Quando si parla del living, si inquadra quella che, per molte persone, è la zona più importante della casa. Il motivo è presto spiegato: in tantissime situazioni, è la prima area dell’abitazione a essere ammirata dagli ospiti. Ecco perché, quando la si chiama in causa, è doveroso rammentare il fatto di non lasciare nulla al caso per quanto riguarda il suo arredamento. Sono diverse le strade da prendere e, tra queste, spicca la scelta di dare un’impronta sostenibile. Quali sono i consigli per concretizzare quest’obiettivo? Scopriamolo assieme nelle prossime righe di questo articolo.
Indice
Luci? Ovviamente a LED
L’illuminazione rappresenta un dettaglio fondamentale nel momento in cui si ha a che fare con l’arredamento del salotto. Curarla, infatti, rappresenta un’ottima alternativa per regalare all’ambiente un’atmosfera speciale. Nel momento in cui ci si chiede come muoversi dal punto di vista della sostenibilità, il primo aspetto da considerare è senza dubbio il LED che, come ben si sa, è garanzia di ampia durata nel tempo e, di riflesso, di un approccio maggiormente sostenibile.
Quando lo si chiama in causa, è opportuno rammentare la possibilità di parlare di un effetto a dir poco suggestivo. Non a caso, le strisce a LED vengono spesso scelte per evidenziare il perimetro di alcuni mobili o, soluzione ancora più interessante, i singoli gradini di una scalinata che porta al piano di sopra, spesso presente negli ambienti living.
Viva i pallet
I pallet, gli inconfondibili bancali della frutta, possono essere protagonisti speciali di scelte di arredamento sostenibile. Questo vale anche per il salotto. Nel momento in cui li si chiama in causa è possibile rammentare il fatto che, se opportunamente trattati, possono essere utilizzati per la realizzazione di divani. Ovviamente si tratta di una scelta adatta soprattutto a un salotto con un mood eclettico. Per rendere ancora più speciale la situazione, infatti, non devono assolutamente mancare i cuscini (anche esotici e super colorati).
Piante… e non solo
Le piante sono fondamentali nel momento in cui ci si chiede come arredare un ambiente living con un approccio sostenibile. Chi vuole, può anche creare un piccolo orto domestico. Nei casi in cui, invece, si avesse intenzione di mettere in primo piano un po’ di innovazione, ci si può orientare verso gli originalissimi quadri vegetali, oggetti d’arte sempre più diffusi e in grado di dare carattere agli ambienti dove vengono esposti.
L’importanza del tappeto
Quando si arreda il salotto si tende, sbagliando, a mettere spesso in secondo piano il tappeto. Questo accessorio ha invece un’importanza capitale. Permette, per esempio, di creare l’effetto stanza nella stanza nei casi in cui si ha a che fare con un living piccolo. Ecco perché non dovrebbe mai mancare quando si arreda uno degli ambienti più rilevanti della casa.
Come sceglierlo in ottica sostenibile? Facendo attenzione al tessuto. Tra le alternative da prendere in considerazione rientra senza dubbio la canapa tessile, materia prima che deriva da una pianta amica dell’ambiente per diversi motivi. Capace di crescere in contesti ostili ad altre specie – il che implica un aiuto contro il consumo di suolo – ha una resa molto più alta rispetto a quella di altre piante a parità di ettaro e richiede molte meno risorse.
Elementi d’arredo a km 0
Si potrebbe andare avanti ancora tanto a parlare dei consigli per arredare in ottica sostenibile il salotto. Un suggerimento tanto semplice quanto centrale prevede il fatto di scegliere elementi d’arredo a Km 0. Attenzione! Questo non vuol dire per forza mettere da parte l’e-commerce e acquistare per forza nel negozio sotto casa (cosa che, parliamoci chiaro, non ha nulla di sbagliato). Esistono tantissime aziende italiane che vendono online e che permettono di conciliare estetica, risparmio e sostenibilità grazie alla riduzione dell’impatto del trasporto.
