• Come scegliere il migliore forno da incasso

    Per installare il forno della cucina generalmente si preferisce la posizione sotto il piano di cottura oppure un posizionamento a colonna, sempre comunque ad incasso all’interno dei mobili della cucina stessa. Proprio per questo motivo i forni ad incasso sono disponibili in diverse soluzioni in commercio.

    Possiamo scegliere tra diverse tipologie che hanno anche funzioni differenti, con larghezze solitamente pensate per vani standard di 60 centimetri o di 90 centimetri. Ma come fare per scegliere il forno da incasso che può fare al caso nostro? Quali fattori bisogna tenere in considerazione?

    Forno ad incasso a gas o elettrico?

    Scegliere il migliore fornetto da incasso significa anche stabilire se vogliamo che sia a gas o elettrico. Entrambe le tipologie hanno pro e contro. Il forno elettrico sicuramente è meno costoso, ha un’installazione più semplice e può contare su una semplicità di funzionamento. Inoltre garantisce una distribuzione del calore più uniforme. Tuttavia implica un consumo maggiore di energia e spesso le molte funzioni di cui è dotato possono creare una certa confusione nell’utente.

    Il forno a gas utilizza il gas naturale che è sicuramente meno costoso dell’energia elettrica e inoltre riesce a raggiungere in maniera molto veloce la temperatura desiderata. Tuttavia, oltre ad avere un prezzo più alto, richiede un’installazione più complicata e può essere ritenuto più pericoloso a causa di eventuali fughe di gas. Per cuocere i cibi nel forno a gas bisogna stare attenti continuamente a cambiare la loro posizione, perché il forno a gas non garantisce una distribuzione regolare del calore durante la cottura.

    Il forno elettrico multifunzione

    Il forno elettrico multifunzione è un tipo particolare di forno ad incasso oggi molto apprezzato. Infatti riesce ad unire una modalità di cottura statica ad una ventilata, per garantire il massimo dei risultati. La modalità statica viene assicurata attraverso delle resistenze elettriche che sono poste sia sul lato inferiore che in quello superiore del forno.

    La modalità ventilata, invece, permette la distribuzione del calore all’interno del forno attraverso l’azione di una ventola, in modo che la cottura possa avvenire più velocemente e in maniera omogenea.

    In entrambi i casi, però, sia nella modalità statica che in quella ventilata, è possibile regolare la temperatura attraverso un termostato, con una temperatura generalmente compresa tra i 50 e i 200 gradi centigradi. Nel forno elettrico multifunzione la temperatura massima viene raggiunta con la funzione grill. Quest’ultima può essere combinata con la modalità statica o ventilata e si rivela un’ottima soluzione soprattutto per la cottura degli arrosti.

    I forni multifunzione non hanno prezzi molto contenuti, ma riescono ad offrire ai consumatori il massimo della tecnologia all’avanguardia che i produttori sono riusciti a mettere a punto specialmente negli ultimi anni. La migliore scelta per non sbagliare quando si acquista un forno di questo tipo è quella di prevedere le reali funzioni per cui lo utilizzeremo, in modo da evitare spese eccessive che poi possono rivelarsi anche inutili.

    Teniamo conto anche del fatto che alcuni modelli di forni ad incasso permettono anche la cottura a vapore e la cottura tramite microonde, se sono dotati delle apposite funzioni.

    Published by:
  • Le 4 cose da sapere quando si cerca un servizio di traduzioni

    Da quando i confini geografici si sono in un certo senso attenuati e siamo tutti cittadini del mondo, anche le lingue si sono imposte prepotenti nella nostra società. Tanto che, in molti ambiti, da quello economico a quello accademico a quello lavorativo (e così via) può esserci la necessità di effettuare delle traduzioni che siano di alta qualità e che ci aiutino a crescere ogni giorno di più. Complice anche il miscuglio etnico e culturale, ci ritroviamo passo dopo passo a doverci avvalere di testi tradotti sempre più completi e dettagliati, ma al tempo stesso fedeli ai testi o alle diciture originali.

