • GDPR 2018: guida completa al regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali

    Il General Data Protection Regulation (GDPR 2018), ossia il Regolamento UE n. 679/2016 sulla protezione dei dati personali entrerà pienamente in vigore dal 25 maggio 2018, abrogando la Direttiva 95/46/CE. Tra le prime cose che sappiamo, è che il regolamento GDPR non vale per gli accordi di trasferimento di dati personali verso Paesi terzi e organizzazioni internazionali, conclusi prima dell’entrata in vigore del Regolamento.

    Tali accordi saranno validi fino alla loro sostituzione, revoca o modifica, così come i provvedimenti dell’Autorità Garante e le decisioni della Commissione UE. Inoltre, nei confronti dei trattamenti ancora in corso al 25 maggio 2018, non c’è obbligo che l’interessato dia nuovamente il suo consenso, se questo è stato espresso secondo modalità conformi alla nuova disciplina.

    Gdpr: le novità 2018 materia protezione dati personali

    Innanzitutto il GDPR ribalta completamente la prospettiva della disciplina di riferimento, istituendo un quadro normativo tutto dedicato ai doveri e alla responsabilizzazione del Titolare del trattamento (principio di “accountability”).

    Per prima cosa il regolamento pone l’accento su alcuni punti focali tra cui, il registro delle attività di trattamento, che deve avere una serie di informazioni,( tra cui le finalità del trattamento, la descrizione delle categorie di interessati e di dati personali che vengono trattati, oltre che l’indicazione delle misure di sicurezza adottate).

    Senza poi dimenticare l’esigenza di elencare non solo la base giuridica del trattamento (ricompresa tra gli elementi che devono essere contenuti nell’informativa da consegnare all’interessato), ma anche gli applicativi e/o database utilizzati. Il che è importante per sapere con esattezza le misure di sicurezza implementate/da implementare, ai fini della valutazione dei rischi.

    GDPR: chi è il DPO

    Il Titolare del trattamento ha il diritto nominare un Data Protection Officer (DPO), ovvero una figura specialistica e altamente qualificata che abbia come scopo l’applicazione degli obblighi della nuova normativa, e funga da filtro/cuscinetto con le Autorità di controllo e gli interessati. La designazione del DPO è d’obbligo solo in taluni casi (trattamenti effettuati su larga scala, posti in essere da un’Autorità pubblica/organismo pubblico, o che ricomprendono categorie particolari di dati personali).

    Ciò vuol dire che, l’ampia gamma di novità introdotte dal GDPR costringe a definire un piano di adeguamento alla nuova normativa, ponendo in essere le diverse funzioni aziendali coinvolte in operazioni di trattamento di dati personali.

    Il primo passo dunque, nonché quello di maggiore importanza, è definire il registro dei trattamenti e il piano di adeguamento al GDPR. Questa fase prevede il bilanciamento del modello attuale dell’organizzazione, per poter poi definire un piano di azioni ben dettagliate e calate sulla realtà aziendale.

    GDPR di cosa si occupa

    Data l’ampiezza del perimetro di impatto del GDPR a livello aziendale, delineare il modello attuale necessita di un approccio strutturato e comprensivo di tutte le leve su cui si può agire in relazione all’obiettivo di adeguamento, quali:

    • Organizzazione e ruoli.
    • Persone, cultura e competenze.
    • Processi e regole.
    • Documentazione.

    Da non tralasciare l’importanza che si dà alla Tecnologia e strumenti. Un punto focale tipico anche dal punto di vista di investimenti da mettere in cantiere sulla scia di un piano di adeguamento e che è strettamente correlato all’ambito di misure di sicurezza informatica (antivirus, disaster recovery, firewall, pseudonimizzazione dati, cifratura dati, prevenzione e rilevazione data breach, Identity Management, ecc.), ma anche di sicurezza fisica (es. controllo accessi), di adozione di tool IT GRC (Governance, Risk & Compliance).

    Utile infatti è assumere un sistema di controllo atto alla progettazione e gestione di un cruscotto di KPI per poter andare a monitorare la compliance a normative esterne (es. GDPR), regolamenti interni, ma anche una progettazione di report ad hoc da mettere in attosu vari livelli dell’organizzazione.

