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Mountain Bike: guida all’acquisto e le migliori caratteristiche da considerare

Il mercato delle biciclette è incredibilmente vario, rispetto a numerosi prodotti che possono essere acquistati e che si possono osservare in città o in altre realtà.

Naturalmente, quando si prende in considerazione una bicicletta, è lapalissiana la differenza che c’è tra una normale bicicletta che si utilizza in città e una bici che, invece, viene utilizzata in maniera più competitiva, come una mountain-bike, il cui valore è così tanto elevato da poter permettere l’utilizzo della bicicletta in questione anche in montagna.

A proposito della mountain-bike, è importante sottolineare, nel caso in cui si voglia procedere con l’acquisto di quest’ultima, alcune caratteristiche che permettono di definire la guida all’acquisto di una bici di questo genere, dovendo necessariamente sottolineare alcune componenti che permetteranno di rendere il proprio acquisto mirato e perfetto al 100%.

Struttura della mountain bike

La prima caratteristica che dovrà essere necessariamente oggetto di considerazione, relativamente all’acquisto di una mountain-bike, riguarda la struttura della bici: la differenza sostanziale sarà determinata, in questo caso, dalla differenza di prezzo bisognerà definire, dal momento che, prima di procedere con qualsiasi acquisto, sarà necessario stabilire un budget corretto. Orientativamente parlando, dunque, considerando un budget che può spingersi anche oltre le migliaia di euro, è necessario sottolineare la differenza, in termini strutturali, che c’è tra una mountain-bike con sospensioni complete e una mountain-bike hardtale.

Per quanto riguarda la prima, le caratteristiche comportano un dispendio economico sicuramente maggiore che, nella maggior parte dei casi, definisce un prezzo che supera i 500 €.

Di sicuro, ciò che si ottiene maggiormente è un guadagno in termini di comfort, soprattutto sulle lunghe distanze e super corsi piuttosto impervio, come quelli di montagna; grazie ad una mountain-bike con le sospensioni complete, inoltre, sarà possibile anche guadagnare in termini di velocità complessiva e di resa sui terreni difficili.

Unico neo, in tal senso, potrebbe essere definito dal peso della bici, più elevato rispetto ad una hardtale a causa di molle e giunzioni dello strumento.

Quanto al secondo modello di mountain-bike, di sicuro il vantaggio fondamentale sarà rappresentato dalla migliore accessibilità di questi strumenti, che si unisce ad una maggiore leggerezza della bici.

Tuttavia, di sicuro questo modello non può essere paragonato al precedente, soprattutto per quanto riguarda il comfort che si ottiene con lunghe pedalate e la resa, anche in termini di velocità, su strade difficili e impervia. Chi vuole acquistare una bici per muoversi in montagna o in sentieri ripidi, dunque, potrebbe ottenere diversi svantaggi.

Misura delle ruote

Altre caratteristiche che possono essere oggetto di considerazione riguardano le ruote, di diversi pollici.

Se, in passato, le uniche ruote che venivano utilizzate erano da 26″, negli ultimi anni si stanno imponendo sempre più misure da 27,5″ o 29″, garantiscono una stabilità maggiore, soprattutto su alte velocità, perdendo qualcosina in termini di agilità. Tutto dipende, naturalmente, dall’utilizzo più o meno competitivo che si ha della bici.

Dove acquistare una mountain bike

Dopo aver considerato alcune delle caratteristiche che permettono di definire la migliore e maggiormente corretta guida all’acquisto, sarà possibile offrire anche una risposta ad un altro interrogativo: dove acquistare una mountain bike?

In realtà, i negozi e le piattaforme che operano nel campo sono molteplici, permettendo così anche di ottenere un riferimento costante in fase di selezione e di acquisto.

Purtroppo, le mountain bike potrebbero non essere accessibili per ogni compratore, a causa di un costo sicuramente eccessivo da sostenere: in questi casi, si consiglia di riferirsi al mercato dell’usato, dando uno sguardo ad alcune realtà che operano nel campo. Ad esempio, i prodotti di Cicli Viviani offrono una qualità complessiva elevatissima pur ad un prezzo minore, garantendo un acquisto mirato sotto tutti i punti di vista.

