Category Archives: Economia

Economia e finanza italiana e mondiale, guide ed opinioni sull’andamento della borsa e trading online. Criptovalute in confronto.

Economia digitale: la rivalità tra Usa e Cina

È ormai da tempo evidente come un gran numero di gruppi statunitensi e cinesi, da una parte in particolare Apple, Amazon, Facebook, Google, dall’altra Tencent, Alibaba, Baidu, seguiti da tante altre imprese siano le protagoniste dell’attuale andamento economico e finanziario a livello imprenditoriale mondiale.

Amazon vs Tencent, una competizione implacabile

La Amazon ha cominciato la sua attività vendendo libri on-line, per poi (nel corso degli anni) sviluppare diverse nuove attività, dalla consegna a domicilio di generi di drogheria a quella dei pacchi, introducendo nel 2015 la consegna anche con i droni. Essa ha poi familiarizzato con il cloud computing, di cui oggi è leader mondiale.

E nel frattempo la cinese Tencent opera nell’ambito delle reti sociali, della messaggistica, dei portali web, dei giochi on-line, di cui è oggi il leader mondiale. Ma anche nel cloud computing, mentre sta investendo nell’auto elettrica e nella realtà virtuale.

E chissà se uno tra questi due colossi si affida a software di gestione contabilità come quelli che offre TeamSystem. Uno di essi è Reviso il software per gestire la contabilità, un programma che comete di riunirsi dati dei propri clienti per facilitare il processo contabile e di fatturazione che lo trovi qui https://www.teamsystem.com/store/

Il paragone con i conglomerati classici e la proprietà del capitale

Questo processo di grande cambiamento, all’apparenza senza una logica che non sia puramente finanziaria, sembra per il momento fruttare un po’ a tutti economicamente.

Il periodo dei grandi conglomerati è ormai passato, allora i risultati economici e finanziari non erano poi così esaltanti.

Ecco quindi che in generale, sia per il mondo cinese che per quello occidentale essi sono nati per volontà di uno o più fondatori, che all’inizio avevano in tutto o in gran parte il controllo del capitale.

Ma con il tempo la situazione è cambiata e oggi i gruppi di comando stanno cercando di estrarre cassa dalle loro società vendendo una parte delle azioni. Allo stesso tempo poi le imprese hanno spesso bisogno di risorse ulteriori per perseguire i loro piani di sviluppo. Così in varie società la percentuale di proprietà da parte del socio o dei soci principali prova a declinare sino a che si può anche raggiungere una perdita di controllo.

D’altro canto, invece, in altre imprese i gruppi di comando provano a mantenere la presa con vari meccanismi, quali l’uso di due classi divise di azioni con diritti di voto diversi.

All’apparenza dunque si dovrebbe essere di fronte ad una vera e propria lotta competitiva per il dominio del mondo tecnologico tra i gruppi cinesi e quelli statunitensi. Certo gli americani hanno diritto di anzianità perché hanno iniziato prima, ma ora la Cina sta provando a darsi da fare anch’essa sui vari mercati mondiali.

L’apparente recente severità di Trump verso il paese asiatico sul fronte economico potrebbe rischiare di aggiungere ancora del fuoco a questa lotta.

Questo porta a pensare che, almeno per un certo periodo, si possa vedere anche un momentaneo accordo complessivo tra le imprese tecnologiche cinesi ed Usa per la divisione dei mercati. Se son rose fioriranno.

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Guadagnare soldi veri con Bitcoin

Fare soldi con Bitcoin è semplice e si può guadagnare da casa attraverso le piattaforme di trading e altri sistemi di scambio di criptovalute.  Comunque sia dovresti sapere che Il tuo capitale è a rischio! : come guadagnare Bitcoin speculando e traendo il massimo profitto.

Investire in Bitcoin guadagnando denaro reale

Il mistero che si cela dietro il programmatore che ha inventato di sana pianta la famosissima criptovaluta chiamata Bitcoin forse si aspettava un successo del genere, ma certamente non che da pochi dollari, il valore arrivasse fino a 17 milioni di dollari A un certo punto, la sua quotazione è veramente aumentata fino ad arrivare alle stelle, indice indicatore di quanto sia veramente semplice speculare su questa valuta virtuale che altro non è che un insieme di codice binario che forma un file crittografato, leggibile e conservabile in un determinato wallet e scambiabile nella piattaforma, dando vita alle blockchain digitali. Sula carta sembra un sogno (anche se i più realisti la definirebbero un’utopia),  ma come si fa a guadagnare da casa investendo in queste criptomonete? Guadagnare con Bitcoin si può, anche se non si è esperti di alta finanza, basta capire alcuni meccanismi che sono diversi dalle normali valute reali in circolazione.

