• Assicurazione vita: una garanzia anche dal punto di vista fiscale

    La salute è la prima cosa nella vita. Un bene che non si può comprare né comparare con nessun altro. Quel qualcosa che non si percepisce quando si sta bene ma che torna prepotentemente alla ribalta al minimo acciacco. Questo è naturale ci sia, dal momento che malattia e salute coesistono e si affiancano dalla notte dei tempi. Fanno entrambe parte dell’esistenza, per questo è importante essere preparati e organizzati quando c’è bisogno di avvalersi di prestazioni sanitarie, dove è la tempestività a fare la differenza, non solo per attenuare i disagi che vengono dal malessere, ma anche per prevenire le possibili complicazioni.

    Insomma, avere dei punti di riferimento in materia di tutela della salute è fondamentale e sempre più nell’epoca attuale si sta sviluppando, accanto alla sanità pubblica, un sistema privato all’avanguardia, da chiamare in causa non solo per accelerare i tempi, ma anche per trarre il meglio da quanto garantito dallo Stato. In questo contesto si inserisce l’assicurazione vita a proposito della quale non tutti sanno che i costi sostenuti possono essere detratti fiscalmente, con dei vantaggi (e tutele) di non poco conto, che a fine anno riescono a consentire un risparmio di denaro non indifferente. Vediamo di che cosa si tratta!

    Assicurazione sulla vita: di cosa parliamo?

    L’assicurazione vita è uno strumento che può servire a tutelare non solo la propria condizione ma anche a fornire garanzie su terzi, come ad esempio i membri della propria famiglia, permettendo allo stesso tempo il mantenimento del reddito anche quando le condizioni di salute vengono meno.

    Infatti la polizza vita è un contratto stipulato tra il contraente e la compagnia assicurativa che garantisce al beneficiario un capitale o un rimborso in denaro qualora sopraggiungano al soggetto assicurato difficoltà di tipo economico, malattia, invalidità o scomparsa prematura. Una tutela che si dimostra importante per garantire serenità e sicurezza da tutti i punti di vista, un fattore degno di considerazione per chi ha una famiglia a cui pensare.

    Alcune cose da sapere:

    • La polizza può essere stipulata a proprio nome come per conto di terzi.
    • Il pagamento può essere fatto sia tramite canone mensile sia secondo scadenza semestrale o annuale.
    • Il costo è diverso a seconda di molteplici fattori: copertura scelta e clausole sottoscritte, tariffario della compagnia, rischio che l’evento assicurato si verifichi.

    La polizza vita può essere altamente personalizzata e ogni situazione è davvero un mondo a sé.

    Polizze particolarmente interessanti sono quelle miste, che comprendono la compresenza di clausole di tipo differente. Esiste anche una polizza mutuo casa che è in grado di tutelare la dimora abitativa in caso di scomparsa prematura. Questo a conferma delle molteplici soluzioni che possono offrire le compagnie assicurative.

    Vantaggi della polizza vita

    La polizza vita è consigliata per persone che presentano problemi di salute cronici, per categorie quali casalinghe e lavoratori dipendenti (che hanno solitamente condizioni economiche più delicate) e quanti sono la fonte primaria di reddito per la famiglia.

    I benefici risiedono nella versatilità che questo tipo di assicurazione presenta, essendo in grado di rispondere a tanti tipi di bisogni. È allo stesso tempo una forma di risparmio e una di protezione rispetto ai rischi di una malattia, alla morte prematura o alla perdita di autosufficienza. Infine, l’assicurazione vita può anche essere un’ottima forma di investimento.

    Quali clausole si possono detrarre con il 730?

    L’assicurazione vita presenta un beneficio di non poco conto che merita, rispetto agli altri, un discorso a parte: quello di essere detraibile dal punto di vista fiscale. Ad avere agevolazioni fiscali sono i seguenti premi assicurativi:

    • Polizze aventi come fine la tutela di disabilità grave.
    • Polizze assicurative dove il soggetto è a rischio di non autosufficienza.
    • Assicurazione vita e contro gli infortuni.
    • Polizze che garantiscono il rischio di morte o invalidità permanente. La percentuale di infermità deve essere superiore al 5% e la stipula essere avvenuta a partire dal 2001.
    • Se stipulate nella sezione di assicurazione vita sono detraibili anche gli infortuni al conducente in caso di sinistro automobilistico.
    • Polizze casa.