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Musica punk: la storia e gli esponenti più importanti che hanno reso il genere celebre

Nel corso della storia della musica si è sviluppato un movimento di rigetto dei canoni tradizionali che, grazie ad un’estetica e ad una simbologia artistica particolarmente riconoscibile, ha permesso di generare un grande successo tra i giovani e gli appassionati, che hanno iniziato a rifiutare i canoni della musica rock mainstream.

Trattasi del punk, un modello artistico che ha riguardato alcuni artisti di grandissimo valore e che, ancora oggi, viene ricordato con grande affetto da parte degli appassionati e degli addetti ai lavori, soprattutto per i grandi cambiamenti sociali che ha saputo provocare: vogliamo ricordare, allora, per mezzo di alcuni nomi di esponenti celebri, quale sia la storia della musica punk.

La nascita della musica punk

La nascita della musica punk c’è stata a partire dal 1976, in quello che viene definito come un triennio di grande sperimentazione artistica, che ha permesso ad alcuni esponenti di formarsi e di ottenere un importantissimo riconoscimento; grazie ad alcune forme di garage rock, oggi definite proto-punk, è stato possibile stabilire un contenuto artistico completamente differente rispetto ai canoni della musica rock mainstream, caratterizzata sia dalle sonorità rock ‘n’ roll alla Elvis Presley, sia dalle simbologie britanniche di alcune band come i Led Zeppelin.

Alla base del processo di cambiamento della musica rock ci sono i Velvet Underground e gli Stooges, che iniziarono a maturare una nuova componente artistica che sapesse distaccarsi dagli atteggiamenti tradizionali; da quel momento in poi, la musica punk divenne ben riconoscibile non soltanto per nuova concezione artistica – di una musica più “sporca” e grezza nella sua componente compositiva -, ma anche per una differente scrittura dei testi, che si accompagnava anche ad un abbigliamento simbolico, oltre che ad alcuni gesti emblematici, come lo sputo sul marciapiede o l’opposizione al Regno britannico.

Gli esponenti più celebri della musica punk

Sulla base delle precedenti caratteristiche è possibile considerare anche quali siano stati alcuni degli esponenti più celebri e rappresentativi della musica punk; in primo luogo, come si diceva, il contesto delle garage band ha generato alcuni artisti fondamentali nel processo di formazione del punk, come i Ramones, i Television, gli Heartbreakers e soprattutto i Clash.

La musica britannica fu interessata dal fenomeno dei Sex Pistols, che esordirono con l’irriverente album Nevermind the Bollocks, mentre il sottogenere dell’hardcore punk portò alla nascita di alcune band come i Minutemen, i Descendents, i Circle Jerks, gli Adolescents, i Social Distortion. Più in là col tempo, il punk si è radicalizzato in altre forme come lo skate, l’anarcho punk e, soprattutto, il post punk di band come U2, Joy Division e, soprattutto, New Order.

Post Punkdemic Chill: una traccia “punk” nella contemporaneità di Cuneo

Se è vero che si tende a confinare il movimento punk in un triennio assolutamente rappresentativo, è pur vero che il punk ha continuato a esistere, dal punto di vista prettamente culturale, in numerose manifestazioni sociali e artistiche, che si sono servite dello stesso spirito e di un approccio analogo alla musica e alla cultura rappresentata.

Un evento particolarmente emblematico, in tal senso, è quello di Post Punkdemic Chill, diventato ormai assolutamente di casa nel contesto dello Spazio Varco di Cuneo; il gioco di parole viene presto spiegato, grazie al nome che richiama sia le atmosfere punk, sia il contesto della pandemia, che è stata sicuramente molto dannosa per lo stato dell’arte e della musica in generale. Questi eventi, completamente autogestiti in un contesto che pullula di amore per la musica, permettono ad artisti emergenti e non solo di esibirsi in uno spazio ormai simbolico e riconoscibile, giunto già al 13esimo appuntamento con la band svizzera di Honshu Wolves.

