• La vostra casa sarà al sicuro con le serrature elettriche di nuova generazione

    Per sentirvi al sicuro all’interno della vostra abitazione, per proteggere i vostri oggetti cari, per imperdire ad estranei non desiderati è importante che le serrature di ingresso all’abitazione siano sicure e affidabili. Il mondo delle serrature offre una vasta scelta di opzioni, più o meno tutte installabili in qualsiasi tipo di porta.

    Tipologie di serratura

    Considerando che la maggior parte dei furti avviene attraverso la manomissione delle seratture ci si può rendere conto dell’importanza di questi dettagli delle abitazioni. Le tradizionali chiavi a doppio mandato con serrattura zigrinata sono state decisamente superate da diversi altri modelli. La serratura con cilindro europeo di sicurezza è al momento quella di tipo meccanico in commercio più sicura perché si basa sulla fresatura millimetrica. A questo tipo di serratura si può aggiungere la tecnologia anti-bumping. Il bumping è una tecnica di effrazione che utilizza una particolare chiave ad urto come tensore per fare leva sulla serrattura che, una volta colpita, si apre. Se si incorpora la tecnologia anti-bumping non sarà più possibile forzare la serratura in questo modo, uno dei più utilizzati dagli scassinatori negli ultimi anni.

    Spostandosi verso soluzioni più tecnologiche, troviamo le serrature elettromeccaniche con chiavi biometriche che non hanno nessuna apertura verso l’esterno ma hanno un riconoscimento facciale e tramite le impronte digitali. Questa tipologia di serratura rappresenta il salto verso il futuro e verso la sicurezza estrema; questo meccanismo, visto solitamente nei film di azione, in realtà è ormai diventata un’opzione valutabile per tutti. Ovviamente costituirà una spesa importante, molto più di quella necessaria per ottenere una serratura con cilindro europeo, anche perché in questo caso sarà necessario adattare anche le porte e le loro aperture, in modo da collegarle alla serratura biometrica.

    La dicitura “biometrica” si riferisce all’apertura di sistemi tramite caratteristiche fisiche umane come le impronte digitali, la composizione dell’iride e della retina dell’occhio. Va da sé che con questa tipologia di controllo il sistema ha un livello di sicurezza altissimo; le serrature elettroniche biometriche sono le serrature elettriche più moderne e anche le più sicure. Esistono però altre serratture elettriche meno elaborate, meno costose, meno sicure ma ciò non significa che siano facilmente valicabili. Le serratture elettriche sono installabili sia nei cancelli esterni che nei portoni interni. Queste serrature posssono essere sbloccabili con le chiavi oppure con un bottone o con altri dispositivi manuali. Il contatto che verrùà generato farà aprire la serratura.

    Serrature elettriche: la manutenzione

    Le serrature elettriche sbloccano la porta attraverso l’attivazione di diverse molle che devono avere una determinata forza relativa al peso della porta o del cancello da aprire. In base alla potenza che deve avere la molla, al materiale con cui è costruita la serratura, ai lavori di adatamento della porta che sono da fare prima di installare la serratura elettrica, si delineerà un prezzo più o meno alto in base anche a quanto tempo impiegherà la ditta che la dovrà installare e a quanto personale dovrà investire.

    Il prezzo di queste tipi di serratura varia molto: una serratura elettrica con apertura a scatto può costare dai 40 mila ai 100 mila euro, una con tastiera numerica e apertura con codice fino a 150 mila euro. Se alle serrature elettriche si collegano sistemi di domotica il prezzo partirà da un minimo di 100 mila euro ad un massimo di 500 mila, inserendoci anche l’apertura biometrica ci spostiamo in una forbice dai 150 mila agli 800 mila euro.

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  • Conto corrente: come conoscerlo nel dettaglio

    Tutti hanno un conto corrente, questo è certo. Quello che non tutti hanno, però, è la consapevolezza di come utilizzarlo al meglio. Il motivo? Sicuramente è legato alla poca conoscenza delle sue varie voci. Sì, perché un conto corrente è un insieme di elementi e voci che riescono a rendere le operazioni dei clienti agevoli e per molti versi più rapide. Basti pensare alla possibilità di utilizzare le app ideate da molti istituti bancari che è possibile utilizzare su smartphone e su tablet.

    Detto questo, è possibile che ognuno possa controllare il proprio conto corrente grazie alla conoscenza di questi singoli elementi, più o meno importanti.

    Una delle grandi differenze che tutti dovrebbero conoscere è quella tra saldo contabile e saldo disponibile. Concetto che spesso desta qualche dubbio e crea molta confusione.

    Per chiarire il contesto è necessario sapere di cosa si tratta.

    Per saldo contabile s’intende la somma delle operazioni registrate fino a un certo momento. In questo scenario viene compreso l’insieme di tutti i movimenti (sia a credito che a debito) registrati in una data precisa su un determinato conto corrente.

    Il saldo disponibile, invece, è la somma che si ha  effettivamente a disposizione sul proprio conto corrente. Si tratta di un elemento che comprende l’ammontare del fido messo a disposizione sul conto dalla banca e l’insieme delle operazioni effettuate ma non ancora contabilizzate.

    Il conto corrente più vantaggioso

    Non esiste un conto corrente più vantaggioso a prescindere da tutto. Questo è necessario saperlo. Ogni cliente richiede un particolare tipo di soluzione che ogni banca saprà soddisfare, tenendo presente le numerosissime possibilità di scelta. Non è un segreto che i conti da poter scegliere siano davvero molti.

    Il primo strumento ideale per optare per la soluzione più vantaggiosa per le proprie esigenze è quello dei comparatori di conti correnti. Strumenti efficaci come Qualeconto.net permettono di avere una visione d’insieme sullo scenario finanziario che si ha a disposizione.

    In questo modo vengono comparate le soluzioni possibili, mettendo a confronto ciò che offrono sia per quanto riguarda i costi di apertura (se li richiedono) sia quelli di gestione, senza tralasciare tutte le operazioni possibili.

    Un elemento importante per non cadere in errore è prima di ogni cosa avere ben chiari i propri bisogni e necessità, soltanto così si potrà cercare il conto corrente ideale.

    Conto tradizionale vs conto online

    Se è vero che non esiste un’unica soluzione vantaggiosa per tutti, è vero anche che non esiste un’unica tipologia di conto corrente.

    La prima grande differenza è quella tra conto tradizionale e conto online. Due elementi che riescono ancora a combattere ad armi pari, anche se la versione online sta prendendo sempre più piede grazie alla sua comodità e alla rapidità con cui si possono effettuare le varie operazioni. Certo, non è possibile gestire proprio tutto in rete, ma i vantaggi dell’home banking sono evidenti. C’è da dire che rappresentano una soluzione vantaggiosa soprattutto perché richiedono meno risorse per la banca che, di conseguenza, propone formule meno costose, spesso si parla proprio di costo zero.

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  • Sacchetti per caramelle, a cosa servono e come vengono realizzati

    Qualsiasi azienda che produce caramelle, deve necessariamente approfondire il discorso legato al packaging con cui vengono lanciate sul mercato. La confezione o il sacchetto in cui vengono riposte, infatti, è spesso e volentieri l’elemento che richiede la più ampia opera di personalizzazione.

    Gli imballaggi, però, qualsiasi prodotto vadano a proteggere, devono essere realizzati rispettando la normativa prevista dalla legge. Non solo per quanto riguarda gli standard da seguire, ma anche i materiali utilizzati, dal momento che devono essere atossici e non devono rilasciare sostanze dannose per i prodotti presenti al loro interno.

    Sacchetti per caramelle e dolciumi, l’importanza della qualità dei materiali

    Spesso e volentieri, le caramelle, così come tanti altri prodotti dolciari, come confetti e torroncini, vengono confezionate singolarmente. Ecco spiegato il motivo per cui la confezione dovrà essere realizzata specificatamente per soddisfare questo di necessità del prodotto finale destinato al consumatore.

    La prima fase della realizzazione del packaging delle caramelle è sicuramente quella di progettazione. Nel caso delle caramelle, è importante che vengano protette e salvaguardate rispetto all’ambiente esterno. Quindi, l’imballaggio serve per proteggerle dalla polvere, ma anche dalla temperatura esterna e dall’umidità: sono tutti elementi che potrebbero metterne a rischio l’integrità o, comunque, le principali caratteristiche.

    I sacchetti per caramelle personalizzabili con CelVil hanno un’altra caratteristica ben precisa: ovvero, devono essere decisamente pratici e semplici da utilizzare. Quindi, la confezione singola si deve poter togliere con facilità, in modo tale che il consumatore finale possa mangiare la caramella senza fare eccessivi sforzi.

    La busta che serve a contenere proprio tutte le caramelle confezionate singolarmente è un altro elemento su cui si basa la strategia di marketing e di pubblicità di un’azienda che si occupa di dolciumi. È abbastanza facile intuire come la busta venga sfruttata soprattutto con lo scopo di avere un impatto estetico sul consumatore e di riuscire a convincerlo a comprare i prodotti al suo interno.

    Per la realizzazione di un packaging così delicato e specifico, è chiaro come al giorno d’oggi si faccia notevolmente ricorso alla tecnologia. Bisogna differenziare tra packaging primario, che dovrà essere attentamente progettato e scelto in relazione alle necessità singole del prodotto, e packaging secondario, che invece serve semplicemente a conservare un certo gruppo di prodotti confezionati singolarmente.

    I materiali del packaging primario

    È facile intuire come il packaging primario debba rispettare altissimi standard qualitativi e venga realizzato seguendo una procedura piuttosto complessa. Prima di tutto, dovranno essere soddisfatti tutti i requisiti previsti dalla normativa di riferimento in Italia, visto che il packaging primario deve andare necessariamente a contatto con gli alimenti, in questo caso le caramelle.

    Spesso e volentieri si punta su film plastici: la tipologia di imballaggio maggiormente diffusa è quella del wrapping. La confezione viene chiusa creando quello che viene chiamato in gergo monofiocco oppure doppio fiocco. È fondamentale che i materiali impiegati riescano ad assicurare la massima idoneità alla conservazione della caramella.

    Per quanto riguarda il film usato per il packaging primario, quelli twist e laminati possono essere messi a disposizione sia in una versione trasparente che metallizzata o di colorazione bianca. Ciascuna azienda produttrice di dolciumi, potrà personalizzare la confezione a proprio piacimento.

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  • Assicurazione auto: come scegliere la migliore

    Quando si possiede un’automobile bisogna ottemperare a tutta una serie di obblighi. La manutenzione della vettura è certamente una delle prerogative, anche in previsione delle periodiche revisioni, ma ci sono anche alcuni versamenti che il proprietario della macchina deve effettuare a scadenza trimestrale, semestrale o annuale. La più importante è certamente l’assicurazione, e scegliere quella più adatta alle proprie esigenze non è così semplice come può sembrare. Il mercato offre molte opportunità e a volte anche qualche “truffa”, pertanto è meglio sapere bene come muoversi per capire quale assicurazione può fare maggiormente al caso nostro.

    Alcuni consigli utili

    Se ti interessa approfondire questo argomento, puoi trovare maggiori informazioni sulle assicurazioni su luccaindiretta. La questione delle assicurazioni è davvero molto importante, perché attualmente molti italiani dichiarano che avere un determinato budget da spendere in questo senso è veramente un fatto da non sottovalutare. Proprio per questo occorre tenere in forte considerazione anche l’argomento delle spese che riguarda l’assicurazione per auto.

    Prima di tutto, non bisogna badare soltanto al prezzo. Molte volte gli utenti si rivolgono a delle assicurazioni che garantiscono tariffe piuttosto basse perché non vogliono più stare con la precedente, che invece li “costringeva” ad un esborso maggiore.

    Un ragionamento di questo tipo non è molto pertinente: bisogna sempre tenere presente il rapporto qualità-prezzo, ovvero cosa mette a disposizione la compagnia di assicurazione all’interno della cifra proposta. Un esempio classico è il rapporto tra il premio e i servizi, ma è bene fare molta attenzione anche alle coperture incluse nella polizza.

    Proprio le condizioni previste dal contratto di assicurazione possono fare la differenza nella scelta, specialmente in caso di incidente. I clienti devono tenere in considerazione specialmente il massimale, ovvero la cifra massima che la compagnia assicurativa garantisce al proprio cliente in caso di sinistro.

    Ai valori minimi stabiliti per legge le compagnie assicurative possono aggiungere delle quote regolando di conseguenza i premi. Concordando il massimale, l’utente viene quindi tutelato maggiormente in caso di incidente.

    Inoltre è sempre bene controllare se l’assicurazione prevede anche una franchigia, ovvero una soglia da superare per ottenere il rimborso da parte della compagnia in caso di incidente. Per farla breve, se il contratto di assicurazione prevede una franchigia di 400 euro e all’utente capita un incidente con danni fino a 300 euro, sarà lui stesso a dover provvedere al rimborso della persona danneggiata e non l’assicurazione.

    Ma non è finita qui, dato che le franchigie possono essere di due tipi: relativa e assoluta. Nel primo caso, i danni che superano la franchigia verranno coperti dalla compagnia assicurativa; in caso invece sia presente una franchigia assoluta, l’assicurazione rimborserà soltanto quella cifra che eccede la franchigia precedentemente concordata tra compagnia e cliente.

    Assicurazione auto: meglio annuale, temporanea o sospendibile?

    Un’altra domanda che si pongono spesso gli utenti prima di scegliere un’assicurazione auto è quella relativa alla durata della polizza: meglio annuale o temporanea? In caso il cliente si trovi ad utilizzare un’automobile o una moto per tutto l’anno in maniera piuttosto costante, è meglio optare per la polizza annuale, che alcune compagnie consentono di stipulare anche a rate (in genere ogni sei mesi).

    L’alternativa è appunto la polizza temporanea, che offre una copertura assicurativa per un periodo di tempo che può essere di tre o sei mesi (ma in alcuni casi anche di un mese).

    Infine esiste anche un’altra modalità che prende il nome di “polizza sospendibile” e che consente all’utente di stipulare una polizza annuale ma di decidere per una “sospensione” della stessa nei periodi in cui il mezzo, auto o moto che sia, non viene utilizzato. Quest’ultima tipologia è quella preferita dai motociclisti, che tendono ad usare i propri mezzi specialmente nei mesi primaverili ed estivi.

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  • Prezzemolo ai cani: quali sono i vantaggi?

    Potrebbe essere una sorpresa per molti proprietari di cani, ma il prezzemolo (Petroselinum crispum) porta tanti benefici alla salute del cane.

    Il prezzemolo è un’erba molto popolare come spezia nei nostri piatti: fonte di flavonoidi, antiossidanti e vitamine e viene utilizzata nei cani come rinfrescante dell’alito, ma non ha solo queste proprietà.

    Perché il prezzemolo è utile nei cani

    Questa erba contiene anche licopene e carotene, contiene molti nutrienti, tra cui vitamine A, C, acido folico e antiossidanti.

    Non dimentichiamo che questa pianta contiene anche clorofilla, che fa bene al tuo cane (una tazza di prezzemolo contiene 38 mg di clorofilla).

    Questo è il motivo per cui a volte si vedono cani che mangiano erba. La clorofilla ha una struttura molecolare molto simile all’emoglobina.

    La differenza reale è che la clorofilla trasporta magnesio e l’emoglobina trasporta ferro.

    Quindi, quando il tuo cucciolo mangia erba, in realtà sta assumendo ferro per una sua carenza vitaminica. Allora perché non dargli un’ulteriore vantaggigrazie al delizioso prezzemolo?

    Una buona abitudine, è quella di aggiungierlo spesso in mezzo al cibo di Fido in piccole quantità.

    L’ASPCA (American Society for the Prevention of Cruelty to Animals) afferma che il prezzemolo primaverile è tossico, ma ciò è vero solo in grandi quantità.

    Il prezzemolo è sconsigliato per femmine in gravidanza in quanto potrebbe causare contrazioni muscolari e alcuni soggetti con problemi ai reni non dovrebbero mangiarlo.

    Prezzemolo: vantaggi sulla salute

    Se somministrato in quantità adeguate, il prezzemolo può effettivamente aiutare a trattare determinate condizioni.

    • aiuta a profumare l’alito
    • ottimo per la corretta salute dei reni: porta pulizia e corretto funzionamento.
    • previene i calcoli renali e le infezioni del tratto urinario
    • aiuta la digestione
    • iuta a prevenire la cistite e persino i problemi cardiaci
    • è un potente diuretico, che potrebbe aiutare in caso di infiammazione
    • il contenuto di vitamina K può aiutare a trattare il dolore causato dall’artrite reumatoide

    Dosaggio del prezzemolo al cane

    L’ideale è dare il prezzemolo fresco e tritato mescolato con il pasto del tuo cane almeno 1 o 2 volte a settimana. La dose consigliata è di ½ cucchiaino da tè.

    Si può dare anche esiccato ma bisogna evitare i semi poiché potrebbero essere tossici in grandi quantità.

    Fonte: www.montevento.net

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  • Come ottenere una smart tv partendo da un televisore normale

    Un televisore tradizionale può essere trasformato in una smart tv grazie all’impiego di specifici dispositivi che sono in grado di connettersi alla rete, di eseguire applicazioni e di ricevere flussi video e audio da servizi online, da computer, da tablet o da smartphone. Per avere le informazioni necessarie dai migliori esperti del settore, ne parliamo con il team di isuggeriti.it, a cui abbiamo rivolto diverse domande che ci aiuteranno a capire quali sono i migliori gadget per avere una casa smart.

    Quali dispositivi possiamo utilizzare per ritrovarci con una smart tv in soggiorno?

    Nel caso in cui si possieda un tablet o uno smartphone in grado di supportare la tecnologia Miracast non serve far altro che comprare un adattatore che dovrà essere collegato alla prese HDMI del televisore. In questo modo i contenuti audio e video possono essere trasmessi senza problemi, incluso il mirroring dello schermo. Soluzioni di questo tipo non sono troppo dispendiose dal punto di vista economico, ma è sempre opportuno tenersi alla larga dalle soluzioni con prezzi troppo bassi, in quanto il rischio che si corre è quello di avere a che fare con prestazioni pessime.

    Ci sono alternative tra cui scegliere?

    Naturalmente sì: per esempio il dongle HDMI di Chromecast. Si tratta di una specie di chiavetta che deve essere collegata con la porta HDMI del televisore, grazie a cui è possibile ricevere i contenuti da Netflix, da Spotify o da Youtube (insomma, in streaming da Internet). Inoltre si può eseguire il mirroring dello schermo sia da computer che da dispositivi mobili, tablet o smartphone che siano. Il rapporto qualità prezzo non ha rivali. Una valida alternativa, poi, è rappresentata dal Tv Box Android: è un computer di dimensioni minuscole con sistema operativo Android. Il suo aspetto può essere quello di una chiavetta o di una scatola piccola: si collega al televisore e poi si gestiscono le varie operazioni con la tastiera, con il mouse o con il telecomando che di solito è compreso nella confezione di vendita.

    Immaginiamo di voler puntare su Chromecast: come facciamo a trovare il modello che fa per noi?

    Basta conoscere le caratteristiche di base delle varie proposte. Chromecast audio, per esempio, è dedicato unicamente agli impianti audio, e quindi non va bene per i televisori. Si deve scegliere, pertanto, tra Chromecast Ultra e Chromecast: quest’ultimo consente di visualizzare video fino a 1080p di risoluzione e ha un costo di 39 euro; Ultra, invece, è in grado di supportare tanto l’HDR quanto la risoluzione 4K.

    Ma come si usa il Chromecast?

    Niente di troppo complicato: il dispositivo deve essere collegato a una porta HDMI e alla presa della corrente. Nel caso in cui si adoperi il modello base del dongle basta connettere il Chromecast a una porta Usb. Quindi si deve scaricare l’applicazione che permette di configurare il dispositivo, per poi seguire le indicazioni che vengono riportate sullo schermo. A questo punto i contenuti in streaming possono già essere fruiti, sia che provengano dai dispositivi che sono connessi alla stessa rete wifi, sia che provengano dalla rete locale o dal web. La tecnologia wireless utilizzata è Google Cast, che è compatibile anche con gli iPhone e con gli iPad.

    Esistono ulteriori soluzioni a cui ci si possa affidare per usufruire di un televisore smart?

    Now Tv Box è una di queste: a distribuirlo è Sky Italia, e si tratta di un piccolo set-top box tramite il quale si ha l’opportunità di accedere a Sky Online, che è un servizio di video on demand, e ad altri servizi online famosi, come per esempio Vevo o Spotify. Naturalmente questo tipo di soluzione è consigliato unicamente a chi ha intenzione di abbonarsi a Sky Online. Anche i fan della Apple, comunque, possono vedere soddisfatte le proprie esigenze grazie a un piccolo media center, denominato Apple Tv, con i quale possono essere visualizzati in streaming contenuti provenienti dalla rete locale o da Internet. Non solo: Apple Tv permette anche di eseguire giochi e applicazioni e il mirroring dello schermo, ma solo da altri device del marchio.

    Quali sono le proposte migliori sul mercato che meritano di essere prese in considerazione?

    Una di queste si chiama Raspberry Pi: si tratta di un computer con una singola scheda elettronica sulla quale sono implementati i componenti. Esso comprende un processore ARM, uno slot per le microSD e porte Ethernet e Usb. A partire dal modello 3 è garantito il supporto Bluetooth e wifi, mentre per gli altri basta ricorrere ad adattatori ad hoc. Il prezzo e la personalizzazione sono i tratti peculiari di questo dispositivo, che può essere modificato a seconda delle necessità.

    Cosa si può fare con i lettori Blu Ray?

    Sul mercato non è raro trovare lettori Blu Ray smart, vale a dire in grado di riprodurre contenuti in streaming dopo essersi connessi a Internet.

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  • Ragazza difficile, istruzioni per l’uso

    Come conquistare una ragazza difficile senza apparire ridicoli e zerbini? Semplice, seguendo un valido corso di seduzione come Inattraction.com: grazie ai bootcamp e agli istruttori sul campo, si potrà acquisire maggiore sicurezza e soprattutto riuscire a flirtare anche con le donne che fanno le preziose.

    Significato di ragazza difficile

    Si definisce donna difficile colei con cui ci provano diversi uomini e nessuno (o quasi) ci riesce. In genere, il tipo in questione è una bella donna e consapevole di esserlo, per questo se la tira e non poco! Quando ci si fissa con questo tipo di donna, si è praticamente spacciati. Infatti, una ragazza che fa la preziosa non si capisce mai se il suo comportamento possa essere irreversibile, oppure è una tattica per testare la resistenza del povero malcapitato interessato a lei. Altro segnale da non sottovalutare è che donne difficili hanno sempre tantissimi corteggiatori intorno a loro, e nonostante tutto, non riescono a dire di sì. Quindi, come fare per conquistare una ragazza difficile? Semplicemente, affidandosi agli esperti di Inattraction.com.

    Ragazza che dice sempre no, rispettare lei  e se stessi

    Secondo gli esperti Inattraction, il metodo per conquistare una ragazza che fa la preziosa è facile da apprendere, ma bisogna essere consapevoli di avere a che fare con un osso duro che non cederà molto facilmente, anzi. Di solito, le donne preziose sono di due tipologie: la prima è quella categorica, ovvero quando dice no vuol dire veramente no e respingerà ogni uomo che a lei non aggrada. La seconda categoria riguarda quelle che resistono per testare la pazienza, la tenacia e l’energia mascolina del malcapitato di turno. Diciamo pure che, in entrambi i casi, c’entrano gli stereotipi.

    Un uomo deve sempre fare il primo passo, ma la femmina deve resistere per non sembrare una facile, che ci sta al primo appuntamento e quindi una poco di buono. Il primo passo che il maschio dovrà compiere è appunto capire la tipologia di donna che si troverà davanti. Conquistare una ragazza difficile è una vera e propria sfida, quindi richiederà impegno ed energia. Però, è inutile anche solo provare se il gioco non vale la candela.

    Intanto, il corso di seduzione insegnerà a chi vuole imparare a corteggiare il sapersi apprezzare così come si è. Non serve cambiare per una donna o un uomo, bensì saper valorizzare i propri pregi e i propri difetti fisici e caratteriali. Insomma, se lei è vegetariana, magari per rispetto si può ordinare un piatto di verdure, ma mai fingere di seguire questo regime alimentare da tutta la vita. Intanto, le donne sentono quando si sta mentendo, e questo comportamento equivale per loro a un tradimento. La sincerità è la miglior cosa, ovviamente trovando le parole e i momenti adatti.

    Come conquistare una ragazza difficile

    Per conquistare una ragazza difficile, ma anche qualsiasi tipo di donna, le cose che non devono mai mancare sono la fiducia e l’attrazione. Non possono viaggiare in binari separati, quindi basta far sì che l’interazione e la conoscenza reciproca si rafforzi e si solidifichi per passare oltre alla semplice conoscenza e amicizia. Normalmente, la fiducia è qualcosa che si costruisce col tempo e da parte di entrambi ci deve essere una apertura, una trasparenza e una voglia di conoscenza della suddetta persona.

    Per quanto riguarda l’attrazione, molti possono obiettare e chiedere il motivo per cui conviene o meno provarci con una donna che recita la parte della preziosa.  Intanto, per l’uomo è una sfida molto stimolante e inoltre è un ottimo allenamento per mettere in pratica quello che si è imparato ai bootcamp e diventare un abile seduttore. Dando il meglio con una ragazza difficile, si migliora e si riflette il lato migliore della propria personalità, uan cosa che alle donne fa impazzire. Bisogna tenere presente che queste donne possono avere tutti ai loro piedi: riuscire a farle abbassare le difese e sedurla deve rendere l’uomo che ci è riuscito veramente onorato.

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  • I benefici della sigaretta elettronica

    L’opinione pubblica è da tempo divisa a proposito dei benefici e dei potenziali rischi che sono correlati all’impiego della sigaretta elettronica. Quasi tutte le indagini che sono state eseguite sul tema, però, hanno messo in evidenza che questo tipo di prodotto è molto più pratico e sicuro rispetto alle sigarette classiche, vale a dire quelle in cui il tabacco viene bruciato. Sono numerosi gli studi che hanno preso in esame gli effetti della sigaretta elettronica se usata in modo continuativo, tanto nel breve periodo quanto nel medio termine. Ovviamente, non ci possono essere ancora risultati per le ricerche sul lungo periodo, visto che si parla di un dispositivo che è stato introdotto sul mercato in tempi relativamente recenti.

    Perché si fuma la sigaretta elettronica

    La sigaretta elettronica è stata concepita e sviluppata come alternativa rispetto al fumo di tabacco. Il sistema prevede la produzione di un aerosol al cui interno è presente una quantità di nicotina che può variare a seconda delle circostanze. Il resto degli ingredienti includel’acqua, il glicerolo, il glicole propilenico e gli aromi che danno al vapore il gusto, per esempio fruttato. In media il contenuto di nicotina di una cartuccia è compreso tra i 6 e i 24 milligrammi, ma ci sono anche modelli privi di nicotina: in questo caso ciò che viene rilasciato è semplicemente fumo aromatizzato.

    Come sono fatte le sigarette elettroniche

    Il meccanismo di funzionamento di una sigaretta elettronica non è complicato: il liquido contenuto al suo interno viene fatto giungere per capillarità a un atomizzatore, vale a dire un dispositivo che consente di inalare la soluzione dopo che essa è stata vaporizzata. Non è prevista alcuna combustione, ed è questa la caratteristica di maggior rilievo che differenzia la e-cigarette rispetto a una sigaretta classica. Il punto di evaporazione del mezzo che include i principi attivi è molto basso, il che vuol dire che non vengono prodotti residui tossici come il catrame o gli idrocarburi policiclici aromatici.

    Come si forma il vapore

    La vaporizzazione viene prodotta per mezzo dell’atomizzatore, il quale non è altro che una resistenza elettrica di cui viene aumentata la temperatura attraverso una batteria. La resistenza è a contatto con un piccolo tampone, il quale è impregnato con il liquido che deve essere vaporizzato. Le dimensioni della batteria incidono sulle prestazioni, che sono influenzate anche dal tipo di cartuccia che viene impiegato e dal bocchino. Ci sono sigarette elettroniche che sono grandi quanto un telefono cellulare di altri tempi e modelli molto meno ingombranti, più simili a una sigaretta normale.

    Smettere di fumare con le e-cig

    Uno dei benefici principali che derivano dall’utilizzo delle sigarette elettroniche consiste nell’aiuto che si può ottenere quando si ha voglia di smettere di fumare. Proprio questo è il motivo per il quale nella maggior parte dei casi si comincia con i modelli che riproducono la conformazione di una sigaretta tradizionale, dal momento che non si può sottovalutare il risvolto psicologico correlato al gesto di tenere una sigaretta in mano. La sigaretta elettronica dalla forma classica, insomma, è quella che viene adoperata più di frequente nei periodi di transizione: ovviamente è fondamentale che prima o poi si finisca di essere fumatori duali e ci si focalizzi unicamente sulla versione tecnologica.

    Quanto dura una sigaretta elettronica

    Il costo di accesso al kit iniziale per una sigaretta elettronica è molto più alto di quello di un pacchetto singolo, ma c’è da tener presente che il contenuto delle varie ricariche può essere paragonato a quello di vari pacchetti. La batteria ricaricabile, invece, in media dura diversi mesi, ma ovviamente molto dipende dall’uso che si fa del dispositivo.

    Stai Cercando un Punto Vendita a Roma?

    Vuoi acquistare la tua prima sigaretta elettronica? Ecco i punti vendita di Smo-King divisi nel Laziofacili da raggiungere anche in metro e in bus ricordiamo che in ogni punto trovi personale specializzato che parla perfettamente inglese per agevolare tutti i turisti che sono in vacanza aRoma. Questi sono i nostri siti online www.smo-kingshop.it www.smo-king.it cosa aspetti vieni a visitarli. Smetti di fumare ed inizia a SVAPARE…spegni un vizio ed accendi una passione…con noi è facile!!

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