• Come scegliere i lampadari moderni

    Quando si arreda una casa in stile contemporaneo e/o moderno ci vuole la giusta attenzione nella scelta dei lampadari. Si tratta di un accessorio peculiare in grado di donare armonia e funzionalità all’ambiente, ovviamente se la scelta viene fatta in maniera corretta.

    Il lampadario è il fulcro di ogni stanza perché mischia l’utilità all’estetica in una dolce forma sinuosa che si appresta a rimanere fissa nella mente di chi osserva l’ambiente intero. Tuttavia, una carrellata di simili qualità all’interno delle mura domestiche si possono realizzare soltanto se impariamo a selezionare in maniera accurata arredi e componenti, compresi i lampadari moderni.

    Lampadari moderni: imparare a distinguerli da quelli classici

    Una delle prime cose da fare è quella di imparare a distinguere un lampadario moderno da uno classico. Anzi, proprio se abbiamo optato per un ambiente in stile antico e classico potrebbe essere un’idea smorzare la monotonia con dei lampadari moderni, che hanno il pregio di mettere in risalto ogni minimo dettaglio della stanza.

    I lampadari moderni si distinguono per un design innovativo, stile all’avanguardia in grado di adattarsi ad ogni altro tipo di design. Ma in particolar modo hanno una presenza estetica che attira l’attenzione degli sguardi, grazie alle tecniche artistiche e l’uso di molti materiali messi insieme. Tutte queste sono le peculiarità che distinguono la modernità dal classico, invece molto ancorato allo stile retrò.

    Lampadari moderni di che materiale si compongono

    Cosa rende straordinario un lampadario moderno? In primis i materiali utilizzati, non usuali e che alimentano l’aspetto estetico. Ovviamente parliamo di mix di materiali come vetro e acciaio con contrasti di bianco e nero e nuance calde e fredde.

    In questo modo la luce filtra in ogni angolo della stanza grazie al vetro bianco (o anche colorato) per un gioco di colori che avrà la capacità di massimizzare i riflessi e creare un eccezionale effetto ottico. Negli ambienti più stile “nature” andranno bene anche lampadari moderni ecologici, realizzati cioè con materiale riciclabile.

    Quali lampadari moderni vanno bene in casa?

    Dopo aver deciso che il nostro stile è quello moderno, bisogna però anche individuare in quale stanza il lampadario dovrà essere montato. Questo perché ogni stanza ha il suo stile. A seconda di colori e dimensioni il lampadario andrà bene nell’una o nell’altra stanza, in quanto deve adattarsi in maniera perfetta all’ambiente, donando luce e aria e non ostruendo una buona visuale. Sta di fatto che in una fase decisiva come questa è molto importante il colore, a seconda di esso si trasmetterà un’emozione, e ogni stanza ne ha una differente.

    Proprio in base al discorso colori bisogna sempre badare bene che ci sia una sinuosità nei colori perché stonare vuol dire guastare l’intera armonia della stanza. Luci soffuse e colori tenui sono l’ideale per creare un’atmosfera romantica in camera da letto, viceversa in cucina allegria e sfarzo avranno la meglio.

    L’ambiente avrà quel tocco in più attraverso i lampadari moderni ad hoc. E il piccolo segreto per una scelta perfetta sarà quello della versatilità di alcuni modelli, fatti appositamente per adattarsi a qualunque situazione, che sia una casa ampia e dinamica o dalle dimensioni ridotte, i lampadari moderni migliori sapranno regalare  un tocco in più alla nostra cara casetta.

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  • Metasalute cos’è? Come contattare il numero verde?

    Il fondo sanitario integrativo per metalmeccanici è ormai gratis (dal 1° ottobre 2017) anche per il nucleo familiare dei lavoratori. Si tratta di Metasalute, una forma di assistenza rivolta ad alcune categorie di lavoratori di imprese. Ma cos’è Metasalute e quanto conviene aderire a questa forma di assistenza?