Per saperne di più a proposito dell’evento e dei prossimi momenti di comunità artistica, esplora la cultura di cuneodice.it per restare sempre aggiornato.

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Scegliere una vacanza in villaggio in Calabria

La Calabria è una bella regione del sud Italia che negli ultimi anni ha visto un boom di turisti, che stanno scoprendo le sue meravigliose spiagge naturali, il suo mare cristallino, e l’accoglienza dei suoi abitanti.

Villaggio in Calabria sul mare

Per organizzare una bella vacanza in Calabria si può scegliere di soggiornare in un moderno villaggio in Calabria sul mare, dove trovare tanti comfort e servizi, con la formula all inclusive.

Da li si può partire alla scoperta di borghi storici, paesaggi mozzafiato, tradizioni e buona cucina.

Dato che la Calabria è una penisola, offre tanti chilometri di costa sia sul mare Tirreno che sullo ionio, con numerosissime località balneari.

Villaggi in Calabria all inclusive family

Se viaggi con la famiglia, i villaggi in Calabria all inclusive family sono quello che fa per te.

Sono ricchi di servizi ad hoc per chi ha bambini piccoli, come noleggio passeggino, area pappa per bebè e nursery, ma anche per chi viaggia con bimbi più grandicelli, troverai di certo un’atmosfera unica per fare sentire a proprio agio e coccolate tutte le famiglie.

L’animazione poi è il meglio del villaggio per le vacanze in Calabria, e viene suddivisa in fasce di età dal baby al mini club, alle attività per teenagers e anche per gli adulti, per divertirsi e passare il tempo in compagnia.

Villaggio turistico in Calabria a Tropea

Di sicuro parlando di Calabria verrà in mente Tropea, la località più famosa di questa zona, che attrae da tempo numerosi visitatori; tuttavia oggi altre località stanno diventando note, come Scilla, Capo Vaticano, Capo Rizzuto, Praia a Mare, Soverato, Diamante, tutte zone con bellissime spiagge circondate dalla macchia mediterranea e dai profumi del mare.

Potrete poi partire da qui per esplorare l’interno, magari visitando città come Reggio Calabria o Catanzaro, Cosenza e Crotone, o Vibo Valentia, e magari visitare anche i parchi nazionali del Pollino, Sila e Aspromonte.

Offerte di villaggi in Calabria

Grazie ai molti siti di viaggi e vacanze online, nessuno potrà fare a meno di trovare ottime offerte perhttps://www.adonde.it/villaggi-in-calabria

villaggi in Calabria, in modo che tutti possono avere la possibilità di godere di una splendida vacanza in questi luoghi ameni e affascinanti sul mare.

Ci sono infatti tantissime agenzie di viaggi che hanno il loro sito internet, come pure agenzie solo online, che offrono davvero il meglio per i loro clienti, con viaggi per tutte le tasche e tantissime destinazioni.

Villaggi Calabria all inclusive last minute

Potrai scegliere magari uno dei tanti villaggi Calabria all inclusive last minute, ovvero con formula a pensione completa e con partenza a pochi giorni dalla prenotazione.

Last minute infatti significa “all’ultimo minuto” e vuol dire che scegliendo questa opzione sappiamo che potremo partire qualche giorno dopo aver fissato il viaggio e acquistato il pacchetto, ma a un prezzo scontato rispetto a quello di listino.

Villaggi Calabria sul mare economici

In questo caso potrai trovare tanti villaggi in Calabria sul mare economici, con una vasta gamma di servizi, di comfort e comodità sia per la famiglia che per chi viaggi da solo o in coppia.

Oggi ci sono tantissime opzioni, che permettono di fare una bella vacanza anche senza spendere troppo, quindi adatti a tutti e per varie fasce di budget, per tutti coloro che vogliono visitare questa splendida e antica regione italiana.

 

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Come leggere l’oroscopo: la guida

L’oroscopo è un ottimo modo per assumere una certa consapevolezza riguardo l’essenza di una personalità, comprendendone i tratti distintivi. L’oroscopo del giorno tiene in considerazione un gran numero di elementi per giungere ad una precisa conclusione.