    Quando quindi si sceglie un servizio di traduzioni è bene tenere davanti agli occhi alcune cose che possano essere utili ad ottenere un lavoro molto più professionale anziché arrangiato. Ecco quali sono

    Servizio di traduzioni: l’importanza dell’esperienza linguistica

    Il primo valore assoluto di cui bisogna tener conto è l’esperienza linguistica. Non c’è alternativa migliore di affidarsi a qualcuno che la lingua la conosce bene, magari che sia originario del paese, un madrelingua per intenderci, e che possa fornire un servizio degno delle nostre aspettative.

    Un madrelingua ha quella padronanza linguistica che consente una traduzione fluente, fedele al testo originale, e non solo. È importante infatti che conosca anche la lingua da cui si traduce (o in cui vogliamo tradurre) cosicché si possa inciampare molto più difficilmente in errori interpretativi.

    Occhio alle referenze per un servizio di traduzioni

    Per quel che riguarda il discorso referenze, sicuramente è uno dei requisiti essenziali per garantire un lavoro qualitativamente all’altezza. Ecco dunque che sia le agenzie che traduttori professionisti ci tengono ai feedback e a come si crei un eventuale passaparola del servizio da loro erogato.

    Non a caso quando le grosse società tentano di accalappiare clienti sono costrette a mettere in evidenza e a mostrare i curriculum vitae dei loro traduttori per dimostrarne le abilità e le competenze. Un controllo in tal verso potrebbe garantire ai professionisti di ottenere il lavoro per cui sono formati.

    Agenzia specializzata nel servizio di traduzioni

    Il terzo punto di cui considerare la valenza sta nella scelta di una agenzia di traduzioni che sia specializzata nel settore. In questo modo ci si può avvalere di una professionalità e di una serietà molto più ferree rispetto ad altre situazioni.

    Ovviamente la nostra arguzia sta nel chiedere all’agenzia un esempio di lavori pregressi e di non scartare a priori una piccola agenzia, anzi. Minori saranno le dimensioni dell’attività maggiore sarà l’eventualità di avere a che fare con dei professionisti seri in grado di offrire un lavoro serio e degno delle nostre richieste.

    Servizio di traduzioni tra affidabilità e metodologia

    Abbiamo chiesto un parere all’agenzia Nomo Translations che sono leader nel settore traduzioni ( https://traduzioni-tecniche.eu/ ) e ci hanno risposto cosi: “Non si deve poi perdere di vista un altro elemento essenziale quale stabilire un sistema di gestione della qualità. Esso serve affinché si possa rendere più rapido e fluido il lavoro collettivo dell’agenzia o della persona a cui ci siamo affidati. Se il lavoro tende a seguire l’iter corretto, sarà facile ottenere un testo tradotto originale e fedele che lascerà di stucco e che supererà le aspettative non solo in termini di qualità ma anche di costi. Oltre ad aver ottenuto un servizio affidabile e metodologico”.

    Un ottimo lavoro scaturisce anche da una buona rete di comunicazione (chiara e trasparente) attraverso cui ci sarà un dialogo di domanda e risposta evidente ed efficiente. Anche perché non si può ottenere un servizio di qualità sulla base di poco tempo e poche conoscenze. I più bravi traduttori infatti consulteranno vocabolari e glossari mirati per la nostra richiesta e ne daranno prova al cliente per ottenere il beneplacito prima di proseguire e concludere il proprio operato.

    Published by:
  • Come collegare smartphone alla tv

    La maggior parte delle case produttrici di telefoni e tablet nel corso degli anni (date le esigenze degli utenti) ha sviluppato molte alternative per effettuare il mirroring. Per chi non lo sapesse è un termine che sta ad indicare appunto la riproduzione del contenuto dello schermo del proprio dispositivo in TV: proprio come fosse uno specchio. Le diverse alternative prevedono quando l’utilizzo di cavi, quando un uso senza fili.

    Collegare Smartphone alla tv con una app

    Dal momento che in molte soluzioni di mirroring occorre l’uso di adattatori da acquistare, cerchiamo prima di capire quali sono le alternative che ci consentano un collegamento tra device mobili e TV senza rimetterci nulla economicamente.