Come si acquistano Bitcoin

Le criptovalute sono molto controverse, non tanto per la quotazione stratosferica che ha raggiunto il Bitcoin in particolare, bensì perché ora c’è la moda di investire anche grosse somme di denaro in queste valute virtuali senza tenere conto dei rischi. Infatti, un investimento di questo genere è altamente speculativo, ma anche altrettanto rischioso. Tanto che si consiglia una preparazione di base almeno in ambito informatico per capirne il funzionamento. Questo non vuol certo dire che fare soldi con Bitcoin sia impossibile, tutt’altro, ma bisogna calibrare bene le proprie conoscenze e capire soprattutto qual è lo strumento adatto allo scopo di guadagnare denaro e fare soldi reali. Intanto, è bene sapere come evitare delle vere e proprie fregature, visto che il mercato delle crypto non è regolamentato da nessun organo governativo e ufficiale di enti o Nazioni.

Guadagnare col trading online mediante BTC/USD

Di certo, per chi è alle prime armi il consiglio è quello di cercare di fare soldi con Bitcoin tramite attività di mining. Dal 3 gennaio 2009, ovvero al data in cui Bitcoin si presentava al mondo, si è diffuso a macchia d’olio su tutto il pianeta, diventando la più famosa crittovaluta a livello mondiale nonostante non sia altro che un file formato da bit e formule matematiche che, attraverso calcoli complicati chiamati criptografia, viene protetto da frodi e contraffazioni allo scopo di garantire ai fruitori la sicurezza di ogni transazione all’interno di una determinata blockchain. La parola inglese mining significa il verificare che i calcoli siano corretti e ben criptografati, anche se letteralmente significherebbe estrazione. I miners, quindi, sono gli “estrattori” che mettono a disposizione i loro dispositivi per eseguire questi calcoli. Questo servizio ovviamente ha la contropartita, ovvero un pagamento in valuta virtuale.

Ad oggi, il livello dei miners è molto elevato, tanto che esistono gruppi veri e propri che con appositi programmi controllano ogni  singola transazione con questa moneta digitale. Tuttavia, essendo questo metodo abbastanza complesso, molti potenziali investitori provano a fare soldi con Bitcoin attraverso il trading online, ovvero comprare e vendere la moneta virtuale tramite piattaforme brokers riconosciute e garantite dalla CONSOB in Italia e da altre autorità finanziarie. In poche parole, si sfruttano le varie oscillazioni delle crypto facendo trading su coppie di valute virtuali, ad esempio il classico BTC/USD, ovvero Bitcoin-Dollaro.

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Come scegliere la carta di credito per pmi e liberi professionisti

Sia i liberi professionisti che le piccole e medie imprese  hanno tra i loro obiettivi principali quello di tutelare le proprie risorse economiche e fare, nello stesso tempo, in modo semplice e veloce, tutte le operazioni bancarie necessarie alla propria attività, quali i bonifici, la domiciliazione di utenze domestiche o le ricariche per cellulari. Funzioni necessarie che un libero professionista o una pmi richiede ogni giorno tramite il proprio conto corrente dedicato alla propria attività.

Per svolgere in modo automatico e veloce tutte le operazioni finanziarie giornaliere la soluzione migliore è avere una carta di credito sicura e con ampi servizi. Ma come fare a scegliere quella che risulta più adatta alle proprie esigenze? Innanzitutto è necessario capire qual è l’utilità effettiva della carta di credito. I principali vantaggi che oggi le carte di credito offrono sono:

  • un canone che si azzera una volta superata una data soglia degli accrediti;
  • un bollo pagato dell’istituto bancario.

Come trovare una soluzione efficace

Le banche oggi offrono ai clienti tantissimi tipi di carta di credito tra le quali non è facile scegliere quella più vantaggiosa per la propria categoria professionale. Il miglior consiglio è cercare di capire quali sono le specifiche agevolazioni di ogni carta di credito.

Tra i servizi più comuni delle carte di credito per liberi professionisti o pmi sono il controllo delle proprie spese non solo sulla piattaforma online della propria banca ma anche sul cellulare in modo assolutamente sicuro mediante la ricezione di sms.

Tra le più recenti opzioni offerte dalle carte di credito ce n’è anche una molto apprezzata soprattutto dai liberi professionisti e le piccole e medie imprese, ossia la possibilità di utilizzare dei software online che consentono di archiviare tutte le fatture  e di tenerle in ordine.

Alcune tipologie di carta di credito offrono servizi molto vantaggiosi quali ad esempio il rilascio dei buoni per acquisti da poter utilizzare in modalità online, i buoni carburante, il  pos, utilissimo soprattutto per esercizi commerciali, e infine il costo della carta del tutto azzerato.

Alcune carte specifiche facilitano la verifica delle rendicontazioni e consentono di ottimizzare tutte le spese aziendali oppure, come nel caso di Diners Club, di ridurre gli anticipi di cassa e migliorare la gestione del business.

Un tipo particolare di carta di credito professionale, depositata in genere presso un’agenzia di viaggio, consente l’acquisto dei titoli di viaggio: questa risponde alle esigenze di viaggio dei professionisti sia per lavoro e per il tempo libero.

Infine sono da considerare anche tutti gli sconti e le agevolazioni che offre ogni singolo istituto di credito, che può variare in funzione della categoria professionale a cui il cliente appartiene.

In questa ampia panoramica è bene scegliere con molta oculatezza, considerando che l’uso di una carta di credito deve essenzialmente facilitare i flussi finanziari della propria attività professionale.

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Formula 1, Daniil Kvyat collaudatore Ferrari

La scuderia di Maranello ha annunciato l’ingaggio del pilota russo nel ruolo di collaudatore: per lui lavoro al simulatore e probabilmente nei test in pista: una bella rivincita dopo la retrocessione dalla Red Bull alla Toro Rosso.

La rivincita di Daniil Kvyatt

Per il “russo di Roma” le porte della F1 sembravano definitivamente essersi chiuse, a doppia mandata, prima della clamorosa notizia di questi giorni, come scrive anche Sky Sport24: il “ripescaggio” da parte della scuderia Ferrari. E che ripescaggio, visto che avrà il ruolo di collaudatore. Il giovanissimo Daniil Kvyat si occuperà principalmente del simulatore, ma arrivare ad avere un ruolo nel team di Maranello è una grande rivincita, dopo essere stato crocifisso per due anni di fila a causa del famoso incidente di gara con Vettel a Sochi e giudicato ad ogni minimo errore non idoneo alla F1. Kvyat s’è tolto lo sfizio di sbattere in faccia ai detrattori il vessillo del Cavallino, che non è cosa da tutti per un giovane pilota. Dall’altra parte, la Ferrari con l’ingaggio del russo è stata intelligente e lungimirante. Maranello si è assicurata un pilota esperto, giovane, promettente e soprattutto talentuoso. Il russo conosce i segreti del simulatore Red Bull e questo è un ulteriore vantaggio. In più, Maranello potrebbe far risvegliare in lui l’ambizione e in futuro ci potrebbe essere un posto in Alfa Romeo Sauber, in Haas.

Kvyatt e Vettel insieme in Ferrari

Daniil Kvyat ora avrà solo un problema in Ferrari: cercare di andare d’accordo con Sebastian Vettel. La loro discussione nel retropodio a Shangai nel 2016 è ancora viva, come l’entrata a razzo, come l’hanno definita sia il tedesco, sia i tifosi di Maranello, proprio sulla Rossa in partenza, è stato un errore madornale. Non tanto per una questione di punti, podio e classifiche, quanto per la carriera del giovane pilota. Infatti, la Red Bull ha usato questo pretesto per farlo retrocedere in Toro Rosso e far andare avanti un MAx Verstappen in prima squadra, dopo solo due gare. I primi segnali evidenti che tra Kvyatt e la sua scuderia sarebbe finita presto, e in fatti i saluti definitivi ci sono stati lo scorso ottobre, dopo il Gran Premio del Texas, dove hanno presentato Brandon Hartley.