    Metasalute cos’è

    Metasalute è una forma di assistenza sanitaria rivolta ad alcune categorie di lavoratori di imprese. In particolar modo, essa è rivolta a quei lavoratori di imprese che applicano il CCNL Metalmeccanici (Contratto collettivo nazionale di lavoro settore metalmeccanico ).

    Questa forma di assistenza sanitaria complementare è stata, negli ultimi mesi, estesa e rafforzata particolarmente. In questo modo, se prima era riserbata a una fascia della popolazione non troppo estesa, adesso – invece – ha certamente ampliato il proprio campo di interesse. Naturalmente, Metasalute e l’iscrizione alla stessa ha i suoi vantaggi e i suoi svantaggi.

    Quali sono i vantaggi dell’adesione a Metasalute

    Il vantaggio più grande dell’iscrizione a Metasalute è la gratuità: sarà il datore ad occuparsi di tutte le spese che inizialmente erano state previste per il lavoratore; un ulteriore vantaggio sarà la possibilità di poter estendere questa possibilità anche a coniuge e figli oltre che ai conviventi e al partner del lavoratore (solo se unito con il rito dell’unione civile). Le aziende pagheranno 156 euro l’anno per sostenere le spese dell’assistenza complementare sanitaria.

    I vantaggi più grandi dell’iscrizione al fondo riguardano sicuramente le fasce di reddito: esse non vengono in alcun modo minate dall’iscrizione di conviventi, partner, coniuge o figli. Si stima che – in questo modo – il risparmio delle famiglie di metalmeccanici sia di 700 euro annui. Nel concreto: si potrà risparmiare il ticket sanitario (prima a carico del lavoratore) valido per effettuare visite mediche, accertamenti o controlli preventivi non coperti dal SSN in Italia. Inoltre, coloro che sono iscritti nel piano sanitario complementare potranno usufruire di prestazioni ospedaliere (controlli, degenza, esami, ricovero, medicinali e molto altro a seguito di un intervento chirurgico) ed extra-ospedaliere (rimborso ticket sanitari, visite odontoiatriche, fisioterapia, trattamenti di igiene orale e altro ancora) in modo assolutamente gratuito.

    Chi può iscriversi a Metasalute

    L’iscrizione al fondo Metasalute è sicuramente vantaggiosa per tutti i lavoratori a cui è possibile l’adesione. Inoltre, dal 1° ottobre 2017 è completamente gratuita: l’iscrizione, che prima era a carico del lavoratore e costava allo stesso 3 euro mensili per un costo annuo di 36 euro, dopo il rinnovo del CCNL Metalmeccanici 2017 risulta essere completamente a carico del datore di lavoro.

    L’iscrizione al fondo è automatica per tutti i dipendenti che abbiano un contratto a tempo indeterminato, ovviamente dopo aver superato il periodo di prova. Nello specifico, può ottenere l’iscrizione:

    • Chi è in possesso di un contratto a tempo indeterminato (verranno considrati anche i contratti part-time);
    • Chi è in possesso di un contratto di apprendistato;
    • Chi è in aspettativa di malattia di massimo 12 mesi;

    L’adesione al piano sanitario è possibile, inoltre, dalla stessa data del rinnovo del CCNL Metalmeccanici, anche per i nuclei familiari. In particolar modo, per i nuclei familiari in cui i componenti siano fiscalmente a carico. Qualora non tutti i componenti dovessero esserlo, è comunque possibile l’iscrizione, ma attraverso il pagamento di una quota per rientrare nel piano sanitario.

    Come contattare il numero verde Metasalute

    Rivolgersi a Metasalute è possibile tramite numero verde e contattando il forum di assistenza, dopo essersi registrati all’area riservata del sito http://www.fondometasalute.it/. Per chi risiede all’estero, è possibile contattare Metasalute attraverso un numero fisso.

    Per coloro che risiedono in Italia l’unico numero valido è il numero verde (chiamata gratuita).
    Chi vuole prenotare visite, esami o chiedere informazioni sui rimborsi il numero da chiamare è: 800189671.

    Per i residenti all’estero l’unico numero disponibile è il fisso 06. 94809052.