    È onere dell’azienda infine, scegliere se adeguarsi in senso stretto o cogliere l’opportunità di dare valore a tutta l’organizzazione nel suo complesso. Non può però non tener conto che il dato personale di clienti, dipendenti e soggetti opportunamente coinvolti nel ciclo produttivo e commerciale dell’azienda sia un asset importante per la trasformazione digitale del business. E da esso sono tante le possibilità positive che ne possono derivare. Pe maggiori info al riguardo puoi consultare le guide su Psbprivacyesicurezza.it.

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  • Scommesse sportive online: le novità del 2019

    Smartphone e app per device mobili: sono queste i due fattori che stanno trascinando un gran numero di settori, come ad esempio quello dedicato alle scommesse sportive sul web.

    Se fino a qualche decennio fa l’unica opzione a disposizione era quella di recarsi fisicamente presso un centro scommesse della propria città, adesso si può scommettere comodamente da casa. Tutto merito dell’enorme diffusione delle applicazioni online, così come della continua evoluzione dei vari smartphone e tablet, come ad esempio quelli lanciati dal colosso Apple, che permettono di connettersi al web praticamente ovunque e di piazzare qualsiasi tipo di scommessa nel giro di pochi minuti.

    Scommesse sportive online, una crescita esponenziale

    Il settore delle scommesse sportive in Italia sta accumulando numeri davvero da capogiro. Un trend che sembra andare di pari passo con gli ottimi risultati ottenuti anche dal gaming online, con le migliori piattaforme di gioco sul web che stanno diventando un punto di riferimento nel settore. Durante lo scorso anno, gli italiani hanno speso qualcosa come 643,2 milioni di euro in questo settore. Tra le novità introdotte dai principali operatori la possibilità di scommettere sugli eventi in tempo reale e attraverso app mobile ha letteralmente rivoluzionato il modo di intendere le scommesse, ma anche il sistema con cui puntare. Un vero e proprio boom merito del fatto che gli utenti possono trovare sulle app per device mobili un palinsesto ampio esattamente come ad accedervi da desktop. È chiaro che, poi, la comodità di poter sfruttare le scommesse live non ha fatto altro che dare ancora maggiore linfa a questo settore. Guardare una partita in diretta e intanto tenere sotto mano il proprio smartphone per piazzare la puntata in qualsiasi momento, avendo una panoramica perfetta di quello che sta accadendo in campo, ha di fatto rivoluzionato l’intero mondo delle scommesse.

    Il legame tra le scommesse live e i social network

    È abbastanza facile intuire anche come il potenziale delle scommesse via smartphone sia davvero impressionante e ormai pari a quello del live betting e del mobile casinò. L’iscrizione alle varie piattaforme di gioco, che stanno crescendo anche in termini di sponsorizzazioni sportive, mediante i social è un’altra tendenza che sta emergendo in modo netto negli ultimi tempi: grazie a questa soluzione, gli utenti hanno la possibilità di ricevere dei bonus particolarmente vantaggiosi per iniziare a scommettere sulla propria disciplina sportiva preferita. Certo, però, che ciò che non cambierà mai sarà l’enorme e minuzioso lavoro che deve necessariamente precedere ogni puntata.

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  • Economia digitale: la rivalità tra Usa e Cina

    È ormai da tempo evidente come un gran numero di gruppi statunitensi e cinesi, da una parte in particolare Apple, Amazon, Facebook, Google, dall’altra Tencent, Alibaba, Baidu, seguiti da tante altre imprese siano le protagoniste dell’attuale andamento economico e finanziario a livello imprenditoriale mondiale.

    Amazon vs Tencent, una competizione implacabile

    La Amazon ha cominciato la sua attività vendendo libri on-line, per poi (nel corso degli anni) sviluppare diverse nuove attività, dalla consegna a domicilio di generi di drogheria a quella dei pacchi, introducendo nel 2015 la consegna anche con i droni. Essa ha poi familiarizzato con il cloud computing, di cui oggi è leader mondiale.

    E nel frattempo la cinese Tencent opera nell’ambito delle reti sociali, della messaggistica, dei portali web, dei giochi on-line, di cui è oggi il leader mondiale. Ma anche nel cloud computing, mentre sta investendo nell’auto elettrica e nella realtà virtuale.

