Decreto Rilancio: ecco l’aiuto per il settore dei videogiochi

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Le parole del Premier Giuseppe Conte ha messo in evidenza, nel corso di una delle ultime conferenze stampa, come le varie misure correlate al Decreto Rilancio dovrebbero comprendere, tra i vari aiuti a famiglie, imprese e lavoratori, anche un provvedimento specifico per l’industria dei videogiochi.

Il Fondo per la realizzazione di prototipi di videogame

Pare che sia stata accantonata una somma dedicata proprio al supporto al mercato dello sviluppo di videogiochi, seguendo un po’ le orme di quanto è stato deciso già in altri Paesi, come ad esempio Danimarca, Polonia, Regno Unito, Germania, Canada e Francia.

Il provvedimento in questione corrisponde ad un Fondo per la realizzazione di prototipi di videogame. L’obiettivo, quindi, è supportare lo sviluppo dell’industria dei videogame a livello nazionale tramite l’erogazione di contributi a fondo perso. Il riconoscimento di tali contributi dovrebbe avvenire per la metà delle spese che sono definite ammissibili, fino a raggiungere una soglia che va da 10 mila fino a 200 mila euro per ciascun prototipo. Pare proprio che la proposta lanciata dal Ministero dello Sviluppo abbia ricevuto l’ok, anche se ci potrebbe essere qualche taglio. La dotazione di partenza, quindi, dovrebbe aggirarsi intorno ai 4 milioni di euro, con l’intento di essere il più di supporto possibile allo sviluppo italiano di videogiochi.

Aspettando di capire se tale provvedimento verrà effettivamente compreso nel Decreto Rilancio o meno, è importante mettere in evidenza quanto l’industria videoludica sia cresciuta nel corso degli ultimi anni, anche in corrispondenza con il boom di smartphone e tablet. La diffusione di questi dispositivi mobili, infatti, ha fatto spiccare al volo a tutto il comparto, compreso il settore del gioco online. Il sorpasso dei giocatori che scommettono e accedono ai casinò online da mobile è esemplificativo di come stiano cambiando i tempi e, ormai, lo smartphone rappresenta il device principale, spodestando di fatto il “regno” dei computer, sia fissi che laptop. E anche le preferenze dei giocatori si sono rivoluzionate, passando dal poker alla scelta di giochi d’azzardo che si caratterizzano per avere una durata decisamente più rapida e sicuramente una semplicità maggiore.

Il boom dell’industria videoludica che ora insidia pure Hollywood

L’attenzione, anche mediatica, che si è creata nei confronti di questa industria deriva dal fatto che il giro d’affari è aumentato a dismisura, al punto tale da mettere in serio pericolo la leadership del colosso di Hollywood nel campo dell’intrattenimento. Negli ultimi dieci anni la tendenza è a tal punto evidente che anche i non addetti ai lavori se ne sono accorti: è il comparto dei videogame che, da qualche anno, si è messo in testa la corona nel mondo dell’intrattenimento, come è stato ben sottolineato in un articolo pubblicato su L’insider.

Non si tratta più di un passatempo per nerd, ma di un comparto che genera profitti in maniera impressionante, grazie ad un format interattivo che ormai raggiunge ogni tipo di pubblico, in ogni parte del mondo. L’industria del gaming sta operando il sorpasso su quella di Hollywood, a cui ben presto potrebbe “rubare” anche le principali star, che sempre più di frequente sono solite prestare le loro voci, anche per via di budget altisonanti, a delle narrazioni videoludiche che, dal punto di vista grafico, ormai si avvicinano sempre più alla realtà e offrono un coinvolgimento incredibile.