A cosa servono e come cucire i ricami sui vestiti

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ricamo

Quando compriamo capi d’abbigliamento, siano essi di lusso o non, tendiamo sempre a completare il nostro look con accessori e dettagli che facciano la differenza. Esiste tuttavia un altro modo per rendere unici e speciali i nostri vestiti non per forza ricorrendo a bijoux ed accessori: si tratta dei ricami a mano. Puoi acquistarli online, presso delle sarte se ne vuoi di particolari o in alternativa nelle comuni mercerie. Un ricamo a mano o una qualunque applicazione cucita sui vestiti può davvero cambiare la riuscita di un look e diventare un punto di riferimento. Ci sono diversi modi per cucire i ricami sui vestiti, dunque se non vuoi recarti da una sarta, ti diciamo noi come fare. Vediamo infatti come si cuciono queste applicazioni, il perché vengono scelte e come possono diventare un dettaglio importante capace di fare la differenza sui nostri capi d’abbigliamento.

Ricami a mano, una marcia in più

Bisogna partire dal presupposto che i ricami a mano, quelli realizzati artigianalmente con il cuore, hanno già di loro una marcia in più. Applicati sulla superficie di una borsa, su una maglia, o su un qualunque capo, rendono il look molto ricercato, unico nel suo genere. Non a caso molti brand di moda, anche di lusso, si procurano ricami a mano presso degli artigiani professionisti, per rendere le loro collezioni diverse dai classici prodotti commercializzati e dare maggiore spessore agli stessi.

Una simile applicazione dà un valore aggiunto a gonne, maglie, abiti. Fa la differenza anche il come e il dove vengono cuciti, perché ci sono punti strategici in cui è giusto decorare il capo senza andare a compromettere la vestibilità dei capi.

Esempi di applicazione sul tessuto

Tralasciando in tal sede il discorso dei ricami e dei decori sulle borse che richiedono una più attenta applicazione e macchinari precisi, vediamo come si applicano sui tessuti. Innanzitutto vanno fatte delle cuciture dall’interno, andando da destra o a sinistra o viceversa, a seconda della mano e della decisione. Di solito i sarti professionisti, quelli che lavorano in atelier consigliano di usare l’impuntura laddove sia possibile farlo. Occhio alla fodera, soprattutto nei pantaloni: in tal caso infatti meglio usare la tecnica del sottopunto per evitare di intaccare il doppio tessuto.

Che tipo di ricami prediligere

Non tutti i ricami sono adatti a quello che intendiamo fare. Alcuni tipi vanno bene per look quotidiani, altri invece vanno bene per le occasioni speciali. Tutto dipende quindi da quale capo vuoi abbellire e da quando lo devi indossare. Ad esempio, di solito si scelgono ricami per andare a coprire qualche imperfezione del vestito se si tratta di capi quotidiani, mentre si prendono in considerazione ricami decorativi al 100% per capi più impegnativi.

A prescindere questo ovviamente, tieni sempre a mente che applicare i ricami a mano vuol dire buttarsi nel mondo del cucito creativo, che di solito ha poche regole se non quelle di tecnica. Puoi dare adito alla fantasia, cucire ricami a mano che più ti piacciono e dove più ti piacciono.

Da cosa nasce l’esigenza di applicare ricami a mano

Vogliamo precisare in ultimo che in molte menti estrose si pone in essere l’esigenza di decorare i propri capi per una serie di motivi ovvi.  Ad esempio il volersi distinguere, il voler creare uno stile originale ed unico che non possa essere confusi con altri. Soprattutto per coloro che non possono permettersi abiti di lusso, in questo modo si riesce a dare risalto a quello che si indossa senza spendere un capitale. Meglio insomma investire in ricami a mano unici e personalizzati, che dover investire cospicue somme di denaro per portare a casa capi di alta moda.