Implantologia a carico immediato: 5 cose da sapere

Salute

Quando si parla di implantologia dentale, si inquadra un ambito che, negli ultimi anni, è stato interessato da evoluzioni importantissime. Oggi come oggi, è possibile apprezzare procedure mini invasive grazie all’implantologia a carico immediato. Di cosa si tratta? Di una tecnica grazie alla quale è possibile riavere i denti fissi lo stesso giorno in cui si inseriscono gli impianti, massimo 48 ore dopo.

Anche se l’ultima parola sulle procedure spetta al professionista ed è necessario fidarsi sempre di lui, è comunque utile arrivare in studio informati. Ecco perché, nelle prossime righe, abbiamo elencato 5 cose che bisogna assolutamente sapere nel momento in cui si parla di implantologia a carico immediato.

L’osso naturalmente presente deve essere sufficiente

Non importa che si parli di denti fissi in giornata a Cuneo o di procedure effettuate in altre città: in tutti i frangenti, quando si ha a che fare con l’implantologia a carico immediato è necessario che l’osso naturalmente presente sia sufficiente. Entrando nel vivo di questo aspetto, ricordiamo che non deve essere stato effettuato un intervento di rigenerazione ossea contestualmente all’inserimento dell’impianto.

L’implantologia a carico immediato non è dolorosa

Quando si parla di cure dentali, si inquadra una delle paure più diffuse. Sentire la parola “dentista” porta molte persone, in automatico, a pensare al dolore. Bene, non è sempre così! Dipende tutto sia dalla soglia di sopportazione personale, sia dalla  tecnica utilizzata.

Viene praticata l’anestesia locale

L’anestesia che viene praticata dal dentista è un altro aspetto sul quale molte persone vogliono – giustamente – informarsi prima di entrare in studio. Cosa si può dire in merito quando si parla di implantologia a carico immediato? Che questa procedura prevede l’esecuzione dell’anestesia locale. Possono esserci dei casi in cui, anche con questa tipologia di anestesia, il paziente vive dei momenti di forte disagio psicologico. In tali frangenti – ma anche quando si ha a che fare con persone con un forte riflesso del vomito – si ricorre alla sedazione cosciente.

Come si procede in caso di assenza di osso

Nelle righe precedenti, abbiamo fatto cenno all’implantologia a carico immediato in assenza di osso. Come procedono i professionisti che si trovano davanti a una situazione del genere? Le strade che si possono percorrere sono diverse. Si può, per esempio, procedere con l’innesto osseo. Questa soluzione può aprire la porta a risultati soddisfacenti. Bisogna però farsi trovare pronti – ovviamente stiamo parlando della situazione dei pazienti – a un percorso un po’ più lungo e ostico.

Esiste anche un’altra alternativa, spesso preferita dai professionisti. Di cosa si tratta di preciso? Dell’apposizione, all’interno dell’osso, di strutture in titanio.  Queste ultime vengono realizzate ricorrendo alla tecnica CAM DAM e, tra i vari aspetti positivi, hanno quello di ancorarsi alla perfezione alla superficie ossea.

Concludiamo rammentando che, nel momento in cui si ha la necessità di rivolgersi a un professionista per un impianto dentale a carico immediato, è fondamentale fare riferimento a nomi qualificati. Ciò significa accertarsi dell’iscrizione all’albo dei medici chirurghi e degli odontoiatri.