Assicurazione auto: come scegliere la migliore

Economia
Assicurazione auto

Quando si possiede un’automobile bisogna ottemperare a tutta una serie di obblighi. La manutenzione della vettura è certamente una delle prerogative, anche in previsione delle periodiche revisioni, ma ci sono anche alcuni versamenti che il proprietario della macchina deve effettuare a scadenza trimestrale, semestrale o annuale. La più importante è certamente l’assicurazione, e scegliere quella più adatta alle proprie esigenze non è così semplice come può sembrare. Il mercato offre molte opportunità e a volte anche qualche “truffa”, pertanto è meglio sapere bene come muoversi per capire quale assicurazione può fare maggiormente al caso nostro.

Alcuni consigli utili

Se ti interessa approfondire questo argomento, puoi trovare maggiori informazioni sulle assicurazioni su luccaindiretta. La questione delle assicurazioni è davvero molto importante, perché attualmente molti italiani dichiarano che avere un determinato budget da spendere in questo senso è veramente un fatto da non sottovalutare. Proprio per questo occorre tenere in forte considerazione anche l’argomento delle spese che riguarda l’assicurazione per auto.

Prima di tutto, non bisogna badare soltanto al prezzo. Molte volte gli utenti si rivolgono a delle assicurazioni che garantiscono tariffe piuttosto basse perché non vogliono più stare con la precedente, che invece li “costringeva” ad un esborso maggiore.

Un ragionamento di questo tipo non è molto pertinente: bisogna sempre tenere presente il rapporto qualità-prezzo, ovvero cosa mette a disposizione la compagnia di assicurazione all’interno della cifra proposta. Un esempio classico è il rapporto tra il premio e i servizi, ma è bene fare molta attenzione anche alle coperture incluse nella polizza.

Proprio le condizioni previste dal contratto di assicurazione possono fare la differenza nella scelta, specialmente in caso di incidente. I clienti devono tenere in considerazione specialmente il massimale, ovvero la cifra massima che la compagnia assicurativa garantisce al proprio cliente in caso di sinistro.

Ai valori minimi stabiliti per legge le compagnie assicurative possono aggiungere delle quote regolando di conseguenza i premi. Concordando il massimale, l’utente viene quindi tutelato maggiormente in caso di incidente.

Inoltre è sempre bene controllare se l’assicurazione prevede anche una franchigia, ovvero una soglia da superare per ottenere il rimborso da parte della compagnia in caso di incidente. Per farla breve, se il contratto di assicurazione prevede una franchigia di 400 euro e all’utente capita un incidente con danni fino a 300 euro, sarà lui stesso a dover provvedere al rimborso della persona danneggiata e non l’assicurazione.

Ma non è finita qui, dato che le franchigie possono essere di due tipi: relativa e assoluta. Nel primo caso, i danni che superano la franchigia verranno coperti dalla compagnia assicurativa; in caso invece sia presente una franchigia assoluta, l’assicurazione rimborserà soltanto quella cifra che eccede la franchigia precedentemente concordata tra compagnia e cliente.

Assicurazione auto: meglio annuale, temporanea o sospendibile?

Un’altra domanda che si pongono spesso gli utenti prima di scegliere un’assicurazione auto è quella relativa alla durata della polizza: meglio annuale o temporanea? In caso il cliente si trovi ad utilizzare un’automobile o una moto per tutto l’anno in maniera piuttosto costante, è meglio optare per la polizza annuale, che alcune compagnie consentono di stipulare anche a rate (in genere ogni sei mesi).

L’alternativa è appunto la polizza temporanea, che offre una copertura assicurativa per un periodo di tempo che può essere di tre o sei mesi (ma in alcuni casi anche di un mese).

Infine esiste anche un’altra modalità che prende il nome di “polizza sospendibile” e che consente all’utente di stipulare una polizza annuale ma di decidere per una “sospensione” della stessa nei periodi in cui il mezzo, auto o moto che sia, non viene utilizzato. Quest’ultima tipologia è quella preferita dai motociclisti, che tendono ad usare i propri mezzi specialmente nei mesi primaverili ed estivi.