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Come scegliere la batteria giusta per la tua auto?

La batteria dell’auto non deve essere giudicata dalle sue dimensioni. Sebbene siano piccole, svolgono un ruolo importante nel buon funzionamento del tuo veicolo. Grazie a questo componente vengono svolte funzioni come l’avviamento del motore, l’alimentazione del sistema di infotainment, l’accensione dei fari.

Poiché è una parte importante della tua auto, nel seguente articolo, menzioneremo i tipi più comuni di batterie e i punti che dovresti sapere su di loro. Che tu abbia un’auto usata o una nuova, queste informazioni ti torneranno utili.

Tipi di batteria

  • Batterie per avviamento, illuminazione e accensione (SLI)

La maggior parte delle auto è dotata di batterie di avviamento, illuminazione e accensione, note anche come batterie SLI. Come suggerisce il nome, oltre ad avviare il veicolo, alimenta tutti i componenti elettronici come le luci interne ed esterne, il sistema di infotainment e altri . Una batteria SLI ha un ciclo di carica molto breve e può fornire energia in brevi periodi di tempo, come quando il motorino di avviamento ha bisogno di energia per avviare la tua auto.

Le batterie SLI sono composte da 6 celle galvaniche orientate in un formato in serie che formano un sistema e forniscono 12 volt. Ogni cella fornisce 2,1 volt per fornire un’uscita totale di circa 12,6 volt a pieno carico.

Questa è la batteria più incompatibile tra quelle che menzioneremo in questo articolo. Tuttavia, è diventato famoso negli ultimi anni. I veicoli ibridi e le moderne auto elettriche utilizzano questo tipo di batteria.

Rispetto alle altre batterie, la batteria agli ioni di litio immagazzina molte più cariche. Un altro punto a loro favore è che queste batterie pesano meno delle batterie per auto convenzionali della stessa potenza.

Indipendentemente dall’uso, la durata delle batterie agli ioni di litio è breve, in genere dai 3 ai 4 anni.

  • Batterie al piombo

Queste batterie sono quelle che richiedono la minima manutenzione. A differenza delle altre, le batterie al piombo sono sigillate, quindi non possono essere riparate; piuttosto, devono essere sostituiti.

Come il primo tipo, anche le batterie al piombo-acido funzionano a brevi raffiche per fornire alimentazione al motorino di avviamento.

Come scegliere la batteria giusta?

  • Studia le specifiche della batteria. Esiste già una batteria progettata per la marca e il modello del tuo veicolo? Prima di uscire e acquistarne una nuova, assicurati di controllare il manuale del per determinare le specifiche della batteria che si adattano meglio alla tua auto.
  • Fai attenzione a dove acquistare. Per acquistare una batteria di alta qualità, è importante rivolgersi a un rivenditore affidabile. Confronta i prezzi online e evita i negozi di batterie che vendono batterie a prezzi molto bassi, poiché è probabile che durino a lungo. Invece, opta per una batteria per auto di marca da un negozio di ricambi OEM o da un rispettabile rivenditore di batterie.
  • Considera il tempo di vita utile. Il costo delle batterie per auto è spesso un buon indicatore della loro durata. La maggior parte ha una valutazione di 5 anni, quindi non rischiare di rimanere bloccato acquistando una batteria di scarsa qualità che non funzionerà correttamente.
  • Confronta la vecchia batteria con quella nuova. Estrarre la vecchia batteria dal veicolo e confrontarla con una nuova ti aiuterà a decidere se è la batteria corretta o meno. Confronta le dimensioni, la forma e la configurazione dei due e, se non corrispondono, è meglio continuare a cercare.
  • Garanzia . Come per il prezzo, la garanzia può decidere se la batteria è di alta qualità o meno. Più lunga è la garanzia, in generale, migliore è la batteria, perché il produttore è fiducioso che il prodotto durerà quel periodo. Cerca i codici sulla batteria. Ad esempio, il codice 24/84 indica un periodo di sostituzione gratuita di 24 mesi e una garanzia proporzionale di 84 mesi.

Come prenderti cura della batteria dell’auto?