    Per chi possiede una Smart TV di ultima generazione, essa avrà pure una internet tramite (che sfrutta la connessione o Wi-Fi). Questo vuol dire che sarà costituita da supporto al DLNA, uno standard in grado di mettere in collegamento i dispositivi connessi alla medesima rete locale.

    Il DLNA ha nomi differenti in base alla situazione: su Windows e alcune versioni recenti di Android è detto PlayTo o Server Multimediale Digitale, e viene messo in attivazione direttamente dalle impostazioni del dispositivo.

    Comunque sia, per un ulteriore controllo, soprattutto se il nostro Smartphone non sia dotato di DLNA, si possono utilizzare le app! Su Android si trova ad esempio la discreta BubbleUPnP (app gratuita, ma che ha una licenza a pagamento per liberarsi di noiosi limiti) in grado di collegare il telefono con la TV. Tale connessione avviene in maniera automatica. Su dispositivi iOS, invece, c’è TV Assist.

    Questa è una alternativa valida pratica e comoda (nonché immediata) che collega lo Smartphone alla TV. L’unico neo è che in caso di disturbi di rete si avranno delle riproduzioni altalenanti e non di qualità. In questo modo correremo il rischio di non aver risolto il problema in maniera ottimale.

    Collegare Smartphone android alla tv

    Nella scelta del miglior smartphone android bisogna tenere in considerazione come la casa madre si sia posta nei confronti del mirroring. Pare infatti che negli ultimi periodi molti produttori abbiano immesso sul mercato un connettore HDMI fatto appositamente per il mirroring, con un miglioramento delle funzioni della porta microUSB, usata do solito per ricaricare la batteria del dispositivo. Ovviamente in questo momento si fa riferimento a Smartphone android.

    Collegare iPhone alla tv

    I dispositivi dell’Apple prevedono invece l’uso di specifici oggetti compatibili con la porta Lightning ormai montata sulla maggior parte dei loro prodotti. In vero, in commercio si trova un trick per iOS che consente in modo molto agevole e pratico di fare mirroring e che gira esclusivamente su Mac. Per i grandi schermi, invece, occorre sempre un nuovo hardware.

    L’adattatore ufficiale si vende davvero a prezzi un po’ altini, e non offre funzioni particolari: non necessita di corrente esterna ma può fornire carica al dispositivo volendo. Con questo, il collegamento del melafonino o dell’IPad avverrà nel giro di qualche minuto, facile e veloce.

    L’adattatore il vecchio connettore a 30 pin si trova invece a costi più moderati, e si adatta alla perfezione ad ogni dispositivo Apple fino all’iPhone 4S: forse per questo oggi si reperisce difficilmente. Ecco dunque che in questi casi occorre l’abbinamento di un cavo HDMI di dimensioni standard ai nuovi adattatori.

    Published by:
  • Quale body per le tue ore di danza?

    Il body: a manica lunga, a manica corta, senza manica, con bretelle incrociate, …Non sai mai quale abbigliamento da danza preferire: uno troppo caldo, l’altro troppo scoperto, …

    L’ideale è puntare su tessuti che siano tecnici e allo stesso tempo confortevoli, in base alle condizioni in cui dovrai allenarti o danzare.

    Maniche intere o mezze maniche?

    Prendi, ad esempio, il body con manica a ¾ della collezione Amici proposto sul portale online di Freddy: è caratterizzato da una vestibilità slim, che gli consente di aderire perfettamente al tuo corpo, senza disturbare i tuoi movimenti; è in tessuto jersey stretch, per dare comfort di temperatura e traspirabilità. Le linee sono moderne, grazie ad uno scollo tondo sul davanti e dritto sulla schiena; il colore disponibile è il bordeaux.

    Se, invece, la stagione è più calda o se la palestra in cui ti alleni ha i termosifoni sempre accesi, puoi scegliere il body da danza a manica corta: sagomato e sgambato per dare risalto alla linea delle tue gambe e avvalorare le linee del corpo, durante tutte le tue evoluzioni. Sulla schiena c’è uno scollo a V e lo trovi nelle due colorazioni bianco e rosa tenue.