Kubica scaricato dalla Williams

Per chi pensa che sulla prossima griglia di partenza la bandiera russa non sventolerà, si sbaglia. Se non ci saranno ulteriori rinvii, cosa non impossibile in Formula 1, nei prossimi giorni la Williams ufficializzerà il pilota Sergey Sirotkin come sostituto di Massa per il 2018 al fianco di Lance Stroll. I due, che insieme hanno 41 anni, formeranno la coppia più giovane mai vista in F1. Questa decisione ha fatto arrabbiare molto i fan del polacco Robert Kubica: il pilota sfortunato ha dovuto incassare qusto rifiuto dopo l’illusione di avere una squadra. Sono bastati due infelici tweet di Renault e Mercedes a far arrabbiare i tifosi e a far ricordare al mondo che , se non fosse stato per quel maledetto guard rail proprio quando stava per firmare con Maranello, ma anche se ci sono voluti anni, è tornato più forte di prima. Peccato che la Formula 1 è fatta anche di strategia, e l’annuncio dapprima della Renault (sembrava che dovesse sostituire Palmer) e poi  l’occasione sfumata con la Williams farà riflettere se accettare o meno altri ruoli, visto che per lui non c’è ancora una maglia da titolare con il suo nome sopra.

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Bitcoin ed Ethereum, come si determina il prezzo delle criptovalute

Perché l’andamento delle crypto sale e scende di colpo? Cosa determina il loro prezzo e come fare per prevedere quando Bitcoin ed Ethereum saliranno o scenderanno.

Come determinare il prezzo Criptovalute

Chi fa trading online ed è alle prime armi osserva i grafici, gli indici e i vari exchange per carpire un segnale, un andamento o qualcosa che faccia prevedere se il prezzo salirà o scenderà. Dopo aver guardato ore ed ore i grafici a candela, gli andamenti e i volumi, sicuramente si capirà meno di prima. Poco male se si tratta di una versione gratuita (la cosiddetta DEMO), ma se si tratta di denaro reale, sono veramente guai se ci sono perdite. Il segreto è di non provare a scervellarsi e trovare il modo di fare soldi reali a tutti i costi investendo in monete digitali che hanno la caratteristica di essere beni volatili. L’intero mercato delle crypto risulta volatile, ovvero che si abbassa o cresce di valore senza nessun preavviso, e non certo perché si tratta di un fenomeno di pura fantascienza. Su sito https://criptovalute.io si possono vedere in tempo reale i valori e gli indici delle monete digitali. Per capire di cosa stiamo parlando, si consiglia di confrontarli ogni giorno, prendendo nota dei valori per un certo periodo.

Tutta speculazione

Perché succede questo? Si tratta perlopiù di speculazione e i piccoli investitori, invece di studiare grafici e cercare cheats per arricchirsi facilmente con le monete virtuali, dovrebbero leggere le news economiche. Anch’esse possono influire sul prezzo di Ethereum e Bitcoin: cosa è successo qualche tempo fa con la J.P Morgan? E cosa ha causato questo fatto? E cosa comporta la scoperta che un gruppo di hacker del Nord Corea ha scoperto che il dittatore ha nascosto fondi in BTC per evitare le sanzioni ONU? Semplice, l’aumento del prezzo del 7% in una sola nottata, e si parla di cifre pari a 300 Dollari. Non serve quindi prendersi una laurea in informatica ed economia e finanza, basta solo informarsi sull’andamento economico dei Paesi Orientali e Occidentali. Perché se la valuta virtuale più famosa del mondo varia, anche le altre la seguiranno, magari con qualche differenza nel valore, ma l’andamento sarà lo stesso. L’Oriente, India e Cina in primis, devono essere sorvegliati speciali, visto che si riscontrano i maggiori scambi in crypto di tutto il mondo. In realtà, dei due solo il colosso cinese è pratico di questo, ma gli indiani sono sempre molto innovativi dal punto di vista tecnologico e non è saggio ignorarli, perché entrambe le economie, se vacillano per un soffio di vento, per l’Italia e il mondo può essere una vera e propria tempesta.