Ora che conosci i diversi tipi di batteria, ecco cosa dovresti fare per prolungare il più possibile la durata di questo componente:

  • Controllare sempre la lettura della tensione prima di acquistare una batteria con l’aiuto di un multimetro.
  • Scopri qual è la dimensione corretta della batteria. Troverai queste informazioni nel manuale del della tua auto. Se si supera la capacità della batteria consigliata, i componenti elettrici del veicolo possono iniziare a creare problemi.
  • Controllare frequentemente i collegamenti della batteria.
  • Se la tua auto ha problemi ad avviare il motore, controlla i collegamenti e se sono arrugginiti puliscili.
  • Tieni sempre a portata di mano i cavi jumper o il caricatore portatile nel caso in cui la batteria inizi a guastarsi
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Corsi di Sicurezza sul Lavoro: tutte le informazioni

All’interno delle aziende, e nel mondo del lavoro in generale, sono sempre di più gli obblighi normativi in tema di sicurezza, basati precisamente sul Decreto Legislativo 81/08.

A tal proposito attualmente ogni tipologia di corso, organizzato al fine di istruire il personale aziendale sul tema della sicurezza, risulta responsabilità del datore di lavoro, il quale si deve prodigare per porre tutti i suoi dipendenti nelle condizioni di conoscere, affrontare e risolvere ogni ipotetica situazione di rischio che possa presentarsi durante lo svolgimento delle proprie mansioni lavorative.

L’organizzazione e l’attuazione dei corsi sono spesso affidate a gruppi terzi specializzati in grado di formare ogni figura professionale in base alle proprie responsabilità e competenze, portando nel suo insieme l’azienda ad una crescita in termini di efficacia lavorativa e ottimizzazione dei servizi riservati alla clientela.

Corsi generali e specifici per differenti figure all’interno dell’azienda

I corsi in genere sono strutturati tutti nella medesima maniera, a prescindere dalla tipologia, comprendendo una formazione classica in aula, una serie di esercitazioni a livello pratico con simulazioni realistiche di eventuali situazioni di rischio e, se ve ne fosse bisogno, delle lezioni online per una formazione a distanza del tipo e-learning.

Ovviamente i corsi non sono uguali per tutti, a livello formativo ed informativo, e rispecchiano quelle che sono le mansioni della singola persona all’interno dell’azienda, dell’ufficio, del laboratorio o della fabbrica, citando alcuni luoghi di lavoro classici.

Tra le tipologie di corso a disposizione attualmente troviamo ad esempio i “corsi per i lavoratori”, che si differenziano in “generali” e “specifici”.

Nel primo caso si parla di una formazione di base che deve essere propria di tutti coloro che lavorano nell’azienda, nel secondo caso si prendono in esame le specifiche mansioni lavorative.

O ancora parliamo di “corsi per i preposti”, ossia coloro il cui ruolo è quello di vigilare sul corretto svolgimento delle singole attività all’interno dell’ambiente di lavoro.

Ci sono poi ovviamente i “corsi per i dirigenti”, i quali devono anch’essi essere formati in modo adeguato sempre seguendo le direttive del D.Lgs 81/2008. Così come gli RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione) o gli RLS (Rappresentante dei lavoratori.

Infine esistono anche i “corsi per gli addetti al primo soccorso, alla prevenzione incendi e ai carrelli elevatori”, ulteriori classi di professionisti che devono essere obbligatoriamente formati in tema di sicurezza di lavoro, facendo ovviamente riferimento alla normativa vigente D.Lgs 81/08. In realtà vi sono ulteriori tipologie di corsi come è possibile vedere a questo indirizzo:

Importanza dei corsi ed obblighi

In ultima analisi il datore di lavoro è tenuto a prendere visione del suddetto decreto ed a garantire ai propri impiegati un accesso agevole ai corsi di formazione sul tema della sicurezza sul lavoro previsti dall’attuale legge.

I corsi devono obbligatoriamente essere tenuti da personale qualificato, che deve essere in grado di formare ogni singola figura in modo adeguato, portando ad un innalzamento del grado di sicurezza all’interno dell’ambiente lavorativo.