    E chissà se uno tra questi due colossi si affida a software di gestione contabilità come quelli che offre TeamSystem. Uno di essi è Reviso il software per gestire la contabilità, un programma che comete di riunirsi dati dei propri clienti per facilitare il processo contabile e di fatturazione che lo trovi qui https://www.teamsystem.com/store/

    Il paragone con i conglomerati classici e la proprietà del capitale

    Questo processo di grande cambiamento, all’apparenza senza una logica che non sia puramente finanziaria, sembra per il momento fruttare un po’ a tutti economicamente.

    Il periodo dei grandi conglomerati è ormai passato, allora i risultati economici e finanziari non erano poi così esaltanti.

    Ecco quindi che in generale, sia per il mondo cinese che per quello occidentale essi sono nati per volontà di uno o più fondatori, che all’inizio avevano in tutto o in gran parte il controllo del capitale.

    Ma con il tempo la situazione è cambiata e oggi i gruppi di comando stanno cercando di estrarre cassa dalle loro società vendendo una parte delle azioni. Allo stesso tempo poi le imprese hanno spesso bisogno di risorse ulteriori per perseguire i loro piani di sviluppo. Così in varie società la percentuale di proprietà da parte del socio o dei soci principali prova a declinare sino a che si può anche raggiungere una perdita di controllo.

    D’altro canto, invece, in altre imprese i gruppi di comando provano a mantenere la presa con vari meccanismi, quali l’uso di due classi divise di azioni con diritti di voto diversi.

    All’apparenza dunque si dovrebbe essere di fronte ad una vera e propria lotta competitiva per il dominio del mondo tecnologico tra i gruppi cinesi e quelli statunitensi. Certo gli americani hanno diritto di anzianità perché hanno iniziato prima, ma ora la Cina sta provando a darsi da fare anch’essa sui vari mercati mondiali.

    L’apparente recente severità di Trump verso il paese asiatico sul fronte economico potrebbe rischiare di aggiungere ancora del fuoco a questa lotta.

    Questo porta a pensare che, almeno per un certo periodo, si possa vedere anche un momentaneo accordo complessivo tra le imprese tecnologiche cinesi ed Usa per la divisione dei mercati. Se son rose fioriranno.

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  • Scommesse sportive, la tecnologia rivoluziona le abitudini dei giocatori

    Da oltre vent’anni, gli italiani hanno scoperto un nuovo divertente e coinvolgente gioco: le scommesse sportive. Il loro avvento in Italia, datato 1998, ha equiparato, finalmente, il nostro paese a tutte le più grandi nazioni del mondo, dov’era possibile effettuare puntate sugli eventi sportivi già da diversi anni, in alcuni casi, come l’Inghilterra, da svariati decenni. Il loro ingresso sulle scene, oltretutto, ha rappresentato un vero e proprio smacco alla criminalità organizzata, che grazie alla scommesse clandestine, maggiormente note col nome di “totonero“, introitava cifre da capogiro, rappresentando all’epoca l’unico canale al quale rivolgersi per puntare sugli eventi sportivi.

    Legalizzazione del betting sportivo, dalle agenzie all’online

    La legalizzazione delle scommesse sportive, quindi, riscontrò sin da subito il gradimento di milioni di italiani, che potevano recarsi in una sala scommesse regolarmente autorizzata ad effettuare le proprie giocate. Una data, in tal senso, resta ben impressa nella mente degli sportivi: 28 giugno 1998. In quel giorno, infatti, si disputò il primo evento sportivo nel mondo del betting nostrano: Italia-Norvegia, ottavo di finale del mondiale transalpino, match che gli Azzurri, all’epoca allenati da Cesare Maldini, vinsero al Veledrome di Marsiglia grazie ad una rete di Bobo Vieri. Per le scommesse legali, quindi, non ci poté essere un battesimo migliore, anche se il cammino della Nazionale si interruppe il turno successivo al cospetto dei padroni di casa francesi.