Tra questi, rientrano senza dubbio i pianeti e le case astrologiche, ma anche il movimento del Sole e della Luna in rapporto ai segni zodiacali. Così facendo si riesce a fornire un’interpretazione giornaliera sulle influenze e i significati degli astri, e non è un caso che l’oroscopo racchiuda in sé ambiti diversi come il lavoro, l’amore e le altre relazioni sociali. Per chiarirsi le idee su come leggere l’oroscopo, ecco una guida per principianti.

Sommare i fattori: l’oroscopo deve essere preciso

Sommare i fattori è il passo fondamentale per ottenere la lettura dell’oroscopo quotidianamente, ma per farlo è necessario prendere in considerazione molteplici aspetti, tra i quali c’è il segno zodiacale dell’ascendente. Infatti, per risultare un oroscopo a 360 gradi, chi cura la sua lettura deve tenere conto della posizione dei pianeti, del Sole, della Luna, ma anche dell’ascendente, spesso nemmeno riportato in alcune riviste di oroscopo.

L’ascendente viene evidenziato soprattutto in sedute di lettura dei tarocchi, come avvengono su Cartomantidellaverita.it.

Questo perché una cartomante professionista è in grado di prevedere i comportamenti futuri di una persona, conoscendo il suo segno zodiacale ed il suo modo di essere.

L’influenza dei pianeti

Gli esperti astrologi sono fondamentali per la lettura dell’oroscopo, in quanto mettono a disposizione estrema professionalità per analizzare il quadro di giornata per una persona. Gli astrologi analizzano i movimenti dei pianeti, del Sole e della Luna, e come entrano in contatto con le 12 case astrologiche.

Il passaggio di un pianeta da un segno ad un altro è determinante per captare le differenze tra le personalità e in che giorno o periodo. Ogni pianeta è associato ad un significato ben preciso, mentre la posizione del Sole determina il segno zodiacale.

Quest’ultimo rappresenta l’essenza di una persona, e viene legato indissolubilmente al Sole proprio perché sin dall’antichità il Sole dettava i ritmi della vita.

La Luna è, invece, associata alle emozioni. Siccome ogni volta la Luna potrebbe essere piena di luce oppure vuota, una tale volubilità è simbolicamente collegata allalternarsi dei sentimenti, e quindi ai bisogni primari. Una volta compreso il significato di ciascun pianeta, essi vengono applicati ai segni zodiacali per ottenere concettualmente l’essenza di una personalità.

Ascendente e discendente

L’ascendente, primo delle 12 case astrologiche, rappresenta il modo in cui una persona vuole apparire agli altri, come si presenta al mondo. L’ascendente è il segno zodiacale sorto all’orizzonte est nel momento in cui un individuo nasce, rappresentando così l’emersione dall’oscurità per abbracciare la luce della vita. Si tratta di un’energia contraddistinta per l’appunto da un altro segno zodiacale appartenente all’ascendente. È essenziale per comprendere come una personalità si pettina, si veste e si approccia alle altre, indossando in un certo qual modo una maschera, ovvero l’immagine di sé stessi donata al mondo.

Per calcolare l’ascendente in virtù dell’oroscopo è fondamentale sapere l’ora nella quale si è nati, così come il luogo.

Per discendente, invece, si intende il segno zodiacale che scompare nel momento in cui il sole tramonta all’orizzonte.

Si tratta di un’emanazione esterna, un confronto con le altre persone, ed è un tratto fondamentale per comprendere le potenzialità delle relazioni sociali, e di conseguenza di amicizia, amore, matrimonio, lavoro e così via. Attraverso il discendente è possibile sapere, ad esempio, come un segno zodiacale si pone precisamente nel mondo del lavoro in un determinato giorno o periodo. Per calcolare sia l’ascendente che il discendente, piuttosto che darsi alla manualità, esistono numerose tabelle apposite da poter scovare sulle riviste di oroscopi oppure su dei portali online.

 

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Come proteggere i pannelli fotovoltaici

Come dimostrato dal grande successo dell’energia che deriva dai pannelli fotovoltaici, sempre più persone hanno deciso di acquistare questi ultimi, per poi installarli sui tetti delle proprie abitazioni.

Il successo del fotovoltaico è determinato, naturalmente, da due fattori: da un lato la volontà di venire incontro alle esigenze ecologiche del pianeta terra, in risposta ai danni provocati dal cambiamento climatico e dai settori che incidono maggiormente in tal senso; dall’altro, la volontà di risparmiare in bolletta, soprattutto per quanto riguarda il costo complessivo della corrente elettrica che, negli ultimi anni, aumentato considerevolmente.

Se acquistare e installare pannelli fotovoltaici rappresenta, per tantissime persone, un costo sicuramente molto elevato da considerare, oltre che un investimento da considerare per il futuro, sarà fondamentale anche tenere bene a mente che la gestione e l’installazione dei pannelli fotovoltaici dovrà passare attraverso un insieme di caratteristiche da tenere bene a mente, relative soprattutto al proprio tetto e alla gestione di quest’ultimo.

Ciò passa, naturalmente, anche attraverso un meccanismo di protezione dei pannelli fotovoltaici.

Ecco come si potrà procedere in maniera precisa in tal senso.

Come capire se è possibile installare un pannello fotovoltaico

In primo luogo, per capire se l’installazione del pannello fotovoltaico che si vuole realizzare sia conveniente, è importante rivolgersi a dei professionisti per comprendere se è possibile installare un pannello fotovoltaico. In effetti, non tutti i tetti possono reggere l’installazione di un pannello fotovoltaico, dal momento che dovranno avere una particolare collocazione nei confronti dei raggi del sole e della luce solare che sarà convertita, naturalmente, in energia elettrica all’interno della propria abitazione.

Per questo motivo, prima di procedere con l’acquisto di un pannello fotovoltaico, sarà fondamentale rivolgersi a dei professionisti che offriranno il loro responso in merito all’effettiva installazione dei pannelli e al guadagno energetico che si riuscirà ad ottenere all’interno della propria casa.

Proteggere i pannelli fotovoltaici: le possibili minacce

A questo punto, si può prendere in esame, più nello specifico, il parametro relativo alle possibili minacce per un pannello fotovoltaico. Trattandosi di strumenti che vengono installati sui tetti, i pannelli fotovoltaici possono essere bersaglio di alcuni animali, come piccioni e altri uccelli, che bersagliano questi pannelli.

Purtroppo, l’intervento degli animali può essere particolarmente spiacevole e svantaggioso per la gestione di un pannello fotovoltaico, sia perché gli animali potrebbero inavvertitamente danneggiare gli strumenti, sia perché il loro movimento nei confronti dei pannelli fotovoltaici potrebbe portare ad un raffreddamento degli strumenti, per cui il funzionamento del meccanismo – che permette di convertire l’energia solare in energia elettrica – non riuscirebbe ad avvenire allo stesso modo.

Si tratterebbe, in poche parole, di un qualcosa di estremamente negativo per la gestione e la conversione dell’energia elettrica all’interno della propria casa, dal momento che i pannelli fotovoltaici hanno bisogno di essere costantemente esposti al sole e di essere protetti, per evitare complicazioni di ogni sorta.

Come proteggere i propri pannelli fotovoltaici

Dopo aver identificato quali possono essere le possibili minacce per i pannelli fotovoltaici, dunque, sarà possibile comprendere anche come proteggere questi strumenti nello specifico. In alcune realtà, che si occupano della gestione dei pannelli fotovoltaici, come avviene sul sito soladria.it, è possibile servirsi di una serie di strumenti che permettono di realizzare un’accurata protezione dei propri pannelli fotovoltaici.

Ad esempio, tra gli strumenti che possono essere acquistati ci sono le reti tanti volatili, che permettono a piccioni e altri uccelli di non avvicinarsi ai pannelli fotovoltaici, mettendo a rischio il meccanismo di funzionamento di questi strumenti. In alternativa, si potrà procedere anche attraverso l’acquisto di alcuni dissuasori per piccioni e altri animali, permettendo un allontanamento di questi ultimi senza correre il rischio di arrecare danno agli uccelli che si avvicinano i pannelli.

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Accessori estivi: le tendenze per la bella stagione 2023

Con l’arrivo della primavera, il pensiero corre, per ovvi motivi, a quando sul calendario si parlerà di estate e di giorni in riva al mare. Chi ama prendersi cura del proprio look, non potrà fare a meno di concentrarsi sulla scelta degli accessori giusti.

Quali saranno i must have dei prossimi mesi?

Scopriamoli nelle prossime righe dell’articolo.

Il ritorno delle zeppe

Parlare di accessori vuol dire, per forza di cose, chiamare in causa le scarpe. Chi ama la moda e ha intenzione di essere trendy nel corso dell’estate che arriverà tra poco, apprezzerà indubbiamente il ritorno di un trend che ha dominato i primi anni del terzo millennio: le zeppe.

A metterle in primo piano come accessorio immancabile nell’armadio per l’estate 2023 sono stati stilisti italiani simbolo della creatività del Bel Paese nel mondo. Qualche nome? Versace e Armani.

Shopping bag? Sì, ma super colorate

Spostiamo ora lo sguardo su un’altra regina degli accessori estivi: la borsa. L’estate 2023 sarà all’insegna del trend della shopping bag, simbolo di essenzialità e sostenibilità. Come dimostrano le proposte che caratterizzano lo shop di Margarita Beachwear, uno degli e-commerce più apprezzati da chi non vuole lasciare nulla al caso quando si tratta di scegliere il look per il mare, le borse saranno super colorate.

Una scelta ancora più trendy?

La shopping bag con fantasie floreali hawaiane.

Sabot

Torniamo un attimo con il focus sulle calzature.

Lo facciamo ricordando che, nell’ambito degli accessori che andranno per la maggiore nei mesi estivi 2023, ci sono indubbiamente i sabot. Queste scarpe sono amatissime in quanto in grado di regalare al look quel tocco vintage che ha sempre il suo perché.

Come indossarle?

Abbinando a un maxi abito, possibilmente contraddistinto da una meravigliosa stampa floreale.

Il look in questione è perfetto sia per le giornate in spiaggia, sia per le sessioni di shopping e gli aperitivi. Provare per credere!

Il fascino del secchiello

Chi ama lo stile vintage non potrà che gioire al pensiero che, fra i trend relativi agli accessori che caratterizzeranno la prossima estate, spiccherà il secchiello in raffia.

Si tratta di un alleato del look che non potrà che aiutare a stupire durante le giornate in spiaggia.

Sandali con i lacci

L’estate 2023 vedrà un altro gradito ritorno: i sandali con i lacci.

Tra i modelli che andranno per la maggiore rientra il sandalo alla schiava.

Questa calzatura è super versatile.

Sta benissimo abbinata al costume – meglio se intero – e completa il look da sera o da passeggiata pomeridiana, aggiungendo quel tocco in più che ha sempre il suo perché a un abito maxi o a uno di dimensioni ridotte di colori come il bianco.

Mini tracolle

Negli ultimi anni, la moda della bella stagione, quando si parla di accessori, è stata dominata dalle mini tracolle (a dare un boost a questo trend ci ha pensato, sia con i prodotti del suo brand sia con le scelte di look postate su Instagram, Chiara Ferragni).

Nel corso dell’estate che ci aspetta tra pochi mesi, saranno particolarmente trendy quelle caratterizzate da forme curiose, come per esempio il cuore.

Scarponcini e Mary Jane

Concludiamo con un ulteriore focus dedicato alle calzature.

Tra gli accessori di cui si potrà fare bella mostra nel corso della prossima estate, spiccano gli scarponcini stringati e le scarpe Mary Jane.

Se i primi fanno la loro grande figura su un jeans strappato da sfoggiare la sera per un aperitivo o una cena in pizzeria, le seconde, entrate di prepotenza tra gli accessori del guardaroba femminile nel 1904 dopo essere state per diverso tempo appannaggio solo maschile, stupiscono se abbinate a capi come il blazer.

Per look più informali, si può optare per il classico mix jeans e t-shirt.