    Senza maniche o con spalline?

    Una scelta più “fresca” ancora è il body senza maniche a blocchi di colore di Freddy. In effetti, questo capo di abbigliamento per la danza si distingue dai precedenti, da un lato, per l’assenza di maniche, dall’altro per l’accoppiamento di due colori a blocchi: grigio scuro nel top, rosa chiaro – cipria in quella inferiore.

    È realizzato in bio D.I.W.O., un tessuto brevettato da Freddy, ecosostenibile che aumenta la traspirabilità, espellendo il sudore e consentendo una maggiore areazione, rispetto ai tessuti tecnici tradizionali. Questo tessuto batteriostatico (evita quindi la formazione di cattivi odori) è particolarmente elastico e aiuta la termoregolazione della pelle. Sotto l’aspetto estetico, lo scollo è a girocollo, la sgambatura è media.

    Per la piena estate, la proposta di Freddy è infine il body danza con bretelle incrociate: realizzato in fibra di cotone naturale, confortevole e traspirante; l’assenza di maniche ti garantisce il massimo della freschezza e della libertà di movimento.

    Repetto

    Se cerchi qualche modello diverso, che esca un po’ dalle righe, Repetto propone sul suo portale online, la Thin Straps Tunic: si tratta di una tunica, appositamente pensata per la danza, con le spalline sottili; il decolleté è arrotondato con un’arricciatura sul davanti al centro, che valorizza la parte superiore del corpo della ballerina, e sul retro, per rendere ancora più affascinante questo body. Da ultimo, la gonnellina in chiffon da un tocco di classe e lascia intravedere tutti i movimenti del corpo, dandogli risalto.

    Vi è un altro prodotto particolare, in catalogo da Repetto: si tratta del body con colletto alla coreana a rete. Pensato appositamente per valorizzare la silhouette della ballerina, sulla schiena presenta un’ampia scollatura a rete, mentre le lunghe maniche sono caratterizzate da un motivo a righe, realizzato a punto zigzag. Ciò che consente a questo body di colore nero di distinguersi ulteriormente è il colletto alla coreana, che può essere regolato grazie ad una zip sul davanti.

    Non poteva mancare da Repetto il più classico dei body, il cosiddetto scaldacuore: disponibile nel colore rosa ninfea, si distingue per delle spalline molto sottili e un ampio taglio scaldacuore sul seno. Se questo consente di valorizzare la parte davanti del corpo della ballerina, sul retro ci pensa una profonda scollatura a rete a sottolineare la schiena. Queste linee così decise mettono in risalto tutti i movimento della danzatrice.

    Published by:
  • Successioni telematiche: cosa sono e quali software utilizzare

    L’universo del web sta, rapidamente, entrando nelle vite di ognuno attraverso diversi canali. Se prima era digitalizzata soltanto la comunicazione, oggi lo è quasi la totalità dei settori della società. Da qualche tempo anche quello delle pratiche per le successioni è entrato nella categoria dell’obbligo telematico. Ciò significa che le pratiche per la successione con la domanda di voltura catastale devono essere presentate all’Agenzia delle Entrate per via telematica. Pratica che richiede l’utilizzo di un software successioni che sia in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini.

    Il software successioni per la gestione delle pratiche, infatti, dovrà andare incontro alle necessità di chi si trova a utilizzarlo e che magari non ha esperienza nel settore, quindi più è semplice da utilizzare, meglio è per tutti. Per rendere la procedura più semplice è necessario che il software abbia l’inserimento dei dati guidato, che preveda il recupero dei dati catastali dei terreni e dei fabbricati, così come la possibilità di compilare il modulo con rapidità e, infine, che permetta il monitoraggio dello stato di avanzamento delle pratiche.

    A cosa serve il software successioni

    Prima di utilizzarlo (anche se è necessario) è importante capire cosa sia realmente un software successioni e cosa permetta di fare.

    Si può definire come uno strumento prezioso e utile per lo studio della gestione di tutto il flusso relativo alle pratiche di successione. Ciò significa che sarà indispensabile nelle varie fasi che vanno dalla compilazione alla generazione di un file telematico che contiene la dichiarazione di successione insieme alla domanda di volture catastali.