    La vera rivoluzione nelle abitudini degli scommettitori italiani, però, avvenne soltanto qualche anno dopo. Grazie alla costante evoluzione tecnologica intercorsa fra la fine e l’inizio del nuovo millennio, infatti, le scommesse sportive furono rese disponibili anche nel mondo della rete telematica. E il proliferarsi dei siti internet relativi al betting sportivo, fu immediato. Anche in questo caso, quindi, la tecnologia si è dimostrata una vera e propria alleata del benessere del cittadino, aumentando i comfort a favore dello stesso. Giocare online, infatti, evita di doversi recare in agenzia, dove spesso, complici i rumori e i brusii di sottofondo, la concentrazione dello scommettitore rischia di non essere pienamente soddisfacente; inoltre, gustarsi un evento sportivo direttamente dal proprio divano ed effettuare contestualmente la puntata, rappresenta un non plus ultra per qualsiasi giocatore.

    Siti di comparazione quote: addio al monopolio dell’agenzia

    La comodità, però, è solo uno dei molteplici aspetti positivi del betting online. La rete, infatti, ha concesso agli utenti di beneficiare di siti di comparazione quote come bookmakersaams.com, che agevolano il giocatore nella scelta della puntata da effettuare, mettendo in evidenza quanto proposto dagli allibratori legalmente riconosciuti. Un benefit di assoluto prestigio, che, di fatto, ha rotto il monopolio dell’agenzia di scommesse, dov’è possibile giocare le sole quote proposte dal bookmaker al quale è collegata la stessa. Questi siti, inoltre, sono in grado di supportare ottimamente l’utente grazie al ricorso massiccio di preziose informazioni come news dell’ultima ora, statistiche e grafici: i tempi in cui la mitica “rosea” costituiva, di fatto, l’unica fonte d’informazione per lo scommettitore, sono, fortunatamente, solo un lontano e caro ricordo.

    I portali di comparazione, oltretutto, possono rivelarsi assai preziosi anche dal punto di vista economico, mettendo in evidenza le stuzzicanti proposte commerciali dei maggiori broker, quali, ad esempio, bonus di benvenuto o scommesse abbinate gratuite. Un fattore di fondamentale importanza, però, resta quello della sicurezza. Non tutti i siti, infatti, dispongono delle dovute autorizzazioni e non costituiscono, di conseguenza, una garanzia per il giocatore, che corre il serio rischio di subire frodi economiche o furto dei propri dati personali, oltre ad alimentare il mondo dell’illegalità e della criminalità. Massima attenzione, quindi, va prestata nella scelta, privilegiando gli ormai noti broker con autorizzazione “aams”, acronimo di “amministrazione autonoma dei monopoli di Stato“. Una volta accertatisi della bontà dell’allibratore, il consiglio resta sempre lo stesso: giocare in modo sano e consapevole, effettuando puntate rapportate all’effettiva disponibilità economica.

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  • Utilizzare la tecnologia tra vantaggi e abusi

    Le nuove tecnologie hanno introdotto numerose novità nella nostra vita, cambiandola in modo radicale ed accelerando il passaggio da una società “ moderna” ad una società  “post- moderna “. Ricordate com’era prima la nostra vita senza la tecnologia? Diversa, sicuramente, in quanto eravamo abituati a dover fare tutto da soli, senza il supporto delle moderne tecnologie che di certo hanno facilitato il nostro vivere quotidiano.

    Le nuove tecnologie e la libertà della comunicazione ad essa legata, stanno cambiando  le relazioni sociali tra i gruppi. Internet e  i nuovi digital divide (tablet e smartphone), è vero, ci permettono di  venire a conoscenza di informazioni, vedere video, film, documentari, in tempo reale da tutte le parti del mondo. Oggi, inoltre, è possibile fare shopping stando stando comodamente seduti a casa di fronte ad un pc, acquistando per negozi in tutto il mondo, pianificare una vacanza, studiare assistiti da un tutor virtuale, incontrarsi con gli amici lontani tramite una videochiamata di gruppo su Skype, fino anche a rilassarsi guardando la propria squadra del cuore in tv e per chi è appassionato anche le relative quote degli esperti di scommesse online.

    Grazie alle nuove tecnologie l’istruzione è molto avanzata a causa dei progressi tecnologici nei computer. Gli studenti sono in grado di apprendere su scala globale senza la necessità di lasciare le loro aule. Grazie ai progressi tecnologici, i processi degli agricoltori che una volta richiedevano decine e decine di lavoratori umani possono ora essere automatizzati. Ciò implica una maggiore efficienza dei costi per gli agricoltori. Le scoperte mediche avvengono molto più rapidamente, grazie al fatto che macchine e computer possono aiutare nel processo di ricerca; possono consentire un’intensa ricerca educativa su questioni mediche.

    Inoltre è possibile avere accesso alle informazioni pertinenti in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo è diventato un luogo comune. Questo è stato possibile grazie a tecnologie moderne come internet a banda larga. Molte informazioni sono state pubblicate e aggiunte ai siti online; Molte pagine web hanno contenuti originali che possono essere utilizzati per la ricerca o l’intrattenimento. Piccoli dispositivi, come smartphone e tablet, consentono agli utenti di accedere facilmente alle informazioni, poiché questi dispositivi utilizzano Internet.

    Inoltre si è visto anche un miglioramento nel modo di viaggiare. Le moderne tecnologie di trasporto rendono facile viaggiare su lunghe distanze. Il trasporto è un elemento importante nella vita degli uomini e del mondo degli affari. In passato, era costoso e lento viaggiare su lunghe distanze. Attualmente è possibile coprire 10 miglia di distanza in pochi minuti o ore, utilizzando aerei o treni.

    Gli svantaggi

    Esistono però anche molti svantaggi nell’utilizzo delle nuove tecnologie. È, in effetti, in aumento l’isolamento sociale. e persone trascorrono sempre più tempo a giocare ai videogiochi, imparando a utilizzare le tecnologie moderne, utilizzando i social network e navigando su Internet, ignorando le loro vite reali.

    La tecnologia ha sostituito il vecchio modo di interagire. Ad esempio, se un utente può facilmente interagire con 100 amici online, potrebbe non sentire il bisogno di uscire e fare amicizia nella vita reale. Sfortunatamente, più tardi questo porta alla solitudine e alla depressione.

    Come società progredisce più in tecnologia, la gente comincia a contare di più su computer e altre forme di tecnologia per la loro esistenza quotidiana. Ciò significa che quando una macchina si rompe o ha un incidente, gli esseri umani possono diventare persone quasi inutili fino alla risoluzione del problema. Non è un caso, infatti, se sempre più spesso sentiamo parlare di tecnostress.

    Tutta questa tecnologia può portare anche ad una riduzione della creatività. Questo può essere chiaramente osservato sia nei giovani che negli adulti. In genere non possono eseguire una semplice equazione matematica senza l’aiuto di una calcolatrice. Ciò influenza il modo in cui gli umani usano il loro cervello e riducono il loro livello di creatività. Ed il pericolo più importante è il valore inferiore degli operatori umani. Le macchine automatizzano i processi e possono eseguire il lavoro di dieci persone con un singolo computer; Le aziende potrebbero non aver bisogno di assumere così tante persone per fare un lavoro.

    Nella misura in cui le macchine ed i computer stanno diventando sempre turno più avanzato e più efficiente continuerà a sviluppare in grande svantaggio della tecnologia e sarà un problema che coinvolge un impatto globale.

    Insomma, l’utilizzo delle nuove tecnologie hanno portato molti vantaggi, come vi abbiamo raccontato, ma anche molti svantaggi. L’importante dunque è utilizzare tutto ciò che ci offre il mondo della tecnologia ma senza perdere la propria autonomia ed imparando ad essere in qualche modo indipendenti da strumenti che possono sì aiutarci, ma che di certo non devono sostituirci.

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  • I migliori smartphone da gaming per giocare online da mobile

    Torniamo con la mente a qualche decennio fa: avreste mai pensato di poter godervi i migliori giochi direttamente con il vostro cellulare? Oggi li trovate elencati in una lista dei migliori casino online ma un tempo snake rappresentava il massimo del divertimento. Con l’evoluzione della tecnologia e dei vari modelli di dispositivi mobili, ecco che anche il comparto gaming da mobile è stato potenziato in maniera impressionante, sempre in totale sicurezza.

    Non è un caso, infatti, che nel 2019 gli utenti che hanno deciso di puntare e scommettere online lo hanno fatto per più del 50% direttamente dal proprio dispositivo mobile. Una tendenza che si pone in netto contrasto con quanto avveniva in passato, quando invece erano i computer a dominare il gioco online e rappresentavano l’unico strumento da poter usare.

    Discorso completamente diverso per gli smartphone, dal momento che sono stati protagonisti di un’evoluzione tecnologica così impressionante che li ha portati a diventare uno strumento utilizzato nella vita di tutti i giorni per svolgere qualsiasi tipo di operazione e non solamente da dedicare al gaming. Detto questo, i principali marchi in ambito videoludico, hanno subito fiutato l’affare e hanno cominciato a realizzare delle versioni per device mobile dei loro titoli migliori già rilasciati per console. Diamo un’occhiata, quindi, ai modelli di smartphone per il gaming più interessanti che sono stati lanciati negli ultimi anni.

    I modelli più diffusi nel 2020

    Nubia Red Magic 5G

    Il Nubia Red Magic 5G è indubbiamente una delle nuove uscite più interessanti nel 2020 per quanto riguarda il gioco online da mobile. È stato lanciato sul mercato durante lo scorso mese di marzo, in piena prima ondata e relativo lockdown per arginarla e può vantare delle caratteristiche sicuramente degne di nota.

    Tra le principali caratteristiche del Nubia Red Magic 5G troviamo il fatto di avere uno schermo da 144 Hz, che sembra nato davvero per giocare ore e ore su mobile, ma anche i dorsali tornano decisamente utili durante l’esperienza di gioco. Insieme ai pregi, c’è anche qualche difetto, tra cui una risoluzione che, sicuramente, è un po’ bassina per chi ha standard molto alti, e qualche bug nel sistema operativo che potrebbe dare qualche noia.

    Asus ROG Phone 3

    Uno di quegli smartphone fatti apposta per giocare da mobile senza mai stancarsi. Stiamo parlando del nuovo Asus ROG Phone 3, che può vantare una batteria da ben 6000 mAh, l’ideale per chi ama giocare per molto tempo sul proprio cellulare, offrendo anche un display AMOLED da 144 Hz.

    Molto interessante notare come ci siano varie e funzionali modalità dedicate al gioco, potendo contare su specifiche tecniche di alto spessore, come ad esempio i 16GB come RAM e un notevole spazio di archiviazione, senza dimenticare pure una ventola esterna, che si può rimuovere, compresa nella confezione, oltre a un gran numero di accessori che si possono comprare distintamente.

    Qualche difetto ce l’ha, però, anche l’Asus ROG Phone 3, anche se nessuno di questi presenta un legame diretto con le funzionalità dedicate al gaming. Infatti, tra i più evidenti nei di questo smartphone da gaming, troviamo sicuramente la mancanza della ricarica wireless, così come della licenza waterproof, oltre che un design che, magari, non può incontrare le esigenze estetiche di tutti gli utenti.

    Black Shark 3

    Ecco un altro ottimo smartphone da gaming di uno dei marchi che fanno parte di Xiaomi. Certo, probabilmente non riesce ad avvicinarsi ai modelli al top di gamma, ma in ogni caso ha tante caratteristiche molto interessanti che meritano di essere analizzate.

    Il Black Shark 3, infatti, è dotato di un design davvero molto particolare, oltre che un sistema di illuminazione a LED. Inoltre, può vantare tutte quelle specifiche dal punto di vista tecnico che lo rendono un perfetto smartphone per giocare da mobile. Una delle sorprese che sono legate alle caratteristiche di questo device è sicuramente rappresentata dalle fotocamere, che riescono a garantire degli ottimi risultati anche in condizioni in cui c’è una bassa illuminazione.

    Anche il Black Shark 3, però, ha qualche difetto: tra i nei principali troviamo il fatto di non poter contare su una frequenza di aggiornamento molto alta, pari a soli 90 Hz. Una pecca in confronto ad altri modelli simili, senza dimenticare come non possa nemmeno contare sulla presenza di tutte quelle funzionalità extra dedicate al gaming che, al contrario, si possono ritrovare su tanti altri dispositivi.

    Razer Phone 2

    Un altro device completamente focalizzato sul gaming, che presenta in realtà ben poche funzioni dedicate, invece, all’uso quotidiano. Tanti i passi in avanti che sono stati fatti rispetto alla prima generazione di questo smartphone lanciata sul mercato. Davvero efficace il sistema di illuminazione RGB sul retro del telefono, così come le specifiche elevate e i 120 Hz sommati ad una capiente batteria da 4000 mAh, lo rendono ottimo sia in termini di prestazioni che di autonomia.

