• Quanto contano realmente gli abiti da lavoro

    Quando intraprendiamo la strada lavorativa, ci aspettiamo, come prima cosa, di riuscire a contribuire nel dare un determinato tipo di immagine all’azienda. In particolare per settori specifici, occorre differenziarsi con altre persone, al fine di far capire il nostro ruolo all’interno del team. Se l’aspetto esteriore diventa dunque un biglietto da visita sia per noi che per l’azienda in cui lavoriamo, allora vuol dire che, se la legge lo prevede, e se il caso lo richiede, in quel contesto dovremo fieramente indossare gli abiti da lavoro.

    Una divisa da lavoro, per quanto possa all’apparenza sembrare noiosa o poco chic, è in vero un mezzo non solo di professionalità e serietà (tanto per la nostra persona quanto per la ditta) ma anche di sicurezza per la nostra posizione, soprattutto se si tratta di lavori delicati.

    Quanto contano davvero per la sicurezza le divise da lavoro

    Sono molte le professioni che oggi richiedono l’obbligo di indossare degli abiti da lavoro, ma che in vero sono obblighi nel nostro interesse.

    Partiamo dal fatto che nella stragrande maggioranza dei casi, sono le aziende a darci le divise: se così non fosse ci sono rivenditori specializzati, sia fisici che virtuali, dove reperire il giusto abbigliamento lavorativo. Questo purché ciò di acquistiamo sia a norma di legge e non presenti segni di usura che mettano in dubbio la sua efficienza.

    Oggi la legge prevede che si debbano indossare le divise al fine di evitare contatti di pelle, corpo in generale con reagenti chimici e fisici. Motivo per cui conta anche la fase di lavaggio e di manutenzione. Bisogna infatti tenere i propri abiti da lavoro puliti, igienizzati: fasi queste che dovrebbero essere poste in essere da ditte specializzate che sappiano come disinfettare quel tipo di divisa.

    Inoltre, sempre per una questione di sicurezza, di solito sarebbe meglio non indossare effetti personali come orologi o gioielli, o qualunque altro oggetto che sia di intralcio al proprio lavoro.

    Quali sono materiali e modelli di abiti da lavoro

    Sono molti i modelli d’abbigliamento che possono essere scelti, ognuno dei quali ha una peculiarità differente, a seconda della professione. Il problema look se lo pone anche chi produce questi abiti, e infatti ci sono scelte più chic e scelte più casual, insomma la moda e la tendenza valgono anche per le divise.

    Per quanto concerne invece la questione dei materiali, diciamo pure che la parola d’ordine dovrebbe essere: prima qualità. Anche perché poi viene da sé la conseguenza che se c’è qualità, automaticamente c’è sicurezza. Di norma i tessuti più in voga, e qualitativamente ad hoc sono policotone, poliestere e cotone. Si tratta di tessuti che consentono la traspirazione degli abiti, la durata nel tempo, e la versatilità nei modelli.

    Non manca poi l’attenzione ai dettagli, che danno assolutamente una marcia in più alle persone che indossano la tenuta da lavoro. E infatti un abito lavorato, meticoloso, aiuterà il cliente a fidarsi e ad affidarsi a chi lavora, fino a che non sceglierà proprio quella azienda come “quella di fiducia”.

    Si può personalizzare una divisa?

    In molti si domandano se si può personalizzare la propria divisa. La risposta è positiva, tuttavia non è del tutto facile riuscire a centrare le giuste modifiche senza rivoluzionare l’essenza della divisa.

    A seconda del tipo di tenuta lavorativa, a seconda del tessuto e dei colori, ci sarà un logo mirato, una scritta precisa, un’immagine personalizzata che potranno fare la differenza rimanendo nei limiti della serietà e della professionalità. Non bisogna infatti mai dimenticare che la divisa è un biglietto da visita per l’azienda, oltre che per noi, quindi il logo e le scritte della ditta devono sempre rimanere al centro dell’attenzione: in fondo è su quello che i clienti devono focalizzarsi.