    Importante. È indispensabile che vengano conservati dei documenti per fare in modo che la pratica vada a buon fine, ovvero le ricevute dei pagamenti degli importi concordati con la compagnia e la copia del contratto con tanto di decorrenza stabilita. Per quei casi dove si hanno polizze di tipo misto è necessario evidenziare l’importo del premio relativo a ciascun rischio.

    Una domanda che sorge spontaneo farsi è: quanto posso detrarre con le polizze vita e infortuni? La percentuale è del 19% con un limite massimo dell’ammontare del premio da dichiarare nel 730 di 530 euro. Un dato piuttosto interessante che può arrivare fino a 1291,14 euro nel caso del rischio di autosufficienza.

    Come ottenere la detrazione fiscale

    Vediamo quali sono gli elementi da considerare a proposito di assicurazione vita, ma anche per le altre polizze, per ottenere la detrazione fiscale:

    • Coincidenza tra contraente e assicurato.
    • Non influisce la figura del beneficiario: può essere chiunque.
    • Il contribuente ha diritto se è lui il soggetto contraente o il beneficiario.
    • Il contribuente è il contraente mentre il familiare a carico è il soggetto assicurato.
    • Il familiare è sia il contraente che il soggetto assicurato.
    • Il contraente è un familiare a carico mentre il soggetto assicurato è un altro familiare.

    È indispensabile poter dimostrare la tracciabilità del pagamento che può essere fatto sia tramite moneta elettronica, ovvero carte di credito/bancomat, sia bonifico bancario/postale; è anche ammesso il pagamento tramite assegno bancario o circolare. La scelta è stata fatta con l’intento di combattere la lotta all’evasione fiscale e si inserisce in un quadro più ampio attuato dallo Stato negli ultimi anni.

    Per ottenere la detrazione fiscale è infine necessario compilare correttamente il modello 730 alle righe che vanno da E8 a E12 del quadro, inserendo la cifra del premio versata nella polizza. Il codice utilizzato per la polizza vita è il 36 mentre per la polizza rischio morte e invalidità permanente è il 37.

    Published by:
  • Viaggio in Salento: 5 mete imperdibili

    Il Salento è una delle zone che attraggono il maggior numero di turisti che raggiungono la Puglia. La sua costa bagnata sia dal Mar Adriatico sia dal Mar Ionio, le sue spiagge bianche, il mare cristallino che ricorda quello dei caraibi, le possibilità di divertirsi e di unire alle giornate in spiaggia quelle nei centri storici e artistici, la rendono una meta imperdibile.

    Se stai programmando un viaggio in Salento, di certo ti stai chiedendo quali sono le migliori mete da visitare. Allora sei nel posto giusto! Nella nostra guida scopriremo insieme come organizzare un viaggio in Salento scegliendo le mete più belle e caratteristiche. Ecco le cinque mete che abbiamo scelto di proporvi!

    Lecce: alla scoperta del barocco

    Lecce è il capoluogo del Salento. Non si può arrivare in questa zona e non lasciarsi incantare dalla “Firenze del Sud”. Lecce è una città che si contraddistingue per le diverse costruzioni barocche che risalgono al seicento, e che si presentano con conformazioni davvero distintive e uniche.

    Da non perdere a Lecce: la famosa Basilica di Santa Croce, il Duomo, e la Piazza Sant’Oronzo. Proprio vicino a Piazza Sant’Oronzo è possibile lasciarsi incantare anche dall’archeologia, grazie al suo anfiteatro romano a cielo aperto, che sorge proprio nel centro cittadino.

    Il centro storico di Lecce al quale si può accedere da Porta Napoli, Porta Rudiae o Porta San Biagio, è un dedalo di stradine, chiese e palazzi che vi lasceranno sicuramente a bocca aperta.

    Porto Cesareo

    Porto Cesareo è tra le mete del Salento più amate per chi è alla ricerca di una località di mare vivace e accogliente.

