Nel momento in cui ci si accinge ad acquistare un divano, sono molti i dubbi da cui si può essere assaliti e altrettanto numerose sono le domande che meritano una risposta: dal momento che la spesa che si prospetta è piuttosto ingente, vale la pena di avere le idee ben chiare prima di comprare uno degli elementi di arredo più dispendiosi della casa. Prima di tutto, è necessario prendere le misure con la massima attenzione: senza conoscere le dimensioni del soggiorno non si può andare molto lontano, così come non ha senso comprare un divano se non si è perfettamente consapevoli della quantità di spazio che si ha a disposizione. Dopo aver preso le misure con un metro, tutti i numeri devono essere riportati su un foglio su cui sarà necessario prendere nota anche delle finestre, dei termosifoni e di eventuali altri ostacoli. Attenzione a non commettere l’errore di puntare su un divano di dimensioni eccessive: il rischio è quello di compromettere la fruibilità di tutto l’ambiente. A questo proposito, non ci si può dimenticare degli ingombri per distendere le gambe senza problemi o per passare nei paraggi.
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Le abitudini quotidiane
Prima di dedicarsi all’esplorazione del catalogo di https://www.poltronafrau.com/it/catalogo/divani, è opportuno anche valutare le proprie abitudini quotidiane e i propri comportamenti nella vita di tutti i giorni: il divano si deve adattare alle preferenze del padrone di casa, e non devono essere gli inquilini ad adeguarsi alle caratteristiche del divano. Basti pensare, per esempio, agli strumenti che si usano per pulire il pavimento – aspirapolvere, spazzolone, e così via – che possono richiedere l’acquisto di un modello caratterizzato dalla struttura rialzata da terra. Anche la presenza di animali domestici è un fattore da tenere in considerazione.
L’arredamento di casa
Quando si pensa a scegliere un divano nuovo, è importante pensare alle peculiarità del resto dell’arredamento. Se la casa deve essere arredata ex novo, il consiglio è quello di iniziare proprio dal divano per poi proseguire con l’acquisto di poltrone, librerie, e così via. Viceversa, se si è chiamati semplicemente a sostituire un divano vecchio all’interno di una zona living che è già arredata, è indispensabile pensare non solo allo stile dell’ambiente, ma anche ai suoi colori e alle sue forme. Il divano deve garantire il massimo del comfort in ogni situazione: deve permettere di sedersi, di sdraiarsi, di alzare e abbassare le gambe, eccetera: deve assicurare comodità e praticità. Per esempio, materiali come il memory foam hanno il pregio di adattarsi alle forme del corpo, anche se una eccessiva morbidezza potrebbe risultare eccessiva e, quindi, scomoda.
Gli errori da non commettere
Tanti sono i piccoli errori che si possono commettere quando si acquista un divano: uno è quello che riguarda i certificati di uso, manutenzione e garanzia dei tessuti e della pelle, che devono essere sempre richiesti. Su tali certificati sono indicati i componenti principali degli arredi, e inoltre sono specificate le norme di manutenzione che devono essere rispettate per una corretta conservazione. Se il divano è in pelle, infatti, c’è bisogno di una manutenzione ad hoc, mentre per un divano in tessuto non possono mancare le istruzioni per il lavaggio.
Può essere utile informarsi a proposito di possibili garanzie supplementari, come quella relativa alla reperibilità dei ricambi, fermo restando l’obbligo dei due anni stabilito dalla legge. Dopo la conclusione dell’acquisto, i certificati non vanno buttati ma devono essere conservati in vista di probabili controlli futuri. Per il lavaggio di un divano di qualità, infine, non sempre i detergenti spray tradizionali offrono i risultati migliori.