    Cerchi lavoro in Italia? Cving.com potrebbe aiutarti nella tua ricerca.

    Published by:
  • La comodità dei cancelli automatici: ma come ripararli in caso di guasto?

    Grazie alle tecnologie odierne è possibile avere dalla nostra parte tanti oggetti che ci facilitano la vita. Certo, avere a che fare con impianti e congegni elettronici non è cosa facile a farsi, perché essendo alimentati da corrente elettrica il guasto potrebbe sempre essere dietro l’angolo. Un po’ come accade per i cancelli automatici: una benedizione in caso di pioggia per non scendere dall’auto, ma se si arrivano a bloccare andiamo tutti ko. Può anche essere una semplice interruzione di corrente a causare il problema, ma inevitabilmente dobbiamo rivolgerci ad un professionista. Meglio quindi non precipitarsi a mettere le mani, che magari il problema e minuscolo e rischiamo di ingigantirlo con manovre sbagliate, da profani in materia.

    I guasti ai cancelli automatici

    Un cancello automatico può subire diversi tipologie di guasti, per cui va esaminato tutto nel dettaglio per raggiungere la radice del problema. Fare una riparazione cancelli Mestre, richiede sicuramente professionalità e attenzione, perché avendo a che fare con degli apparecchi funzionanti in un determinato modo si sconsiglia in ogni caso il fai da te. Comunque sia per un eccesso di zelo, potremo magari andare a controllare se il meccanismo di trasmissione meccanica sia pulito e ben allineato.

    Anche i sensori di movimento potrebbero subire un danno: se le cellule di rilevamento non hanno un buon aspetto, si potrebbe pulirli o sostituirli, magari smontando la mascherina dei cancelli automatici, al fine di avere una protezione completa dagli eventi atmosferici.

    Il telecomando dei cancelli: un guasto problematico

    In pochi ci pensano, ma in vero il telecomando dei cancelli pure si può usurare. Nella migliore delle ipotesi è un problema di batteria, il che significa sostituirla e non avere più problemi. Se è la centralina dello stesso ad essersi fusa necessiteremo per forza dell’intervento di un esperto che la aprirà e verificherà l’eventuale presenza di tensioni. Qualora ci fosse stato quindi un problema di fusibili va controllato non solo la tensione e la corrente ma anche se i guasti sono stati di tipo rapido o ritardato.

    Potrebbe inoltre risultare utile non toccare la scheda e dissaldare autonomamente tutte le componenti del telecomando prima di aver fatto un’altra prova. Magari il problema è legato ai sensori del cancello automatico e quindi di conseguenza è il motivo per cui il telecomando non funziona: pertanto andrebbe azionato il cancello con la chiave per fare tutte le verifiche utili al caso.

    Controllare il motore dei cancelli automatici

    Per controllare il motore dei cancelli automatici, si dovrebbe staccare la corrente dell’interruttore che tiene in funzione l’intero circuito. Si tratta di un tasto automatico che una volta scollegato permette di collegare il motore direttamente alla rete con un’altro cavo.

    Come si palesa da questa breve guida appena accennata, un cancello automatico è composto di così tante parti che individuare il danno potrebbe richiedere molto tempo. Ecco il motivo per cui ci si deve affidare a dei professionisti in grado di passare al setaccio tutte le probabilità legate all’evento dannoso.

    Published by:
  • Attività SEO, quali sono e perché sono importanti

    Su web l’incrocio tra la domanda e l’offerta, per i beni come per i servizi, non avviene allo stesso modo dei negozi fisici per i quali si pianificano le strategie e le tecniche di vendita in maniera del tutto differente. Su Internet per i negozi online non ci sono infatti le insegne o le pagine gialle, ma parole chiave attinenti al business per le quali occorre necessariamente essere nelle prime posizioni sui motori di ricerca. Per raggiungere questo obiettivo, ad esempio, occorre rivolgersi ad una agenzia Seo a Bergamo , ovverosia ad una web agency dove lavora un team di professionisti che, attraverso il cosiddetto posizionamento SEO, agevola e fa incrementare la probabilità che sul web la domanda e l’offerta possano davvero incontrarsi. Altrimenti avere un bel sito, ma con pochi accessi e senza un buon posizionamento su Google, è praticamente come non averlo.

    Posizionamento SEO, perché è importante per farsi trovare sul web

    Il concetto del posizionamento SEO è semplice in quanto se un utente che, attraverso i motori di ricerca, ha più facilità di trovare un sito web rispetto ad un altro, allora per il sito meglio posizionato, rispetto ai concorrenti, con maggiore probabilità questo potrà diventare un cliente.

    Sul web infatti chi naviga, ed utilizza i motori, non fa altro che ricercare beni o servizi reali o digitali limitandosi di norma a cliccare su uno o più siti della prima pagina di ricerca, e difficilmente andrà a scorrere la seconda e la terza pagina anche perchè motori come Google sono strutturati per dare nelle prime posizioni, per una determinata chiave di ricerca, quelli che sono, almeno sulla carta, i risultati che ritiene essere di maggior rilievo.

    Le attività SEO, dalla keyword research ai social network

    La SEO, che è un acronimo che sta per Search Engine Optimization, include peraltro un ampio ventaglio di attività che non si limitano solo alla keyword research, ma anche al link building, alla sitemap optimization, al web design, al software development, ai feedback ed al ranking senza tralasciare e senza dimenticare pure la definizione delle strategie, la gestione dei contenuti, il monitoraggio del traffico, la website optimization e tutte le attività che sono strettamente legate e correlate ai social network.

    Una sola persona, quindi, non può andare a gestire ed a monitorare tutte queste attività che afferiscono alla SEO, ragion per cui solo un team di figure specializzate come quelle che sono presenti nelle migliori web agency possono non solo coordinarsi al meglio, ma anche raggiungere i risultati, gli obiettivi ed i target che sono stati concordati a priori con il cliente in fase progettuale.

    Cosa fa una web agency, dal progetto alla pianificazione delle strategie

    Di conseguenza, al fine di soddisfare i clienti, le web agency in prima battuta effettuano una accurata analisi legata al business di riferimento, ai prodotti e/o servizi, ed al posizionamento di mercato rispetto ai competitor. Dopodiché, dopo che sono davvero chiari i punti di forza e quelli di debolezza, si procederà con la pianificazione delle strategie facendo leva su una o più attività SEO tra quelle sopra elencate. In questa fase, tra l’altro, sul sito Internet del cliente vengono in genere effettuati degli interventi tecnici per migliorare la visibilità sul web a lungo termine.

    Published by:
  • Come realizzare una campagna pubblicitaria efficace

    Quando abbiamo bisogno di far conoscere il nostro prodotto, risulta conveniente creare una campagna pubblicitaria efficace che possa portare il successo tanto sperato. Uno dei primi requisiti che i messaggi di una pubblicità deve trasmettere deve camminare parallelo con il pensiero della gente comune. Detto in altri termini deve assecondare l’opinione generale, deve essere in linea con le tendenze del momento. Non esiste modo per forzare le persone a protendere per il nostro bene o servizio, anzi. Motivo per cui originalità e creatività sono i canoni che vanno impiegati all’interno del messaggio per raggiungere il potenziale pubblico

    Destare interesse con una campagna pubblicitaria

    I messaggi  vanno trasmessi soprattutto a quelle persone che, quasi per caso, tenderanno a creare il passaparola con gli altri. Presi infatti dall’entusiasmo, non solo diventeranno loro clienti, ma invoglieranno altri a diventarlo, così che il nostro lavoro non vada perso.