    Sede dell’area naturale Marina Protetta, della Riserva Naturale Regionale e della famosa Isola dei Conigli, Porto Cesareo è una delle perle del Salento, grazie al suo essere circondata dalla tipica flora e fauna mediterranea e per le dune naturali che caratterizzano la sua spiaggia.

    Da non perdere durante un viaggio in Salento a Porto Cesareo, la famosa spiaggia di Torre Chianca. Questa prende il nome dalla torre costruita durante il dominio spagnolo sotto l’impero di Carlo V. La torre è ancora visibile per tutti coloro che arrivano su questa spiaggia caratterizzata da sabbia bianca e acque cristalline dove poter fare anche snorkeling e immersioni.

    Gallipoli

    Conosciuta per le sue discoteche, le spiagge e la vita mondana, Gallipoli è sicuramente una delle mete da non perdere durante un viaggio in Salento. Ma Gallipoli non è solo vita mondana, divertimento e ottimo cibo! Infatti, la città permette anche di scoprire il suo lato storico e culturale. Un trenino che parte dal lungomare vi porterà alla scoperta del suo centro storico, con strade strette e acciottolate. Da non perdere anche le tante architetture barocche che rendono la zona storica di Gallipoli davvero unica.

    Marina di Pescoluse

    Se siete alla ricerca di vere e proprie perle del Salento da non perdere c’è Marina di Pescoluse. Questa località si presenta con affaccio diretto sul Mar Ionio.

    Famosa principalmente per la sua sabbia finissima e per il mare azzurro, la località è caratterizzata da un forte flusso turistico estivo. Per questo motivo, sono sempre di più coloro che raggiungono Marina di Pescoluse, in quanto presenta servizi e struttura prettamente destinate ai turisti.

    Una delle peculiarità della zona sono le paraje, case di un tempo che venivano usate dai contadini, e che ora sono state convertite in strutture ricettive per i turisti. Se cercate un po’ di tranquillità e al contempo il giusto divertimento e intrattenimento estivo, Marina di Pescoluse deve far parte del vostro viaggio in Salento.

    Viaggio a Santa Maria di Leuca

    Infine, se state organizzando un viaggio in Salento tra le cinque mete da non perdere c’è sicuramente: Santa Maria di Leuca. Questa cittadina è un luogo che unisce le bellezze storiche a quelle naturali. Da non perdere le spiagge e il mare davvero trasparente, che permette di nuotare in una vera piscina naturale. Molto interessante anche la visita alla Grotta del Diavolo e alla Grotta delle Tre Porte. Molto ambita è anche la visita al famoso faro di Santa Maria di Leuca, uno dei posti più fotografati della zona.

    Published by:
  • La fornitura di energia elettrica giusta per te

    Se ti sei accorto che le ultime bollette di casa sono un po’ troppo salate, forse non hai ancora trovato la promozione giusta o l’azienda fornitrice di energia che fa per te. Tra le tante società del mercato libero le offerte sono così numerose che può essere difficile districarsi tra le diverse possibilità. Grazie a questa guida troverai l’offerta luce Enercom che fa per te.

    Gestire le spese in casa non è mai facile, soprattutto se ci sono diverse esigenze e necessità da coniugare. Quello che puoi fare è studiare a fondo i diversi fornitori di energia elettrica, analizzare i consumi dei mesi passati e trovare la promozione giusta per alleggerire la prossima bolletta.

    Dove cercare le offerte luce?

    Nel mare magnum del web le offerte dei fornitori di luce e gas sono tantissime. Come raccapezzarsi in questo labirinto di percentuali, sconti, promozioni e fasce orarie? Rivolgiti al portale che compara le offerte del mercato libero più affidabile: è quello dell’ARERA. L’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente è l’organo istituzionale che fissa i prezzi del mercato tutelato (che ormai sta comunque scomparendo in Italia) e controlla la veridicità e l’affidabilità delle aziende sul mercato libero.