Informarsi sull’economia cinese

Insomma, a meno che non si sappia fabbricare una Macchina del Tempo, l’unica cosa da fare per intuire in anticipo l’andamento di Bitcoin, Ethereum e altre criptovalute è quella di controllare i maggiori siti del settore criptomonete, per carpire info utili e applicarle ai propri affari. Carl Menger, un famoso economista, ha detto che il valore di una pala deriva dalla sua capacità di scavare. Stessa cosa per i token: il loro valore dipende dalla loro capacità di fare due cose fondamentali, ovvero transazioni e risparmi. Transazioni intese come il classico denaro che si tiene nel proprio portafoglio o nel conto corrente, e ai risparmi come il resto di ciò che si è depositato in una Banca, o quello che la nonna tiene nel materasso. Val la pena ricordare che la stragrande maggioranza della domanda di moneta è in effetti un risparmio, pari al 90% o più di tutta la domanda di questo prezioso. Così facendo, si potrà intuire per quali transazioni sono valide le criptovalute e stimare quanta domanda di moneta inizierà a risucchiare dal denaro fiat o dall’oro, e quindi quanto aumenteranno i loro prezzi.

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Investire in criptovalute, cosa sapere. Conviene?

Il futuro delle criptovalute è luminoso e, a detta di molti esperti del settore, si tratta di un trend in forte crescita in tutto il mondo dato che sempre più aziende accetteranno pagamenti via Internet. Le criptovalute, oltre che metodo di pagamento, sono anche un bene d’investimento che si può scegliere per diversificare il proprio portafoglio, esattamente come si fa già con i fondi comuni, gli immobili, le commodities, le valute tradizionali, le azioni e così via.

E’ importante notare che non è tardi per investire in criptovalute benché tanti non siano più in grado di investire in Bitcoin dato che il prezzo della prima cripto della storia ha raggiunto livelli elevatissimi (in questo momento si trova a circa 15.000 dollari).

Ecco perché è intelligente scegliere una criptovaluta il cui prezzo è ancora basso, in considerazione del fatto che ce ne sono più di 5000.

Cos’è una criptovaluta e perché usarla?

Le criptovalute non si basano su un istituto finanziario classico, bensì sono forme di denaro completamente digitali progettate specificamente per sfruttare l’architettura di Internet. le transazioni vengono verificate o “confermate” da computer appositi e i loro possessori ricevono una quantità della cripto in questione come ricompensa. Questo processo di conferma e creazione della moneta è chiamato “mining”, che rappresenta il modo principale con cui una nuova valuta viene creata.

Cosa sapere prima di acquistare o investire in criptovalute

Le criptovalute vengono scambiate in modi diversi e utilizzano un numero vario di algoritmi. Le caratteristiche principali che è necessario considerare prima di investire sono il grado di accettazione, il metodo di verifica, la capitalizzazione di mercato e il volume di scambi giornalieri:

  • grado di accettazione: una criptovaluta non è utile se non si può scambiare o non si può acquistare nulla con essa. Alcune monete sono nate per scopi particolari e non sono progettate per essere scambiate. Alcune delle criptovalute più diffuse sono ampiamente accettate, come i bitcoin, mentre altre possono essere scambiate solo con altre criptovalute;
  • metodo di verifica, che rappresenta una delle principali differenze tra le varie cripto; il metodo più antico e più comune è noto come POW (Proof of Work). Un computer deve spendere tempo ed energie per risolvere un algoritmo matematico al fine di riuscire a verificare una transazione, ed il problema principale è che c’è bisogno di una grande quantità di energia elettrica per poter operare, il che significa anche maggiori costi (per questo motivo minare è conveniente solo dove l’energia elettrica costa poco);
  • capitalizzazione di mercato e volume giornaliero degli scambi: il primo è il valore totale di tutte le monete attualmente in circolazione, e al momento della scrittura la capitalizzazione totale di mercato è pari a 139 miliardi di dollari. Il volume di scambio giornaliero, ai fini della quotazione e delle previsioni, è più importante rispetto alla capitalizzazione di mercato.

Conviene investire in criptovalute?

Ad oggi c’è ancora molta convenienza ad investire in criptovalute, sia nei classici Bitcoin che in altcoins più o meno famose, come i Litecoin, gli Ether o gli IOTA. La scelta è decisamente ampia e si può dare un’occhiata ai vari siti di riferimento in rete per trovare delle interessanti opportunità di investimento.

Fonti

https://it.quora.com/Cosa-vuol-dire-esattamente-minare-una-criptovaluta-Potreste-fornirmi-i-link-a-delle-fonti-anche-in-inglese-che-spieghino-bene-largomento

http://www.forextradingitalia.it/criptovalute

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Trading online 2018, investire coi migliori broker

Bitcoin, Ethereum, Ripple sono le criptovalute del momento e, per investire in monete virtuali bisogna tenere a mente quali sono i migliori broker e piattaforme per il trading che trattano questo mercato. Se il 2018 viene decantato come l’anno delle crypto, molti investitori vogliono trovarsi pronti per diversificare le loro possibilità di investimento anche in altri mercati, non solo Bitcoin e C. Del resto, un buon trader sa che gli investimenti che possono portare a rendimenti interessanti sono quelli a medio e lungo termine, anche se molti amano fare investimenti ad alto rischio a scopo speculativo e non certo per avere una rendita futura.

Su https://www.investireinborsa.me/piattaforme-di-trading/ ci sono consigli veramente utili sulle migliori piattaforme per “tradare”, ma i trader in erba sanno veramente a chi affidano i propri soldi? Il mondo è pieno di truffatori che possono incantare con investimenti sicuri e immediati, in modo che il trader affidi a questi broker fittizi il proprio denaro reale per ritrovarsi poi con un pugno di mosche in mano, magari incolpando se stesso per la propria avidità. Ebbene, questo è un reato e, per far sì che non accada ad altri, bisogna denunciare il tutto alla Polizia Postale.

Investire in Criptovalute nel 2018

Riassumendo il prefazio, il 2018 non è solo un nuovo anno, bensì il Capodanno delle criptovalute. Per questo è utile iniziare a fare trading sin da questo momento, per non perdere opportunità di guadagno. Inutile cercare su Internet quali promettono facilità di utilizzo e guadagni facili: per essere affidabili, i broker considerati migliori devono essere regolati da un organismo di controllo per il cripto trading che per l’Italia è la CONSOB. Negli ultimi mesi, il mercato delle monete digitali è cresciuto notevolmente e in maniera esponenziale. Un esempio lampante è la febbre del Bitcoin: da pochi cents di valore a una quotazione che supera le 5 cifre, anche se tutti i grandi analisti finanziari, forse legati ai vecchi sistemi economici, hanno già decretato che la “bolla” prima o poi scoppierà.

Ma c’è da dire che il crollo della Borsa e la crisi finanziaria di questi anni non l’avevano mica prevista. Il mercato è zeppo di crittovalute, come amano definirle i broker online, e non esistono solo i  Bitcoin. Il tutto sta nel capire quale sarà quella sul quale investire e avere n rendimento. Secondo problema: dove e con quale piattaforma si possono fare gli investimenti crypto? Basta navigare in Rete e fare una breve ricerca su Google per rendersi conto quante piattaforme stanno spuntando come funghi, alla ricerca di trader e investitori in erba che hanno intenzione di dedicare una parte dei loro risparmi negoziando valuta virtuale. Si può guadagnare con Ethereum, Ripple, Dash, Monero senza comprarle?  E’ lo scopo dei broker.

Broker criptovalute, riconoscere i migliori

Un buon trader è obbligato, prima di riporre fiducia nel broker, di eseguire opportune verifiche sulla sicurezza e sulla trasparenza delle condizioni offerte al cliente. Il broker online offrirà quindi l’opportunità, previo pagamento di una somma o in modalità demo, di aprire un determinato conto per fare trading su criptovalute o materie prime, o altri mercati. Per iniziare a muovere i primi passi, anche se si è esperti a livello teorico, è bene orientarsi su quelli che hanno una versione demo gratuita, in modo da imparare passo dopo passo il funzionamento del meccanismo e investire il capitale a disposizione (devono essere soldi virtuali). Inoltre, molte volte si ha la possibilità di usufruire di corsi gratuiti senza costi o commissioni da pagare, utili per comprendere i mercati finanziari mondiali.

Altra caratteristica da non trascurare è l’operatività anche con piccoli capitali: non serve a nulla fare trader se bisogna investire cifre a sei zeri, anche perché al giorno d’oggi, a parte le grandi aziende, nessuno ce li ha nel portafoglio! Inoltre, un broker regolamentato deve essere dotato di licenza, ovvero aver passato tutti gli accertamenti del caso e verifiche periodiche, ripetute nel corso degli anni per valutare trasparenza, affidabilità e fiducia, oltre che la sicurezza.

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I segreti del trading online

Tantissimi trader alle prime armi sono alla ricerca di un metodo sicuro per fare trading sul Forex e guadagnarci sopra: uno strumento, un software o una speciale tecnica che consenta loro di vincere sempre e senza sforzo. Oppure tanti altri si chiedono quale sarà il segreto dei trader di successo. Alcune risposte si possono trovare su http://www.tradingonlineguida.com/, ma chi è un aspirante trader e vuole intraprendere questa attività seriamente, vorrà frequentare un corso specifico per capire il funzionamento del trading online.

Conclusa la sua formazione, comincerà sicuramente a fare operazioni, però i risultati non saranno certo quelli sperati. Che la strategia insegnata dal tutor fosse solo una truffa, o non funziona? Poco male, il trader determinato si iscriverà a un altro corso e imparerà altro. Ma ancora non ci siamo e si convincerà che è lui che sbaglia qualcosa, cambiando continuamente strategia. Il punto è uno solo: chi cerca quel qualcosa in più che faccia vincere facile e senza fatica, è destinato ad essere un fallimento in partenza.

Solo nei videogame e nei giochi sullo smartphone (e non in tutti) esistono i cheats e i programmi per avere soldi e vite gratis, nella vita reale bisogna ponderare i propri piani finanziari se non si vuole fallire. Questo non vuol dire assolutamente che chi vuole rischiare non possa investire e guadagnare, anzi, ma non è certo colpa delle piattaforme di trading se poi si perde tutto il capitale, qualora andasse male.

Esistono trucchi per il trading online?

Quindi, bisogna sempre diffidare da piattaforme e da coloro i quali si vantano di permettere di ottenere una percentuale di trade vincenti del 100% nel lungo periodo, né da chi promette guadagni facili e dalle pubblicità di software automatici fittizi, i quali farebbero moltiplicare il capitale investito anche solo in un giorno. Il sistema perfetto non esiste, bisogna trovare il proprio sistema e applicarlo. A questo proposito, bisogna avere delle conoscenze di base sul trading online e affidarsi a delle piattaforme regolarizzate e autorizzate da società come la CONSOB in Italia. Nessun corso per tradare è inutile, solamente il metodo proposto magari non è adatto.

Del resto, esistono vari metodi di studio che portano a un solo scopo, ovvero superare uno o più esami. Il suggerimento è quello di sperimentare ciò che si è imparato utilizzando la possibilità di un account demo, in modo da applicare gli insegnamenti e fare pratica. Quando ci si sarà specializzati a fare poche cose, ma in maniera eccellente, si potranno ampliare le proprie conoscenze e tentare il salto, ovvero impiegare denaro reale.

Punti cardine del trader

Nel Forex, non bisogna dimenticarlo, non ci sono preferenze di struttura né restrizioni sulla vendita. Fare trading online fa guadagnare sia al rialzo, sia al ribasso del mercato con lo stesso potenziale di guadagno. Dato che il trading riguarda una coppia di valute, i trader del Forex hanno sempre la possibilità di guadagnare in qualsiasi momento, indipendentemente dal fatto che la  valuta di un singolo paese sia in crescita o in perdita. E le opportunità di applicazione aumentano se si sa che si può commercializzare in un mercato aperto 24 ore su 24, visto che è in scala mondiale. Non è come una volta, quando bisognava aspettare che aprisse la Borsa di Milano o quella di Tokyo. Una volta saputa la notizia, si può approfittare subito.

Velocità e anche flessibilità di orario, utilissimo per le contrattazioni. Infatti, molti iniziano come trader part time durante il proprio tempo libero, per poi dedicarsi a tempo pieno in questa attività. Inoltre, alcuni broker Forex offrono un conto demo gratuito e leve finanziarie a partire da 50 fino a 200 volte il capitale investito. Quest’ultimo non è uno strumento adatto a tutti, ma è un aiuto per chi vuole un determinato profitto e non vuole prendersi un rischio elevatissimo.

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