Tale condizione risulta infatti imprescindibile sia per garantire l’incolumità dei propri dipendenti che per evitare di andare incontro a possibili sanzioni amministrative.

Informazioni tratte da: https://www.gdmsanita.it/corsi-torino-sicurezza-sul-lavoro.php

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Peugeot 3008: ecco tutte le sue caratteristiche

La Peugeot 3008 è un suv moderno con tanta personalità e dalle linee aggressive. I fanali orizzontali a led e le marcate nervature presenti sulla carrozzeria la rendono una macchina dall’aspetto quasi futuristico. Ovviamente la bellezza non è l’unico punto di forza del suv di casa Peugeot, essa infatti è estremamente comoda nei lunghi viaggi, ha un motore performante ed è estremamente silenziosa.

Gli interni della Peugeot 3008

Un’altra caratteristica della Peugeot 3008 sono gli interni, un perfetto mix tra tecnologia e comfort, capace di rendere unica l’esperienza di guida. L’auto infatti possiede un display touch screen centrale di ampie dimensioni (10 pollici) ad alta definizione che permette di gestire le funzioni principali del veicolo come ad esempio il clima, lo stereo, la navigazione e tutti i comandi vocali. Anche dietro al manubrio è presente un display ad altissime prestazioni dove è possibile leggere la velocità di marcia del veicolo e il navigatore satellitare.

Prezzo della Peugeot 3008

I prezzi del suv compatto di casa Peugeot oscillano da un minimo di 28. 350 euro fino ad un massimo di 55.800 euro a seconda delle diverse configurazioni. I prezzi ovviamente scendono se si è disposti a considerare anche l’usato, in genere una Peugeot 3008 usata può essere acquistata a 19.000 euro circa, con pochissimi km ed in ottime condizioni.

La tecnologia di casa Peugeot

La Peugeot 3008 è una macchina di notevoli dimensioni, tuttavia la tecnologia a bordo permette di guidarla anche da chi non ha molta esperienza alla guida. Il sistema di frenata automatica di emergenza ad esempio, la rende una macchina estremamente sicura. Il sistema infatti permette di individuare pedoni, ciclisti in ogni condizione metereologica da 5 fino a 140 km/h. Tale tecnologia è affiancata anche dalla Night Vision ovvero una particolare tecnologia che permette di rilevare qualsiasi essere vivente di medie dimensioni (come persone ed animali) dinanzi al veicolo. Il rilevamento degli ostacoli è garantito fino a 250 metri di distanza. La versione con cambio automatico Eat8 possiede anche l’adaptive Cruise Control con funzione stop & go. Si tratta di un particolare sistema in grado di moderare automaticamente la velocità di crociera del veicolo. Questa tecnologia inoltre permette anche di bloccare il veicolo e di farlo ripartire automaticamente in caso di soste inferiori a 3 secondi. Ovviamente questi sono solo alcuni optional tecnologici, il suv di casa Peugeot conosce tantissimi altri optional che possono essere.

Perché comprare la Peugeot 3008

La Peugeot 3008 è una macchina spaziosa e super tecnologica, l’ideale per chi possiede una famiglia numerosa ed è solito percorrere lunghe distanze. Un altro aspetto importante da prendere in considerazione sono i consumi ridotti, esiste infatti anche una versione hybrid della 3008 con batteria agli ioni di litio da 13,2 kWh con caricabatterie da 3,7 kW di serie che garantisce tempi di carica eccellenti. Per gli appassionati di off road inoltre, Peugeot offre anche la versione con quattro ruote motrici Hybrid, il giusto compromesso per chi ama la natura e non vuole inquinare l’ambiente.

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Come reinventarsi dopo la fine di un rapporto importante

Affrontare la fine di un rapporto importante, soprattutto se durato tanti anni, può non essere facile. Nelle prossime righe, la nostra redazione ha raccolto alcuni consigli utili al proposito.

