Sicurezza smartphone: 3 consigli per proteggere il proprio telefono

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Oggigiorno, tantissime operazioni che prima venivano eseguite su dispositivi fissi si sono spostate su mobile. Sarà perché i telefoni diventano sempre più potenti, oppure perché le persone hanno maggiore esigenza di spostarsi, ma il cellulare è diventano come una vera e propria estensione della mano, tanto che molte persone vanno nel panico se escono di casa senza.

Grazie al progresso tecnologico dei device, sempre più persone si affidano al proprio telefono per fare ricerche online, comunicare sui social, acquistare su siti di shopping, guardare contenuti in streaming, ma anche gestire email societarie con dati sensibili, giocare su un casinò autorizzato e verificare i conti bancari tramite le app di online banking.

La quantità di dati che passa all’interno di un telefono è notevole, e per questo motivo sempre più spesso i dispositivi mobile sono preda di attacchi informatici da parte di hacker e malintenzionati. Si stima che 70.000 italiani ogni anno siano vittime di un attacco su telefono, come installare un malware o cadere in una trappola di phishing. E il dato preoccupante è che questo numero non sembra essere destinato a diminuire presto.

Come proteggere il proprio smartphone

Dato il sempre più crescente aumento di attacchi informatici su telefono, diventa fondamentale sapere come protegge la sicurezza dello smartphone e, conseguentemente, delle proprie informazioni. Ecco tre consigli che aiutano a tenere il proprio telefono al riparo dai pericoli a cui viene esposto durante l’utilizzo di servizi online.

  1. Fare attenzione ai siti visitati. Internet è un posto pericoloso. E diventa ancora più pericoloso se si naviga senza fare attenzione. Esistono migliaia di siti non sufficientemente sicuri, da cui terzi possono intercettare dati. Un modo per proteggersi da questo pericolo è verificare la presenza di un certificato SSL indicato da “https”. La piccola “s” indica che la connessione è più sicura e i dati trasmessi sono protetti da un protocollo. Questo non vuol dire che i siti “http” sono completamente da evitare, tuttavia usano una tecnologia obsoleta. E non c’è niente di meglio per gli hacker che una tecnologia datata di cui si conoscono le vulnerabilità.
  2. Installare un antivirus. Secondo recenti studi, solo una persona su tre installa un antivirus sul proprio telefono. Nel caso dei possessori di device Apple, i numeri si riducono ancora di più. Questo falso mito che lo smartphone sia invulnerabile a malware e virus sta generando problemi per tante persone. La verità è che, come tutti i dispositivi tecnologici, anche gli smartphone, a prescindere dal sistema operativo iOS o Android, possono essere colpiti da malware. Certo, i virus non sono più come quelli dei primi anni 2000, tuttavia, possono causare dei fastidi. Ultimamente sono sempre più in voga gli adware, applicazioni malevoli che mostrano pubblicità indesiderata anche durante l’utilizzo di altre app, come il browser di navigazione, talvolta impedendo il corretto funzionamento delle stesse se non cliccando o visualizzando gli annunci.
  3. Evitare gli hotspot pubblici. Quando si naviga da smartphone fuori casa capita spesso di essere tentati dal connettersi su hotspot pubblici, come quelli disponibili in piazze, ristoranti e aeroporti per risparmiare dati. Gli hotspot, tuttavia, rappresentano un pericolo per la sicurezza dei dati. Ultimamente, sono stati rilevati numerosi hotspot malevoli, principalmente in Asia, ma in via di diffusione anche nelle altre nazioni, che ingannano l’utente facendogli credere si tratti di un servizio legittimo, ma il cui obiettivo è solo monitorare la navigazione. Si consiglia di evitare gli hotspot o se proprio non si può fare a meno, proteggersi con una VPN.

Ricapitolando, questi sono 3 consigli per garantire la sicurezza dello smartphone e proteggersi dai pericoli del web su telefono.