Cosa sono, come funzionano e che vantaggi portano i conti deposito migliori: perché è importante il tasso di interesse e cosa bisogna sapere per riconoscere quelli validi.
Conti deposito luglio 2018, il tasso di interesse
Ogni conto deposito presentato da una banca o altro istituto di credito ha un rendimento effettivo. Esso deve essere uno dei fattori più importanti per scegliere i conti deposito migliori in fatto di risparmio. Per questo bisogna analizzare e prendere in considerazione tutte le spese che si dovrebbero sostenere per depositare denaro in questo strumento finanziario, la logica di capitalizzazione degli interessi e soprattutto il tasso di interesse.
Bisogna pensare a lungo termine, in quanto può accadere che, per una fusione societaria tra banche, per leggi finanziarie o per altre ragioni, le condizioni di ingresso e contrattuali possono mutare e questo vale anche per il tasso di interesse. Il tasso effettivo è un parametro importante per confrontare offerte diverse e verificare se siano redditizi o meno.
I vari conti deposito presentati, magari dopo una ricerca su un comparatore online, avranno svariati tassi di interesse, da considerare come il rendimento garantito rispetto al capitale investito. Bisogna fare attenzione e capire se la banca presenterà al cliente il tasso di interesse lordo, perché bisognerà quindi sottrarre il 26% di tasse. Se ne occuperà l’istituto di credito, dal momento in cui gli interessi verranno capitalizzati.
I vantaggi dei conti deposito
Questi prodotti finanziari sono simili a dei conti correnti bancari, ma creati per depositare determinate somme di denaro a costi di gestione molto bassi. Pur avendo delle caratteristiche similari ai conti correnti normali, hanno il grande vantaggio di dare al loro titolare un ritorno economico nel tempo.
Questo servizio viene erogato da banche e istituti di credito. Ogni somma depositata restituirà delle piccole somme denominate interessi, in un periodo di tempo stabilito in precedenza. Chi investe in questi conti particolari vuole avere da parte delle somme che non siano soggette a prelievi, spese e altri pagamenti.
Ci possono essere dei limiti per quanto riguarda gli importi o i depositi, ma il tutto è a discrezione della banca, ma si tratta di massimali abbastanza alti e il limite, di solito, si aggira sui 1000 euro.
Sicurezza conti deposito
I conti deposito migliori sono garantiti dal fondo interbancario di tutela. Significa che ogni somma depositata ha la garanzia di un accordo sottoscritto da banche e istituti di credito italiani ed extracomunitari. Tale accordo è rappresentato dal Fondo interbancario di tutela dei depositi, organismo sotto la supervisione di Banca d’Italia.
In caso di insolvenza o fallimento della banca, il risparmiatore avrà diritto a un rimborso minimo di 100mila euro per depositi in un singolo istituto, a prescindere da quanto depositato. Inoltre, è esteso anche ai co-intestatari dello stesso conto. La somma è prevista solamente per la liquidità versata dal cliente, in quanto non risulta come patrimonio attivo dell’istituto di credito.
Molti risparmiatori preferiscono cercare più conti di questa tipologia, liberi o vincolati, per distribuire i risparmi.