Per il pagamento delle tasse ipotecarie e dei tributi catastali, fa il suo esordio la ‘marca servizi’ che non è altro che un contrassegno adesivo che si può richiedere ed acquistare presso le rivendite autorizzate, ovverosia dove avviene la rivendita di generi di monopolio e di valori bollati.
Ne dà notizia il Quotidiano telematico dell’Agenzia delle Entrate ‘FiscoOggi’ nel precisare che con la nuova marca servizi si possono pagare le tasse previste per le volture catastale e per i tributi che spaziano dalle operazioni di visura, all’ispezione, e passando per il rilascio di copie e certificazioni.
La funzione della ‘marca serizi’ è la stessa della classica marca da bollo, il che significa che deve essere applicata sulle domande di volture e sui modelli di richiesta. Inoltre, nell’ottica di permettere ai contribuenti di prendere familiarità con la nuova modalità di pagamento, fino alla data del 31 dicembre del 2017 resta in vigore un periodo transitorio durante il quale al posto del nuovo contrassegno adesivo sarà possibile continuare a pagare con denaro contante e con titoli al portatore.
Terminato il periodo transitorio, a partire all’1 gennaio del 2018 i pagamenti negli uffici provinciali – Territorio dell’Agenzia delle Entrate potranno essere effettuati solo ed esclusivamente con modalità diverse dal denaro contante.
Le modalità alternative al contante, così come previsto e disposto nel ‘collegato fiscale’ alla legge di bilancio del 2017, spaziano dai contrassegni sostitutivi al modello di pagamento unificato F24, e passando per le modalità telematiche, le carte di debito, le carte prepagate ed altri strumenti di pagamento sempre di tipo elettronico.