Concediti il tempo necessario per ripartire

Quando finisce un rapporto importante, è cruciale concedersi il tempo giusto per ripartire. Farlo vuol dire rendersi conto che la fine di una storia d’amore deve essere metabolizzata per fasi. La prima si contraddistingue per l’incredulità. La seconda, invece, per la tristezza. Successivamente, arrivano la rabbia e l’accettazione. Queste emozioni vanno vissute e, se lo si desidera, anche raccontate. Non c’è bisogno di esporle per forza a una persona. Se lo si ritiene opportuno, si può per esempio tenere un diario.

Apriti alla possibilità di un aiuto esterno

Un aspetto fondamentale da considerare quando si parla del modo giusto per affrontare la fine di una storia d’amore prevede il fatto di aprirsi alla possibilità di un aiuto esterno. Può trattarsi di un amico, ma anche di uno psicologo professionista. Come trovare quello più adatto? Chiedendo consiglio a persone di fiducia, ma anche dando un’occhiata sul web. L’Ordine degli Psicologi ha diversi distaccamenti regionali, tra i quali è possibile citare quello della Lombardia, che hanno siti web completi con gli elenchi degli iscritti. Questi riferimenti sono molto utili anche perché consentono di avere tutte le garanzie in merito alla serietà del professionista.

Distraiti

Proseguendo con i consigli da tenere sempre presenti quando si affronta la fine di una storia d’amore, è cruciale citare l’importanza di distrarsi. Crogiolarsi nel dolore è una tentazione forte. Lasciarsi andare ad essa è molto pericoloso. Quando ci si lascia, è invece opportuno ritagliarsi degli spazi dedicati agli hobby e, soprattutto, mantenere una routine il più possibile cadenzata. Passare tanto tempo a letto o alzarsi tardi tutti i giorni non è il massimo. A lungo andare, il rischio è quello di prendere una china pericolosa e di trascurarsi eccessivamente.

Reinventati dal punto di vista lavorativo

La fine di una relazione importante è un cambiamento e la vita è all’insegna dei mutamenti. Non dobbiamo mai aspettarci che la nostra quotidianità sia all’insegna della fissità. Anche solo la natura dei rapporti che durano muta. Alla luce di ciò, si può approfittare della fine di uno importante per reinventarsi dal punto di vista professionale. Ciò può voler dire iscriversi all’università, ma anche concludere gli studi liceali eventualmente interrotti (se vuoi maggior specifiche sui tempi e sui costi di questi percorsi, maggiori info su https://www.diplomainunanno.com/).

Lavora sull’accettazione

Dopo questa parentesi, torniamo un attimo al lavoro introspettivo. Per farlo in maniera davvero efficace dopo la fine di una relazione importante, è cruciale puntare sull’accettazione. Soprattutto se si è stati lasciati e se si prova in diversi modi a riavere l’ex partner, nei casi in cui si viene accolti da un rifiuto può capitare di lasciarsi prendere dalla frustrazione e, successivamente, dalla rimozione. Bene, questo è un atteggiamento sbagliatissimo: quando finisce una relazione, bisogna essere ben presenti e consapevoli sia della realtà che si ha attorno, sia dei propri sentimenti.

Attenzione, però! L’accettazione non è sinonimo di rassegnazione al dolore. Questo sentimento va vissuto, non negato, ma non bisogna mai permettergli di prendere il sopravvento sulla propria esistenza.

L’accettazione non deve neanche essere vista come una forma di arrendevolezza: se si prova ancora qualcosa per l’ex partner nessuno vieta di sperare in un ritorno di fiamma (questo ovviamente non significa essere pressanti nel tentare la riconquista).

Scegli bene quello che leggi e la musica che ascolti

Affrontare la fine di una relazione nel modo giusto significa anche scegliere con attenzione quello che si legge e la musica che si ascolta. I libri che mettiamo sul comodino e la musica che gira nei nostri account streaming sono nutrimento per la mente: in un periodo difficile come la conclusione di un rapporto, è opportuno che questo nutrimento sia di qualità e che non ricordi il dolore che si sta provando.