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  • Tasso interesse nei conti deposito migliori

    Cosa sono, come funzionano e che vantaggi portano i conti deposito migliori: perché è importante il tasso di interesse e cosa bisogna sapere per riconoscere quelli validi.

    Conti deposito luglio 2018, il tasso di interesse

    Ogni conto deposito presentato da una banca o altro istituto di credito ha un rendimento effettivo. Esso deve essere uno dei fattori più importanti per scegliere i conti deposito migliori in fatto di risparmio. Per questo bisogna analizzare e prendere in considerazione tutte le spese che si dovrebbero sostenere per depositare denaro in questo strumento finanziario, la logica di capitalizzazione degli interessi e soprattutto il tasso di interesse.

    Bisogna pensare a lungo termine, in quanto può accadere che, per una fusione societaria tra banche, per leggi finanziarie o per altre ragioni, le condizioni di ingresso e contrattuali possono mutare e questo vale anche per il tasso di interesse. Il tasso effettivo è un parametro importante per confrontare offerte diverse e verificare se siano redditizi o meno.

    I vari conti deposito presentati, magari dopo una ricerca su un comparatore online, avranno svariati tassi di interesse, da considerare come il rendimento garantito rispetto al capitale investito. Bisogna fare attenzione e capire se la banca presenterà al cliente il tasso di interesse lordo, perché bisognerà quindi sottrarre il 26% di tasse. Se ne occuperà l’istituto di credito, dal momento in cui gli interessi verranno capitalizzati.

    I vantaggi dei conti deposito

    Questi prodotti finanziari sono simili a dei conti correnti bancari, ma creati per depositare determinate somme di denaro a costi di gestione molto bassi. Pur avendo delle caratteristiche similari ai conti correnti normali, hanno il grande vantaggio di dare al loro titolare un ritorno economico nel tempo.

    Questo servizio viene erogato da banche e istituti di credito. Ogni somma depositata restituirà delle piccole somme denominate interessi, in un periodo di tempo stabilito in precedenza. Chi investe in questi conti particolari vuole avere da parte delle somme che non siano soggette a prelievi, spese e altri pagamenti.

    Ci possono essere dei limiti per quanto riguarda gli importi o i depositi, ma il tutto è a discrezione della banca, ma si tratta di massimali abbastanza alti e il limite, di solito, si aggira sui 1000 euro.

    Sicurezza conti deposito

    I conti deposito migliori sono garantiti dal fondo interbancario di tutela. Significa che ogni somma depositata ha la garanzia di un accordo sottoscritto da banche e istituti di credito italiani ed extracomunitari. Tale accordo è rappresentato dal Fondo interbancario di tutela dei depositi, organismo sotto la supervisione di Banca d’Italia.

    In caso di insolvenza o fallimento della banca, il risparmiatore avrà diritto a un rimborso minimo di 100mila euro per depositi in un singolo istituto, a prescindere da quanto depositato. Inoltre, è esteso anche ai co-intestatari dello stesso conto. La somma è prevista solamente per la liquidità versata dal cliente, in quanto non risulta come patrimonio attivo dell’istituto di credito.

    Molti risparmiatori preferiscono cercare più conti di questa tipologia, liberi o vincolati, per distribuire i risparmi.

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  • Bere il caffè in Italia, come prepararlo in modo sano

    Gli italiani non possono fare a meno della tazzina di caffè Espresso la mattina, ma ogni Regione ha le sue preparazioni e bar e i clienti stessi hanno trovato ricette e modi salutari per bere un caffè italiano.

    Si sa che il buon caffè italiano è diventato un must in tutto il mondo, anche perché recenti ricerche hanno dimostrato che la classica bevanda italica mattutina non provoca effetti collaterali o danni a lungo termine, come specificato da analisi del passato.

