Formula 1, Daniil Kvyat collaudatore Ferrari

Economia

La scuderia di Maranello ha annunciato l’ingaggio del pilota russo nel ruolo di collaudatore: per lui lavoro al simulatore e probabilmente nei test in pista: una bella rivincita dopo la retrocessione dalla Red Bull alla Toro Rosso.

La rivincita di Daniil Kvyatt

Per il “russo di Roma” le porte della F1 sembravano definitivamente essersi chiuse, a doppia mandata, prima della clamorosa notizia di questi giorni, come scrive anche Sky Sport24: il “ripescaggio” da parte della scuderia Ferrari. E che ripescaggio, visto che avrà il ruolo di collaudatore. Il giovanissimo Daniil Kvyat si occuperà principalmente del simulatore, ma arrivare ad avere un ruolo nel team di Maranello è una grande rivincita, dopo essere stato crocifisso per due anni di fila a causa del famoso incidente di gara con Vettel a Sochi e giudicato ad ogni minimo errore non idoneo alla F1. Kvyat s’è tolto lo sfizio di sbattere in faccia ai detrattori il vessillo del Cavallino, che non è cosa da tutti per un giovane pilota. Dall’altra parte, la Ferrari con l’ingaggio del russo è stata intelligente e lungimirante. Maranello si è assicurata un pilota esperto, giovane, promettente e soprattutto talentuoso. Il russo conosce i segreti del simulatore Red Bull e questo è un ulteriore vantaggio. In più, Maranello potrebbe far risvegliare in lui l’ambizione e in futuro ci potrebbe essere un posto in Alfa Romeo Sauber, in Haas.

Kvyatt e Vettel insieme in Ferrari

Daniil Kvyat ora avrà solo un problema in Ferrari: cercare di andare d’accordo con Sebastian Vettel. La loro discussione nel retropodio a Shangai nel 2016 è ancora viva, come l’entrata a razzo, come l’hanno definita sia il tedesco, sia i tifosi di Maranello, proprio sulla Rossa in partenza, è stato un errore madornale. Non tanto per una questione di punti, podio e classifiche, quanto per la carriera del giovane pilota. Infatti, la Red Bull ha usato questo pretesto per farlo retrocedere in Toro Rosso e far andare avanti un MAx Verstappen in prima squadra, dopo solo due gare. I primi segnali evidenti che tra Kvyatt e la sua scuderia sarebbe finita presto, e in fatti i saluti definitivi ci sono stati lo scorso ottobre, dopo il Gran Premio del Texas, dove hanno presentato Brandon Hartley.

Kubica scaricato dalla Williams

Per chi pensa che sulla prossima griglia di partenza la bandiera russa non sventolerà, si sbaglia. Se non ci saranno ulteriori rinvii, cosa non impossibile in Formula 1, nei prossimi giorni la Williams ufficializzerà il pilota Sergey Sirotkin come sostituto di Massa per il 2018 al fianco di Lance Stroll. I due, che insieme hanno 41 anni, formeranno la coppia più giovane mai vista in F1. Questa decisione ha fatto arrabbiare molto i fan del polacco Robert Kubica: il pilota sfortunato ha dovuto incassare qusto rifiuto dopo l’illusione di avere una squadra. Sono bastati due infelici tweet di Renault e Mercedes a far arrabbiare i tifosi e a far ricordare al mondo che , se non fosse stato per quel maledetto guard rail proprio quando stava per firmare con Maranello, ma anche se ci sono voluti anni, è tornato più forte di prima. Peccato che la Formula 1 è fatta anche di strategia, e l’annuncio dapprima della Renault (sembrava che dovesse sostituire Palmer) e poi  l’occasione sfumata con la Williams farà riflettere se accettare o meno altri ruoli, visto che per lui non c’è ancora una maglia da titolare con il suo nome sopra.