 

 

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Come mettere in mostra i gioielli all’interno di un negozio

Per quanto possono cambiare le epoche, le abitudini e i gusti estetici, i gioielli sono sempre alla base della passione di tantissime persone, soprattutto quando si vogliono realizzare dei regali o si vuole, in qualche modo, abbigliare se stessi attraverso un piccolo ma significativo oggetto che contorni il proprio abito o abbellisca ancor più il proprio corpo.

Per questo motivo, i negozi di gioielli non cessano certamente di esistere, per quanto abbiano dovuto cambiare, notevolmente, la propria capacità comunicativa nei confronti del potenziale cliente, anche a causa delle piattaforme online che garantiscono, naturalmente, una grande concorrenza.

Per questo motivo, è necessario capire come comportarsi con il cliente in primis, per cercare di comprendere tutte le specifiche modalità attraverso le quali si può mettere a punto una vendita.

In secondo luogo, sarà fondamentale anche mettere in mostra i propri gioielli in maniera sensata, attraverso un ricorso a strumenti che permetteranno di aumentare la portata comunicativa delle proprie vendite.

Mettere in mostra i gioielli attraverso degli allestitori

Il primo modo fondamentale per mettere in mostra i propri gioielli è servirsi, naturalmente, di un allestitore o di un espositore.

A proposito di questa scelta, naturalmente, non si chiamano in causa dei veri e propri ideali comunicativi, per quanto il discorso costruito sull’immagine sia, di per sé, molto importante, soprattutto dal punto di vista simbolico, all’interno di una realtà commerciale.

Tenere i propri gioielli, soprattutto se molto importanti, all’interno di una teca sporca e polverosa non è certamente il modo migliore di mettere in mostra i propri pezzi pregiati.

Il potenziale cliente deve avere una panoramica generale a proposito di quali sono i gioielli più importanti che siano presenti all’interno di un negozio, risultando, in molte occasioni, anche affascinato dalla lucentezza o dall’espressione di un determinato gioiello, se viene messo in mostra in maniera intelligente.

Per questo motivo, nel sito Make Your Style, sarà possibile acquistare degli allestitori per i gioielli, in modo da salvaguardare la propria attività commerciale e da aumentare anche le vendite grazie ad un potenziale comunicativo ben espresso.

Strategie per convincere il cliente ad acquistare un gioiello

A questo punto, si possono considerare, nel dettaglio, alcune componenti più comunicative a proposito di come aumentare le vendite all’interno del proprio negozio, soprattutto a proposito di gioielli che vogliono essere venduti.

È importante, innanzitutto, non confondere i consigli che vengono offerti, dal punto di vista comunicativo, con tentativi di truffa, dal momento che la comunicazione non si basa su una presa in giro del potenziale cliente, quanto più su un insieme di componenti che possono essere prese in esame per massimizzare la qualità dei propri prodotti.

Ottimizzando il discorso che c’è dietro questi ultimi.ad esempio, una buona strategia di cui servirsi, per vendere determinati gioielli, poggia sulla comprensione emotiva ed empatica del potenziale cliente.

Vendere un gioiello non significa soltanto piazzare una vendita dell’anello, della collana o del paio di orecchini più costoso, ma anche riuscire a soddisfare tutte le possibili esigenze estetiche da parte di una persona che vuole abbigliarsi.

La strategia fondamentale da seguire è quella di instaurare un dialogo con il cliente, capire i suoi gusti, le sue emozioni e le caratteristiche che vuole ottenere.

Dopo aver fatto ciò, sarà necessario proseguire consigliando e ispirando fiducia.

Per fare ciò, bisognerà essere chiari a proposito del motivo di una determinato consiglio, spiegando che l’obiettivo non è tanto quello di massimizzare i profitti, scegliendo necessariamente il gioiello più costoso tra quelli presenti, ma quello di venire incontro alle esigenze di una clientela, attraverso gioielli che possono risaltare il colore della propria pelle, la forma del volto o altre caratteristiche nel dettaglio. Solo in questo modo sarà possibile mettere in mostra i propri gioielli nel modo migliore possibile.

