• L’importanza del fasciatoio nei bagni pubblici e come adoperarsi per i propri esercizi commerciali

    In passato, cambiare i propri bambini soprattutto a seguito dei loro, naturali, bisogni appariva come una vera e propria odissea, se ci si trovava in un luogo pubblico che era sprovvisto di misure adatte al bebè.

    Per questo motivo, sempre più persone hanno iniziato a chiedere una migliore cura dei luoghi pubblici, come cinema, teatri, ristoranti, bar o altri locali in cui ci si può trovare anche per diverse ore; la cura di un neonato è importantissima, dal momento che garantisce non soltanto il corretto stato di comodità di un bambino, ma anche la sua salvaguardia dal punto di vista organico, cercando di evitare infezioni e complicanze di diverso genere.

    Insomma, un fasciatoio è importantissimo, soprattutto all’interno di quei bagni pubblici che sono inclusi all’interno di locali; nel caso in cui si lavori come esercenti in un determinato luogo che tende ad accogliere diverso pubblico, sarà importante adoperarsi affinché possano essere garantite le migliori condizioni possibili agli utenti, soprattutto se neonati: ma come fare?

    Di seguito, vengono elencate alcune possibili soluzioni in tal senso.

    A che cosa serve un fasciatoio nei bagni pubblici?

    Prima di considerare quali possano essere alcune delle soluzioni corrette da adottare, in un esercizio commerciale, relativamente all’esigenza di un fasciatoio, è importante sottolineare quale sia la grande importanza di uno strumento di questo genere, soprattutto per i bambini che avranno bisogno di uno spazio a loro dedicato, oltre che per i genitori che potranno godere di un riferimento tutt’altro che pericoloso, soprattutto in termini di privacy e di salute del proprio bambino.

    Cambiare il pannolino ad un bambino non è mai semplice, soprattutto per l’attenzione e la cura che bisognerà avere nei confronti del proprio bebè, da trattare costantemente con delicatezza e attenzione; allo stesso tempo, anche la fase di pulizia sarà fondamentale, per evitare infezioni che potrebbero essere molto pericolose per un bambino.

    Immaginate dover fare tutto questo all’interno di un bagno pubblico, con un’evidente difficoltà generata dal fatto che si tratta di un luogo frequentato, con un via vai di persone, un gran chiasso e, soprattutto, l’assenza di uno spazio che possa essere utile al proprio tipo di azione. Ne deriverebbe sicuramente un insieme di problemi e, anche qualora si riuscisse a risolvere al meglio, la condizione sarebbe comunque stressante.

    Un fasciatoio permette di evitare tutto questo: innanzitutto reca la giusta privacy ad una madre o un padre che stanno cambiando il proprio bambino, evitando sguardi indiscreti o il fastidio di altre persone che frequentano un bagno pubblico; in secondo luogo, si potrà utilizzare un luogo sicuro, pulito, disinfettato continuamente sul quale adagiare il proprio bambino, affinché quest’ultimo possa essere cambiato senza alcun tipo di problema.

    I fasciatoi, insomma, rappresentano una soluzione comoda ed efficace per tutti coloro che devono cambiare il proprio bebè ma che, in alternativa, non avrebbero a disposizione uno spazio pulito su cui effettuare le proprie azioni.

    Bagni prefabbricati con fasciatoio: la soluzione per gli esercizi commerciali

    Una soluzione particolarmente efficace, per tutti quegli esercizi commerciali che vogliono ottenere un fascia Torio presente e funzionale in qualsiasi momento, può essere quella di servirsi di bagni prefabbricati che presentano un fasciatoio.

    La possibilità di acquistare questi bagni è resa accessibile grazie ad alcune realtà, come C.M.C.2.0 Prefabbricati, che permettono di acquistare gli strumenti più adatti alle proprie esigenze, ottenendo inevitabilmente un vantaggio tanto dal punto di vista economico quanto in termini di velocità nell’installazione e nella gestione.

    I bagni prefabbricati con fasciatoio rappresentano, insomma, una soluzione perfetta per tutti gli esercizi commerciali che vogliono offrire il giusto riparo, in termini di privacy, per i propri utenti.

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  • Mountain Bike: guida all’acquisto e le migliori caratteristiche da considerare

    Il mercato delle biciclette è incredibilmente vario, rispetto a numerosi prodotti che possono essere acquistati e che si possono osservare in città o in altre realtà.

    Naturalmente, quando si prende in considerazione una bicicletta, è lapalissiana la differenza che c’è tra una normale bicicletta che si utilizza in città e una bici che, invece, viene utilizzata in maniera più competitiva, come una mountain-bike, il cui valore è così tanto elevato da poter permettere l’utilizzo della bicicletta in questione anche in montagna.

    A proposito della mountain-bike, è importante sottolineare, nel caso in cui si voglia procedere con l’acquisto di quest’ultima, alcune caratteristiche che permettono di definire la guida all’acquisto di una bici di questo genere, dovendo necessariamente sottolineare alcune componenti che permetteranno di rendere il proprio acquisto mirato e perfetto al 100%.

    Struttura della mountain bike

    La prima caratteristica che dovrà essere necessariamente oggetto di considerazione, relativamente all’acquisto di una mountain-bike, riguarda la struttura della bici: la differenza sostanziale sarà determinata, in questo caso, dalla differenza di prezzo bisognerà definire, dal momento che, prima di procedere con qualsiasi acquisto, sarà necessario stabilire un budget corretto. Orientativamente parlando, dunque, considerando un budget che può spingersi anche oltre le migliaia di euro, è necessario sottolineare la differenza, in termini strutturali, che c’è tra una mountain-bike con sospensioni complete e una mountain-bike hardtale.

    Per quanto riguarda la prima, le caratteristiche comportano un dispendio economico sicuramente maggiore che, nella maggior parte dei casi, definisce un prezzo che supera i 500 €.

    Di sicuro, ciò che si ottiene maggiormente è un guadagno in termini di comfort, soprattutto sulle lunghe distanze e super corsi piuttosto impervio, come quelli di montagna; grazie ad una mountain-bike con le sospensioni complete, inoltre, sarà possibile anche guadagnare in termini di velocità complessiva e di resa sui terreni difficili.

    Unico neo, in tal senso, potrebbe essere definito dal peso della bici, più elevato rispetto ad una hardtale a causa di molle e giunzioni dello strumento.

    Quanto al secondo modello di mountain-bike, di sicuro il vantaggio fondamentale sarà rappresentato dalla migliore accessibilità di questi strumenti, che si unisce ad una maggiore leggerezza della bici.

    Tuttavia, di sicuro questo modello non può essere paragonato al precedente, soprattutto per quanto riguarda il comfort che si ottiene con lunghe pedalate e la resa, anche in termini di velocità, su strade difficili e impervia. Chi vuole acquistare una bici per muoversi in montagna o in sentieri ripidi, dunque, potrebbe ottenere diversi svantaggi.

    Misura delle ruote

    Altre caratteristiche che possono essere oggetto di considerazione riguardano le ruote, di diversi pollici.

    Se, in passato, le uniche ruote che venivano utilizzate erano da 26″, negli ultimi anni si stanno imponendo sempre più misure da 27,5″ o 29″, garantiscono una stabilità maggiore, soprattutto su alte velocità, perdendo qualcosina in termini di agilità. Tutto dipende, naturalmente, dall’utilizzo più o meno competitivo che si ha della bici.

    Dove acquistare una mountain bike

    Dopo aver considerato alcune delle caratteristiche che permettono di definire la migliore e maggiormente corretta guida all’acquisto, sarà possibile offrire anche una risposta ad un altro interrogativo: dove acquistare una mountain bike?

    In realtà, i negozi e le piattaforme che operano nel campo sono molteplici, permettendo così anche di ottenere un riferimento costante in fase di selezione e di acquisto.

    Purtroppo, le mountain bike potrebbero non essere accessibili per ogni compratore, a causa di un costo sicuramente eccessivo da sostenere: in questi casi, si consiglia di riferirsi al mercato dell’usato, dando uno sguardo ad alcune realtà che operano nel campo. Ad esempio, i prodotti di Cicli Viviani offrono una qualità complessiva elevatissima pur ad un prezzo minore, garantendo un acquisto mirato sotto tutti i punti di vista.

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  • Musica punk: la storia e gli esponenti più importanti che hanno reso il genere celebre

    Nel corso della storia della musica si è sviluppato un movimento di rigetto dei canoni tradizionali che, grazie ad un’estetica e ad una simbologia artistica particolarmente riconoscibile, ha permesso di generare un grande successo tra i giovani e gli appassionati, che hanno iniziato a rifiutare i canoni della musica rock mainstream.

    Trattasi del punk, un modello artistico che ha riguardato alcuni artisti di grandissimo valore e che, ancora oggi, viene ricordato con grande affetto da parte degli appassionati e degli addetti ai lavori, soprattutto per i grandi cambiamenti sociali che ha saputo provocare: vogliamo ricordare, allora, per mezzo di alcuni nomi di esponenti celebri, quale sia la storia della musica punk.

    La nascita della musica punk

    La nascita della musica punk c’è stata a partire dal 1976, in quello che viene definito come un triennio di grande sperimentazione artistica, che ha permesso ad alcuni esponenti di formarsi e di ottenere un importantissimo riconoscimento; grazie ad alcune forme di garage rock, oggi definite proto-punk, è stato possibile stabilire un contenuto artistico completamente differente rispetto ai canoni della musica rock mainstream, caratterizzata sia dalle sonorità rock ‘n’ roll alla Elvis Presley, sia dalle simbologie britanniche di alcune band come i Led Zeppelin.

    Alla base del processo di cambiamento della musica rock ci sono i Velvet Underground e gli Stooges, che iniziarono a maturare una nuova componente artistica che sapesse distaccarsi dagli atteggiamenti tradizionali; da quel momento in poi, la musica punk divenne ben riconoscibile non soltanto per nuova concezione artistica – di una musica più “sporca” e grezza nella sua componente compositiva -, ma anche per una differente scrittura dei testi, che si accompagnava anche ad un abbigliamento simbolico, oltre che ad alcuni gesti emblematici, come lo sputo sul marciapiede o l’opposizione al Regno britannico.

    Gli esponenti più celebri della musica punk

    Sulla base delle precedenti caratteristiche è possibile considerare anche quali siano stati alcuni degli esponenti più celebri e rappresentativi della musica punk; in primo luogo, come si diceva, il contesto delle garage band ha generato alcuni artisti fondamentali nel processo di formazione del punk, come i Ramones, i Television, gli Heartbreakers e soprattutto i Clash.

    La musica britannica fu interessata dal fenomeno dei Sex Pistols, che esordirono con l’irriverente album Nevermind the Bollocks, mentre il sottogenere dell’hardcore punk portò alla nascita di alcune band come i Minutemen, i Descendents, i Circle Jerks, gli Adolescents, i Social Distortion. Più in là col tempo, il punk si è radicalizzato in altre forme come lo skate, l’anarcho punk e, soprattutto, il post punk di band come U2, Joy Division e, soprattutto, New Order.

    Post Punkdemic Chill: una traccia “punk” nella contemporaneità di Cuneo

    Se è vero che si tende a confinare il movimento punk in un triennio assolutamente rappresentativo, è pur vero che il punk ha continuato a esistere, dal punto di vista prettamente culturale, in numerose manifestazioni sociali e artistiche, che si sono servite dello stesso spirito e di un approccio analogo alla musica e alla cultura rappresentata.

    Un evento particolarmente emblematico, in tal senso, è quello di Post Punkdemic Chill, diventato ormai assolutamente di casa nel contesto dello Spazio Varco di Cuneo; il gioco di parole viene presto spiegato, grazie al nome che richiama sia le atmosfere punk, sia il contesto della pandemia, che è stata sicuramente molto dannosa per lo stato dell’arte e della musica in generale. Questi eventi, completamente autogestiti in un contesto che pullula di amore per la musica, permettono ad artisti emergenti e non solo di esibirsi in uno spazio ormai simbolico e riconoscibile, giunto già al 13esimo appuntamento con la band svizzera di Honshu Wolves.

    Per saperne di più a proposito dell’evento e dei prossimi momenti di comunità artistica, esplora la cultura di cuneodice.it per restare sempre aggiornato.

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  • Scegliere una vacanza in villaggio in Calabria

    La Calabria è una bella regione del sud Italia che negli ultimi anni ha visto un boom di turisti, che stanno scoprendo le sue meravigliose spiagge naturali, il suo mare cristallino, e l’accoglienza dei suoi abitanti.

    Villaggio in Calabria sul mare

    Per organizzare una bella vacanza in Calabria si può scegliere di soggiornare in un moderno villaggio in Calabria sul mare, dove trovare tanti comfort e servizi, con la formula all inclusive.

    Da li si può partire alla scoperta di borghi storici, paesaggi mozzafiato, tradizioni e buona cucina.

    Dato che la Calabria è una penisola, offre tanti chilometri di costa sia sul mare Tirreno che sullo ionio, con numerosissime località balneari.

    Villaggi in Calabria all inclusive family

    Se viaggi con la famiglia, i villaggi in Calabria all inclusive family sono quello che fa per te.

    Sono ricchi di servizi ad hoc per chi ha bambini piccoli, come noleggio passeggino, area pappa per bebè e nursery, ma anche per chi viaggia con bimbi più grandicelli, troverai di certo un’atmosfera unica per fare sentire a proprio agio e coccolate tutte le famiglie.

    L’animazione poi è il meglio del villaggio per le vacanze in Calabria, e viene suddivisa in fasce di età dal baby al mini club, alle attività per teenagers e anche per gli adulti, per divertirsi e passare il tempo in compagnia.

    Villaggio turistico in Calabria a Tropea

    Di sicuro parlando di Calabria verrà in mente Tropea, la località più famosa di questa zona, che attrae da tempo numerosi visitatori; tuttavia oggi altre località stanno diventando note, come Scilla, Capo Vaticano, Capo Rizzuto, Praia a Mare, Soverato, Diamante, tutte zone con bellissime spiagge circondate dalla macchia mediterranea e dai profumi del mare.

    Potrete poi partire da qui per esplorare l’interno, magari visitando città come Reggio Calabria o Catanzaro, Cosenza e Crotone, o Vibo Valentia, e magari visitare anche i parchi nazionali del Pollino, Sila e Aspromonte.

    Offerte di villaggi in Calabria

    Grazie ai molti siti di viaggi e vacanze online, nessuno potrà fare a meno di trovare ottime offerte perhttps://www.adonde.it/villaggi-in-calabria

    villaggi in Calabria, in modo che tutti possono avere la possibilità di godere di una splendida vacanza in questi luoghi ameni e affascinanti sul mare.

    Ci sono infatti tantissime agenzie di viaggi che hanno il loro sito internet, come pure agenzie solo online, che offrono davvero il meglio per i loro clienti, con viaggi per tutte le tasche e tantissime destinazioni.

    Villaggi Calabria all inclusive last minute

    Potrai scegliere magari uno dei tanti villaggi Calabria all inclusive last minute, ovvero con formula a pensione completa e con partenza a pochi giorni dalla prenotazione.

    Last minute infatti significa “all’ultimo minuto” e vuol dire che scegliendo questa opzione sappiamo che potremo partire qualche giorno dopo aver fissato il viaggio e acquistato il pacchetto, ma a un prezzo scontato rispetto a quello di listino.

    Villaggi Calabria sul mare economici

    In questo caso potrai trovare tanti villaggi in Calabria sul mare economici, con una vasta gamma di servizi, di comfort e comodità sia per la famiglia che per chi viaggi da solo o in coppia.

    Oggi ci sono tantissime opzioni, che permettono di fare una bella vacanza anche senza spendere troppo, quindi adatti a tutti e per varie fasce di budget, per tutti coloro che vogliono visitare questa splendida e antica regione italiana.

     

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  • Proprietà degli integratori naturali di Omega 3

    Il nostro organismo ha bisogno di nutrienti specifici da assumere ogni giorno.

    Inoltre, a seconda dell’età e del sesso, ci sono varie sostanze di cui ognuno non può fare a meno per il funzionamento corretto del proprio metabolismo.

    Benefici degli integratori di Omega 3

    Ecco che allora entrano in gioco gli integratori alimentari. Tra gli integratori alimentari grande importanza rivestono gli Omega 3.

    Gli Omega 3 sono acidi grassi polinsaturi essenziali, che il nostro organismo non può produrre da solo, e che quindi dobbiamo introdurre attraverso gli alimenti.

    Rientrano nei lipidi e vengono detti “polinsaturi” perché nella loro struttura  molecolare sono presenti alcuni doppi legami tra atomi di carbonio.

    Il primo doppio legame si trova in corrispondenza del terzo atomo di carbonio, e infatti questo è il motivo per cui vengono chiamati Omega 3.

    A questo gruppo appartengono l’Acido α-linolenico, l’Acido eicosapentaenoico (EPA) e l’Acido docosaenoico (DHA).

    Gli integratori naturali di Omega 3 sono ricavati da elementi naturali come olio di semi di alcune piante, ad esempio la rosa mosqueta, e da olio di pesce azzurro e prodotti ittici.

    I benefici degli integratori di Omega 3 sono molteplici:

    E’ dimostrato che possono prevenire le malattie cardiovascolari, ridurre il rischio di contrarre delle malattie infiammatorie, come l’artrite reumatoide, il morbo di Crohn e  la colite ulcerosa, inoltre possono prevenire malattie neuro degenerative, ansia e depressione.

    Vengono assunti anche dalle donne in gravidanza in quanto riducono il rischio di deficit cognitivi del feto e lo aiutano nello sviluppo cerebrale.

    Assumere Omega 3 riduce anche il rischio di malattie dell’occhio, contrasta le malattie autoimmuni e l’insonnia.

    I migliori integratori Omega 3

    I migliori integratori di Omega 3 sono quelli che vengono assunti in modo naturale, e che sono realizzati con principi naturali senza aggiunta di conservanti o sostanze potenzialmente tossiche.

    In particolare meglio scegliere integratori naturali di Omega 3 derivati dalle piante che riportino una certificazione bio, e quelli derivati dal pesce, che riportino i marchi Fos e Ifos per la pesca sostenibile.

    Integratori Omega 3 quando assumerli

    Quando bisogna assumere gli Omega 3? Di norma si prendono una volta al giorno per un periodo di circa venti giorni, ma dipende anche da cosa vi consiglia il medico.

    Inoltre sarebbe bene assumerli durante i pasti, dato che in questo modo se ne favorisce l’assorbimento.

    I grassi infatti devono essere prima emulsionati e poi digeriti, solo così saranno assorbiti al meglio dall’organismo.

    Controindicazioni dell’integratore di Omega 3

    Ovviamente ci sono anche delle controindicazioni dell’integratore di Omega 3, come per tutte le cose, sopratutto in caso di sovra dosaggio.

    Infatti assumere una quantità eccessiva di Omega 3 potrebbe causare ipotensione, disturbi gastrointestinali come reflusso gastrico e malattie cardiovascolari.

    Ecco perchè è sempre bene rivolgersi al proprio medico curante prima di assumere qualsiasi tipo di integratore o prodotto naturale.

     

     

     

     

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  • Viaggi di gruppo: ecco perché sono una formula di tendenza

    È insito nella nostra natura, il desiderio di viaggiare e di scoprire posti e culture nuove.

    Solo uscendo dalla propria zona di comfort, infatti, è possibile riscoprire sé stessi e, quando se ne sente il bisogno, ricaricare le battere. Insomma, partendo alla volta di nuove destinazioni – non necessariamente all’estero – si ha la possibilità di espandere le proprie conoscenze, diventando più aperti nei confronti di nuove esperienze e, soprattutto, permettendoci di rilassarci e di interrompere la routine quotidiana che diventa sempre più frenetica e ricca di caos.

    Insomma, viaggiare alimenta l’anima e riposa il corpo.

    Ultimamente, poi, uno dei fenomeni più di tendenza all’interno del settore vacanze è quello dei viaggi di gruppo: una formula particolarmente interessante che permette di partire alla volta delle destinazioni più gettonate con amici o familiari, ma anche con perfetti sconosciuti nell’ambito dei viaggi di gruppo organizzati da agenzie esperte del settore che prevedono la formazione di collettivi eterogenei di persone con cui vivere un’avventura assolutamente unica, condividere esperienze e creare dei legami ricchi di interessanti risvolti.

    Al di là di questo, poi, i viaggi di gruppo sono una soluzione ricca di vantaggi, che permette di ritrovare la salute e il benessere fisici e psicologici per diverse ragioni. Scopriremo nelle prossime righe quali sono i vantaggi dei viaggi di gruppo e come è meglio viverli per non scendere a compromessi con nulla e pensare soltanto al divertimento durante i giorni che si trascorrono in viaggio.

    Vantaggi dei viaggi di gruppo: quali sono?

    Sono diversi i motivi per i quali le persone scelgono i viaggi di gruppo per le loro vacanze. Innanzitutto, questa proposta offre molte opportunità per socializzare, sia se si spende il tempo con i propri amici o parenti che quando si parte alla volta dei viaggi avventura. I viaggi di gruppo sono, insomma, una preziosa opportunità per conoscere persone nuove o per rafforzare i legami già esistenti. Al di là di questo, un viaggio di questo tipo permette di vivere esperienze particolarmente divertenti. Organizzare un viaggio di gruppo, infatti, corrisponde a vivere esperienze e condividere emozioni uniche, creando ricordi indimenticabili.

    Quando si organizza un viaggio di gruppo, anche con l’ausilio di un’agenzia, si ha anche la possibilità di ammortizzare le spese, condividendo i costi delle varie attività, dei pasti, dei trasporti e degli alloggi. Di sicuro, poi, una formula del genere dà la possibilità di sentirsi più sicuri, essendo sempre in compagnia di altre persone.

    L’autenticità di un viaggio di gruppo non ha prezzo. Vivere un’esperienza di questo tipo, infatti, permette di condividere cultura e tradizioni locali in compagnia di amici, membri della propria famiglia o nuove persone con interessi e attitudini affini.

    Dritte organizzative utili a vivere un viaggio di gruppo indimenticabile

    Come abbiamo visto, gli aspetti positivi del viaggio di gruppo sono moltissimi.

    Eppure, bisogna anche mettere in conto che per partire con questa formula è necessario sapersi organizzare bene. Pianificare un itinerario è molto importante per evitare imprevisti di sorta. I più avvezzi si muniscono di calendari condivisi o app per la gestione delle attività, ma non mancano possibilità offerte da agenzie esperte con le quali non investirsi di alcuna responsabilità.

    Al di là di questo, però, quando si parte in gruppo è bene non interrompere mai la comunicazione, sia in fase organizzativa che durante l’esperienza stessa.

    In via preventiva, se si decide di partire già in gruppo e di affidarsi ad un’agenzia, è bene bilanciare le esigenze e i gusti di tutti, in modo tale da poter raggiungere il giusto compromesso affinché nessuno si privi del divertimento che merita o crei impedimenti.

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  • Come leggere l’oroscopo: la guida

    L’oroscopo è un ottimo modo per assumere una certa consapevolezza riguardo l’essenza di una personalità, comprendendone i tratti distintivi. L’oroscopo del giorno tiene in considerazione un gran numero di elementi per giungere ad una precisa conclusione.

    Tra questi, rientrano senza dubbio i pianeti e le case astrologiche, ma anche il movimento del Sole e della Luna in rapporto ai segni zodiacali. Così facendo si riesce a fornire un’interpretazione giornaliera sulle influenze e i significati degli astri, e non è un caso che l’oroscopo racchiuda in sé ambiti diversi come il lavoro, l’amore e le altre relazioni sociali. Per chiarirsi le idee su come leggere l’oroscopo, ecco una guida per principianti.

    Sommare i fattori: l’oroscopo deve essere preciso

    Sommare i fattori è il passo fondamentale per ottenere la lettura dell’oroscopo quotidianamente, ma per farlo è necessario prendere in considerazione molteplici aspetti, tra i quali c’è il segno zodiacale dell’ascendente. Infatti, per risultare un oroscopo a 360 gradi, chi cura la sua lettura deve tenere conto della posizione dei pianeti, del Sole, della Luna, ma anche dell’ascendente, spesso nemmeno riportato in alcune riviste di oroscopo.

    L’ascendente viene evidenziato soprattutto in sedute di lettura dei tarocchi, come avvengono su Cartomantidellaverita.it.

    Questo perché una cartomante professionista è in grado di prevedere i comportamenti futuri di una persona, conoscendo il suo segno zodiacale ed il suo modo di essere.

    L’influenza dei pianeti

    Gli esperti astrologi sono fondamentali per la lettura dell’oroscopo, in quanto mettono a disposizione estrema professionalità per analizzare il quadro di giornata per una persona. Gli astrologi analizzano i movimenti dei pianeti, del Sole e della Luna, e come entrano in contatto con le 12 case astrologiche.

    Il passaggio di un pianeta da un segno ad un altro è determinante per captare le differenze tra le personalità e in che giorno o periodo. Ogni pianeta è associato ad un significato ben preciso, mentre la posizione del Sole determina il segno zodiacale.

    Quest’ultimo rappresenta l’essenza di una persona, e viene legato indissolubilmente al Sole proprio perché sin dall’antichità il Sole dettava i ritmi della vita.

    La Luna è, invece, associata alle emozioni. Siccome ogni volta la Luna potrebbe essere piena di luce oppure vuota, una tale volubilità è simbolicamente collegata allalternarsi dei sentimenti, e quindi ai bisogni primari. Una volta compreso il significato di ciascun pianeta, essi vengono applicati ai segni zodiacali per ottenere concettualmente l’essenza di una personalità.

    Ascendente e discendente

    L’ascendente, primo delle 12 case astrologiche, rappresenta il modo in cui una persona vuole apparire agli altri, come si presenta al mondo. L’ascendente è il segno zodiacale sorto all’orizzonte est nel momento in cui un individuo nasce, rappresentando così l’emersione dall’oscurità per abbracciare la luce della vita. Si tratta di un’energia contraddistinta per l’appunto da un altro segno zodiacale appartenente all’ascendente. È essenziale per comprendere come una personalità si pettina, si veste e si approccia alle altre, indossando in un certo qual modo una maschera, ovvero l’immagine di sé stessi donata al mondo.

    Per calcolare l’ascendente in virtù dell’oroscopo è fondamentale sapere l’ora nella quale si è nati, così come il luogo.

    Per discendente, invece, si intende il segno zodiacale che scompare nel momento in cui il sole tramonta all’orizzonte.

    Si tratta di un’emanazione esterna, un confronto con le altre persone, ed è un tratto fondamentale per comprendere le potenzialità delle relazioni sociali, e di conseguenza di amicizia, amore, matrimonio, lavoro e così via. Attraverso il discendente è possibile sapere, ad esempio, come un segno zodiacale si pone precisamente nel mondo del lavoro in un determinato giorno o periodo. Per calcolare sia l’ascendente che il discendente, piuttosto che darsi alla manualità, esistono numerose tabelle apposite da poter scovare sulle riviste di oroscopi oppure su dei portali online.

     

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  • Ciotola per cani, consigli da seguire in fase di acquisto

    State pensando di comprare una nuova ciotola per il vostro amico a quattro zampe? Allora è chiaro che serve orientarsi tra i vari modelli che sono presenti sul mercato.

    Tra gli aspetti che fanno la differenza troviamo senza dubbio i materiali, ma non sono certo l’unico elemento che permette di diversificarli.

    La ciotola è uno degli elementi principali nell’alimentazione di un cane e, di conseguenza, è una scelta da non sbagliare e da non trattare in maniera superficiale.

    Prima di tutto, è fondamentale affidarsi solo ed esclusivamente a dei portali specializzati e di qualità, come ad esempio nello shop online de Il Verde Mondo.

    Quali sono le dimensioni corrette

    Prima di tutto serve farsi un’idea di quelle che devono essere le dimensioni migliori per la ciotola. Come scegliere?

    È necessario chiaramente fare un calcolo circa il volume degli alimenti che di solito vengono consumati dal proprio animale domestico a ciascun pasto. È importante mettere in evidenza come la ciotola corretta dovrebbe essere pari a ben quattro volte tale volume.

    Come si può facilmente intuire, in fase di scelta della ciotola, serve inevitabilmente anche considerare sia la razza, ma anche la taglia del proprio amico a quattro zampe. Proviamo a fare qualche esempio per chiarire meglio le idee su questo aspetto. Una ciotola con delle dimensioni XS, ad esempio, è una soluzione adatta per cani come Shih Tsu, Bassotti, ma anche Papillon e Chihuahua.

    La taglia S si adatta meglio alle caratteristiche fisiche di Maltesi, Jack Russell Terrire, ma anche Tibetan Spaniel.

    Una taglia M è più adatta per razze come Carlini, Beagle, Bulldog francese e inglese, ma anche Barboncino.

    Una taglia L va bene per le esigenze e caratteristiche di Border Collie, Levrieri e Barboni, ma anche per Siberian Husky.

    La taglia XL si adatta alla perfezione a cani come i Labrador, Dalmata, ma anche Bovaro del Bernese e Golden Retriever.

    Infine, la taglia XXL, che di solito supera i 56 cm di altezza spalla, si adegua a cani come Alano, Terranova, Setter Irlandese Rosso e Leonberger.

    Occhio all’altezza

    Uno degli aspetti fondamentali da tenere in considerazione è sicuramente l’altezza alla spalla. Si tratta di un aspetto che fa inevitabilmente la differenza. Nel momento in cui il vostro amico a quattro zampe abbassa la testa per consumare il cibo, la misurazione avviene sempre a partire dalla zona del corpo che sembra più alta fino ad arrivare al terreno.

    Ci sono tante tipologie di ciotole che sono presenti sul mercato. Si va da quelle un po’ più rialzate fino ad arrivare a quelle che devono essere necessariamente contenute in uno specifico supporto. In tanti si chiedono se sia meglio un modello rialzato oppure se potrebbe essere una soluzione più adatta quella da poggiare per terra.  Un primo aspetto che può orientare un po’ la scelta va subito evidenziato.

    Ovvero che i cani sono sicuramente avvantaggiati dai modelli più rialzati, in quanto sono in grado di ingerire gli alimenti con maggiore facilità.

    Tra l’altro, alcune correnti di pensiero sostengono anche come i supporti per le ciotole permettono al cane di mangiare in maniera molto più serena e rilassata.

    In effetti, va detto che utilizzare un supporto per la ciotola, sollevandola da terra, permette senz’altro di diminuire notevoli varie tipologie di dolori a livello muscolare e articolare. Al contempo, altri sostengono come serva a poco sfruttare tali supporti, visto che i cani, per via dell’evoluzione della specie, si sono ormai adeguati a consumare il cibo in una posizione più ribassata. Insomma, non c’è una soluzione e una risposta che va bene per tutti i cani.

    La cosa migliore da fare è sempre quella di valutare caso per caso il modello più adatto alle esigenze e caratteristiche del proprio cane.

     

     

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