    Anche se in internet trovi tantissimi comparatori di prezzo, quindi, quello più preciso è quello gestito direttamente dall’ARERA. Qui trovi tutti i fornitori del mercato libero e le diverse offerte che propongono ai nuovi e ai vecchi clienti. Dovrai rispondere ad alcune domande per affinare la ricerca e avere un quadro complessivo delle migliori offerte che fanno al caso tuo.

    Tra queste troverai senza dubbio le offerte luce di Enercom, uno dei maggiori player della fornitura di energia elettrica in Italia. A questo punto non ti resta che scoprire le varie possibilità e sottoscrivere quella più conveniente.

    Le offerte luce di Enercom

    Enercom propone diverse opzioni per chi desidera sottoscrivere un contratto di fornitura dell’energia elettrica. Solo luce o combinate luce e gas, queste promozioni tengono conto delle principali necessità ed esigenze delle famiglie italiane. Ecco una breve panoramica per individuare l’offerta luce Enercom più conveniente per te e le persone con cui condividi l’abitazione.

    • Offerte completamente online. Sono tra le più convenienti per chi ama la vita smart e veloce, gestita con pochi clic dal pc, dal tablet o dallo smartphone. Enercom ti dà la possibilità di svolgere ogni operazione in maniera telematica, dalla sottoscrizione del contratto al pagamento e all’archiviazione delle bollette.
    • Offerte legate alle energie rinnovabili. Scopri gli sforzi della società di fornitura per diventare sempre più green. Puoi passare all’illuminazione a led oppure scoprire le novità in fatto di fonti rinnovabili per diminuire l’impatto ambientale dei tuoi consumi. E facendolo risparmierai anche sui costi in bolletta.
    • La fascia bioraria. L’offerta luce Enercom Giorno & Notte prevede diversi costi per il consumo dell’energia elettrica in varie fasi della giornata e della settimana. Si tratta della promozione ideale se usi gli elettrodomestici negli orari serali e nel weekend.

    Scopri tutte le promozioni e le offerte luce Enercom per rendere più sostenibili i tuoi consumi, sia per l’ambiente che per le tue tasche.

    Published by:
  • Fattura Elettronica App: il business in tasca

    La fatturazione elettronica ha introdotto l’obbligo di affidarsi a dei software o a dei servizi online che permettano di gestire questa delicata parte del lavoro di ogni professionista, quella fiscale. Ecco che in questa prospettiva sono nati servizi come Fatturapro una piattaforma che permette a tutti i professionisti di emettere fatture in formato elettronico, ma anche di aprire file XML.

    Occorre specificare che Fatturapro è uno dei servizi a pagamento che il web mette a disposizione per avere il proprio business in tasca, ma l’Agenzia delle Entrate ha ideato un portale da utilizzare in maniera gratuita ma dalla gestione leggermente più complicata e sicuramente non immediata come l’app di Fatturapro.

    Insomma uno strumento veramente molto semplice da utilizzare e a cui molti professionisti si sono affidati, per conoscere tutti i pacchetti messi a disposizione collegati al sito fatturapro.click, ma per iniziare a conoscere le sue funzionalità continua pure nella lettura.

    Fatturazione elettronica cos’è

    Vorremmo iniziare questa breve guida parlandoti di ciò che è la fattura elettronica e perchè è stata in grado di modificare le modalità lavorative di un gran numero di aziende e professionisti. Solo in questa maniera sarà possibile conoscere anche il servizio messo a disposizione di Fatturapro.

    La fatturazione elettronica è entrata di prepotenza nell’economia italia nel gennaio 2019 e da quel momento in poi il formato analogico è stato accantonato (per lo meno da parte dei soggetti obbligati) a favore delle fatture in formato elettronico. Per poter fare questo è stato indispensabile utilizzare software e servizi similari a Fatturapro, in grado di lavorare con file in formato XML, l’unico che la legge prevede per le e-fatture.

    I programmi a cui ci si affida sono in diretto contatto con l’Agenzia delle Entrate grazie al Sistema di Interscambio, punto cardine della fatturazione elettronica, il suo postino e controllore allo stesso tempo.

    Fatturapro App: solo un software gestionale?