    Una campagna pubblicitaria, organizzata nel minimo dettaglio con tutto l’occorrente acquistabile su www.pgteam.eu, si può occupare di qualunque bene, di quali questo oggetto, anche di quelli più banali. La bravura sta infatti nel regalare il massimo fascino a tutto il discorso (argomentativo, visivo, materiale) che creeremo intorno al nostro prodotto. Saranno ad essi associato, valori solidi ma veritieri, così che in automatico anche gli altri daranno al nostro bene il medesimo valore.

    Il messaggio da trasmettere deve essere sempre positivo, deve poter entrare nella mente del pubblico facendolo stare immancabilmente bene, regalandogli sempre ottime sensazioni. Le campagne devono accalorare, felicitate, entusiasmare la gente che inizierà a trovare attraenti gli oggetti dalla nostra campagna.

    Una campagna pubblicitaria ad hoc: ricreare sensazioni e stimoli positivi

    Una campagna per giungere al nostro scopo non per forza deve costare tanti soldi. Sì, magari occorre essere ben organizzati, occorrono strumenti, bandierine, volantini, bisogna cioè affidarsi a dei professionisti. Ma la questione più importante è di trasmettere qualcosa alle persone. Bisogna quindi studiare un modo per stimolare la loro mente, per rievocare in loro i ricordi e farli sentire sicuri di ciò che fanno.

    Le idee proposte e le esperienze già fatte vengono calcate per regalare a chi ci osserva una sensazione di familiarità, fino poi a forzare la mano per provocare un cambiamento di pensiero, un cambiamento che nasce spontaneo e che verrà indotto dalla nostra bravura nel presentare il bene in questione.

    C’è chi si affida ad un poster gigante, chi ad un volantino, chi ad una bandierina o ad un tabellone. Ma qualunque sia lo strumento utilizzato, ciò che conta è il risultato ottenuto.

    Dare importanza alla struttura comunicativa

    Il sistema di comunicazione delle campagne deve essere organizzato al massimo dei gradi, grazie ad un livello di ascolto che sia già ben definito. Vanno gestiti con cura i messaggi, sia nel contenuto che strutturalmente, ma anche nella costanza e nello sviluppo di una storia.

    Vanno prese in considerazione delle regole mirate onde evitare errori, rivisitando e correggendo i messaggi prima di renderli disponibili per tutti. Più la campagna sarà credibile e più le idee riproposte saranno vincenti, affidabili, e faranno sentire il pubblico a sicuro. Non sarà difficile riconoscere i mezzi ideali alle loro necessità.

    Published by:
  • Alcuni consigli per vendere le tue spille

    Le spille smaltate sono esplose nel mondo della moda e gli imprenditori di tutto il mondo si stanno chiedendo come realizzarle e seguire la tendenza. Queste minuscole spille in metallo sono altamente personalizzabili e possono essere realizzate con qualsiasi design, incluse illustrazioni insolite, loghi di marca e qualsiasi altra cosa tu possa immaginare.

    Le spille fungono da estensione delle personalità delle persone e danno loro la possibilità di esprimersi personalizzando e accessoriando giacche di jeans, zaini, cappelli e altro. Dai graphic designer alle menti dell’abbigliamento, fino ai grandi rivenditori come Urban Outfitters, creativi e creatori di tutto il mondo, hanno iniziato a creare business online di successo trasformando le idee in spille uniche nel loro genere.

    Ecco quindi una guida per progettare, produrre e vendere spille e scoprire come creare un potente generatore di accessori online. Questa guida ha tutto ciò che ti serve per creare bellissimi design, trovare produttori affidabili e costruire un’impresa che sia all’altezza della concorrenza.

    Come realizzare le spille personalizzate

    Le spille personalizzate (vedi su Professional Pins le tante varianti proposte) rappresentano un modo divertente e appagante per trasformare i tuoi progetti in un magnifico prodotto fisico. Questa guida vuole aiutare le persone ambiziose come te, che hanno un sogno o un’idea per la propria attività, ma non sono del tutto sicuri di come procedere.

    Da che parte iniziare? Per costruire un nuovo prodotto o un’attività, bisogna iniziare sempre con la ricerca delle risorse giuste per portare a termine il lavoro. Se hai trovato queste risposte, benissimo hai completato il primo passaggio e sei già sulla buona strada.

    Trovare gli strumenti giusti a tua disposizione è fondamentale se non hai mai realizzato le spille o hai avviato una tua attività. A questo punto dovrai capire come fare per trasformare i disegni in una spilla, come creare prodotti che le persone vorranno effettivamente comprare, come sapere chi sono i clienti di riferimento, come vendere questi oggetti, dove si possono vendere i prodotti online.

    Una volta risposto a queste domande dovrai affrontare il processo di creazione e di vendita delle spillette dall’inizio alla fine. Trova una nicchia di mercato, fai in modo che sia unica, è questo il segreto per creare un ottimo prodotto! Quindi potrai comprendere qual è il tuo pubblico.

    Se riesci a restringere la tua nicchia di mercato per rivendere le tue spille tutto il resto del processo sarà molto più semplice. Capire il tuo pubblico significa anche capire come progettare un ottimo prodotto e venderlo a quel target di riferimento.

    La migliore base per un business di successo è un progetto di passione. Quando trovi una nicchia di mercato che ti appassiona, creare e vendere spille non sembrerà un lavoro. Ci vorrà tempo e fatica, ma ti godrai ogni parte del processo, se ti appassiona davvero.

    Come trovare una nicchia per il tuo business e capire se è adatta alla tua attività? Ci sono due modi fondamentali per trovare un pubblico: scegli il settore che ti interessa e che vuoi approfondire oppure già conosci.

    Per procedere ciò che serve è un po’ di ricerca di mercato per trovare un pubblico appassionato e impegnato, che sia perfetto per il tuo marchio. Utilizzare le community può essere un’idea geniale. Se sei già un membro attivo di una community, la creazione di un’attività che si adatti ai loro valori è un processo più semplice.

    Ricorda: una nicchia può essere qualsiasi community con un insieme specifico e definibile di interessi. Non sei sicuro a quale nicchia appartieni? Analizza i tuoi interessi e pensa ai gruppi di persone che ti circondano. Hai qualche hobby? Quali sono i tuoi programmi TV preferiti, film o libri? Quali sono le cose che adori?

    Il Targeting è una strategia gratificante e a volte può dare la possibilità di trovare nuovi segmenti di pubblico, in grado di aprire a nuove opportunità.

    Published by:
  • Come aumentare play spotify: la guida completa

    Nel 2013 ha fatto il suo debutto tra i sociale network Spotify, uno dei primi servizi di streaming musicale che oggi ha avuto un successo grandioso. Presente ormai sul 90% dei dispositivi mobili del mondo intero, attualmente registra dati senza precedenti. Stando ad alcuni dati infatti, per l’estate 2016, Spotify ha raggiunto oltre 100 milioni di utenti attivi, con la presenza di oltre due miliardi di playlist, arricchite da 30 milioni e più di canzoni.

    Il successo di Spotify

    Inaspettato è stato il successo che ha avuto la piattaforma musicale, grazie alla quale si rinnova sempre più l’archivio musicale, non solo delle hit del momento e di tutti i tempi, ma anche con canzoni dei nuovi artisti emergenti ( che cercano consensi nel settore discografico).

    Un simile successo è dovuto al fatto che, se prima si preferiva presentare un nuovo brano sfruttando la classica rete discografica o nei tempi più recenti attraverso un videoclip, oggi invece gli artisti tendono a voler finire nelle playlist degli utenti molto più celermente. Non a caso, in base ad alcune ricerche, il 70% dei guadagni di Spotify viene versato alle case discografiche per i diritti pagati. Il che in media vuol dire oscillare tra i 0.006 dollari e i 0.0084 dollari per ascolto (ad artista). Quindi per esempio se si ha un brano che ha totalizzato 1000 ascolti, Spotify offre un pagamento di circa tra i 6 e gli 8 dollari.

    Perché conviene aumentare play Spotify

    Il successo di questa piattaforma comunque non dipende solo dal fatto che offre un servizio musicale a regola d’arte ma si lega anche alla questione di visibilità e guadagni per un artista in erba.

    Grazie ai servizi offerti, si possono infatti raggiungere successo e introito attraverso Spotify. Ovviamente bisogna saper aspettare i tempi giusti ed entrare nel meccanismo di come funzionano i piani offerti per raggiungere un simile obiettivo. Tutto ciò che bisogna fare è capire come aumentare play spotify

    Ci sono agenzie specifiche che, dato un lasso di tempo ben rimarcato, offrono dei pacchetti di play, per garantire a chi è interessato, una crescita costante. Ci sono non poche persone che sfruttano questo piccolo modo agevolativo di migliorarsi attraverso Spotify: in tal modo non solo raggiungono una popolarità enorme, ma i guadagni non sono da poco.

    Quali sono i motivi per cui conviene aumentare i play su Spotify

    Grazie ai play su Spotify, si ha un grande aumento dei profitti, dal momento che la piattaforma offre pagamenti in base alle visualizzazioni ricevute. Aiutati poi da un piccolo servizio, si fa l’utile e il dilettevole: fama e introito, due requisiti fondamentali per sfondare nel mondo canoro.

    Altro motivo per cui un simile passo conviene si lega all’aumento della visibilità. È grazie a questa infatti che si ottiene il successo. E la visibilità la si raggiunge grazie ad un numero considerevole di ascolti (alias play).

    Nessuno immagina quanti talent scout tendono a spulciare da Spotify cover e inediti di classi emergenti di cantanti: se abbiamo la giusta nomea sulla piattaforma, non tarderà ad arrivare il contatto con una casa discografica.

    E poi, diciamocela tutta, un successo che fa soldi è il culmine della propria realizzazione personale. Uno su mille ce la fa, e quell’uno saremo proprio noi. Il gioco vale la candela.

    Published by:
  • Aeroporto di Fiumicino: cinque cose da fare prima di prendere un volo

    Fermarsi in aeroporto proprio di una partenza è una tappa alquanto importante per ogni viaggio, nonostante sia spesso sottovalutata. Ma, se ci pensiamo bene, a volte capita di trascorrere più tempo all’interno dello scalo piuttosto che sull’aereo stesso. Se vi capitasse di partire dall’aeroporto di Fiumicino e il vostro volo facesse ritardo, avreste del tempo libero da trascorrere girovagando per l’aeroporto e nei suoi dintorni, provando la cucina locale in uno dei ristoranti della zona o semplicemente godervi la bella atmosfera dell’aeroporto stesso. Scopriamo quali sono allora le cose da fare prima di prendere un volo a Fiumicino.

    Cinque cose da fare a Fiumicino prima di prendere un volo

    Prima di prendere un qualunque volo, è bene rispettare alcune regole e fare alcune cose che vi permettano di trascorrere il tempo che precede la partenza. Ecco allora cinque cose da fare a Fiumicino prima di prendere l’aereo:

    • Anzitutto, ricordatevi di presentarvi all’aeroporto con il giusto anticipo, così da evitare ritardi su imbarchi e check-in. In linea di massima, 2/3 ore di anticipo potrebbero essere ideali per imbarcarsi senza alcun problema. Chiaramente, l’anticipo si riduce laddove la compagnia aerea vi offra la possibilità di effettuare il check-in online.
    • Trovare un parcheggio all’aeroporto di Fiumicino può portarvi via un po’ di tempo, per cui dovrete tenerlo in considerazione e valutare bene i tempi di partenza. Sono ben 19000 i posti auto all’interno dello scalo, più o meno vicini ai Terminal di partenza dell’aeroporto. Per assicurarvi la possibilità di trovare un posto auto prima della vostra partenza, vi suggeriamo di prenotare il parcheggio attraverso i servizi online offerti dall’aeroporto di Fiumicino stesso.
    • Effettuare il check-in è chiaramente una delle cose da fare prima di prendere un volo. All’aeroporto di Fiumicino dovrete recarvi all’apposito sportello, portando con voi biglietto aereo, documento di identità e bagaglio da stiva. Qui vi verrà consegnata la carta d’imbarco, ove vi verrà indicato il gate a cui recarvi e il posto a cui sedervi al bordo del vostro aereo.
    • Superare i controlli di sicurezza è assolutamente necessario prima di ogni partenza. Dovrete lasciare i vostri oggetti personali e passare sotto al metal detector per un controllo. Ricordatevi anche di non acquistare bottigliette di acqua o altre bevande, perché non saranno ammessi liquidi a bordo dell’aeromobile.
    • Una volta superati i controlli, prima di recarvi all’imbarco, potrete comodamente fare shopping nell’area duty free. Un buon modo per trascorrere le ore che precedono la partenza e rilassarsi facendo acquisti di ogni genere, o anche bevendo e mangiando qualcosa nei locali che si trovano nell’area.

    Queste sono soltanto alcune delle cose da fare prima di prendere un volo all’aeroporto di Fiumicino. Nel caso di grossi ritardi, ricordatevi che le zone che circondano lo scalo vi offrono la possibilità di visitare interessanti attrazioni di carattere storico e/o naturalistico. Il Museo delle navi romane o la cosiddetta Isola Sacra, un’area lungo il Tevere ove sono stati ritrovati interessanti reperti archeologici, sono due ottime tappe prima di una qualunque partenza dall’aeroporto di Fiumicino. Altrettanto invitanti sono i piccoli ristoranti dove poter degustare ottimi primi piatti di mare, perfetti da visitare prima di un volo che precede l’ora di pranzo e/o di cena.

    Published by:
  • Weekend a Praga: 7 cose da vedere assolutamente

    Praga è tra le capitali europee da vedere assolutamente. Questa città è ricchissima di storia e monumenti, che spaziano in moltissimi periodi storici. Praga infatti è la capitale della Repubblica Ceca dal 1993 e senza dubbio, è la città più grande dello Stato. Essa è stata centro politico e culturale della Boemia prima e successivamente dello Stato ceco per oltre 1100 anni, mentre tra il XIV e il XV secolo è stata capitale del Sacro Romano Impero. Questo vi farà capire la ricchezza di quello che andrete a vedere. In quest’articolo, vi indico i 7 luoghi da vedere assolutamente nella città di Praga in un solo weekend.

    Primi consigli:

    Vi consiglio di prenotare un albergo o un bed and breakfast in pieno centro, in modo da potervi muovere anche a piedi per visitare la città. Il primo giorno se arrivate via aereo, raggiungere il centro sarà molto semplice. Dovrete prendere l’autobus 119 o 100, muovendovi comodamente in metro. Potete anche prendere un taxi o prenotare un servizio di transfer online, soluzione sicuramente molto più economica rispetto ad un taxi.

    Lasciate le valige in albergo e lanciatevi subito alla scoperta della Città Vecchia, la perte più storica della città.

    1) Castello di Praga:

    Il castello di Praga è visibile da ogni lato della città. Esso è il più grande a corpo unico al mondo, oltre ad essere il principale monumento nazionale ceco. La sua costruzione è risalente all’880 ed occupa una delle 9 alture, sulle quali sorge la città di Praga. Il castello è l’equivalente del nostro Quirinale, è cioè la residenza presidenziale della Repubblica Ceca. Potrete godere di un panorama magnifico, mentre visitate le costruzioni , le fortificazioni e i diversi giardini che potrete trovare entro le mura.

    2) Cattedrale di San Vito

    La Cattedrale di San Vito è costruita all’interno delle mura del castello. Una delle parti più belle della cattedrale è la vetrata creata da Mucha in puro stile Art Nouveau. Questa Cattedrale i stile gotico, è una delle più grandi costruite in Europa in onore del Santo Italiano e molto probabilmente è anche la più importante. Lo è al punto da creare anche un detto molto famoso: “avere il ballo di San Vito” venne appunto coniato qui e si usa solitamente per definire una persona irrequieta. Questo detto nasce da un fatto storico, cioè San Vito guarì il figlio dell’imperatore Diocleziano da una forma d’encefalite chiamata corea infettiva. Questa malattia, porta chi ne è affetto ad avere dei movimenti muscolari incontrollabili e del tutto involontari, chiamata appunto dopo questa guarigione miracolosa, il ballo di San Vito.

    3) Staré Město, il quartiere antico e Malá Strana:

    Concedetevi una piccola pausa, senza curarvi dell’orologio che corre. Visitate il quartiere più antico di Praga che si chiama Staré Město. Una visita molto romantica e comunque da non perdere assolutamente anche se siete in famiglia. Nel quartiere merita senza dubbio una sosta la piazza della città vecchia, dove sono presenti sempre moltissimi suonatori o artisti di strada. Si tratta un’attrazione sempre in divenire, troverete sempre persone diverse, godendo sempre di spettacoli differenti.

    Il quartiere di Malá Strana è il cuore barocco di Praga. Questo quartiere è considerato come il più elegante e romantico della capitale ceca. Nonostante la sua vocazione molto turistica, è molto pittoresco e caratteristico, nasconde ancora dei piccoli vicoli o stradine ignorate dalla maggior parte dei turisti.

    4). Quartiere Ebraico:

    Un luogo molto interessante è sicuramente il quartiere ebraico detto anche Josefov, che conserva anche un contorto cimitero, dove le lapidi sono disposte su più strati molto fitti. Vi potrete trovare molti personaggi di spicco della comunità ebraica, che hanno dato lustro ad una dei più antichi insediamenti di questa popolazione, che è nato nel 1400.

    5) Casa Danzante:

    La casa danzante è una costruzione moderna molto particolare, che non può di certo passare inosservata. Conosciuta anche col nome Fred and Ginger, questa casa fa’ venire in mente una coppia di ballerini mentre balla. Essa è in parte visitabile e al settimo piano, dove godrete di un panorama molto bello della città, troverete un ristorante francese.

    6) Ponte Carlo

    Il Ponte Carlo è noto ai più per la scena del film xXx. Si dice che attraversate il Ponte Carlo, possa portare fortuna, soprattutto se riuscite a trovare e toccare una famosa statua. Il Ponte Carlo è il più vecchio della città ed ha il compito di unire la Città Vecchia al quartiere più recente di Malá Strana. Esso è stato costruito in pietra in stile gotico. Se lo attraverserete la sera, potrete godervelo in piena tranquillità, dato che il numero di turisti è minore, forse frenato dall’aria un poco inquietante.

    Potrete anche trovare moltissimi artisti di strada, soprattutto musicisti. Ci saranno anche , moltissimi venditori di souvenirs, piccolo acquisto che reputo immancabile ricordo.

    7) Torre del comune e orologio astronomico:

    Il comune della città di Praga, si trova nel cuore della città vecchia. Esso ha sede in una torre, che può vantare l’orologio astronomico più bello ed antico, al mondo. Questo è sicuramente un monumento simbolo di questa città, conosciuto in tutto il mondo.

    L’orologio venne costruito dal maestro Hanus. Sia il costruttore che l’orologio in se, sono protagonisti di molte leggende e misteri. Rimane dopo moltissimi secoli, una fortissima attrazione per i turisti. Le sue statuine, si muovono e danzano ogni giorno ogni ora, dalle 8.00 del mattino alle 9.00 di sera.

    Published by: