È ancora possibile fare trading con le opzioni binarie?

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Il trading online ha cambiato, letteralmente, il mondo del risparmio, come testimoniano i milioni di cittadini, sparsi in tutto il mondo, che privilegiano questa opzione al classico canale dello sportello bancario, ormai vetusto e, purtroppo, gravato da commissioni di negoziazione piuttosto elevate. Quest’ultima soluzione, oltretutto, risulta decisamente meno al passo coi tempi.

 

La grande rete telematica, infatti, ha consentito agli utenti di poter diversificare compiutamente i propri investimenti, approcciando ad altri asset finanziari rispetto ai classici mercati azionari ed obbligazionari. Basti pensare alla grande popolarità acquisita da Forex, Criptovalute e opzioni binarie. Ed è proprio su queste ultime che concentreremo la nostra attenzione nel prosieguo dell’articolo, spiegando, brevemente, come sono strutturate.

 

Opzioni binarie: per quali tipologie di investitore sono adatte?

 

Partiamo, innanzitutto, da un primo aspetto: le opzioni binarie, al pari di tutti gli altri asset presenti nel mondo finanziario, non garantiscono la certezza del capitale investito e implicano che il risparmiatore sia conscio che il prezzo del titolo possa essere volatile. L’approccio alle opzioni binarie, quindi, dev’essere attuato in modo consapevole, evitando esposizione totalitarie od eccessive sulle medesime.

 

Le opzioni binarie devono essere intese come un ingrediente aggiuntivo in un portafoglio ben diversificato, che preveda al suo interno, nonostante i rendimi certamente non elevati di questi ultimi anni, anche asset finanziari meno esposti alla volatilità. Esse fanno parte degli strumenti finanziari derivati e prevedono solo due possibilità: effettuare una previsione corretta o meno su un determinato indice azionario, valutario, delle materie prime ed altri comparti presenti nel mondo finanziario.

 

In altre parole, le opzioni binarie non si basano sul valore intrinseco di un determinato titolo, ma mirano ad individuare se il medesimo aumenterà o diminuirà in un determinato lasso temporale. Ed è proprio questo l’aspetto maggiormente intrigante, che offre la potenziale opportunità di ottenere una preziosa plusvalenza anche nel caso in cui il titolo prescelto perdesse terreno (ovviamente se si è effettuata la scelta di puntare al ribasso).

 

Quanto fin qui descritto fa comprendere la complessità di questo asset, complici anche le dinamiche camaleontiche dei mercati, in grado di cambiare repentinamente la propria direzione in base a fattori assai diversi tra loro. È sempre meglio affidarsi alla consulenza di qualificati esperti in materia presenti in rete, che possono offrire soluzioni realmente adatte al profilo dell’investitore, oltre ad educarlo su quale sia il giusto approccio alle opzioni binarie.

 

Restrizioni ESMA: sono valide in tutto il mondo?

 

Un passo, quest’ultimo, diventato indispensabile nel corso degli ultimi anni a causa di alcune restrizioni imposte dall’ESMA (autorità europea che regola l’attività dei broker nel Vecchio Continente), che consente l’operatività solo a quei soggetti che soddisfano due dei seguenti requisiti:  possedere liquidità superiore o pari ad €.500.00,00; aver effettuato almeno dieci operazioni nei mercati finanziari in ogni singolo trimestre degli ultimi quattro; aver svolto la professione di broker o consulente finanziario per almeno un anno alle dipendenze di un intermediario abilitato.

 

Se guardiamo al panorama italiano, quindi, i soggetti che possono operare direttamente in opzioni binarie sono decisamente pochi. L’obiettivo dell’ESMA, d’altro canto, era chiaro fin da quando è stata applicata questa normativa: tutelare gli investitori alle prime armi, che talvolta approcciano al mondo delle opzioni binarie senza l’adeguata consapevolezza che la tipologia di investimento richiede.

 

Esiste, però, un rovescio della medaglia, in quanto non erano pochi quei trader che ottenevano guadagni applicando strategie adeguate, consapevoli della volatilità, certamente non contenuta, presente nelle opzioni binarie. Questi soggetti, tuttavia, possono ancora investire in questo comparto sfruttando i broker legalmente riconosciuti in altre parti del mondo

 

La zona Euro, ad oggi, è l’unica ad aver applicato questa restrizione. E sui siti specializzati che spiegano come guadagnare con le opzioni binarie non sia affatto semplice, ma può regalare dei buoni risultati se si segue una strategia appropriata ed una metodologia costante, è possibile scegliere un broker internazionale legalmente riconosciuto.