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Tutto ciò che c’è da sapere sul processo metallurgico della micropallinatura

Parlando della micropallinatura, ci riferiamo ad un processo molto specifico che interessa i componenti metallici come l’acciaio ed il ferro. Il procedimento in questione viene eseguito, nella stragrande maggioranza dei casi, in ambito industriale e nel mondo dell’edilizia. La micropallinatura non è altro che una tipologia di lavorazione del metallo molto peculiare che, per quanto inflazionata nei paradigmi di riferimento, è conosciuta da davvero poche persone al di fuori di essi. In ogni caso, essa rimane molto comune, tanto da diventare una prassi nel mondo metallurgico.

Nel processo di micropallinatura il metallo viene trattato sulla superficie. L’acciaio si presta meglio al procedimento in questione, uscendone tecnicamente migliorato, ma anche esteticamente, assumendo un aspetto più accattivante e ricercato. Con la micropallinatura, infatti, i metalli migliorano in termini di performance, diventando molto più resistenti a sollecitazioni di varia natura. Il procedimento in oggetto, comunque, può essere inteso sia come un tipo di preparazione della superficie che, come detto, come rifinitura finale. Tutto questo dipende, di fatto, dalla presenza di trattamenti ulteriori in filiera di produzione o per l’impiego di un determinato materiale.

Dopo aver eseguito il trattamento in questione, comunque, il materiale metallico risulta essere libero da anomalie di qualsiasi tipo che possono interessare sia l’aspetto esteriore che quello tecnico del metallo. Con la micropallinatura è possibile, inoltre, agire sull’igienicità del materiale. Il processo, infatti, è in grado di far formare una superficie sanificata sul componente che lo affronta, grazie al quale esso ha la possibilità di contravvenire alle reazioni corrosive che interessano gli acciai e le altre leghe a contatto con l’esterno. A partire da queste premesse, si evince come la micropallinatura possa essere utile anche per i settori alimentare e farmaceutico, ad esempio. Scopriamola, dunque, nel dettaglio.

I dettagli sul trattamento di micropallinatura

La micropallinatura avviene allo scopo di preparare il metallo e impiegarlo in diversi ambiti. Come processo metallurgico, esso si rivela molto efficace per diversi motivi, attuandosi attraverso l’esposizione della superficie del materiale che si intende lavorare contro un getto di pallini sferici. Di solito, comunque, questi componenti appena citati sono in vetro, ceramica, ghisa o vetro temprato. Le microsfere in questione sono spinte con dell’aria compressa contro la superficie della lamiera, allo scopo di rimuovere le irregolarità presenti sui metalli non lavorati.

Parlandone tecnicamente, possiamo definire la micropallinatura come un processo di martellamento continuo a freddo. Il materiale, infatti, viene trattato attraverso uno stimolo costante e senza interruzione, provocato dal getto di microsfere, allo scopo di diventare più uniforme e liscio. La micropallinatura è uno dei procedimenti metallurgici più inflazionati e avveniristici. Per attuarla, dunque, si consiglia sempre di rivolgersi a realtà esperte di settore come Zep, per far sì che il materiale trattato riscontri, effettivamente, un miglioramento strutturale.

Tutti i vantaggi del processo in questione

La micropallinatura avviene all’interno di un tunnel apposito, ossia di una stanza in cui gli operatori possono agire asetticamente sull’oggetto, senza interferenze esterne. Il processo è molto vantaggioso per ragioni differenti. Sottoponendo i metalli alla micropallinatura, infatti, si ha la possibilità di far diventare le superfici più dure, rendendole ideali per operazioni meccaniche e per l’industria pesante.

I metalli interessati dal procedimento vengono, spesso, impiegati per macchinari di varia natura, soprattutto nelle componenti più fragili come gli ingranaggi, i cuscinetti e gli alberi. Grazie ad essa, i componenti migliorano in termini di performance, diventano più durevoli e richiedono meno manutenzione, a fronte di un trattamento che, in ogni caso, non risulta invasivo, interessando soltanto la superficie del materiale e andando, di fatto, a creare anche una finitura satinata piacevole alla vista.

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