Category Archives: Tecnologia

Turismo e traduzioni giurate: a chi affidarsi a Roma

Capita spesso di avere bisogno di una traduzioni giurata per un viaggio, magari molto lontano o di lunga durata. Per questo motivo è sempre importante conoscere quali sono i casi in cui è richiesto questo tipo di traduzione e, soprattutto, sapere a chi rivolgersi.

Del resto, nel settore turismo così come in tanti altri, avere delle traduzioni professionali è estremamente importante, anche nel caso in cui queste non siano giurate. Il perché è semplice: il mondo del turismo ha una sua specifica terminologia e, pertanto, sono necessari dei traduttori madrelingua o estremamente competenti, in grado di rendere al meglio qualsiasi testo.

Si va, quindi, dalla necessità di tradurre testi turistici che fanno parte di siti di presentazione di tour operator, di hotel e strutture ricettive di vario tipo, ma anche guide turistiche, brochure, menu di ristoranti e molto altro ancora.

Come si effettua una perfetta traduzione di testi turistici

Un testo turistico è talvolta pensato per essere d’impatto e per attirare l’attenzione di chi lo legge. Solitamente si deve sottolineare che il linguaggio non è quasi mai formale ed è per questo motivo che il traduttore deve essere esperto e deve conoscere i vari modi di dire della lingua di destinazione.

Si deve, inoltre, fare molta attenzione, perché talvolta non sono sufficienti le traduzioni semplici in lingua straniera, ma sono necessarie le traduzioni giurate. Nello specifico, infatti, è importante produrre dei documenti che servono, ad esempio, per alcuni documenti da viaggio come quelli che comunemente vengono chiamati Visa.

Non tutti hanno la conoscenza tale per poter effettuare una traduzione in linea con il linguaggio giuridico ed è, pertanto, necessario rivolgersi a delle agenzie che fanno proprio questo e che hanno all’interno del team dei traduttori in grado di andare a tradurre rispettando questa esigenza.  Serve, infatti, una traduzione che sia perfettamente in linea con il linguaggio burocratico e giuridico ed è importante che il traduttore sia in grado di redigerla.

Come detto, poi, in alcuni, specifici casi serve una traduzione giurata. Questo è necessario quando si deve tradurre un documento con valore legale che, quindi, deve mantenere il medesimo valore anche fuori dall’Italia. In questo caso si deve procedere con l’asseverazione della traduzione stessa, che deve essere fatta da un traduttore espresso che dichiara esplicitamente, dinanzi a un notaio o a un ufficio competente del Tribunale di appartenenza, che ha tradotto il tutto in maniera attinente e ne attesta la veridicità, prendendosene la responsabilità.

Si tratta di traduzioni estremamente importanti, la cui traduzione non può di certo essere affidata a persone poco competenti. In questi, e in molti altri casi, è fondamentale affidarsi a una brava agenzia di traduzioni, in grado di soddisfare tutte le necessità del caso.

A chi rivolgersi per traduzioni a Roma

Se si cercano traduzioni a Roma, che siano giurate o meno, è utile rivolgersi ad agenzie serie e competenti come Espresso Translations. Si tratta di un’agenzia che conta nel suo team solo traduttori professionisti, esperti e con tutte le certificazioni del caso. I servizi offerti sono tanti e tutti di qualità. Si tratta di un aspetto che non può di certo essere trascurato, sia se si devono commissionare delle traduzioni di testi turistici che in ogni altro caso.

Avere delle traduzioni professionali, infatti, è sempre un ottimo biglietto da visita per un’attività, perché denota attenzione anche per un pubblico che non è in grado di leggere e comprendere la lingua italiana.

Published by:

Hoverboard: che cos’è e come funziona

Dal grande omaggio al film “Ritorno al futuro” fino alla diffusione incredibile nelle strade, nei marciapiedi, nelle spiagge di ogni città. Si parla degli hoverboard, quelli che nel film sono volopattini (skateboard fluttuanti) e che nella realtà, invece, sono skateboard dotati di due ruote parallele che hanno tanto spopolato tra i giovani. Il fenomeno degli hoverboard ha i suoi motivi di esistere, e nonostante la tendenza rispetto agli anni scorsi (quando è esplosa per la prima volta) sia differente, questi strumenti circolano non di rado all’interno di città e paesi. 

