Come ottenere un prestito personale nel 2020 – la guida di Danilo Arbinotti

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Come ottenere un prestito personale nell’anno appena iniziato? Di cosa si tratta nello specifico? I prestiti personali sono delle tipologie di finanziamento che hanno la caratteristica di essere non finalizzati. L’obiettivo di questi prestiti non è quello di aiutare chi li richiede ad effettuare un investimento preciso e specifico. Infatti questi finanziamenti sono utili per molte persone perché danno un aiuto molto importante per sostenere le spese quotidiane. Non c’è quindi l’obbligo di specificare perché viene richiesto il prestito.

La durata dei prestiti personali

I prestiti personali hanno delle differenze anche rispetto ai mutui, perché in genere i finanziamenti personali sono a breve termine. La loro durata infatti non supera solitamente i dieci anni e le rate da sostenere per il rimborso della somma avuta in prestito possono essere al massimo 120.

La somma che si può ottenere

Ma non è solo questa la differenza rispetto ai mutui. Nel caso dei prestiti personali, infatti, in genere la somma che viene richiesta è più bassa. Il minimo solitamente corrisponde a 5.000 euro e si può arrivare fino ad una cifra massima di 75.000 euro. Però è bene ricordare che nella maggior parte dei casi non viene superata la somma di 30.000 euro da ricevere in prestito.

I finanziamenti senza obbligo di destinazione

I prestiti personali rappresentano quindi una buona soluzione per chi è alla ricerca di somme di denaro per sostenere delle spese di ogni giorno, con l’obiettivo di effettuare pagamenti per ottenere beni o servizi di vario tipo. Si tratta di finanziamenti senza obbligo di destinazione. Quindi, come abbiamo già specificato, il richiedente non è tenuto a specificare ciò che farà con il denaro che otterrà in prestito da parte della banca o della società finanziaria.

Come richiedere i prestiti personali

Delle informazioni molto interessanti sull’argomento possiamo ricavarle dai dettagli forniti da Danilo Arbinotti. Chi è Danilo Arbinotti? Danilo è autore delle migliori guide sui prestiti personali nel portale prestitiperte.com, esperto in prestiti senza busta paga e cessione del quinto.

Grazie a questa guida possiamo comprendere che i prestiti personali sono tra i finanziamenti maggiormente richiesti nel nostro Paese dai nostri connazionali, con l’obiettivo ad esempio di acquistare una nuova auto o di ristrutturare la propria abitazione.

La richiesta di un prestito personale può essere effettuata ad una banca o ad una società finanziaria tenendo conto di determinati requisiti e di alcuni documenti che bisogna avere a disposizione. Puoi rivolgerti anche ai servizi online offerti proprio dagli istituti di credito.

Devi avere a disposizione un documento di identità in corso di validità, il codice fiscale oppure la tessera sanitaria regionale. Inoltre la banca o la società finanziaria ti richiederanno delle garanzie che possano dimostrare la capacità di restituire la somma presa in prestito con le varie rate.

Dovrai mostrare l’ultima busta paga nel caso di un contratto di lavoro dipendente, l’ultima dichiarazione dei redditi se svolgi un lavoro autonomo. Oppure, se sei un pensionato, puoi mostrare l’ultimo cedolino della pensione.

Possono accedere infatti ai prestiti personali gli impiegati pubblici, i liberi professionisti, ma anche gli imprenditori e gli studenti universitari. Ricorda inoltre che l’età del richiedente deve essere compresa tra 18 e 75 anni, ma questi valori possono essere differenti in base all’istituto di credito che concede il prestito.

Cosa succede quando non si ha a disposizione una busta paga

Anche chi non può contare su una busta paga o su uno stipendio fisso può richiedere un prestito personale. In questo caso l’istituto di credito richiederà la garanzia da parte di un garante, un terzo soggetto che possa impegnarsi a saldare la cifra richiesta in caso di impossibilità da parte del richiedente di rimborsare le varie rate.

In alternativa è possibile anche mostrare alla banca un documento che possa dimostrare la presenza di un reddito, anche se non regolare, oppure un canone di locazione relativo ad un immobile che si possiede. Alcune banche accettano anche in garanzia la possibilità di un immobile di proprietà.

Considera sempre comunque che la decisione finale sarà presa proprio dall’istituto di credito e che la possibilità di erogare o meno il prestito è proprio a discrezione della banca o della finanziaria.

In ogni caso in genere un requisito importante è quello relativo alla possibilità che il richiedente non sia iscritto negli elenchi dei protestati o dei cattivi pagatori delle Centrali Rischi.