    Un software deve essere ideato per l’inserimento dei dati guidato, perché anche se potrebbe sembrare una fase molto semplice, in realtà non lo è. Chi non è esperto del settore ha bisogno di uno strumento che lo segua passo dopo passo per non sbagliare. Altra caratteristica che deve avere il software successioni è una veloce importazione dei dati già presenti nell’archivio unico.

    Indispensabile anche la funzione di controllo che questi strumenti permettono, più precisamente è possibile controllare in ogni momento se la nostra pratica è stata terminata, inviata correttamente, protocollata ed evasa. Anche soltanto un dettaglio non corretto comporterebbe imprevisti poco piacevoli.

    Cos’è la dichiarazione di successione?

    Prima di utilizzare un software successioni è sicuramente importante conoscere di cosa stiamo parlando. La dichiarazione di successione è l’adempimento fiscale obbligatorio da presentare entro 12 mesi dalla data di apertura della successione. Il suo ruolo è quello di comunicare all’Agenzia delle Entrate che gli eredi, i legatari e ogni persona chiamata all’eredità sono subentrati nel patrimonio, con la relativa determinazione delle imposte dovute. Non c’è l’obbligo di presentazione della dichiarazione se a ereditare sono solo il coniuge e i figli, non sono presenti immobili e se l’eredità non supera i 100mila euro.

    Secondo le nuove regole questo documento, per le successioni aperte successivamente al 3 ottobre 2006, deve essere presentato per via telematica, ecco perché necessita di software pensati ad hoc.

    Questa nuova soluzione permette di rendere più rapide le procedure, ma soprattutto di saltare le interminabili file agli sportelli dell’Agenzia delle Entrate.

    Published by:
  • Offerte gas, ecco come trovare quelle giuste

    Visto che la trasformazione del mercato dell’energia è ormai alle porte, se scegli le migliori offerte gas hai la certezza di non subire alcun contraccolpo per il passaggio dal servizio di maggior tutela al mercato libero. Ma quali sono gli aspetti che occorre valutare per individuare un fornitore di gas in linea con le necessità da soddisfare e con le aspettative da assecondare? Prima di andare alla scoperta delle varie proposte commerciali, è utile fare un ripasso della terminologia che viene adottata dalle aziende: solo così si può essere ben consapevoli dei costi che vengono applicati in bolletta.

    Bisogna distinguere, per esempio, il consumo effettivo da quello stimato: il primo segnala la quantità reale di materia prima – in questo caso, il gas – che viene consumata nel periodo di tempo che passa tra una lettura e quella successiva, mentre il secondo corrisponde al calcolo del consumo che viene effettuato tenendo conto della media dei consumi degli anni precedenti da parte dello stesso cliente. Un altro concetto con il quale è bene familiarizzare è quello di autolettura, che si concretizza nel momento in cui il consumatore trasmette i dati presenti sullo schermo del contatore del gas al fornitore: ciò permette di avere a che fare con una bolletta che fa riferimento ai consumi effettivi e, soprattutto, di non dover patire le fastidiose conseguenze di eventuali conguagli.

    Come trovare il fornitore migliore

    Pensando alle offerte gas che si possono reperire sul mercato, c’è da tener presente il modo in cui il gas stesso viene utilizzato: un conto è adoperarlo unicamente in cucina e in bagno, per cuocere gli alimenti e per riscaldare l’acqua, e un altro conto è impiegarlo anche per riscaldare gli ambienti. Un altro aspetto a cui si deve prestare la dovuta attenzione è il tipo di prezzo che viene applicato: bisogna distinguere tra le tariffe a prezzo indicizzato sul mercato libero e quelle a prezzo fisso. Le prime sono, come il loro stesso nome lascia intuire, indicizzate; inoltre, possono comprendere delle promozioni ad hoc o degli sconti particolari. Le seconde, invece, si basano su un prezzo costante del gas per un lasso di tempo prestabilito.