Il volopattino o hoverboard ha una storia che, diversamente da quanto si crede, non inizia nel 2016, con il suo lancio sul mercato che ha provocato una vera e propria tendenza accolta con fermento da tantissime persone, soprattutto giovani. Il concetto di skateboard volante è comparso all’interno del film “Ritorno al futuro”: ovviamente, in quel caso, si è trattato di un qualcosa di meramente astratto e di fantasia. La stessa, però, applicata alla realtà ha generato quello che in termini tecnici andrebbe definito “self balancing scooter”.

Si tratta di uno scooter autobilanciante, dotato di due ruote parallele e sensori giroscopici che permette l’equilibrio orizzontale. Senza che ci sia uno sforzo o un movimento specifico, se non l’inclinazione nella direzione verso cui si punta, il veicolo si aziona. 

Codice della strada e norme da rispettare per gli hoverboard

Per utilizzare un hoverboard bisogna essere consapevoli del Codice della strada e di determinate norme che ne regolano l’utilizzo. Nonostante lo si osservi spesso in città, infatti, utilizzarlo per strada e nel traffico potrebbe causare danni e problemi. Per questo motivo, una serie di norme regolamenta l’ulizzo di un hoverboard, pena il pagamento di multe. 

Non esiste una norma, nel Codice della strada, che vieti o autorizzi l’utilizzo di hoverboard, dal momento che questi vengono classificati tra gli acceleratori di velocità, come pattini o skateboard. Tuttavia, è vietato usare questi veicoli per strada. Il divieto sui marciapiedi è, invece, attenuato e dipende dalla possibilità di far danno a persone o cose. Gli agenti della polizia municipale potrebbero ritenere pericoloso il transito su determinati marciapiedi, sanzionando – non c’è nessuna norma che lo vieti – chi ne fa utilizzo. Tuttavia, per regolamentare fino a fondo il fenomeno che vive una fase di confusione, si sta pensando ad aree specifiche in cui è concesso l’utilizzo del veicolo. Ad ora, il ministero dell’Interno ha chiarito, in base a una circolare, che gli hoverboard potrebbero circolare soltanto in aree private. 

Offerte e prezzi di hoverboard

Al di là di tutte le norme e le caratteristiche, è innegabile il fatto che gli hoverboard siano molto diffusi all’interno di diverse realtà, e non soltanto tra i giovani. Si tratta di veicoli con cui ci si diverte, coprendo anche lunghe distanze in poco tempo.

Per chi volesse acquistare un hoverboard, può trovare offerte e prezzi interessanti e certamente appetibili su Tekworld.it. Il sito di elettronica prevede un serie di veicoli autobilanciati, di due marche specifiche (Mediacom e Nilox). Ovviamente si può scegliere in base non soltanto a colore e prezzo, ma anche in base alle dimensioni del veicolo stesso. 

Published by:

Web marketing per studi medici: come battere la concorrenza stando al passo con i tempi

Si sente sempre più spesso parlare di web marketing e di tutti gli aspetti positivi e dei benefici che porta con sé. In molti, però, si domandano se il tutto si possa anche applicare all’ambito medico e la risposta è, senza dubbio, positiva.

Il web marketing per studi medici è una realtà e una possibilità che va sfruttata. Per capire che si tratta di una soluzione vincente, è sufficiente pensare a quante volte si cerca online un consiglio medico o il nome di uno specialista in grado di curare un problema.

Ecco, quindi, che essere facilmente reperibili anche in rete aumenta, e non di poco, la possibilità di acquisire nuovi pazienti e, soprattutto, di farsi conoscere.

Come realizzare una strategia di web marketing per studi medici

Prima di entrare nel merito del discorso, è utile sottolineare che per stilare una strategia pensata ad hoc per studi medici, si deve conoscere quella che è la normativa nazionale strategia di web marketing per studi medici, bisogna avere chiara la normativa nazionale riguardo ogni attività di promozione di quelle che sono le attività sanitarie private. È, quindi, possibile farsi pubblicità anche con contenuti informativi come, ad esempio, siti e blog, ma si deve rispettare la normativa e, soprattutto, si deve tutelare la privacy dei pazienti e degli utenti.