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  • Texas Hold’em Poker: che cos’è e come si gioca?

    Uno dei tipi di giochi online maggiormente diffuso è quello del poker. Il gioco – che negli ultimi anni si è diffuso tantissimo nelle piattaforme dei bookmakers AAMS – parte sui tavoli da gioco: la tendenza non è stata ancora invertita del tutto, ma il poker online rappresenta una delle principali fonti di scommessa tra i giocatori. Così come in quello reale, infatti, anche il poker online offre certi tipi di giocata e vincita, in contesto che comprende sorte e abilità del giocatore. Tra le varianti più diffuse di poker online troviamo il Texas Hold’em Poker, il Poker Ohama e il Poker Seven-Card Stud.

    Texas Hold’em Poker e caratteristiche dei turni

    Una delle più diffuse varianti di poker online è il Texas Hold’em Poker, nel quale ogni mano è costituita da quattro turni: distribuzione delle carte iniziali, flop, turn e river. La partita inizia proprio con la distribuzione delle chips e con la scelta di un “dealer”, che ruoterà ad ogni mano in senso orario. I due giocatori situati dopo il dealer, detti “buio” e “controbuio”, sono gli unici che possono puntare di guardare le proprie carte. Dopo questa disposizione inizia la mano: vengono distribuite due carte coperte, che può guardare soltanto il ricevente e che rimarranno segrete fino alla fine del turno.

    Il giocatore successivo al controbuio e i successivi sceglieranno se puntare dopo aver guardato le proprie carte o abbandonare il turno gettando le carte. Finito il primo turno, sul tavolo vengono poste tre carte comunitarie, di cui ogni giocatore può usufruire: questa è la seconda fase, detta flop. A questo punto inizia il secondo giro di puntate, dove verrà posta – a fianco delle tre carte – una quarta carta comunitaria. Quest’ultima fase è detta turn, e ad essa segue una nuova fase di puntate. Alla fine rimarrà scoperta ancora un’altra carta, chiamata river. Chi è ancora in gioco combinerà le proprie carte (tenute segrete) con quelle comunitarie, cercando di creare la miglior mano possibile. Il vincitore otterrà tutte le chips puntate.

    Le varie tipologie di puntata

    Essenzialmente, le tipologie di puntata sono tre: Limit, No Limit e Pot Limit. Nel primo caso si punta ad ogni turno, non avendo possibilità di scegliere ma sottostando a cifre prestabilite. Nel No Limit non ci sono limiti di puntata, mentre nell’ultimo dei tre casi l’unico limite di puntata è rappresentato dal riempimento del pot, il piatto.

    Punteggi nel poker

    Per cercare di vincere nel poker online, chiaramente, bisogna tenere bene a mente di vari punteggi del poker che – alla fine di ogni mano – determineranno la vostra vittoria o sconfitta. I punteggi sono i seguenti:

    Carta Alta: punteggio molto semplice, che consiste nell’avere la carta più alta tra tutti i giocatori sul tavolo. La carta più bassa è il due, mentre la più alta l’Asso;

    Coppia: il giocatore possiede due carte che corrispondono (es. due Sette);

    Doppia Coppia: affine al punteggio precedente, consiste nell’avere due diverse coppie nella stessa mano (es. due Sette e due Jack);

    Tris: il giocatore possiede tre carte corrispondenti (es. Sette di cuori, quadri e fiori)

    Scala: il giocatore possiede cinque carte in serie, anche di seme differente (es. Re di quadri, Donna di cuori, Dieci di picche, Jack di quadri e Nove di fiori);

    Colore: il contrario del punteggio precedente, secondo cui si hanno cinque carte dello stesso seme, anche se non in serie (es. Tre, Cinque, Sette, Dieci e Asso di cuori);

    Full: punteggio cumulativo, che consta dell’unione di un tris e di una coppia;

    Poker: il giocatore possiede quattro carte corrisponenti numericamente (es. tutti i Jack, di tutti e quattro i semi);

    Scala di Colore: punteggio cumulativo, che consta dell’unione tra un Colore e una Scala (es. Due, Tre, Quattro, Cinque e Sei di picche);

    Scala Reale: il punteggio più alto possibile nel poker online (es. Dieci, Jack, Regina, Re e Asso dello stesso seme).

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