Il problema dei capelli danneggiati riguarda tantissime persone. Causato da diversi fattori, per esempio le eccessive decolorazioni, può essere affrontato in svariati modi. Oggi come oggi, la ricerca in ambito tricologico ha fatto passi da gigante e offre il massimo da questo punto di vista (p.e. soluzioni come Olaplex trattamento capelli).
Cosa fare, però, nel momento in cui non si ha modo di reperire i prodotti dei migliori brand? Aguzzare l’ingegno e cercare di cavarsela con quello che si ha in casa. Chi pensa sia impossibile, può ricredersi e proseguire nella lettura di questo articolo.
Indice
Burro
Tutti hanno nella dispensa un panetto di burro. Magari in questo periodo non lo stanno prendendo in considerazione con l’intenzione di concentrarsi su condimenti più leggeri in vista della prova costume. Fantastico! L’alimento in questione, infatti, può essere utilizzato senza problemi come rimedio naturale per i capelli danneggiati. Utilizzarlo è semplicissimo: lo si massaggia sulla chioma con i capelli asciutti, si mette su una cuffia e si tiene tutto in posa per 20/30 minuti. Una volta trascorso questo lasso di tempo, si può procedere al lavaggio e all’asciugatura.
Pettinarli da bagnati? Meglio di no
In questo punto non parliamo di prodotti, ma di una raccomandazione tanto semplice quanto utile per chi ha i capelli danneggiati. Se si ha intenzione di non peggiorare la situazione, è essenziale evitare di pettinarli da bagnati. Così facendo, il rischio è che si spezzino.
Anche la scelta del pettine giusto ha il suo perché. Chi ha i capelli danneggiati e ha comprensibilmente intenzione di non peggiorare la situazione, dovrebbe sceglierne uno a denti larghi.
La maschera perfetta
Torniamo a parlare di rimedi concreti con una maschera che può fare la differenza quando si punta a riparare i capelli naturali. Come si prepara? Con la polpa di un avocado – no, non serve la buccia – e un uovo. I due ingredienti vanno amalgamati bene tra loro e il risultato va distribuito sui capelli. La procedura andrebbe ripetuta una volta a settimana. Man mano che si notano miglioramenti, si dirada la frequenza dei trattamenti fino ad arrivare a una volta al mese.
L’importanza della glicerina
Al di là dei trattamenti mirati veri e propri, nella lotta contro i capelli danneggiati ha il suo perché anche lo shampoo. Tra i consigli per sceglierlo è il caso di citare l’importanza del focus sui prodotti con glicerina. Il motivo? Si tratta di un ingrediente a dir poco prezioso capace, richiamando acqua, di far apparire il cuoio capelluto decisamente più sano e idratato.
Il ruolo dell’alimentazione
Il settore beauty ha, come già detto, messo in primo piano prodotti a dir poco straordinari per la bellezza dei capelli. Utilizzarli può rivelarsi decisivo – farsi sempre consigliare da un esperto la formulazione più adatta alle proprie esigenze – ma non bisogna mai dimenticare il ruolo dell’alimentazione.
Esistono cibi che possono aiutare a migliorare la struttura del capello? Assolutamente sì. Nell’elenco è possibile includere, per esempio, fonti di amminoacidi come la metionina. Quest’ultima si può trovare nelle uova, nei semi di sesamo, nel pesce (la frutta e la verdura non sono fonti da considerare come riferimento).
Anche le vitamine sono importantissime. Tra le più rilevanti per i capelli troviamo la E, nutriente di cui è ricco il già citato avocado, ma anche la C, che possiamo trovare negli agrumi e, in questo periodo dell’anno, in frutti come le fragole.
Un doveroso cenno va dedicato anche alle fonti di zinco e silicio. Il primo minerale può essere trovato soprattutto nel pesce e nella carne, ma anche nelle germe di grano e nell’avena, per non parlare dei semi di zucca. Tra le fonti di silicio spiccano invece i funghi, il cacao, i tuorli d’uovo.