Tutto ciò va sempre tenuto a mente quando si realizza una strategia di marketing per attività sanitarie private, altrimenti si rischia di avere dei problemi.

La sanità 2.0 sembra essere il futuro sotto diversi punti di vista, perché vuole far connettere sempre più i cittadini e il sistema sanitario. In questo modo, si potranno trarre diversi benefici che sarà utile sfruttare.

Come fare per pubblicizzarsi online? Naturalmente i primi strumenti che si hanno a propria disposizione e che conviene sfruttare sono i siti web, ma anche i social network e l’advertising. In questo modo sarà più semplice andare ad attirare l’attenzione dei cosiddetti pazienti digitali. Promuoversi online è, quindi, uno strumento molto utile per studi medici, per le cliniche private e per i centri specializzati.

Del resto, questo è il futuro in tutti i settori e anche quello medico può approfittare di questa opportunità.

Consigli pratici per promuovere la propria attività medica

Il primo passo per essere efficienti e al passo con i tempi è quello di disporre di un gestionale poliambulatorio. In questo modo si potranno gestire online diversi aspetti, tutti molto importanti, a partire dalla prenotazione di visite e trattamenti per finire alla conservazione dei referti.

Vanno poi creati dei siti per illustrare le proprie competenze e, magari, parlare delle patologie e delle varie soluzioni realizzando una apposita sezione blog. Si tratta di uno strumento estremamente utile, in grado di connettere il medico o l’equipe di specilisti con i cosiddetti pazienti digitali che, in un secondo momento, potranno diventare dei pazienti in carne e ossa che andranno a usufruire dei servizi offerti.

Di questi siti e di questi blog si deve, naturalmente, curare anche il posizionamento, così da apparire ai primi posti nelle ricerche di settore.

Devono essere poi presi in considerazione anche i social media per studi medici e attività di questo tipo. È importante assumere dei professionisti in grado di sfruttare questi strumenti per accrescere la propria fama e per far capire a chi legge e interagisce quali sono le proprie competenze o quelle del centro medico in cui si opera.

Come si nota anche in un settore come quello sanitario si può sfruttare al meglio la rivoluzione digitale che, oggi come oggi, investe tutti gli ambiti della vita quotidiana.

Published by:

La scrittura nel marketing: qualità del bravo scrittore nel mondo digital

Ormai è chiaro a tutti che il mondo va sempre più quella che gli addetti del settore, e non solo, chiamano digital transformation. Questo perché, oggi più che mai, tutto passa attraverso il digitale ed è, quindi, importante assecondare i cambiamenti se si vuole mantenere integro il successo del proprio business, di qualsiasi tipo esso sia.

Ecco, quindi, che il ruolo della scrittura nel marketing diventa sempre più importante perché si ha la necessità di arrivare diretti a un pubblico più o meno esteso, che ha delle particolari esigenze e che cerca delle risposte.

Riuscire a scrivere in maniera tale da attirare l’attenzione di questa platea virtuale è la prima qualità che un bravo scrittore digital deve avere. Prima di entrare nel merito, andando a elencare tutte le altre, è necessario fare chiarezza, distinguendo il ruolo del blogger, del copywriter e del giornalista.

Copywriter, blogger o giornalista? Facciamo chiarezza

Se un tempo si pensava che a scrivere fossero solo i giornalisti, oggi si sente parlare sempre più frequentemente anche di copywriter e di blogger. Risulta necessario, quindi, iniziare a fare una distinzione tra tutte queste figure, cercando di individuarne ruoli specifici e competenze.