    Ci piace affermare e ne siamo sicuri che Fatturapro con la sua versione web e con la app non è solo un software gestionale ma il vero braccio destro di un gran numero di professionisti che fino a questo momento vi si sono affidati, per via della sua capacità di rendere la parte fiscale estremamente semplice.

    Ok, abbiamo tirato in gioco più volte la parola software e sappiamo quanto questo termine spaventi un gran numero di soggetti che quando pensano di dover installare dei file sul proprio pc, già si preoccupano. Beh Fatturapro sarà proprio quello che fa per te, un servizio completamente online per cui è sufficiente l’iscrizione al portale per poterne usufruire. Se poi la versione web non fosse sufficiente ecco una app dedicata compatibile sia con i dispositivi Android che con quello iOS. Poter utilizzare la fatturazione in maniera estremamente semplice solo con il proprio cellulare, una vera e propria rivoluzione.

    Caratteristiche del servizio

    Come già anticipato precedentemente l’app di Fatturapro è un servizio fruibile sia da pc, se si ha un Windows10 che da smartphone e questo vuol dire che non vi è nessun bisogno di installare nessun file sul proprio dispositivo rischiando di rallentarlo in qualche maniera.

    Se vuoi sapere come poter sfruttare tutti i vantaggi di questo servizio, beh devi solo accedere alla pagina che ti abbiamo indicato all’inizio di questo post e valutare il pacchetto su misura per la tua attività scegliendo tra quelli che trovi a tua disposizione nella pagina dedicata. Ognuno di loro ha un periodo di prova gratuito.

    Una sezione del servizio permette al tuo commercialista di accedere liberamente e quindi di mantenere la contabilità dei tuoi documenti fiscali senza dover aspettare le copie cartacee.

    Possiamo affermare che sicuramente il punto di forza di Fatturapro è sicuramente la semplicità di utilizzo e il suo essere completamente online, senza dover installare file sul pc, se non fosse per la app mobile, servizi a cui ad oggi tutti siamo abituati. Una soluzione che molti hanno finito per apprezzare, grazie anche alla possibilità di procedere ad abbonamento mensile che si può disdire in qualunque momento.

    Un servizio all inclusive il cui prezzo è subito chiaro e non ci sarà nessuna sorpresa e nessun sovrapprezzo da pagare, puoi avere tutta la gestione della fattura in formato elettronico con pacchetti pensati su misura di ogni tipologia di business.

    Published by:
  • Liquidi base sigaretta elettronica: quali scegliere per il viaggio?

    Uno dei vantaggi della sigaretta elettronica è la possibilità di scegliere tra moltissime tipologie e gusti di liquidi. La varietà è davvero ampia e, per partire senza dimenticare nulla, ecco quali sono i gusti più amati: dai tabaccosi ai cremosi, dai fruttati agli aromatici.

    I liquidi per la sigaretta elettronica

    La fretta della partenza per un imminente viaggio porta, molto spesso, a dimenticare a casa oggetti importanti e indispensabili. E se fare un elenco di tutto ciò che occorre non è sempre sufficiente, ciò che gli amanti dello svapo non possono assolutamente scordare sono la propria sigaretta elettronica e il liquido base sigaretta elettronica.

    Sigaretta elettronica, come organizzare gli “spazi”

    Sia che si parta in aereo, sia che si opti per un mezzo come la macchina o il treno, lo spazio in valigia per liquidi e dispositivi per svapare non è infinito. È bene, quindi, portare con sé non tutta la collezione di aromi, ma solamente quelli che si sa per certo che verranno consumati. Se, ad esempio, si amano i gusti tabaccosi e si svapano liquidi fruttati molto raramente solo per sfizio, è inutile viaggiare anche con questi ultimi appresso. Se, al contrario, stiamo parlando di un fumatore alle prime armi, in questo caso, la vacanza può essere un modo per sperimentare e provare nuovi aromi. Anche in questa circostanza, però, la selezione e la scelta sono importanti ed è consigliabile portare un solo gusto per ogni tipologia di liquido. C’è chi, invece, proprio non sa scegliere. In questo caso la soluzione più pratica è quella di portarsi dietro due diverse e-cig, da riempire con gusti differenti. In questo modo, in base alla voglia del momento, si potrà decidere quale delle due usare.

    Metodi per trasportare i liquidi

    Per non avere problemi durante gli spostamenti aerei, è bene riporre i flaconi degli e-liquid in comode buste trasparenti, in modo da poterli mostrare senza problemi durante il check-in. In macchina o in treno il problema non si pone, ma è comunque utile trasportarli separatamente rispetto al bagaglio dei vestiti. Rovesciare un’ aroma da svapo su dei pantaloni o su delle magliette potrebbe non essere particolarmente piacevole. Avere una piccola borsa con i “ferri del mestiere” è la scelta più intelligente.

    Come detto, le tipologie di liquidi sono davvero tante, ma si possono raggruppare in 4 differenti categorie, che li riuniscono tenendo conto delle loro peculiarità: tabaccosi, cremosi, aromatici e fruttati.

    Liquidi sigaretta elettronica: tabaccosi e cremosi

    Soprattutto chi si è avvicinato al mondo dello svapo per smettere di fumare le classiche sigarette, sa che c’è una categoria di liquidi particolarmente apprezzata e amata: quella dei tabaccosi. Sì, perché per godere del sapore del tabacco non è necessario aspirare il fumo della cosiddetta bionda, ma basta scegliere l’aroma per le e-cig che si preferisce. Non tutti i tabacchi sono uguali e i palati più fini riescono a distinguere il tipo anche con poche svapate. Il gusto che va per la maggiore è quello del tabacco classico, morbido, bilanciato, caratterizzato da un equilibrio che permette uno svapo senza intoppi. Per chi, invece, non si accontenta e vuole esplorare il mondo degli aromi tabaccosi, ci sono tipologie più forti con note marcate e sapori ben definiti. È la scelta perfetta per chi desidera svapare quotidianamente assaporando in contemporanea anche un buon caffè.

    I cremosi sono gli aromi più amati dagli ex fumatori, dopo quelli al tabacco. Il loro gusto morbido, la sensazione di corposità sono in grado di dare ottime soddisfazioni. In questo caso, la scelta è ancora più ampia. I cremosi, infatti, ricreano molte tra le prelibatezze dolci più amate. Tra gli aromi migliori c’è il gusto cookies, che si pone come obiettivo quello di imitare il sapore del biscotto americano per eccellenza. Nonostante di primo acchitto possa sembrare stucchevole, in realtà è molto piacevole da svapare e diventerà il sapore che accompagnerà i momenti di relax più totale. E che dire, poi, di quei liquidi che interpretano i vari gusti del caffè? Ne sono un esempio l’irish coffee, tra i preferiti di chi era abituato a fumare pipe, sigari e sigarette senza filtro e il coffee cream, con gusto avvolgente e amarezza resa più dolce da note zuccherose.

    Liquidi sigaretta elettronica: fruttati e aromatici

    Si passa ora a delle tipologie di liquidi che possono essere più adatte per dei viaggi estivi: gli aromatici e i fruttati. Svapare un liquido ai cookies in spiaggia con molto caldo può non essere per tutti un piacere, ma lo può essere, invece, mettere nella propria sigaretta elettronica un’ aroma alla frutta o con note leggere e frizzanti.

    Per quanto riguarda i fruttati, i liquidi che vanno per la maggiore sono quelli ai frutti rossi. Sarà la loro delicatezza o per la capacità di non stancare mai, ma sono davvero nella top degli aromi più apprezzati. E che dire di due gusti che sprigionano estate alla prima svapata: melone e pesca. Non particolarmente adatti alla pausa caffè, questi liquidi si possono usare nelle pause quotidiane all’aria aperta e in totale relax, magari sorseggiando un cocktail in riva al mare. Come resistere poi al gusto dell’anguria o a quello dell’uva fragola?

    Tutto ciò che non rientra nelle categorie appena elencate fa parte di quella degli aromatici. Al suo interno si possono trovare aromi forti e dal gusto gradevole come la menta, super rinfrescante e perfetta per dare un tocco in più alle pause; ma anche gusti molto dolci che ricreano i sapori delle caramelle. Scegliere gli aromatici vuol dire aver veramente voglia di sperimentare con le e-cig e raggiungere, quindi, un livello in cui esse non sono più un sostituto della sigaretta classica, ma diventano strumenti che fanno piacevolmente parte della routine di tutti i giorni, anche in viaggio. Molto spesso, in questa categoria a sé stante ci sono anche dei liquidi perfetti per ogni momento della giornata, in quanto uniscono la freschezza delle erbe e delle piante – come il pino – insieme alla dolcezza di sapori come quello della vaniglia.

    Published by:
  • Quali sono le piante che allontanano le zanzare in estate?

    L’estate è una stagione magica, che porta con sé allegria e voglia di vivere. L’unico problema è che quando fa sera si inizia a percepire il fastidioso ronzio delle zanzare, le quali puntualmente ci fanno dannare riempiendoci di punture. Come limitare i danni e godere del fresco della sera tenendo le finestre e le porte aperte ma senza correre troppi rischi? La prima cosa da fare sarà scegliere di installare delle zanzariere, soprattutto quelle magnetiche, che oltre ad essere ermetiche grazie alla chiusura a calamita agevolano i movimenti degli abitanti della casa. Si aprono e si chiudono in un attimo, senza richiedere l’uso delle mani e consentendo così di entrare e uscire anche a bambini e animali in tutta tranquillità. Altra soluzione intelligente è poi rappresentata dalla scelta di disporre fiori e piante anti-zanzare sul balcone o in giardino. Ma quali sono? Vediamolo insieme in questo approfondimento.

    Le specie in vaso per il balcone e le piante aromatiche repellenti

    In genere le piante repellenti contro le zanzare sono facili da coltivare, trattandosi di specie piuttosto rustiche che per crescere hanno solo bisogno di luce diretta del sole e clima mite. Non servono cure specifiche, ad ogni modo sarà corretto evitare di eccedere con l’acqua (i ristagni sono infatti graditi ai fastidiosi insetti). Queste piante sprigionano profumi forti, sono adatte a vivere sia nei giardini che in vaso e si tratta solitamente di specie perenni la cui fioritura avviene in estate. I luoghi più indicati per tenere lontane le zanzare sono l’esterno della casa e soprattutto le vicinanze di porte e finestre (attenzione alle gelate invernali, visto che come accennato queste piante amano il clima mite). Le principali piante contro le zanzare da posizionare sul balcone sono:

    • il geranio, tra i fiori più amati e utilizzati per decorare giardini e balconi, che è piuttosto semplice da coltivare. Emana un profumo molto sgradevole per gli insetti, ne esistono moltissime varietà e tra le più scenografiche c’è senza dubbio quella rosa salmone;
    • l’erba gatta, una pianta con foglie verdi spesso mangiata dai gatti per favorire i processi digestivi e ripulire lo stomaco dal pelo ingerito (che può formare grumi). E’ un repellente contro le zanzare molto potente;
    • la monarda, che tra le altre cose non soffre la siccità dunque è facilissima da coltivare, è una pianta che richiede una buona esposizione al sole e allontana gli insetti molesti grazie al caratteristico profumo dei suoi grandi fiori colorati.

    Mentre invece per quanto riguarda le piante aromatiche adatte allo scopo si tratta soprattutto di basilico, rosmarino e menta. Queste piante, che usiamo normalmente in cucina, emanano un odore che allontana gli insetti. Ovviamente non basterà coltivare una sola di queste piante in vaso o nel giardino per ottenere i risultati sperati: raggruppate tra loro le specie e fate attenzione al punto in cui scegliete di posizionarle. Le aree strategiche potranno essere la zona outdoor dove di solito state a cena oltre naturalmente le finestre e gli altri accessi in casa.

    Published by:
  • Come perdere velocemente peso

    Una delle problematiche più sentite, dalla popolazione femminile ma non solo, è quella di riuscire a perdere peso in breve tempo. Quando il momento della prova costume si avvicina, sono moltissime le persone che non vedono l’ora di sfoggiare in spiaggia un fisico invidiabile.