    Caffè italiano, sano e buono

    Agli italiani non si deve togliere il caffè alla mattina, ma neanche durante le pause dal lavoro o di metà pomeriggio. Il suo gusto e le sue proprietà sono note da secoli, mentre non è molto nota la diffusione di questa bevanda aromatica nel Belpaese. Infatti, nelle Regioni d’Italia non si beve il caffè alla stessa maniera, ma in ognuna di esse, è sempre una delizia data dalla tradizione relativa alla diffusione di questa bevanda in Italia. Come viene preparata nelle diverse città?

    Bere il caffè nelle Regioni italiane

    Il caffè in Veneto, specialmente a Padova, è arrivato nell’800. Qui, nasce la tazzina patavina, un espresso con panna, latte, cacao e un po’ di sciroppo di menta. Nel Friuli Venezia Giulia, specialmente a Trieste, il caffè si gusta nella maniera viennese. La dominazione austro-ungarica ha influenzato torrefazioni e abitudini, tanto che se si ordina un nero, non si intende il caffè, bensì un calice di rosso.

    Il caffè in Piemonte significa Bicerin, caffè con cioccolata e panna liquida servito in un bicchiere di vetro: un modo artistico per ammirare i tre strati ben distinti. Ovviamente, va mescolato prima di berlo.  La Valle d’Aosta propone la grolla, ovvero la tipica coppetta di legno in cui viene servito il caffè con zucchero, chiodi di garofano, cannella e ginepro, insomma, un caffè super speziato. Nelle Marche, il caffè è digestivo: il caffè di Fano viene servito bollente corretto con anice, zucchero e rum riscaldati con una scorza di limone. Risale all’800, quando i pescatori lo bevevano prima di andare in mare.

    Il caffè napoletano è il caffè per antonomasia. Il più famoso e buono del mondo: cremoso, ristretto e con un aroma corposo che fa da base allo schiumato o quello aromatizzato alla nocciola. In Puglia si è pensato di proporre la bevanda in versione fresca, viste le temperature torride estive. Il caffè pugliese o leccese dagli Anni 50 si prepara in bicchiere di vetro con ghiaccio e latte di mandorle. Infine, quello più energizzante, ovvero il caffè calabrese: nella tazzina si aggiunge brandy e liquirizia pestata.

    Caffè salutari da bere la mattina

    Prima di affrontare una giornata faticosa, ci vuole una sferzata di energia: che sia un Espresso o un macchiato, l’importante è svegliarsi grazie al profumo. Come esistono diversi modi di berlo esistono dei trucchi per trarre tutte le proprietà salutari con abbinamenti studiati ad hoc.

    Il caffè con cannella, grazie a questa spezia, mantiene costanti i livelli di zucchero nel sangue e un buon equilibrio dell’insulina. Bere il caffè con cannella quindi aiuta a tenere sotto controllo la glicemia e il livello di grasso corporeo. Per prepararlo si aggiunge un cucchiaino di polvere di cannella nel filtro della moka e insieme alla polvere di caffè, zuccherandolo o dolcificandolo con il miele.

    Il caffè con la menta può sembrare bizzarro, ma è ottimo per chi soffre di mal di testa. Idrata, rinfresca e aiuta a fare il pieno di antiossidanti, ideale per la prima colazione. Si prepara la bevanda in maniera tradizionale e, a parte, si prepara un bicchiere di acqua tiepida nel quale sciogliere l’essenza di menta. Aggiungere, nell’ordine, una tazza di caffè, qualche goccia di succo di limone e il dolcificante, mescolando bene. La preparazione è ottima con un cubetto di ghiaccio.

    Per chi teme che troppo caffè nero faccia male, l’alternativa è il caffè verde. Esso ha acido cloro genico, il quale, permette di curare le infiammazioni ed è ideale per perdere peso e depurare l’organismo. Si prepara facilmente, aggiungendo 175 ml di acqua calda a 15 gr di caffè verde, lasciandolo in infusione 15 minuti.

    Sarà una manna per l’organismo.

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  • Come si cura un ascesso gengivale

    Dover fare i conti con un ascesso gengivale non è, purtroppo, un evento poco frequente: ecco consiste in un accumulo di pus nelle gengive. Il pus, che è costituito da globuli bianchi, da plasma, da detriti cellulari e da batteri, è sempre fonte di dolori molto forti; l’ascesso nella maggior parte delle circostanze è provocato da un’infezione di natura batterica, che a sua volta può essere determinata da un processo cariogeno che è andato troppo in profondità, da un dente rotto o da un dente scheggiato. Vi sono, per altro, diversi fattori di rischio a cui è necessario prestare attenzione: il fumo e le malattie da reflusso gastroesofageo, per esempio, ma anche il diabete, le alterazioni del sistema immunitario e le terapie a lungo termine che prevedono l’assunzione di farmaci corticosteroidei.

    Che cosa fare

    Nel momento in cui ci si rende conto di avere a che fare con un ascesso gengivale, non solo si soffre di un mal di denti lancinante e impossibile da sopportare, ma si verifica anche un gonfiore del volto nella parte interessata, accompagnato da un aumento delle dimensioni dei linfonodi del collo, da febbre, da difficoltà a deglutire e da alitosi. Uno dei rimedi naturali a cui è possibile ricorrere per alleviare il dolore, anche se solo in modo temporaneo, è quello che prevede di eseguire degli sciacqui con sale da cucina e acqua tiepida. L’acqua tiepidadeve essere usata anche per lavare i denti; essa non deve essere né troppo fredda né troppo calda, in quanto gli stimoli termici non fanno altro che rendere il fastidio ancora più forte.

    Andare dal dentista

    Ovviamente, per curare l’ascesso gengivale in maniera definitiva non c’è altra soluzione che quella che prevede di contattare nel più breve tempo possibile un dentista, a maggior ragione nel caso in cui il gonfiore del viso sia molto evidente, la febbre sia alta o il dolore risulti implacabile. Anche l’assunzione di antinfiammatori e di analgesici ha effetti solo sul breve periodo: l’assunzione di FANS, infatti, serve solo ad attenuare il dolore, ma non contribuisce in alcun modo a eliminare l’infezione che lo provoca. In attesa di recarsi dal dentista, può essere utile posizionare sulla parte esterna della guancia un panno morbido in cotone al cui interno sia avvolta una borsa del ghiaccio: così, si sfruttano i benefici della cosiddetta terapia del freddo, la crioterapia.

    L’alcol serve?

    Tra i rimedi che è possibile applicare a fronte di un ascesso gengivale, ci sono gli sciacqui con alcol da cucina o whisky. Il merito è del potere antibatterico e al tempo stesso anestetico dell’alcol, che fa sì che il dolore si possa alleviare temporaneamente. Ovviamente è indispensabile evitare di ingerire l’alcol, che deve essere trattenuto per non più di una trentina di secondi in bocca, prima di sputarlo. Va tenuto presente, comunque, che diversi specialisti sconsigliano questa soluzione, non tanto perché poco efficace ma perché l’alcol finisce per avere un effetto irritante nei confronti delle mucose orali. Imbottirsi di antidolorifici, invece, non serve a niente, così come è sbagliato applicare sul punto infetto dell’acido acetilsalicilico. Quando si ha un ascesso gengivale è bene non praticare sport di potenza, non assumere alimenti troppo freddi e non consumare latte e latticini subito dopo aver preso degli antibiotici come le tetracicline, il cui effetto potrebbe essere inattivato.

    La cura di un ascesso gengivale rappresenta uno dei numerosi trattamenti che possono essere forniti da una clinica dentale in Croazia, come per esempio Cukon Dental Clinic, dove un team di professionisti di comprovata esperienza è sempre disponibile a offrire la propria competenza ai pazienti italiani.

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  • Investire in Singapore

    Singapore è una città che gode dello Status di Nazione. Siamo nel sud est asiatico, un’area in cui si stanno sviluppando interessi da parte degli investitori, aia per le convenienze fiscali che per il costo del lavoro, estremamente ridotto. Molti Paesi del sud Est Asiatico stanno mettendo in atto politiche attrattive per gli investitori ma anche per figure Professionali che sono parecchio ambite in questi Paesi: ad esempio, medici formati nei Paesi occidentali sono a conoscenza di tecniche d’avanguardia e farmaci che in questi Paesi non sono ancora arrivati, quindi un Medico formato in Occidente è parecchio utile, portatore di conoscenza e progresso utile al Paese.

    Questo del Medico è solo un esempio, in realtà molte altre figure di alta professionalità sono ricercate dai Paesi del Sud Est Asiatico, Ingegneri, Architetti eccetera e generalmente molto ben pagati. Chiaramente il grado di formazione dei lavoratori in quest’area è piuttosto bassa, per cui non vi sono molte prospettive lavorative per chi non ha un’alta specializzazione, anzi, in molti di questi Paesi la bassa manodopera è obbligatoriamente locale. Singapore è un luogo particolare, nel sud della Malaysia, dotata di indipendenza, è il quarto centro finanziario mondiale ed è una città cosmopolita, con il 40% dei suoi abitanti stranieri. Con la sua superficie di soli 716 Kmq, ha una densità abitativa tra le più alte del mondo, con 5,4 milioni di abitanti.

    Singapore è la punta di diamante del mondo occidentale nell’area, uno skyline che la fa assomigliare ad una delle città americane, con grattacieli, luci, insegne pubblicitarie, una modernità che difficilmente si riscontra nel Sud Est Asiatico. Certamente non è casuale che il vertice importante per la pace mondiale tra il Presidente USA Trump e il Premier Nordcoreano Kim è programmato proprio a Singapore, sperando che si riesca ad attuarlo: Un luogo della stessa area, un luogo capitalista ma neutrale rispetto alle politiche dell’area, u8n posto che rappresenta un ottimo compromesso tra le due diverse visioni del mondo dei protagonisti, un punto d’incontro ideale.

    I settori migliori a Singapore

    A Singapore il settore che offre le maggiori opportunità occupazionali è il Terziario, quello dei Servizi, ma di grande importanza è anche il settore dell’Import/Export. Il Pil di Singapore è in crescita esponenziale anche grazie aduna significativa stabilità  in mercati fiorenti e ricchezza in crescita, grazie anche alla stabilità politica della Nazione. Singapore ha, nel mondo, fama di essere un Paradiso Fiscale ma questo non deriva soltanto dal regime fiscale favorevole ma anche dalle politiche di protezione in atto rispetto agli investitori stranieri. Chi investe a Singapore sa di poter godere di una Privacy assoluta rispetto agli investimenti realizzati, rendimenti, capitali, ricchezza, tale da non consentire ad altri Paesi di origine degli investitori di poter accedere a dati personali. In buona sostanza è un po’ ciò che accadeva fino a poco tempo fa in Svizzera, prima della sottoscrizione di protocolli di accesso ai dati sottoscritti recentemente. A Singapore questo esiste ancora.

    A livello fiscale, la tassazione sugli utili non va oltre il 6% mentre le tasse sul lavoro compresi i contributi sociali restano al livello del 17% cui si deve aggiungere ulteriori 5% per altre tasse, ad esempio quella sul patrimonio. A Singapore sono presenti molte aziende estere che hanno portato a Singapore molti lavoratori del proprio Paese ad alta qualificazione, carenti a Singapore. I settori in cui è più conveniente investire sono:

    • Macchine ed attrezzature industriali
    • Prodotti Chimici
    • Metalli e prodotti metallici

    Anche il settore della ristorazione è un buon campo di investimento, soprattutto in considerazione che il 40% della popolazione è straniera, quindi ben disposti a pagare per gustare piatti della cucina internazionale, magari del proprio Paese in alternativa al cibo locale, non sempre apprezzato dagli stranieri presenti a Singapore.

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  • Inail e sicurezza sul lavoro: come riempire il modulo per ricavare i benefici

    L’INAIL ha da qualche giorno messo a disposizone il modulo OT24 che si deve consegnare entro il 28 febbraio 2019. In pari con il modello sono state messe a punto anche le istruzioni per la sua compilazione.