Partendo dalla definizione di blogger, è possibile dire che questa figura professionale sta trovando sempre più credito. Si sta imparando a capire quale sia il suo ruolo e in che modo sfruttare le sue competenze per il successo del proprio business. Un blogger professionista, infatti, è in grado di creare nuove connessioni con il pubblico che legge, ad esempio, un blog aziendale, invogliando le persone a interessarsi al brand. In poche parole, è possibile dire che il blogger è un ponte tra azienda e pubblico che legge. Il suo compito specifico è, quindi, quello di andare a veicolare il messaggio dell’azienda o del brand per il quale lavora e deve farlo con uno stile riconoscibile e che rispecchi a pieno quelli che sono i valori che si vogliono trasmettere.

Passando a un’altra figura centrale nel marketing, è importante parlare anche del copywriter. Se ne sente parlare sempre più spesso ed è, quindi, utile cercare di andare a individuare il ruolo specifico della suddetta figura professionale, per capire in che modo possa essere utile per la propria azienda. Il copy è colui il quale  scrive i testi e li ottimizza in maniera professionale per il web. Sino a qualche anno fa questa figura era legata strettamente al mondo della pubblicità e si occupava, quindi, dei testi per radio, annunci stampa, slogan e così via. Oggi il suo ruolo è diventato un po’ più ampio e il suo compito è quello di andare a scrivere dei testi persuasivi finalizzati alla conversione. Per farlo si utilizzano delle tecniche diverse in base all’obiettivo da perseguire. I testi devono sempre andare a colpire l’attenzione di chi li legge e devono stimolare la curiosità del target che si desidera raggiungere con gli stessi.

Oggi più che mai, quindi, si sfrutta quella che viene definita scrittura creativa, una delle basi del marketing moderno. Questa tipologia va al di là della scrittura professionale, tecnica o giornalistica. La scrittura creativa racconta delle storie e appassiona, attirando l’attenzione proprio come un poema o un romanzo. Si possono osservare numerosi esempi di scrittura creativa, che spiegano bene in che modo sia possibile attirare l’attenzione del pubblico che legge sfruttando proprio questa tecnica.

Giornalista vs blogger e copywriter: chi vince?

Alla luce di quanto detto, le differenze con la figura del giornalista sono chiare. Quest’ultimo, inoltre, è iscritto all’Ordine dei Giornalisti e ha spiccate capacità di raccontare la quotidianità. Il suo compito è quello di analizzare e dare notizie.

Nell’attuale mondo del marketing digitale, il fine ultimo è quello di andare a persuadere i possibili contatti, spingendoli a effettuare l’azione desiderata che, nella maggior parte dei casi, è quella dello scegliere un determinato servizio o comprare un bene che si vuole vendere.

Le figure del copywriter e del blogger trovano, quindi, più spazio nel mondo digital, anche se i giornalisti di certo non ne rimangono fuori. Quelli tra una figura e un’altra sono confini molto labili, che spesso vengono travalicati.

Published by:

Come funziona Google: indicizzazione e posizionamento SEO

Secondo quali criteri Google ordina i risultati di ricerca? È possibile intervenire in maniera organica per migliorare il posizionamento del proprio sito web?

Google è senza ombra di dubbio il motore di ricerca più utilizzato al mondo. Una percentuale decisamente consistente di utenti, infatti, si affida a questo, a confronto di una quantità davvero minima di utenti, perlopiù oltreoceano, che utilizza, invece, i meno conosciuti Bing e Yahoo. Ma qual è il segreto del successo di Google? Cosa lo rende differente dagli altri motori di ricerca? Come funziona Google? E soprattutto è possibile intervenire per migliorare il posizionamento di un sito web? Nelle prossime righe cercherò di fornirti una panoramica chiara sull’argomento.

I motori di ricerca rappresentano il tramite tra l’utente ed un sito web. Per acquisire informazioni su beni e servizi, infatti, tendiamo a digitare delle parole chiave su Google, che ci rimandano a pagine di risultati ordinati secondo un criterio ben preciso. È ovvio, infatti, che l’utente del web sia più portato a cliccare sui primi risultati, rispetto a quelli che invece sono posizionati nelle ultime pagine della ricerca.

Questo ordine viene elaborato da Google secondo una logica ben precisa e seguendo le linee guida del motore di ricerca, nelle quali possiamo, in un certo senso, rintracciare la chiave del successo di questo rispetto a Bing, Yahoo o altri. Il fine principale di Google, infatti, è quello di garantire ai propri utenti la migliore esperienza possibile, cercando di restituire risultati affidabili, pertinenti, di qualità e combattendo, invece, le fake news o lo spam.

È proprio questa logica, dunque, che ha permesso al motore di ricerca di diventare il più utilizzato al mondo, dato che ovviamente gli utenti hanno iniziato a preferire questo tipo di risultati rispetto ad altri. Avrai, dunque, iniziato ad intuire come funziona Google e avrai compreso che l’ordine dei risultati non è assolutamente casuale ma deriva dai seguenti criteri:

  • Pertinenza con la parola chiave cercata;
  • Autorevolezza del sito web;
  • Navigabilità da dispositivi di ogni tipo;
  • Velocità di caricamento delle pagine.

L’insieme degli aspetti presi in considerazione da Google, dunque, è decisamente complesso e articolato, e non è detto che un sito web, anche se di qualità, riesca subito ad ottenere un buon posizionamento. Fortunatamente, però, esiste una branca chiamata SEO, sigla che sta per Search Engine Optimization,  ovvero “Ottimizzazione per i motori di ricerca”. Questo settore si occupa di mettere in pratica una serie di tecniche per migliorare il posizionamento di un sito web all’interno dei risultati organici.

Questo significa, dunque, che si fa riferimento ai risultati non sponsorizzati, sui quali si interviene in maniera del tutto diversa e che Google segnala attraverso la sigla Ann. Il lavoro sui risultati organici è, dunque, a mio parere, da preferire, dato che gli utenti tendono a riconoscere quelli sponsorizzati e a “fidarsi” per lo più di quelli, invece, ordinati da Google.

Se possiedi un sito web e desideri migliorarne il posizionamento, dunque, ti consiglio di rivolgerti ad un esperto di SEO, ovviamente verificando prima le sue competenze e chiedendogli un preventivo preciso di costi in relazione ai potenziali risultati. Ora che hai compreso come funziona Google, infatti, potrai intuire che questo genere di lavoro si rende assolutamente indispensabile per la maggior parte dei siti web.

Published by:

Etichette di sicurezza: cosa sono e a cosa servono

Le etichette di sicurezza sono uno strumento molto efficace e diffuso oggi per evitare che una busta e un pacco vengano manomessi. Esse infatti sono delle vere e proprie applicazioni di garanzia e sicurezza, pertanto a seconda della loro utilità ne esistono di diverse specie o tipologie atte ad adeguarsi alle necessità di chi le utilizza, per soddisfare il settore applicativo di riferimento. Ogni modello di etichetta, per quanto differente, si accomuna ad altre specie antimanomissione in base ad una semplice caratteristica: ovvero che la loro rimozione, o più semplicemente il tentativo, può essere facilmente rilevato. E infatti non solo è facilmente palese se l’etichetta viene toccata in qualche modo, ma la loro rimozione definitiva può avvenire soltanto se viene tagliata, distrutta in tanti pezzi, o lasciando al di sotto un adesivo indelebile con una scritta o trama al tentativo di rimozione.

A che servono gli adesivi professionali antimanomissione

Questo tipo di etichette viene costruito con dei materiali tecnici ampiamente resistenti, che hanno lo scopo di conferire dei supporti specifici a prova di contraffazione. La maggior parte delle aziende si dedica a strumenti simili fatti di adesivo acrilico, ossia più che indistruttibili, con massimi valori di resistenza a temperatura, a tentativi di abrasione e all’uso di solventi. Una volta messe sul punto di nostro interesso tendono a distruggersi al minimo tentativo di rimozione.

I sigilli anti manomissione sono applicati con sistemi e materiali che non possono consentire la rimozione, in quanto nel tentativo di giocherellare con i bordi, la base si stacca materialmente dal fondo. Mettendo automaticamente in evidenza il tentativo di contraffare il pacchetto o la busta. Vanno  bene queste etichette anche per prodotti tecnici e meccanici, nonché quelli elettronici. Tra l’altro, in commercio si trovano facilmente anche adesivi e sigilli che vengono stampati in rilievi per non vedenti, nel pieno rispetto della normativa UNI EN 272. Etichette, biglietti e carte con banda magnetica o microchip RFID (secondo norme ISO), possono essere utilizzati per garanzie in cancelli automatici, parcheggi, sim card, skipass, e così via.

Tipologie di etichette contro la contraffazione

Per ogni modello reperibile in commercio, esistono degli specifici dati variabili, codici a barre e numerazioni progressive. In tal verso esistono differenti modelli:

  • ETICHETTE CON PRETAGLI ANTIRIMOZIONE: si tratta di modelli che non si possono rimuovere interamente. Grazie alla presenza del poliestere argento si verifica la rottura dell’etichetta solo in caso di rimozione completa. Tra le altre cose i tagli si possono modificare soggettivamente secondo le proprie esigenze.
  • ETICHETTE ULTRADISTRUTTIBILI: si tratta di modelli fatti di materiale bianco ultradistruttibile e che non si può rimuovere se non con la completa distruzione. Sono per questo indicati per l’identificazione di ogni apparecchiatura, con una etichetta a prova di manomissione. Motivo per cui non può essere riciclata su un altro apparecchio
  • VOID CHECK ARGENTO: se si prova a togliere questa etichetta resta attaccata alla superficie una scacchiera ed altera allo stesso tempo la superficie dell’etichetta. Vanno inoltre benissimo perché sono etichette di piccole dimensioni.
Published by:

Attività SEO, quali sono e perché sono importanti

Su web l’incrocio tra la domanda e l’offerta, per i beni come per i servizi, non avviene allo stesso modo dei negozi fisici per i quali si pianificano le strategie e le tecniche di vendita in maniera del tutto differente. Su Internet per i negozi online non ci sono infatti le insegne o le pagine gialle, ma parole chiave attinenti al business per le quali occorre necessariamente essere nelle prime posizioni sui motori di ricerca. Per raggiungere questo obiettivo, ad esempio, occorre rivolgersi ad una agenzia Seo a Bergamo , ovverosia ad una web agency dove lavora un team di professionisti che, attraverso il cosiddetto posizionamento SEO, agevola e fa incrementare la probabilità che sul web la domanda e l’offerta possano davvero incontrarsi. Altrimenti avere un bel sito, ma con pochi accessi e senza un buon posizionamento su Google, è praticamente come non averlo.

Posizionamento SEO, perché è importante per farsi trovare sul web

Il concetto del posizionamento SEO è semplice in quanto se un utente che, attraverso i motori di ricerca, ha più facilità di trovare un sito web rispetto ad un altro, allora per il sito meglio posizionato, rispetto ai concorrenti, con maggiore probabilità questo potrà diventare un cliente.

Sul web infatti chi naviga, ed utilizza i motori, non fa altro che ricercare beni o servizi reali o digitali limitandosi di norma a cliccare su uno o più siti della prima pagina di ricerca, e difficilmente andrà a scorrere la seconda e la terza pagina anche perchè motori come Google sono strutturati per dare nelle prime posizioni, per una determinata chiave di ricerca, quelli che sono, almeno sulla carta, i risultati che ritiene essere di maggior rilievo.

Le attività SEO, dalla keyword research ai social network

La SEO, che è un acronimo che sta per Search Engine Optimization, include peraltro un ampio ventaglio di attività che non si limitano solo alla keyword research, ma anche al link building, alla sitemap optimization, al web design, al software development, ai feedback ed al ranking senza tralasciare e senza dimenticare pure la definizione delle strategie, la gestione dei contenuti, il monitoraggio del traffico, la website optimization e tutte le attività che sono strettamente legate e correlate ai social network.

Una sola persona, quindi, non può andare a gestire ed a monitorare tutte queste attività che afferiscono alla SEO, ragion per cui solo un team di figure specializzate come quelle che sono presenti nelle migliori web agency possono non solo coordinarsi al meglio, ma anche raggiungere i risultati, gli obiettivi ed i target che sono stati concordati a priori con il cliente in fase progettuale.

Cosa fa una web agency, dal progetto alla pianificazione delle strategie

Di conseguenza, al fine di soddisfare i clienti, le web agency in prima battuta effettuano una accurata analisi legata al business di riferimento, ai prodotti e/o servizi, ed al posizionamento di mercato rispetto ai competitor. Dopodiché, dopo che sono davvero chiari i punti di forza e quelli di debolezza, si procederà con la pianificazione delle strategie facendo leva su una o più attività SEO tra quelle sopra elencate. In questa fase, tra l’altro, sul sito Internet del cliente vengono in genere effettuati degli interventi tecnici per migliorare la visibilità sul web a lungo termine.

Published by:

Come aumentare play spotify: la guida completa

Nel 2013 ha fatto il suo debutto tra i sociale network Spotify, uno dei primi servizi di streaming musicale che oggi ha avuto un successo grandioso. Presente ormai sul 90% dei dispositivi mobili del mondo intero, attualmente registra dati senza precedenti. Stando ad alcuni dati infatti, per l’estate 2016, Spotify ha raggiunto oltre 100 milioni di utenti attivi, con la presenza di oltre due miliardi di playlist, arricchite da 30 milioni e più di canzoni.

Il successo di Spotify

Inaspettato è stato il successo che ha avuto la piattaforma musicale, grazie alla quale si rinnova sempre più l’archivio musicale, non solo delle hit del momento e di tutti i tempi, ma anche con canzoni dei nuovi artisti emergenti ( che cercano consensi nel settore discografico).

Un simile successo è dovuto al fatto che, se prima si preferiva presentare un nuovo brano sfruttando la classica rete discografica o nei tempi più recenti attraverso un videoclip, oggi invece gli artisti tendono a voler finire nelle playlist degli utenti molto più celermente. Non a caso, in base ad alcune ricerche, il 70% dei guadagni di Spotify viene versato alle case discografiche per i diritti pagati. Il che in media vuol dire oscillare tra i 0.006 dollari e i 0.0084 dollari per ascolto (ad artista). Quindi per esempio se si ha un brano che ha totalizzato 1000 ascolti, Spotify offre un pagamento di circa tra i 6 e gli 8 dollari.

Perché conviene aumentare play Spotify

Il successo di questa piattaforma comunque non dipende solo dal fatto che offre un servizio musicale a regola d’arte ma si lega anche alla questione di visibilità e guadagni per un artista in erba.

Grazie ai servizi offerti, si possono infatti raggiungere successo e introito attraverso Spotify. Ovviamente bisogna saper aspettare i tempi giusti ed entrare nel meccanismo di come funzionano i piani offerti per raggiungere un simile obiettivo. Tutto ciò che bisogna fare è capire come aumentare play spotify

Ci sono agenzie specifiche che, dato un lasso di tempo ben rimarcato, offrono dei pacchetti di play, per garantire a chi è interessato, una crescita costante. Ci sono non poche persone che sfruttano questo piccolo modo agevolativo di migliorarsi attraverso Spotify: in tal modo non solo raggiungono una popolarità enorme, ma i guadagni non sono da poco.

Quali sono i motivi per cui conviene aumentare i play su Spotify

Grazie ai play su Spotify, si ha un grande aumento dei profitti, dal momento che la piattaforma offre pagamenti in base alle visualizzazioni ricevute. Aiutati poi da un piccolo servizio, si fa l’utile e il dilettevole: fama e introito, due requisiti fondamentali per sfondare nel mondo canoro.

Altro motivo per cui un simile passo conviene si lega all’aumento della visibilità. È grazie a questa infatti che si ottiene il successo. E la visibilità la si raggiunge grazie ad un numero considerevole di ascolti (alias play).

Nessuno immagina quanti talent scout tendono a spulciare da Spotify cover e inediti di classi emergenti di cantanti: se abbiamo la giusta nomea sulla piattaforma, non tarderà ad arrivare il contatto con una casa discografica.

E poi, diciamocela tutta, un successo che fa soldi è il culmine della propria realizzazione personale. Uno su mille ce la fa, e quell’uno saremo proprio noi. Il gioco vale la candela.

Published by: