Al giorno d’oggi, quando si apre un’azienda non basta avere prodotti o servizi di qualità. Questo poteva valere negli anni ‘80 e ‘90. Nel 2024 – inoltrato – avere successo con la propria azienda vuol dire lavorare anche sul branding.
Prima di arrivare a capire come ottimizzarlo, è il caso di comprendere di cosa si parla quando si chiama in causa il concetto di branding aziendale. Il brand è tutto quello che ruota a una determinata impresa dal punto di vista dei valori, dell’immagine coordinata, dei significati richiamati nel momento in cui si nomina una specifica realtà.
Gli elementi del branding aziendale sono fondamentali per differenziare un determinato progetto aziendale da quello dei competitor.
A questo punto, non resta che entrare nel vivo degli step da considerare per dare vita a un branding aziendale dalle basi solide.
Indice
Definisci bene la tua identità verbale
Il primo step per rendere il tuo branding aziendale facile da distinguere è il focus sull’identità verbale. Inizia mettendo in primo piano i valori che hai intenzione di trasmettere con il tuo progetto. Successivamente, focalizzati sugli archetipi della comunicazione.
Cosa sono? Dei riferimenti a immagini riconosciute universalmente, grazie alle quali è possibile identificare al meglio le peculiarità del brand e il suo modo di porsi al mondo.
Alcuni brand rispondono ad archetipi di comunicazione di stabilità e strutturazione – p.e. il creatore o il sovrano – mentre altri, invece, alla connessione (amico, amante, burlone).
Premettendo il fatto che abbiamo citato solo alcuni degli archetipi di comunicazione esistenti, rammentiamo che, una volta scelto il proprio, non resta che scegliere parole ed espressioni che lo richiamano e usarle in maniera mirata nella propria comunicazione.
Non trascurare la soddisfazione di dipendenti e collaboratori
Un ulteriore aspetto da considerare quando si parla di costruzione di un branding aziendale efficace, riguarda la soddisfazione dei dipendenti e dei collaboratori.
Proponi costantemente percorsi di formazione e valorizza, presso la tua sede di lavoro, la possibilità di prendersi cura del proprio benessere fisico (spazi dove fare movimento, dalla palestra al tavolo da ping pong, aree verdi dove passeggiare etc.).
Un altro punto di massima importanza per le aziende che vogliono puntare su dipendenti e collaboratori per sviluppare il brand è l’abbigliamento da lavoro, fondamentale non solo per la sicurezza, ma anche per consolidare la coesione del team, vero e proprio fondamento quando si parla di aziende di successo.
Essenziale, per non sbagliare, è puntare su prodotti specializzati. Su Torinodivise.it puoi trovare divise da lavoro professionali e personalizzabili: quest’ultimo aspetto è decisivo per il branding aziendale in quanto, come già accennato, logo e immagine coordinata fanno la differenza al proposito.
Il potere del restyling del logo
Il logo, ribadiamo ancora una volta, è fondamentale per il branding aziendale. Non basta partire facendolo elaborare da un professionista qualificato, in grado di garantire un risultato leggibile (il logo, in poche parole, deve essere chiaro anche se di dimensioni molto piccole).
Cruciale, infatti, è essere pronti a procedere con restyling mirati. Questi ultimi devono essere sempre in linea con i valori dell’azienda e in grado di raccontarne i cambiamenti, intercettando quelli della società per quanto riguarda i trend estetici.
Non aver paura di raccontare la tua storia
Le storie sono linfa per il branding aziendale. Solo attraverso le storie, infatti, è possibile enfatizzare l’unicità di un progetto aziendale. Non aver paura di raccontarti anche attraverso mezzi che, al giorno d’oggi, possono sembrare inusuali. Tra questi, rientra il libro.
Nel momento in cui un imprenditore ne scrive uno narrando la sua storia – esistono agenzie di ghostwriting che si occupano proprio di scrivere libri firmati da imprenditori – ottimizza anche il posizionamento del brand, richiamandolo in maniera pressoché immediata quando i potenziali clienti pensano a un determinato prodotto o servizio.