Esperienze digitali: perché sempre più aziende hanno bisogno di esperti tech

Tecnologia
Esperienze digitali

Il digitale ha trasformato il mondo del lavoro: sempre più aziende e datori di lavoro hanno bisogno di esperti tech che abbiano esperienze e competenze digitali. Questi candidati con maggiori skills nel settore digitale saranno preferiti rispetto a quelli che non le hanno. Nello stesso tempo, anche coloro che hanno esperienze digitali dovranno sempre aggiornarsi ed essere in linea con i cambiamenti e le tendenze digitali che ogni anno cambiano.

Cosa sono le esperienze e le competenze digitali

Si stima che per 9 lavori su 10 nel futuro ci sarà bisogno di competenze digitali (digital skills), anche per lo sviluppo di siti web professionali.

Queste competenze digitali attengono alla capacità di utilizzare le tecnologie della società dell’informazione oltre che altre abilità tecnologiche che mirano ad individuare, utilizzare, condividere e creare vari contenuti grazie alle tecnologie informatiche e a Internet.

Nello specifico, dunque, si tratta di tutte quelle competenze che vanno dall’utilizzo di base del computer fino ad attività più avanzate come lo sviluppo di software e dell’intelligenza artificiale.

Stando alla definizione del 2006 del Parlamento Europeo, “La competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione (TSI) per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione”. Si sottolinea l’uso del computer per produrre, reperire e scambiare informazioni rifacendosi alle reti collaborative, che si stanno sviluppando e si stanno affermando sempre di più nella società contemporanea.

Sono proprio i settori della robotica, dell’intelligenza artificiale, dell’high tech quelli che avranno maggiore sviluppo nei prossimi anni e già oggi sono i settori che richiedono più lavoratori. Tuttavia, questi lavoratori devono avere delle competenze specifiche nell’ambito digitale.

Quali sono le competenze digitali da possedere

L’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID) ha stilato nel 2017 un elenco delle competenze digitali:

  • competenze di base (utenti, compreso il personale amministrativo). Queste sono quelle che permettono di utilizzare le tecnologie dell’informazione per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Per questo, sono le competenze utili per tutti quanti i cittadini;
  • competenze specialistiche (ICT). Sono quelle che devono possedere i professionisti delle ICT, sia nel settore pubblico che nel privato. In pratica, si tratta delle abilità di applicare conoscenza, abilità e attitudini per raggiungere dei risultati osservabili;
  • competenze di e-leadership (dirigenza). Sono anche dette di e-business e sono quelle capacità che consentono di utilizzare nella maniera ottimale le tecnologie digitali all’interno di qualsiasi organizzazione e di apportare innovazione digitale nel settore di mercato dove si opera. Queste competenze digitali si devono combinare con le competenze che un leader deve già possedere oltre a quelle specifiche del settore in cui opera. In questa categoria rientrano anche le competenze digitali per il lavoro, cioè quelle che ogni lavoratore deve possedere per utilizzare le tecnologie digitali.

Digital hard skills e digital soft skills

Le digital hard skills sono quelle di base che si possono apprendere a scuola, all’Università o attraverso altri corsi (master o di perfezionamento), oltre che sul posto di lavoro. Sono tutte quelle competenze quantificabili che si possono inserire nel Curriculum Vitae.

Le digital soft skills sono, invece, quelle trasversali e che attengono anche alle relazioni con le persone in ogni contesto lavorativo (problem solving, collaborazione e relazione, knowledge networking, new media literacy e così via).

In pratica sono quelle competenze che si apprendono direttamente sul campo e che maturano in base alle proprie esperienze.