    Qualche consiglio in più

    Un altro suggerimento che può essere utile a chi intende trovare le offerte gas più vantaggiose è quello che riguarda la valutazione del tipo di assistenza di cui si potrebbe beneficiare: è sempre preferibile optare per un fornitore che sia in grado di assicurare gli standard di efficienza più elevati a livello comunicativo, anche grazie a canali differenti. Al di là del numero di telefono dedicato, che dovrebbe essere la base per tutti, i fornitori più affidabili sono quelli che mettono a disposizione anche un’app e offrono assistenza attraverso i social network. Con tutti questi strumenti, qualsiasi dubbio può trovare una risposta nel giro di poco, e ogni richiesta può venire soddisfatta entro breve tempo.

    Quando si vuole ricevere la bolletta?

    Non bisogna dimenticare di pensare alla periodicità del pagamento: a seconda delle proprie abitudini e delle proprie entrate è possibile decidere con quale frequenza provvedere al pagamento delle bollette, in modo tale che pianificare le spese in anticipo risulti più semplice. La bolletta può essere spedita una volta al mese o una volta ogni due mesi, ma anche a frequenze diverse. Stabilire in prima persona la cadenza dei pagamenti è sinonimo di comfort e di praticità, dal momento che permette di avere un quadro chiaro delle uscite economiche settimanali, mensili o bimestrali.

    Published by:
  • Web Agency: cos’è e cosa fa

    Negli ultimi anni si sono sviluppate le cosiddette web agency, una realtà che ha degli scopi ben precisi e che opera sfruttando il web. I loro compiti sono chiari e sfruttati da molte aziende, con competenze ampie e versatili (che cioè si affacciano su ogni settore in maniera sconfinata).

    Cos’è una Web Agency

    È palese già dal nome che le Web Agency si occupano del mondo virtuale, che oggi è diventato una  risorsa quasi indispensabile per tutti. Il loro compito è ben lontano da una stampa cartacea o dalla gestione di un software. No, loro vanno oltre e sfruttano il potere di internet per grandi cose.

    Nonostante questo loro essere selettive, nel nostro paese capita spesso che le agenzie del web si occupino un po’ di tutto, forse anche perché tra le tante ingiustificate motivazioni c’è pure il fatto che l’Italia è sempre un passo indietro rispetto ad altri paesi. E così capita che si mischiano sempre di più le figure e le realtà e le web Agency italiane tendono ad avere ad ampio spettro delle mansioni oltre il limite.

    L’evoluzione di internet facilita lo sviluppo delle web Agency

    Grazie al boom del mondo virtuale il settore delle attività umane riesce a crescere in maniera considerevole giorno dopo giorno, forse con una rapidità tale che gli altri mondi non hanno mai avuto. E così si offrono oggi servizi come la creazione di siti, l’immissione di essi sul web, la gestione la posizione e chi più ne ha più ne metta. Professionisti, figure specializzate che non riescono a impantanarsi nella loro conoscenza ma possiedono quella duttilità mentale tale da fare sempre più passi da gigante.

    Web Agency come si sono sviluppate

    Quasi 20 anni fa iniziò lo sviluppo di queste agenzie che già avevano la loro posizione ben radicata sul web. La qual cosa fu un segnale molto positivo che consentì loro di crearsi un pacchetto clienti attraverso cui, oltre a lavorare, hanno dato dimostrazione della serietà e della valenza della loro posizione.

    Da allora le cose sono evolute sempre di più, fino a crearsi, chi più chi meno, delle posizioni affermate attraverso l’immissione sul mercato settoriale di un prodotto e di servizi online che hanno riscontrato non poco successo. Oggi infatti internet è un mondo a sé stante, in grado di fornire lavoro e soprattutto di dare le soluzioni giuste a tutti coloro che ne hanno bisogno. Certo è che una Web Agency non si crea dall’oggi al domani, dal momento che ci vogliono le conoscenze e le esperienze giuste per poter offrire un servizio di qualità.

    Di cosa si occupa la Web Agency

    Una Web Agency non si occupa solamente di servizi internet ma può avere una versatilità tale come la miglior web agency Ticino, da avere molte più competenze che siano in grado di far fronte alle varie esigenze. I clienti quindi si ritroveranno a loro servizio dei collaboratori preparati, di cui fidarsi e che abbiano competenza.

