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Economia e finanza italiana e mondiale, guide ed opinioni sull’andamento della borsa e trading online. Criptovalute in confronto.

Servizio groupage: che cos’è e come funziona?

Le soluzioni per il migliore trasporto possibile, soprattutto se internazionale, talvolta potrebbero non essere così immediate come si pensa, dal momento che – specialmente quando il trasporto avviene per mezzi differenti – esso necessita di un solo mezzo che possa e sappia uniformare il tutto, rendendo la spesa più accessibile per tutti e il servizio, ovviamente, ben realizzato. Per questo motivo ci si affida molto spesso al servizio groupage, che offre tutto ciò che si richiede da un trasporto nazionale e internazionale, attraverso la realizzazione di consegne, piccole o grandi che siano, di diversa natura, a prezzi incredibilmente accessibili e con vantaggi considerevoli che non possono essere ignorati. Ma quali sono i vantaggi di un servizio groupage che funzioni nel migliore dei modi?

Che cos’è il servizio groupage e come funziona

Per poter capire tutti i vantaggi che sono offerti dal servizio groupage, è fondamentale capire che cosa sia questo servizio stesso e soprattutto come si strutturi; si tratta, a dire il vero, di uno dei servizi più importanti per il commercio internazionale, che riesce a mettere in una stretta correlazione diversi venditori con un unico destinatario o un solo venditore con più destinatari. Il servizio groupage si basa su una grande abilità di coloro che sono addetti alle spedizioni e che riescono, allo stesso tempo, a coordinare tutti i vari collegamenti che permettono di realizzare un trasporto internazionale in poco tempo e con la migliore realizzazione possibile.

In altre parole, il servizio groupage è un servizio di collegamento e trasporto che permette di unire tutte le merci derivanti da differenti mezzi in un unico mezzo risultante, che unisce tutte le varie spedizioni minori (e realizzate attraverso tempistiche o metodi diversi) in un unico grande carico, al fine di destinare tutti i prodotti di un’unica vendita a tutti i destinatari richiesti. Si tratta di un servizio molto importante, che serve a limitare quanto più possibile tempi di spedizione che, volendo realizzare ogni carico suddiviso e indipendente dagli altri, sarebbero molto alti e non assicurerebbero un ritorno economico sufficiente. 

Allo stesso tempo, a proposito di budget e costi, il servizio in questione funziona anche attraverso un notevole risparmio, che si attua soprattutto per l’unico venditore che destina diversi materiali all’estero, per destinatari differenti: è naturale immaginare che realizzare un’unica spedizione e non molteplici per i vari compratori porti a un risparmio, dunque il groupage rappresenta un investimento a lungo termine che permette di agevolare i rapporti economici e comunicativi con l’estero. È ovvio, sulla base di tutto ciò, che ci si debba affidare solo a personale adatto e che, soprattutto, abbia una grande abilità nell’ambito del trasporto e della comunicazione rapida ed efficace con tutti i clienti predisposti per una consegna. 

Tutti i vantaggi dell’utilizzo del servizio groupage

Il groupage offre una serie di innumerevoli vantaggi che vanno presi necessariamente in considerazione, soprattutto se ad affidarsi ad uno di questi servizi è un venditore che ha bisogno di destinare un grande carico, ricco di prodotti da smerciare per tanti destinatari differenti. Il primo vantaggio, come detto precedentemente, è di natura economica e si attua nel risparmio che deriva sia dall’utilizzo di un solo carico che sopperisce a molteplici e differenti, sia ad un prezzario che di fronte viene incontro alle esigenze di tutti i venditori, e che rende possibile e accessibile anche consegne internazionali e durature. 

Il secondo vantaggio che non può essere ignorato è il fattore tempo: il personale del servizio groupage è preparato e attento a rispettare tutti i tempi di consegna, soprattutto nella relazione tra diversi destinatari. Ovviamente, non bisogna dimenticarsi neanche del minore impatto ambientale, che deriva dal fatto che un solo carico comporta, in termini di emissioni, un impatto ambientale sicuramente minore.

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Autotrasporti: tutti i vantaggi delle innovazioni

Per molti versi i trasporti rappresentano la vera anima del commercio. Viviamo in una società altamente tecnologica, in cui i modi per comunicare sono molti. La nuova tecnologia sta influendo molto di più anche nel determinare le vie di comunicazione nei mezzi che abbiamo a disposizione per effettuare trasporti anche a livello internazionale. Per esempio gli autotrasportisti Bergamo e provincia o di qualsiasi altra città italiana possono facilmente raggiungere mete anche lontane in tempi piuttosto brevi, con una grande efficacia. L’importante è affidarsi ad un’azienda che conosca bene il proprio lavoro in termini di autotrasporti, che agisca con senso di responsabilità e che dia pieni risultati in termini di spedizioni della merce.

Cos’è il tracking e quali sono i suoi vantaggi

Per gli autotrasporti sono molte le innovazioni che è stato possibile attivare grazie agli strumenti tecnologici più moderni. Tra questi per esempio pensiamo al tracking. Un servizio di questo tipo ha il compito di monitorare tutto il viaggio compiuto dalla merce dal punto di partenza della spedizione fino al punto di arrivo.

Attraverso il servizio di tracking abbiamo la possibilità di consultare tutti i dati del transito di ogni singola spedizione per tappe. Basta avere a disposizione una connessione ad internet e uno strumento come il PC, il tablet o lo smartphone, per controllare lo stato della spedizione.

Da questo punto di vista il tracking si rivela davvero molto utile. Colui che ha effettuato la spedizione verifica la posizione esatta e può prevedere eventuali rallentamenti che incontrerà sul percorso.

Il cliente può tenere sotto controllo ogni spostamento, sa in ogni momento dove si trova il carico, può capire meglio entro quando la sua spedizione arriverà a destinazione e in caso di disguidi viene avvisato tempestivamente attraverso un servizio davvero professionale.

Inoltre i movimenti e le tempistiche possono essere organizzati in maniera molto più dettagliata, perché la merce non resti mai incustodita.

L’utilità dell’espresso internazionale

Spesso un’azienda che si occupa di trasporti si trova ad avere a che fare con esigenze molto specifiche dei clienti. Alcuni di loro, per esempio, possono avere la necessità anche di autotrasporti a livello internazionale.

Da questo punto di vista una spedizione tramite corriere si rivela molto vantaggiosa, perché consente di personalizzare tutto nei minimi dettagli. Tutto è possibile anche grazie alle innovazioni meccaniche di cui oggi i mezzi di trasporto possono beneficiare.

Basti pensare in questo senso agli automezzi con sponda idraulica e agli automezzi dotati di tutti quegli strumenti utili per effettuare consegne anche nelle zone più difficili da raggiungere o che consentono di ottenere maggiore sicurezza nelle operazioni di carico e scarico della merce.

I tempi di consegna sono molto migliorati, perché oggi si può contare anche su tempistiche molto ridotte. Chiaramente dipende molto dalla destinazione, ma di solito in 24, 48 o 72 ore si ha la possibilità di spedire tutto molto facilmente.

Grazie alle innovazioni le aziende che si occupano di spedizioni con corriere espresso internazionale mettono a disposizione dei clienti tantissime soluzioni, in riferimento alla tipologia di mezzi da utilizzare e alle fasce di prezzo.

Il cliente viene supportato in ogni fase e ha anche la possibilità, tra le altre utilità, di scegliere anche i giorni e gli orari della consegna. Grazie alle innovazioni tecnologiche di cui le aziende ormai dispongono, si può assicurare il fatto che la consegna delle merci avvenga in maniera ordinata e in buone condizioni, venendo incontro ad ogni specifica e singola esigenza del cliente che ha bisogno di usufruire di un servizio sicuro e che vuole spedire articoli e prodotti anche fuori dai confini nazionali, contando sull’efficienza e sulla velocità, senza subire intoppi di qualsiasi genere.

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Come ottenere un prestito personale nel 2020 – la guida di Danilo Arbinotti

Come ottenere un prestito personale nell’anno appena iniziato? Di cosa si tratta nello specifico? I prestiti personali sono delle tipologie di finanziamento che hanno la caratteristica di essere non finalizzati. L’obiettivo di questi prestiti non è quello di aiutare chi li richiede ad effettuare un investimento preciso e specifico. Infatti questi finanziamenti sono utili per molte persone perché danno un aiuto molto importante per sostenere le spese quotidiane. Non c’è quindi l’obbligo di specificare perché viene richiesto il prestito.

La durata dei prestiti personali

I prestiti personali hanno delle differenze anche rispetto ai mutui, perché in genere i finanziamenti personali sono a breve termine. La loro durata infatti non supera solitamente i dieci anni e le rate da sostenere per il rimborso della somma avuta in prestito possono essere al massimo 120.

La somma che si può ottenere

Ma non è solo questa la differenza rispetto ai mutui. Nel caso dei prestiti personali, infatti, in genere la somma che viene richiesta è più bassa. Il minimo solitamente corrisponde a 5.000 euro e si può arrivare fino ad una cifra massima di 75.000 euro. Però è bene ricordare che nella maggior parte dei casi non viene superata la somma di 30.000 euro da ricevere in prestito.

I finanziamenti senza obbligo di destinazione

I prestiti personali rappresentano quindi una buona soluzione per chi è alla ricerca di somme di denaro per sostenere delle spese di ogni giorno, con l’obiettivo di effettuare pagamenti per ottenere beni o servizi di vario tipo. Si tratta di finanziamenti senza obbligo di destinazione. Quindi, come abbiamo già specificato, il richiedente non è tenuto a specificare ciò che farà con il denaro che otterrà in prestito da parte della banca o della società finanziaria.

Come richiedere i prestiti personali

Delle informazioni molto interessanti sull’argomento possiamo ricavarle dai dettagli forniti da Danilo Arbinotti. Chi è Danilo Arbinotti? Danilo è autore delle migliori guide sui prestiti personali nel portale prestitiperte.com, esperto in prestiti senza busta paga e cessione del quinto.

Grazie a questa guida possiamo comprendere che i prestiti personali sono tra i finanziamenti maggiormente richiesti nel nostro Paese dai nostri connazionali, con l’obiettivo ad esempio di acquistare una nuova auto o di ristrutturare la propria abitazione.

La richiesta di un prestito personale può essere effettuata ad una banca o ad una società finanziaria tenendo conto di determinati requisiti e di alcuni documenti che bisogna avere a disposizione. Puoi rivolgerti anche ai servizi online offerti proprio dagli istituti di credito.

Devi avere a disposizione un documento di identità in corso di validità, il codice fiscale oppure la tessera sanitaria regionale. Inoltre la banca o la società finanziaria ti richiederanno delle garanzie che possano dimostrare la capacità di restituire la somma presa in prestito con le varie rate.

Dovrai mostrare l’ultima busta paga nel caso di un contratto di lavoro dipendente, l’ultima dichiarazione dei redditi se svolgi un lavoro autonomo. Oppure, se sei un pensionato, puoi mostrare l’ultimo cedolino della pensione.

Possono accedere infatti ai prestiti personali gli impiegati pubblici, i liberi professionisti, ma anche gli imprenditori e gli studenti universitari. Ricorda inoltre che l’età del richiedente deve essere compresa tra 18 e 75 anni, ma questi valori possono essere differenti in base all’istituto di credito che concede il prestito.

Cosa succede quando non si ha a disposizione una busta paga

Anche chi non può contare su una busta paga o su uno stipendio fisso può richiedere un prestito personale. In questo caso l’istituto di credito richiederà la garanzia da parte di un garante, un terzo soggetto che possa impegnarsi a saldare la cifra richiesta in caso di impossibilità da parte del richiedente di rimborsare le varie rate.

In alternativa è possibile anche mostrare alla banca un documento che possa dimostrare la presenza di un reddito, anche se non regolare, oppure un canone di locazione relativo ad un immobile che si possiede. Alcune banche accettano anche in garanzia la possibilità di un immobile di proprietà.

Considera sempre comunque che la decisione finale sarà presa proprio dall’istituto di credito e che la possibilità di erogare o meno il prestito è proprio a discrezione della banca o della finanziaria.

In ogni caso in genere un requisito importante è quello relativo alla possibilità che il richiedente non sia iscritto negli elenchi dei protestati o dei cattivi pagatori delle Centrali Rischi.

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Le stime del Forex nel 2020, ecco il report di Goldman Sachs

Investire nel mercato del Forexn nel 2020 rappresenta un’idea interessante. Secondo le stime degli analisti di Goldman Sachs, bisogna proseguire su delle linee ben precise per evitare di fare buchi nell’acqua. Le previsioni economiche pubblicate dagli analisti fanno capire che bisogna prendere come riferimento alcuni spunti interessanti.

Per cercare di ottenere sempre più introiti nel mercato Forex, la cosa migliore è analizzare la banca dati e tutte le stime fatte dai blogger di riferimento, tenendo presente qual è lo scenario mondiale in cui ci si muove. Goldman Sachs, ha pubblicato qualche giorno fa, una visione ottimista sul nuovo anno per quanto riguarda i mercati economico finanziari. Un documento molto importante per chi vuole investire i propri risparmi ed è alla ricerca di una linea guida valida nell’anno in corso.

L’analisi sul mercato finanziario da parte degli esperti

L’analisi pubblicata da Goldman Sachs in merito a quelli che saranno gli scenari economico-finanziari del 2020, fa pensare positivamente. Infatti, secondo gli esperti americani in quest’anno non ci sarà una recessione globale dell’economia quanto piuttosto, nonostante ci sia un rallentamento economico, ora le cose di certo miglioreranno. Proprio per questa posizione, secondo il report di Goldman Sachs, le cose potrebbero essere molto favorevoli per coloro che vogliono muoversi nel mondo del Forex o del Trading on-line. Il prossimo anno l’economia globale, secondo le stime degli analisti americani, potrà crescere di 3,4 punti in percentuale rispetto invece ai 3,1 punti che si sono registrati nel corso del 2019.

I rischi per gli investimenti nel mercato Forex Nel 2020

Secondo gli esperti di Goldman Sachs, il rischio di recessione negli Stati Uniti d’America rispetto al dato del 30% è sceso al 20%. In virtù di questa posizione, gli analisti hanno fatto sapere che per investire nel prossimo anno bisogna seguire 5 asset in particolare, in modo da non rischiare i propri fondi. Tra gli asset da seguire vi sono quelli delle materie prime che hanno delle previsioni favorevoli.

Gli esperti americani fanno sapere che le materie prime sono quelle più vantaggiose nel corso del 2020. E’ per questo che bisogna andare ad investire su degli indici che devono essere un mezzo di investimento importante. Per quanto concerne invece i titoli di Stato, bisognerebbe invece andare ad investire sfruttando lo spread tra Btp e Pgb portoghese. Vi sarà una riduzione del differenziale tra i titoli di Stato Portoghesi e quelli Italiani.

Le altre previsioni degli esperti americani sul Forex 2020

In merito al mercato delle valute, gli esperti di Goldman Sachs consigliano di andare a fare investimenti sugli incroci Euro – Corona svedese ed Euro – Peso messicano. Infatti, con una ripresa dell’economia internazionale, la Svezia è un paese che è molto beneficio e quindi la normalizzazione monetaria sarà di certo una di quelle più probabili. Ecco perché il consiglio è quello di posizionarsi al ribasso sul cross, Euro – Corona svedese.

Invece, bisognerebbe, secondo le analisi fatte da esperti americani, andare a scommettere anche sul cambio Euro – Peso messicano a favore di quest’ultimo. Le previsioni di Goldman Sachs fanno capire che l’economia americana probabilmente migliorerà in maniera notevole e di conseguenza, non potrà che essere importante scommettere in questo ambito. Quello che è certo è che per lanciarsi nel mondo del Forex bisogna avere la conoscenza di base di quelli che sono i principali prodotti del settore. In più, i recenti episodi di politica internazionale hanno un po’ messo in discussione questo report effettuato da Goldman Sachs, che però sembra tutt’altro che smentito. La cosa certa è che la borsa internazionale non lascerà delusi coloro che vogliono vedere delle nuove sorprese nel corso dell’anno.

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I migliori investimenti da fare per il 2020

Anche per i piccoli risparmiatori nel 2020 ci sono molte occasioni e tante opportunità da poter sfruttare per fare degli investimenti che possano portare dei buoni frutti. Si tratta di considerare infatti da questo punto di vista settori anche differenti che possono essere presi come punto di riferimento sia dagli investitori più affermati che da coloro che sono ancora alle prime armi nel campo dell’investire i propri risparmi. È chiaro che investendo ci si espone sempre ad un diverso rischio, ma alcune opportunità sono molto importanti da considerare, perché possono offrire molte occasioni allettanti. Ma vediamo quali possono essere i migliori investimenti da considerare per il 2020.

L’opportunità offerta dalla cessione del quinto

Per esempio, tra le forme di investimento da tenere in considerazione, c’è la cessione del quinto Inpdap. Si tratta di una forma di finanziamento che può rivelarsi davvero efficace per tutti coloro che sono pensionati Inpdap.

In generale la cessione del quinto consiste in un finanziamento che è ben visto anche dalle banche, le quali sono molto favorevoli a concedere delle somme, perché la tipologia di prestito in questione offre delle garanzie certe anche per gli istituti di credito.

Di solito la cessione del quinto è un tipo di finanziamento che viene richiesto dai dipendenti, specialmente quando hanno un contratto di lavoro a tempo indeterminato, e dai pensionati.

La normativa di legge stabilisce che le rate da restituire secondo il piano di ammortamento non superano il quinto dello stipendio o della pensione. La somma da pagare ogni mese viene trattenuta direttamente dallo stipendio o dalla pensione.

Ad occuparsi di questa operazione sono direttamente i datori di lavoro per i dipendenti e l’ente di previdenza per i pensionati.

Quindi la banca può contare sulla certezza che queste rate siano restituite in maniera regolare, senza che colui che ha richiesto il finanziamento si ritrovi in difficoltà nel poter restituire il totale della somma erogata.

I prestiti peer to peer

Se sei alla ricerca di buoni investimenti per il 2020, puoi prendere in considerazione anche il cosiddetto prestito peer to peer. Le opportunità non mancano nemmeno in questo senso. Sono nate molte piattaforme online che ti danno la possibilità di prestare denaro ad altre persone, per poi ricavare dal finanziamento che hai fatto un guadagno attraverso gli interessi.

Alcuni non si fidano, perché pensano che non abbiano la sicurezza di veder restituito il loro denaro. In realtà non è così, perché queste tipologie di prestito hanno sempre delle garanzie assolute che non espongono a pericoli.

È sempre comunque da valutare il servizio a cui si fa riferimento, magari facendosi consigliare dagli esperti.

Gli investimenti nel settore immobiliare

Un’altra importante opportunità è dettata dal settore immobiliare. Per esempio alcuni investitori acquistano delle proprietà immobiliari per poi mettere delle abitazioni in affitto.

Inoltre questo settore riserva delle importanti possibilità anche attraverso il crowdfunding. Puoi contribuire con una tua quota alla realizzazione di proprietà immobiliari, partecipando a dei progetti che di solito vengono messe a disposizione su specifiche piattaforme di riferimento.

Ma non soltanto puoi dare la tua quota, per poi ricavare guadagni dalla messa in vendita delle nuove costruzioni. Con il crowdfunding immobiliare puoi decidere anche di investire in titoli e azioni, per diventare parte effettiva di società, all’interno delle quali ti spetteranno anche delle opportunità a livello decisionale, per assicurarti maggiori guadagni.

Solitamente i progetti di crowdfunding immobiliare sono molto interessanti e negli ultimi tempi stanno prendendo sempre più piede nel nostro Paese, dopo aver conquistato molti investitori soprattutto nel Nord Europa.

Nelle specifiche piattaforme che si occupano di questo settore, hai la possibilità di consultare un vero e proprio business plan, per fare i dovuti confronti e scegliere il settore che corrisponde maggiormente alle tue esigenze o ai tuoi interessi personali.

Infatti non devi dimenticare che, oltre ai progetti tradizionali impegnati nelle nuove costruzioni, ci sono anche settori innovativi che riguardano per esempio la riqualificazione ambientale e il ricorso all’impiego delle nuove tecnologie.

Attraverso il crowdfunding immobiliare, scegliendo i settori più vari, hai la possibilità così di costruirti un portfolio diversificato, che ti permette anche di esporti a minori rischi nel campo degli investimenti che intendi fare.

Tieni conto che di solito i progetti da proporre ai possibili investitori sono scelti da personale qualificato, da professionisti del settore immobiliare, per offrire garanzie di successo.

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Mercato immobiliare del lusso a New York

Per chi ha molto, ma molto denaro da spendere e vuole investirlo in un appartamento da sogno, a New York non avrà che l’imbarazzo della scelta. Con un “gettone d’ingresso” minimo di un milione di dollari, il New York luxury real estate è quanto di più esclusivo ci sia nel settore dell’immobiliare di lusso.

Attici da sogno con vista su Central Park.  Monolocali extra-lusso, situati in complessi residenziali di alto livello. Due estremi che rappresentano bene i due limiti di un concetto, quello del luxury real estate che nella Grande Mela assume connotati molto ampi, ma comunque ben definiti.

Concetto di throphy asset nel luxury real estate a New York

Quando si parla di luxury real estate a New York, infatti, bisogna tenere presente un concetto fondamentale, quello del throphy asset, ovvero, tutti quegli immobili di pregio situati in contesti esclusivi, con caratteristiche architettoniche d’eccezione.

Di conseguenza, acquistare un immobile di lusso a New York, non vuol dire necessariamente acquistare un attico da centinaia di metri quadri, ma acquistare un appartamento (anche un monolocale) purché sia situato in un contesto di lusso, in una prime location. È il livello di servizi offerti dal complesso immobiliare  in cui è situato un appartamento (piscina, palestra, parcheggio, sicurezza 24 ore, portineria, sala conferenze, ecc ) a fare la vera differenza.

Cos’è la mansion tax?

Quando si acquista un appartamento di lusso a New York, bisogna mettere in conto il pagamento della “mansion fax”, ovvero, una tassa sul lusso – che parte dall’1% del valore dell’immobile per poi aumentare in maniera proporzionale al costo di quest’ultimo. – che viene applicata a tutti gli appartamenti che superano il milione di dollari.

Vecchi e nuovi quartieri del mercato immobiliare del lusso newyorkese

Non più solo Upper East side e Upper West side, negli ultimi anni il luxury real estate a New York si è esteso anche ad altre zone della città, tra cui:

  • TriBeCa o “Triangle Below Canal” è il quartiere dei VIP newyorkesi. Ampi loft dal passato industriale, strade acciottolate e tasso di criminalità vicina allo zero, rendono questo quartiere il più caro della Grande Mela con un budget minimo di 4,5 milioni di dollari.
  • SoHo, acronimo per “South of Houston”, e che indica tutta l’area a sud di Houston Street e che attualmente è considerata la seconda zona più cara di New York. Ricca di negozi e locali, collegata a tutte le principali linee della metropolitana, questa zona deve il suo fascino alle caratteristiche abitazioni in mattoni rossi e con le scale antincendio esterne. Per comprare un appartamento in questa zona bisogna preventivare una spesa minima di 3,6 milioni di dollari.
  • Meno conosciuto al di fuori dei contesti cittadini, ma altrettanto esclusivo e il quartiere a North di Houston Street (NoHo), strategicamente racchiuso tra Astor Place, Greenwich Village e East Village. La principale tipologia di appartamenti in questo quartiere è quella dei loft post- industriale il cui costo parte dai 3 milioni di dollari.
  • Il quarto quartiere più caro di New York si trova a sud del Manhattan Bridge a Brooklyn detto “Dumbo”. Un tempo quartiere di artisti oggi per comprare casa qui bisogna spendere almeno 2,5 milioni.
  • E per finire la mappa del New York luxury real estate si conclude con NoMad, ovvero, la zona a nord di Madison Square Park, caratterizzata da hotel e ristoranti di lusso, palazzi storici e condomini extra lusso. Una casa qui non costa meno di 2 milioni di dollari.
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Volatilità sui mercati: come governarla evitando ingenti spese?

Negli ultimi anni, i mercati finanziari sono stati contraddistinti da una forte volatilità. Dopo un paio di anni di cosiddetto rally (crescita abbastanza sostenuta), negli ultimi periodi le oscillazioni dei prezzi sono diventate una costante. E qualsiasi risparmiatore avveduto, di conseguenza, si è dovuto adeguare a questo trend. In tal senso, basti notare quanto avvenuto negli ultimi quindici mesi.

Dopo un forte storno nel secondo semestre del 2018, che ha riguardato, indistintamente, qualsiasi mercato finanziario, il 2019 è stato fin qui contraddistinto da un’ondata di segni positivi. Per la gioia dei risparmiatori. L’elemento volatilità, quindi, è diventato famigliare per i risparmiatori, che non devono illudersi nei momenti favorevoli né tanto meno deprimersi nelle fasi negative.

Operare sui mercati: l’equilibrio e il rispetto dell’orizzonte temporale sono gli elementi cardine

Operare sui mercati finanziari richiede un atteggiamento improntato all’equilibrio e al rispetto di quanto ognuno si prefissa nel momento in cui decide di investire in un determinato titolo finanziario. Ad esempio, se si decide di investire in titoli azionari, bisogna, inevitabilmente, fare i conti con eventuali pesanti ribassi, che spesso vengono riassorbiti solo in un arco temporale di medio-lungo periodo.

D’altro canto, investire oggi in strumenti di liquidità o monetari, implica, già in partenza, la certezza di perdere parte del proprio denaro. Volgendo lo sguardo al nostro paese, non si può non notare come il rendimento dei titoli di stato sia nullo fino a cinque anni, oltre ad incorporare un rendimento effimero sul BTP decennale (meno dell’1% lordo), titolo, quest’ultimo, esposto significativamente alla volatilità. Ed in tal senso, l’andamento dello spread nell’ultimo decennio ne è la più chiara testimonianza. Governare la volatilità, però, non è un esercizio semplice per qualsiasi risparmiatore.

E’ comprensibile, di conseguenza, rivolgersi a chi possiede conoscenze finanziarie adeguate, in modo da tutelare e, possibilmente, rivalutare i propri risparmi. A tutt’oggi, il canale privilegiato dalla maggioranza dei risparmiatori resta quello bancario o legato alla rete dei promotori finanziari. Rivolgersi a questi soggetti, però, risulta sempre più dispendioso in termini economici.

Basti pensare, ad esempio, alle elevate commissione di gestione incorporate nei fondi comuni di investimento, titoli finanziari che, complici i rendimenti effimeri o nulli sui titoli “free-risk“, vanno per la maggiore allo sportello degli istituti di credito. Non va meglio neppure per chi decide di operare autonomamente: effettuare un’operazione di compravendita allo sportello, infatti, implica il pagamento di una commissione fra lo 0,50 e 0,75% calcolata sull’ammontare complessivo investito/disinvestito. Francamente troppo.

Trading online, la miglior risposta alle esose commissioni applicate allo sportello bancario

Per far fronte al “caro sportello”, anche nel nostro paese cresce costantemente il numero dei risparmiatori che decide di operare online. Investire mediante la rete telematica è semplice ed è in grado di soddisfare le esigenze dei risparmiatori, indipendentemente dal grado di esperienza e conoscenza accumulata in ambito finanziario.

Innanzitutto, è indispensabile munirsi di uno strumento informatico come pc, smartphone e tablet e seguire alcuni utili consigli su come fare trading online in Italia. I vantaggi, in tal senso, sono innegabili. I più tangibili riguardano l’aspetto economico, tema particolarmente a cuore per i risparmiatori: le commissioni applicate dalle più note piattaforme online, infatti, sono estremamente basse o addirittura nulle, a differenza di quelle dello sportello bancario.

Il trading online, oltretutto, consente di svolgere un’operazione di compravendita nelle migliori condizioni possibili. Si pensi, ad esempio, all’acquisto di un titolo azionario. Effettuarlo allo sportello bancario, oltre ad essere più oneroso, implica delle perdite di tempo non indifferenti, talvolta superiori anche ai trenta minuti: dal recarsi fisicamente in filiale, fino all’attesa che il consulente di riferimento sia disponibile ad accoglierci.