    INAIL e sicurezza sul lavoro: ecco il nuovo modello

    Le aziende che si sono premurate di effettuare interventi per un miglioramento verso le normali situazioni di sicurezza e di igiene nei posti di lavoro, in concomitanza a quelli indicati già dalla normativa in materia, possono beneficiare di una diminuzione del tasso medio di tariffa da parte dell’INAIL (cfr. d.m. 12/12/2000). Spesso in materia di sicurezza sul lavoro le aziende si affidano per verifica posizione inail  ad Impresitalia che da anni ormai si occupa di fare da tramite con l’ente e le aziende al fine di tenere tutto in regola per la sicurezza.

    È il medesimo Istituto a rimarcare gli interventi che si possono considerare validi allo scopo di dare libero arbitrio al beneficio in ragione della loro valenza in fatto di prevenzione. Il tutto prendendo in esame, per ogni intervento, la documentazione probante l’attuazione degli stessi.

    INAIL e sicurezza sul lavoro: interventi migliorativi

    La domanda per la riduzione del tasso medio di tariffa trascorsi i primi due anni di attività, può essere presentata per via esclusivamente telematica, collegandosi alla sezione Servizi Online reperibile sul sito ufficiale INAIL entro il termine del 28 febbraio 2019, pena l’inammissibilità della stessa, in concomitanza con la documentazione probante richiesta dall’Istituto.

    Il Modello OT24 suddivide gli interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro, messi in atto nell’anno solare precedente a quello in cui viene presentata la domanda (2018). Esso è suddiviso in quattro sezioni:

    1. Interventi di carattere generale
    2. Interventi di carattere generale ispirati alla responsabilità sociale
    3. Interventi trasversali
    4. Interventi settoriali generali
    5. Interventi settoriali

    Per ogni intervento si può ottenere un punteggio e per poter beneficiare della riduzione del tasso medio di tariffa c’è bisogno di aver effettuato interventi tali che la somma dei loro punteggi sia pari almeno a 100.

    Il punteggio assegnato agli interventi di responsabilità sociale è commisurato alla dimensione aziendale (grandi, medie, piccole e micro imprese). Inoltre, è indicato una cifra differente di condizioni/attività da mettere in atto, così per un’azienda “piccola” c’è bisogno che si totalizzi un numero di attività più basso rispetto a una “grande” azienda.

    Presupposti di applicazione della riduzione del tasso medio di tariffa

    Nel modulo di domanda l’azienda deve dichiarare di essere a conoscenza che avere accesso al l’agevolazione vuol dire godere anche dell’accertamento degli obblighi contributivi e assicurativi. La domanda vale anche in merito all’osservanza delle norme in materia di prevenzione infortuni e di igiene del lavoro.

    Sta di fatto che l’INAIL può esperienza processo, in sede d’istruttoria o in un momento successivo, per andare a verificare quanto dichiarato dal richiedente. La diminuzione del tasso medio di tariffa si stabilisce sulla base del numero dei lavoratori nell’anno di riferimento, in base a questi valori parametrici:

    • Fino a 10 lavoratori > riduzione al 28 %
    • Da 11 a 50 > riduzione al 18 %
    • Da 51 a 200 > riduzione al 10 %
    • Oltre 200 > riduzione al 5 %

    Il provvedimento di accoglimento o di rigetto della domanda, si comunica al Datore di lavoro con Posta Elettronica Certificata entro 120 giorni dalla data in cui viene fatta presentazione della domanda.

    In caso di accoglimento, la riduzione riconosciuta ha validità per l’anno in corso alla data di presentazione dell’istanza ed è applicata regolando il premio assicurativo dovuto per il medesimo anno.

    Ove in qualsiasi momento si  verifichi la mancanza dei requisiti prescritti per il riconoscimento della riduzione, l’INAIL annullerà la riduzione stessa e la richiesta delle integrazioni dei premi dovuti, nonché procederà ad applicare le sanzioni oggi in vigore.

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  • Cosa valutare per l’acquisto di una smart tv?

    Se il tuo caro vecchio televisore a tubo catodico ti ha abbandonato dopo anni di onorata carriera, è giunto il momento di comprare una nuova tv. La cosa migliore è acquistare una smart tv, che offre una serie di funzioni e di vantaggi legati al mondo di Internet grazie ai quali è possibile accedere ai contenuti multimediali e servizi online come Netflix, Youtube, ecc. Ormai quasi tutte le tv moderne sono smart, ma presentano caratteristiche diverse: alcune sono dotate di un browser web per la navigazione, altre hanno piattaforme specifiche per il web ed altre ancora sono dotate del supporto Wi-Fi. Scopriamo quale smart tv comprare in base alle proprie esigenze e necessità.

    Schermo di una smart tv: dimensioni e risoluzione

    Generalmente maggiori sono le dimensioni di una smart tv e migliore è l’esperienza audiovisiva, che proietta completamente lo spettatore nello schermo. Per quanto bella e affascinante sia una tv gigantesca nel proprio salotto, bisogna anche considerare lo spazio a disposizione sia per la sua collocazione sia per una visione ottimale. Se lo schermo è troppo grande rispetto alla distanza di visione l’immagine risulta “pixelizzata”, cioè alcuni dettagli appaiono poco definiti. Se invece lo schermo è troppo piccolo rispetto alla distanza di visione alcuni dettagli non vengono percepiti correttamente con un decadimento della qualità delle immagini. Se la distanza da cui guardi la tv è compresa tra 1,5 e 2 metri tieni presente le seguenti dimensioni: 19’’ per la tv HD, 26’’ per la tv FULL HD e 40’’ pollici per la tv Ultra HD. Se la distanza di visione è maggiore scegli modelli più grandi.

    Per quanto riguarda la risoluzione tutti i modelli in commercio hanno una risoluzione HD, ma per godere al massimo dei contenuti multimediali e per garantirsi una qualità visiva perfetta consiglio di optare per una tv FULL HD (1920 x 1080 pixel). La migliore definizione possibile è la risoluzione in 4K, che è anche la più costosa. Questa tecnologia però si sta diffondendo sempre di più sul mercato di massa, quindi ti consiglio di tenere le antenne dritte sulle tv in offerta per portarti a casa un bel gioiellino ad un prezzo vantaggioso.

    Connessioni della smart tv: come orientarsi?

    Per godere appieno delle potenzialità di una smart tv bisogna considerare attentamente le connessioni disponibili, che permettono di sfruttare servizi vari come il gaming online, l’home theatre, lettori Blu-ray ecc. Naturalmente non possono mancare le prese HDMI che dovrebbero essere almeno 3 per offrire una certa flessibilità. Se intendi collegare alla smart tv diversi decoder, hard disk e set top-box accertati che ci sia un numero elevato anche di ingressi USB.

    È importante anche la presenza di una presa Ethernet per la connessione a Internet, preferita da alcuni utenti perché assicura una maggiore velocità e stabilità rispetto al Wi-Fi. Le smart tv di regola dovrebbero avere un Wi-Fi integrato ed i modelli più evoluti sono dotati anche di Bluetooth.

    Le varie tipologie di pannelli delle smart tv

    Un altro aspetto molto importante è la tipologia di pannelli delle smart tv, che possono incidere notevolmente sulla qualità della visione. I più diffusi sono i pannelli LCD LED, una tecnologia che assicura un ottimo mix tra resa dei colori, risparmio energetico e spessore ridotto dello schermo. Letv OLED sono modelli più avanzati che non utilizzano fonti di luce esterne per l’illuminazione dello schermo, quindi riducono notevolmente il consumo energetico e garantiscono neri più profondi. Un’altra tipologia da considerare è lo schermo curvo, un pannello suggestivo ma anche piuttosto controverso. I televisori curvi assicurano un maggior coinvolgimento ma solo se lo spettatore è posizionato al centro, in quanto ai lati la visibilità è molto limitata. Per godere appieno dei vantaggi di una tv curva bisogna acquistare un modello di almeno 50’’ che richiede un salone molto ampio, quindi è una scelta da ponderare attentamente.

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