Assicurazione vita: una garanzia anche dal punto di vista fiscale

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La salute è la prima cosa nella vita. Un bene che non si può comprare né comparare con nessun altro. Quel qualcosa che non si percepisce quando si sta bene ma che torna prepotentemente alla ribalta al minimo acciacco. Questo è naturale ci sia, dal momento che malattia e salute coesistono e si affiancano dalla notte dei tempi. Fanno entrambe parte dell’esistenza, per questo è importante essere preparati e organizzati quando c’è bisogno di avvalersi di prestazioni sanitarie, dove è la tempestività a fare la differenza, non solo per attenuare i disagi che vengono dal malessere, ma anche per prevenire le possibili complicazioni.

Insomma, avere dei punti di riferimento in materia di tutela della salute è fondamentale e sempre più nell’epoca attuale si sta sviluppando, accanto alla sanità pubblica, un sistema privato all’avanguardia, da chiamare in causa non solo per accelerare i tempi, ma anche per trarre il meglio da quanto garantito dallo Stato. In questo contesto si inserisce l’assicurazione vita a proposito della quale non tutti sanno che i costi sostenuti possono essere detratti fiscalmente, con dei vantaggi (e tutele) di non poco conto, che a fine anno riescono a consentire un risparmio di denaro non indifferente. Vediamo di che cosa si tratta!

Assicurazione sulla vita: di cosa parliamo?

L’assicurazione vita è uno strumento che può servire a tutelare non solo la propria condizione ma anche a fornire garanzie su terzi, come ad esempio i membri della propria famiglia, permettendo allo stesso tempo il mantenimento del reddito anche quando le condizioni di salute vengono meno.

Infatti la polizza vita è un contratto stipulato tra il contraente e la compagnia assicurativa che garantisce al beneficiario un capitale o un rimborso in denaro qualora sopraggiungano al soggetto assicurato difficoltà di tipo economico, malattia, invalidità o scomparsa prematura. Una tutela che si dimostra importante per garantire serenità e sicurezza da tutti i punti di vista, un fattore degno di considerazione per chi ha una famiglia a cui pensare.

Alcune cose da sapere:

  • La polizza può essere stipulata a proprio nome come per conto di terzi.
  • Il pagamento può essere fatto sia tramite canone mensile sia secondo scadenza semestrale o annuale.
  • Il costo è diverso a seconda di molteplici fattori: copertura scelta e clausole sottoscritte, tariffario della compagnia, rischio che l’evento assicurato si verifichi.

La polizza vita può essere altamente personalizzata e ogni situazione è davvero un mondo a sé.

Polizze particolarmente interessanti sono quelle miste, che comprendono la compresenza di clausole di tipo differente. Esiste anche una polizza mutuo casa che è in grado di tutelare la dimora abitativa in caso di scomparsa prematura. Questo a conferma delle molteplici soluzioni che possono offrire le compagnie assicurative.

Vantaggi della polizza vita

La polizza vita è consigliata per persone che presentano problemi di salute cronici, per categorie quali casalinghe e lavoratori dipendenti (che hanno solitamente condizioni economiche più delicate) e quanti sono la fonte primaria di reddito per la famiglia.

I benefici risiedono nella versatilità che questo tipo di assicurazione presenta, essendo in grado di rispondere a tanti tipi di bisogni. È allo stesso tempo una forma di risparmio e una di protezione rispetto ai rischi di una malattia, alla morte prematura o alla perdita di autosufficienza. Infine, l’assicurazione vita può anche essere un’ottima forma di investimento.

Quali clausole si possono detrarre con il 730?

L’assicurazione vita presenta un beneficio di non poco conto che merita, rispetto agli altri, un discorso a parte: quello di essere detraibile dal punto di vista fiscale. Ad avere agevolazioni fiscali sono i seguenti premi assicurativi:

  • Polizze aventi come fine la tutela di disabilità grave.
  • Polizze assicurative dove il soggetto è a rischio di non autosufficienza.
  • Assicurazione vita e contro gli infortuni.
  • Polizze che garantiscono il rischio di morte o invalidità permanente. La percentuale di infermità deve essere superiore al 5% e la stipula essere avvenuta a partire dal 2001.
  • Se stipulate nella sezione di assicurazione vita sono detraibili anche gli infortuni al conducente in caso di sinistro automobilistico.
  • Polizze casa.

Importante. È indispensabile che vengano conservati dei documenti per fare in modo che la pratica vada a buon fine, ovvero le ricevute dei pagamenti degli importi concordati con la compagnia e la copia del contratto con tanto di decorrenza stabilita. Per quei casi dove si hanno polizze di tipo misto è necessario evidenziare l’importo del premio relativo a ciascun rischio.

Una domanda che sorge spontaneo farsi è: quanto posso detrarre con le polizze vita e infortuni? La percentuale è del 19% con un limite massimo dell’ammontare del premio da dichiarare nel 730 di 530 euro. Un dato piuttosto interessante che può arrivare fino a 1291,14 euro nel caso del rischio di autosufficienza.

Come ottenere la detrazione fiscale

Vediamo quali sono gli elementi da considerare a proposito di assicurazione vita, ma anche per le altre polizze, per ottenere la detrazione fiscale:

  • Coincidenza tra contraente e assicurato.
  • Non influisce la figura del beneficiario: può essere chiunque.
  • Il contribuente ha diritto se è lui il soggetto contraente o il beneficiario.
  • Il contribuente è il contraente mentre il familiare a carico è il soggetto assicurato.
  • Il familiare è sia il contraente che il soggetto assicurato.
  • Il contraente è un familiare a carico mentre il soggetto assicurato è un altro familiare.

È indispensabile poter dimostrare la tracciabilità del pagamento che può essere fatto sia tramite moneta elettronica, ovvero carte di credito/bancomat, sia bonifico bancario/postale; è anche ammesso il pagamento tramite assegno bancario o circolare. La scelta è stata fatta con l’intento di combattere la lotta all’evasione fiscale e si inserisce in un quadro più ampio attuato dallo Stato negli ultimi anni.

Per ottenere la detrazione fiscale è infine necessario compilare correttamente il modello 730 alle righe che vanno da E8 a E12 del quadro, inserendo la cifra del premio versata nella polizza. Il codice utilizzato per la polizza vita è il 36 mentre per la polizza rischio morte e invalidità permanente è il 37.