    La serietà e la preparazione dunque si distinguono in un mix di conoscenze e competenze che non riguardano solo il web ma anche servizi reali, cartacei che sapranno soddisfare ogni necessità.

    Published by:
  • Tanti divani, tanti colori: come trovare quello giusto

    Nel momento in cui ci si accinge ad acquistare un divano, sono molti i dubbi da cui si può essere assaliti e altrettanto numerose sono le domande che meritano una risposta: dal momento che la spesa che si prospetta è piuttosto ingente, vale la pena di avere le idee ben chiare prima di comprare uno degli elementi di arredo più dispendiosi della casa. Prima di tutto, è necessario prendere le misure con la massima attenzione: senza conoscere le dimensioni del soggiorno non si può andare molto lontano, così come non ha senso comprare un divano se non si è perfettamente consapevoli della quantità di spazio che si ha a disposizione. Dopo aver preso le misure con un metro, tutti i numeri devono essere riportati su un foglio su cui sarà necessario prendere nota anche delle finestre, dei termosifoni e di eventuali altri ostacoli. Attenzione a non commettere l’errore di puntare su un divano di dimensioni eccessive: il rischio è quello di compromettere la fruibilità di tutto l’ambiente. A questo proposito, non ci si può dimenticare degli ingombri per distendere le gambe senza problemi o per passare nei paraggi.

    Le abitudini quotidiane

    Prima di dedicarsi all’esplorazione del catalogo di https://www.poltronafrau.com/it/catalogo/divani, è opportuno anche valutare le proprie abitudini quotidiane e i propri comportamenti nella vita di tutti i giorni: il divano si deve adattare alle preferenze del padrone di casa, e non devono essere gli inquilini ad adeguarsi alle caratteristiche del divano. Basti pensare, per esempio, agli strumenti che si usano per pulire il pavimento – aspirapolvere, spazzolone, e così via – che possono richiedere l’acquisto di un modello caratterizzato dalla struttura rialzata da terra. Anche la presenza di animali domestici è un fattore da tenere in considerazione.

    L’arredamento di casa

    Quando si pensa a scegliere un divano nuovo, è importante pensare alle peculiarità del resto dell’arredamento. Se la casa deve essere arredata ex novo, il consiglio è quello di iniziare proprio dal divano per poi proseguire con l’acquisto di poltrone, librerie, e così via. Viceversa, se si è chiamati semplicemente a sostituire un divano vecchio all’interno di una zona living che è già arredata, è indispensabile pensare non solo allo stile dell’ambiente, ma anche ai suoi colori e alle sue forme. Il divano deve garantire il massimo del comfort in ogni situazione: deve permettere di sedersi, di sdraiarsi, di alzare e abbassare le gambe, eccetera: deve assicurare comodità e praticità. Per esempio, materiali come il memory foam hanno il pregio di adattarsi alle forme del corpo, anche se una eccessiva morbidezza potrebbe risultare eccessiva e, quindi, scomoda.

    Gli errori da non commettere

    Tanti sono i piccoli errori che si possono commettere quando si acquista un divano: uno è quello che riguarda i certificati di uso, manutenzione e garanzia dei tessuti e della pelle, che devono essere sempre richiesti. Su tali certificati sono indicati i componenti principali degli arredi, e inoltre sono specificate le norme di manutenzione che devono essere rispettate per una corretta conservazione. Se il divano è in pelle, infatti, c’è bisogno di una manutenzione ad hoc, mentre per un divano in tessuto non possono mancare le istruzioni per il lavaggio.

    Può essere utile informarsi a proposito di possibili garanzie supplementari, come quella relativa alla reperibilità dei ricambi, fermo restando l’obbligo dei due anni stabilito dalla legge. Dopo la conclusione dell’acquisto, i certificati non vanno buttati ma devono essere conservati in vista di probabili controlli futuri. Per il lavaggio di un divano di qualità, infine, non sempre i detergenti spray tradizionali offrono i risultati migliori.

    Published by: