Pensare alla salute della propria bocca non vuol dire solo lavarsi i denti con regolarità: la placca batterica, infatti, tende a depositarsi in punti in cui non è possibile arrivare con lo spazzolino o con il filo. Proprio per questo motivo è essenziale sottoporsi, almeno una volta all’anno, a una pulizia dei denti meticolosa e approfondita, per evitare che la placca dia origine a gengiviti che, se non curate, a loro volta si possono trasformare in una pericolosa e fastidiosa malattia parodontale. La parola d’ordine, dunque, è prevenzione: sono sufficienti pochi e semplici accorgimenti per scongiurare situazioni critiche e dolori fastidiosi.
L’importanza delle buone abitudini
Lavarsi i denti con regolarità è una buona abitudine la cui importanza non può essere trascurata: un’operazione da svolgere soprattutto dopo aver consumato alimenti che contengono una elevata quantità di zuccheri. Lo spazzolino che si utilizza non deve avere le setole eccessivamente dure, per non rischiare di irritare le gengive, e deve essere il più possibile facile da maneggiare e pratico. Quando ci si lava i denti è necessario compiere movimenti continui e decisi per non meno di un paio di minuti, così da rimuovere i residui di cibo presenti sotto la linea gengivale; volendo, ci si può aiutare con il filo interdentale, che permette di arrivare a punti in cui lo spazzolino non può giungere.
I denti vanno lavati anche prima di andare a dormire, visto che la protezione salivare nel corso della notte è più bassa: di conseguenza, i batteri hanno la possibilità di proliferare con più facilità e di muoversi più liberamente in una bocca che non è pulita come dovrebbe essere. Lo spazzolino dovrebbe essere sostituito una volta ogni tre mesi, e per garantire una pulizia dei denti impeccabile ci si deve servire di un dentifricio al fluoro, che contribuisce a rendere lo smalto più forte.
A che cosa serve la pulizia dei denti professionale
Oltre alla pulizia dei denti casalinga, come detto, periodicamente ci si deve sottoporre a una pulizia dentale professionale, un trattamento che serve a eliminare la placca che si accumula sui denti e che, nel tempo, potrebbe favorire la comparsa del tartaro, con conseguenze poco piacevoli per la salute. La placca aderisce, attraverso un processo di mineralizzazione, alla superficie dei denti, fino a diventare tartaro: esso, però, non può essere eliminato solo con lo spazzolino. C’è bisogno, quindi, di un dentista o comunque di un igienista dentale.
La prevenzione odontoiatrica
L’importanza della prevenzione odontoiatrica deve essere comunicata e trasmessa anche ai bambini. Questi non devono essere spaventati dalla figura del dentista, ma indotti ad affidarsi a questo professionista con sicurezza: solo controlli regolari nel tempo e precoci permettono di individuare eventuali disturbi con cui si potrebbe avere a che fare, riguardanti non solo i denti stessi, ma anche il palato o l’ossatura. Le più importanti patologie dentali insorgono per colpa del tartaro e della placca, che possono essere eliminati solo con le attrezzature di professionisti del settore.
Una pulizia dei denti periodica consente di ostacolare la comparsa di infiammazioni del cavo orale e di contrastare la formazione delle carie. Se quando ci si lava i denti ci si accorge di avere le gengive un po’ infiammate o addirittura sanguinanti, non si deve commettere l’errore di pensare che il giusto collutorio sia sufficiente per risolvere il problema, ma occorre sottoporsi subito a una visita dentistica, poiché è molto probabile che la gengivite sia causata dalla presenza di placca e tartaro. Con una pulizia profonda il disturbo è destinato a svanire, sempre che non si sia già tramutato in malattia parodontale.