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Fare la spesa al discount: risparmiare con i prodotti sottomarca senza rinunciare alla qualità

Fare spesa al discount è molto spesso una buona idea per ridurre gli sprechi e soprattutto evitare di incidere in maniera eccessiva sul bilancio familiare. In origine, i discount venivano impiegati per fare la spesa all’ingrosso, ma al giorno d’oggi sono sempre di più le persone che vi si rivolgono quotidianamente per risparmiare sulla spesa. Occorre semplicemente saper scegliere con grande cura i vari prodotti alimentari sottomarca presenti per acquistare alimenti di qualità a prezzi non eccessivi.

I vantaggi di fare la spesa al discount

Il principale vantaggio di fare la spesa in questi supermercati a basso costo è indubbiamente quello economico, visto che si riesce a risparmiare sull’importo finale della spesa. Si potrebbe dare, ad esempio, un’occhiata alle promozioni e alle offerte presenti sul volantino Lidl prima di recarsi a fare la spesa in quello che è uno dei discount più noti. Inoltre, nonostante ci siano tante sottomarche, si possono trovare e acquistare tanti prodotti di qualità.

Come risparmiare sulla spesa, quindi? Prima di tutto, è bene sottolineare come esistano sostanzialmente due tipi di supermercati discount, ovvero quelli soft e quelli hard. Nel primo caso hanno dimensioni notevoli e, spesso, è prevista anche la vendita di prodotti di marca, mentre nel secondo caso ci sono solo sottomarche e le dimensioni del locale sono molto più limitate. Interessante notare come si stia diffondendo sempre di più il fenomeno del private label alimentare, ovvero la pratica in cui i prodotti vengono venduti con il medesimo nome del distributore e che hanno, in breve tempo, conquistato un grande fetta di consumatori, che si sentono rassicurati sulla qualità del prodotto e che spesso è preferito rispetto al prodotto di un brand più noto.

Gli aspetti a cui prestare attenzione nella scelta

Nella scelta dei prodotti, con qualche accorgimento, si potrà uscire dal discount soddisfatti e con il carrello pieno di articoli di qualità. Il primo suggerimento è quello di leggere sempre con cura l’etichetta presente sul prodotto. Capita spesso di notare come tanti prodotti sono made in Italy e che il nome dello stabilimento di produzione è il medesimo del prodotto di marca più conosciuto. Insomma, cambia solo il packaging, ma non la qualità.

La data di scadenza è uno degli aspetti principali a cui prestare attenzione. Verificare ogni confezione è fondamentale: una regola che vale ovviamente sia per i prodotti freschi che per quelli a lunga conservazione.

Quali prodotti conviene comprare

Spesso e volentieri l’occhio, quando si va a fare la spesa al discount, cade sui prodotti più economici, ovvero le birre e le bibite. Nello specifico, sono le birre tedesche quelle che presentano prezzi estremamente convenienti e un’ottima qualità di base, con un’ampia varietà.

Per quanto concerne i latticini e formaggi, la linea proposta dal marchio Land, che è in vendita da Eurospin, può contare su prodotti che vengono realizzati da parte di brand particolarmente famosi, come ad esempio il latte da Parmalat, il Parmigiano Reggiano da Parmareggio e così via. In riferimento a pasta e riso, spesso si trovare marche di produttori legati al Sud Italia: ottimo il marchio “Riso Carosio”, prodotto dal medesimo stabilimento del ben più famoso Riso Scotti. Il discorso è identico anche per biscotti e dolciumi, di cui esistono tantissime sottomarche di produttori ben noti sul mercato.

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Timbri autoinchiostranti, caratteristiche principali e come funzionano

Nell’ambito della cancelleria da ufficio, uno degli strumenti maggiormente diffusi sono sicuramente i timbri. Si tratta di accessori che vengono sfruttati da un gran numero di professionisti durante lo svolgimento delle attività di lavoro quotidiane. Si possono considerare un’ottima soluzione per apporre ufficialità o la propria certificazione, ad esempio, su vari documenti.

Sul web, nel corso degli ultimi anni, ci sono sempre più piattaforme che si occupano della vendita di timbri personalizzati, ma in pochi sono in grado di pareggiare l’esperienza e la qualità offerta da Mistertimbri.it. Su questa piattaforma c’è la possibilità di trovare anche dei timbri autoinchiostranti di alta qualità, come i modelli Colop e Trodat, che provengono direttamente dall’Austria. Si tratta di timbri autoinchiostranti che hanno la capacità di garantire un’elevata resistenza rispetto all’uso, un design minimale e pratico, alta qualità dei materiali, ma anche un timbro chiaro e, al tempo stesso, molto facile da leggere.

Alla scoperta dei timbri autoinchiostranti

Si tratta di timbri che presentano differenze importanti in confronto a quelli classici. Prima di tutto sono notevolmente comodi da usare e decisamente funzionali, soprattutto per via del fatto che si possono sfruttare senza impregnarli direttamente all’interno dell’inchiostro.

La principale caratteristica dei timbri autoinchiostranti è sicuramente quella di poter contar su una struttura che integra dei cuscinetti che si inchiostrano in via del tutto automatica a ciascun impiego. In questo modo, si può scongiurare il pericolo che si creino delle macchie che possono rovinare gravemente i vestiti.

Non è l’unico vantaggio, però, dal momento che questa caratteristica permette che la timbratura sia davvero uniforme sotto ogni aspetto. Un punto di forza che si deve anche al corretto dosaggio automatico dell’inchiostro.

Tra gli altri aspetti vantaggiosi di usare i timbri autoinchiostranti troviamo sicuramente il fatto di essere notevolmente semplici da utilizzare. Merito, spesso e volentieri, di un design decisamente ergonomico, che viene creato appositamente per poter essere mantenuto con una sola mano. Dato che non c’è più la necessità di intingerli all’interno dell’inchiostro si può ottenere un bel po’ di risparmio di tempo, andando a provvedere all’operazione della timbratura con una sola mano.

La soluzione più pratica per timbrare oggigiorno

Interessante anche mettere in evidenza come la presenza dei cuscinetti autoinchiostranti offrono la possibilità di evitare di incappare in problematiche piuttosto fastidiose. Un esempio è rappresentato dalle sbavature sui fogli, ma nei casi peggiori si possono realizzare anche delle macchie sui vestiti. L’inchiostro che si trova all’interno di questi timbri è oggetto di un dosaggio automatico nel momento in cui avviene la pressione sul foglio e non c’è alcun pericolo che l’inchiostro stesso possa diffondersi quando viene alzato dalla scatolina.

Al giorno d’oggi, i timbri autoinchiostranti si possono considerare come la soluzione più adatta per tantissime attività e lavori. Non è un caso, dal momento che è il modello che riesce a soddisfare nel migliore dei modi le necessità di efficienza e di praticità d’uso di cui tanti professionisti vanno alla ricerca. La timbratura è un’operazione all’apparenza molto semplice, ma che viene resa tale solo ed esclusivamente se vengono utilizzati gli strumenti e gli accessori di più alta qualità possibile.

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Imparare l’inglese su Skype: tutto quello che devi sapere

Oggi come oggi, quando si parla di competenze lavorative imprescindibili è impossibile non chiamare in causa l’inglese. Parlato e scritto, rappresenta un caposaldo per chi vuole proporsi sul mercato del lavoro, a prescindere dal settore e dalla posizione ricercata. Per impararlo esistono numerose alternative. Tra queste rientrano le lezioni di inglese su Skype.

Sono tantissime le persone che si informano in merito. La cosa non deve sorprendere dato che, presi come siamo da tantissimi impegni sia familiari sia professionali, abbiamo un grande bisogno di flessibilità quando si parla di formazione.

Cosa bisogna sapere quando ci si approccia alle lezioni di inglese su Skype, disponibili su siti come Speakingathome.it? Nelle prossime righe, abbiamo cercato di rispondere a questa domanda.

Quanto costano le lezioni?

Quello del costo è uno dei primi fattori che si prendono in considerazione quando ci si informa in merito alle lezioni di inglese su Skype. Non essendoci un tariffario univoco, sono diversi i prezzi con cui si può avere a che fare.