Sui mercati, “il tempo è denaro” è  un detto quanto mai veritiero. Un titolo, infatti, può subire significative variazioni anche nell’arco di pochissimi minuti, rendendo meno conveniente l’acquisto o la vendita dello stesso. Fare trading online, invece, consente di operare in “real-time“, riuscendo ad ottimizzare al meglio qualsiasi operazione effettuata dagli investitori.

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Social media marketing: come impostare una campagna

Fare social media marketing significa non sottovalutare un fatto essenziale dell’epoca attuale. Non bisogna infatti dimenticare che ormai molti utenti della rete considerano dei punti di riferimento importanti i social network. Dalle ultime indagini sull’argomento è emerso chiaramente come la maggior parte degli utenti di internet trascorra almeno due ore al giorno ad interagire sulle reti sociali. Da tutto questo si capisce come sia importante sfruttare i social network come canali attraverso i quali le aziende possono raggiungere i potenziali clienti e spingere un processo, tramite cui rafforzare il proprio brand o indurre gli utenti di internet all’acquisto dei prodotti o dei servizi che propongono.

I fattori per un piano di social media marketing

Che cos’è il social media marketing? Partiamo dalla definizione di questo concetto, per comprendere meglio di che cosa stiamo parlando. Il social media marketing, in generale, indica quell’insieme di strategie pensate direttamente per le piattaforme social.

Queste strategie servono, come già abbiamo spiegato, a costruire e a diffondere l’immagine legata ad un brand e a trasformare gli utenti di internet in veri e propri clienti mediante la conversione.

Soltanto comprendendo questi concetti fondamentali, possiamo avere più chiari quali sono i fattori essenziali che dobbiamo utilizzare per comporre un piano efficace di social media marketing.

Per comporre questo piano è importante definire quali siano gli obiettivi di riferimento, sia da raggiungere nel medio periodo che nel corso di un lungo periodo.

Naturalmente il tutto deve essere adattato al singolo caso. Per esempio può essere notevole la differenza tra un marchio già affermato e un nuovo marchio che ha innanzitutto bisogno di farsi conoscere.

Tenendo conto di queste differenze si possono scegliere le forme di comunicazione più adatte. Poi, sempre impostando il piano da seguire, è essenziale individuare il target di riferimento e decidere quali siano le piattaforme più adatte a sviluppare e a procedere con la strategia che si vuole seguire.

In fin dei conti da questo punto di vista non bisogna ignorare che ogni social ha delle caratteristiche differenti, sfrutta dei linguaggi e delle interazioni che gli sono proprie.

Quindi i contenuti devono essere adattati in maniera diversa per ogni piattaforma, con la consapevolezza che non si può essere contemporaneamente ovunque.

Fattore di non secondaria importanza è anche la definizione del budget che si ha a disposizione per condurre una campagna sui social media.

Contenuti e influencer

Può essere davvero molto importante definire come devono essere elaborati i contenuti da immettere sulle piattaforme social. Un vero professionista di social media marketing sa che una strategia può risultare molto più efficace se si pensa ad un piano editoriale adeguato, che sappia sfruttare elementi significativi, coinvolgimento e visibilità.

Una tendenza tipica delle strategie di social media marketing attuali è quella di usare lo storytelling, il creare delle storie che siano capaci di coinvolgere emotivamente l’utente, che quindi in questo modo possa essere più spinto ad acquistare.

L’utente deve essere al centro della strategia, si devono coltivare relazioni intense con chi usufruisce delle reti sociali e, in certi casi, si possono coltivare dei rapporti particolarmente importanti anche con i cosiddetti influencer.

L’influencer rappresenta un punto di riferimento per gli altri utenti dei social, perché grazie alla sua autorità riesce a spingere a determinati comportamenti. Proprio per questo motivo un buon professionista sa quanto possa essere importante coinvolgere anche l’influencer e le sue aspirazioni nella propria strategia social.

In questo modo si possono avere delle ricadute davvero proficue per permettere ad un’azienda di raggiungere gli obiettivi di riferimento e per ottenere dei risultati molto più efficaci nel far conoscere un marchio che possa costituire una fonte affidabile per gli utenti che ogni giorno si trovano ad interagire mediante le piattaforme.

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