Nonostante questo, si può comunque parlare di riferimenti. In media, i prezzi di mercato sono attorno ai 25 euro per una lezione di 60 minuti. Di solito, per quanto riguarda l’acquisto, ci si muove a pacchetti. Man mano che aumentano le ore, diminuisce il costo della singola lezione.

Gli insegnanti si possono scegliere?

Ecco un’altra domanda che si fanno tutti quelli che prendono informazioni sui corsi di inglese su Skype. Gli insegnanti si possono scegliere e sono tutti molto preparati. Il fatto di non entrare in un’aula fisica non significa che alla base non ci sia una selezione accurata dei professionisti a cui affidare poi gli studenti.

Inoltre, un ulteriore vantaggio dei corsi di inglese fruiti su Skype riguarda la possibilità di avere il docente a propria totale disposizione. Il corso di gruppo è un momento di scambio ma, in molti casi, non permette di sviluppare al massimo le proprie abilità linguistiche, in quanto manca la possibilità di essere corretti e guidati in maniera dettagliata, senza lasciare nulla al caso.

Ci sono orari stringenti?

La risposta è no. Un vantaggio innegabile dei corsi di inglese su Skype o altre piattaforme simili riguarda proprio la possibilità di gestirsi in autonomia gli orari e, con la stessa flessibilità, fruire dei materiali formativi.

Il corso di inglese su Skype, infatti, non si limita alla lezione privata con l’insegnante. Per ottimizzare la propria preparazione, il discente ha infatti a disposizione diverso materiale, come per esempio le dispense.

Le lezioni quanto durano?

Torniamo un attimo a parlare di tempi aprendo la parentesi della durata delle lezioni. Sopra abbiamo fornito una stima di massima. La durata oraria non è l’unica alternativa che si può considerare. Esistono infatti diverse scuole che consentono di scegliere lezioni della durata di mezz’ora, ideali sia per chi comincia da zero e ha bisogno di dare il via piano piano al suo rapporto con l’inglese, sia per chi ha bisogno di limare piccoli aspetti.

Conclusioni

Non c’è che dire: le lezioni di inglese su Skype – o piattaforme simili, comunque gratuite e senza la necessità di dare il via a download complessi – sono molto apprezzate.

Quando le si approccia è necessario considerare alcuni aspetti. Prima di tutto bisogna avere bene chiari gli obiettivi e renderli raggiungibili e misurabili. Se si parte da un livello scolastico, non ha senso pensare di arrivare a una padronanza da madrelingua nel giro di un paio di settimane.

In secondo luogo non bisogna mai dimenticare la costanza. Si può avere il migliore insegnante del mondo, ma se non ci si mette del proprio si rimane fermi a guardare – da lontano – l’agognato traguardo.

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Personale utile in albergo: tutti i ruoli ricercati per la gestione

La gestione di un albergo è un qualcosa di sicuramente molto importante e, per questo motivo, ci si affida ad un personale specifico che sia in grado di ricoprire ruoli di grande valore, ovviamente con grande professionalità e serietà. Sempre più direttori d’albergo sanno che c’è bisogno di figure specializzate e altamente professionali per gestire l’apparato di un albergo – tutt’altro che semplice da amministrare – nel modo migliore possibile.

Anche per questo motivo, non a caso, i servizi che permettono di aiutare un direttore d’albergo in quest’ambito aumentano e, di conseguenza, altre figure professionali (basate sulla ricerca di professionisti qualificati) si evidenziano nel mercato come fondamentali. Occorre, a questo punto, effettuare una panoramica delle figure più valide e importanti nel contesto dell’albergazione, che sia fondamentale sia per chi vuole qualificarsi, sia per chi invece è alla ricerca di personale.

Le figure professionali richieste per la gestione di un albergo

Al fine di realizzare un’ottima gestione dell’impianto di un albergo, c’è bisogno di una serie di figure specifiche che siano preposte alla realizzazione di una gestione professionale e di una amministrazione di tutti gli spazi e i settori per cui sono predisposti. I direttori d’albergo sanno che – all’interno di un albergo – c’è bisogno di figure sempre preparate dal punto di vista professionale, oltre che in grado di amministrare nel modo migliore possibile gli spazi e i diversi settori.

Si tratta di diverse figure, il cui grado di professionalità può essere o meno complesso. Di sicuro, una delle figure più importanti all’interno del personale utile per un albergo è quella del receptionist, che rappresenta l’immagine stessa di un albergo che deve presentarsi nel modo migliore possibile ai propri clienti.

Il receptionist deve essere sempre disponibile e pronto ad accogliere tutti i clienti, nel rispetto delle loro esigenze e pronto a risolvere qualsiasi tipo di problema che possa presentarsi: allo stesso tempo, dunque, deve manifestare anche una certa prontezza di fronte alle problematiche che potrebbero porsi, assicurando un servizio impeccabile per tutta la durata del suo turno, specie se questo avviene di notte.

Legato all’accoglienza dei potenziali clienti è anche il fenomeno del facchinaggio: chi viaggia con tanti bagagli potrebbe presentare dei problemi nel trasportarli tutti all’interno della propria camera, ed è per questo che i facchini devono essere pronti nell’assicurare un servizio invidiabile, e tale da portare tutti i clienti ad essere soddisfatti della gestione del problema dei bagagli. E’ fondamentale, ovviamente, presentarsi nel migliore dei modi e con la massima disponibilità possibile ai clienti, non soltanto per un discorso meramente economico ma anche e soprattutto di fidelizzazione degli stessi.

Per questo motivo, le figure fondamentali che sono preposte per la gestione degli alberghi sono quelle che si occupano della pulizia degli ambienti: il personale di pulizia deve essere adatto al rispetto degli spazi privati dei vari clienti ma, allo stesso tempo, deve assicurare una pulizia impeccabile della stanza e dei luoghi che il cliente frequenta. E’ ovvio che anche la persona debba porsi in un livello di rispetto rispetto alla figura gestionale, cercando di non creare delle condizioni disastrose a cui porre rimedio, ma – allo stesso tempo – chi lavora nel personale di pulizia deve essere pronto a tutte le possibili problematiche ed esigenze che si pongono.

Infine, come dimenticarsi del personale addetto alla realizzazione del servizio di ristorazione? La formazione HACCP, nella gestione di un albergo e dei suoi spazi specifici, è assolutamente richiesta per legge ma – allo stesso tempo – sono tanti altri gli elementi che possono rendere il personale adatto alla richiesta di un albergatore: passione, dedizione, puntualità e amore per la propria disciplina.

Chef, maitre e barman sono figure silenti nella gestione di un albergo, ma fondamentali nella maggior parte del rating dell’albergo stesso: molti dei giudizi avanzati da parte dei clienti si articolano intorno al cibo che mangiano e alla sua realizzazione e, in definitiva, è fondamentale accontentare i gusti di un pubblico molto esigente, cercando di non snaturare mai la propria arte e passione.

Come ricercare personale utile per la gestione di un albergo

Non è sempre semplice trovare sul mercato personale utile e addetto alla gestione e all’amministrazione degli spazi. Gli alberghi che si distinguono all’interno di un contesto cittadino sono molteplici e, allo stesso tempo, non tutti possono avere a disposizione personale addetto in modo semplice. Ma come si può ovviare a questa difficoltà, in modo da realizzare un albergo gestito nel modo migliore possibile?

Negli ultimi si sono diffuse sempre più applicazioni e piattaforme in grado di controllare la disponibilità del personale sul mercato, oltre che la presentazione del personale stesso. Queste realtà riescono a far sì che ci sia un contatto con tutti gli aspiranti membri del personale, in modo da valutare la persona e le sue potenzialità.

Ma non è ancora finita qui, dal momento che negli ultimi anni si sono sviluppate sempre più realtà e servizi di outsourcing per alberghi, che permettono di agire direttamente nel mercato per ricercare tutte le figure che possono essere adatte al contesto richiesto. La gestione di queste comunicazioni funziona nel modo migliore possibile e permette di venire incontro a tutte le esigenze degli albergatori.

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