    Ma se perdere peso è davvero un problema per molti, esistono però delle sane abitudini che permettono di raggiungere il risultato in modo naturale e senza troppe rinunce.

    Quali sono quindi i consigli per dimagrire in un lasso di tempo limitato?

    Restare in movimento

    Riuscire a tenere il proprio corpo in costante movimento è una delle armi segrete per perdere peso in breve tempo, senza dover patire la fame o dover rinunciare per forza a qualche dolce ogni tanto. Se infatti ci si allena in modo regolare, ci si può concedere più di frequente qualche sgarro alimentare non esattamente in linea con la propria dieta.

    Una sana abitudine sarebbe ad esempio quella di fare delle regolari corse mattutine, così da iniziare la giornata in modo alternativo e restare allenati in modo piacevole e divertente. Chi adotta questa abitudine poi spesso non l’abbandona più, proprio per i benefici che apporta al corpo e alla mente.

    C’è poi chi preferisce l’allenamento in palestra per dimagrire: si tratta di un’ottima alternativa, che si può benissimo abbinare al jogging o alle lunghe camminate nel verde. D’estate inoltre sono numerose le persone che si allenano all’aperto, grazie alle strutture dedicate al training a corpo libero che si trovano un po’ in tutta Italia.

    Mettere in movimento il proprio corpo è davvero una delle variabili fondamentali per perdere peso velocemente e non dovrebbe essere mai trascurata in nessun programma dimagrante.

    Adottare un’alimentazione equilibrata

    Se l’allenamento è importante, ancor più importante è adottare un’alimentazione sana e naturale. Se non si mangia nel modo corretto, tutti gli sforzi fatti durante l’attività fisica, la corsa, l’allenamento a corpo libero o le sessioni in palestra, vengono vanificati o sensibilmente ridotti.

    Per mantenere un’ottima forma fisica, ma anche un ottimo stato di salute generale, è importante riuscire a mangiare alimenti ricchi di nutrienti come verdura e frutta fresca (soprattutto durante il periodo estivo) ed evitare una quantità eccessiva di zuccheri e dolci.

    Ovvio, uno strappo alla regola è concesso ogni tanto, ma la cosa importante è che siano eventi occasionali e non troppo ravvicinati tra loro. Gli individui che conducono una vita particolarmente frenetica, per impegni di lavoro, familiari o altre motivazioni, fanno però davvero fatica a dedicare il giusto tempo a una corretta alimentazione.

    Spesso per cause di forza maggiore può essere necessario ricorrere a validi integratori alimentari, come quelli che si trovano su https://reduslim.it/, che contribuiscono ad apportare i giusti nutrienti al fisico e supportano nella conquista di un’ottima forma fisica. La semplicità nell’assunzione di un integratore alimentare ne fa un alleato vincente, utile per molti, ma soprattutto per chi non ha modo e tempo di prestare troppa attenzione alla pianificazione di pasti regolari ed equilibrati.

    Evitare lo stress

    Uno dei fattori che può incidere negativamente sul peso e, più in generale, sulla salute fisica è lo stress: ansia, preoccupazioni e un’agenda eccessivamente ricca di appuntamenti possono portare molti problemi sia livello fisico che sul piano psicologico, peggiorando drasticamente l’umore e rendendo difficili le giornate.

    Se piccoli fattori di stress quotidiani sono più che normali, quando lo stress diventa una costante, gli effetti sull’organismo possono impattare anche molto negativamente sul benessere. E, secondo molti studi, un eccessivo accumulo di stress può portare anche a problematiche di metabolismo e aumento del peso corporeo.

    È quindi importante vivere le proprie giornate nel modo più spensierato possibile, contribuendo così alla costruzione di una piena salute mentale e fisica.

    Facendo attenzione a questi accorgimenti, si riuscirà a seguire un percorso concreto verso una perdita di peso sostanziale e duratura, conquistabile anche in poche settimane. Perdere peso significa concretamente vivere meglio la propria quotidianità, aumentare la propria autostima e contribuire attivamente al proprio stato di salute.

    Published by:
  • Implantologia a carico immediato: 5 cose da sapere

    Quando si parla di implantologia dentale, si inquadra un ambito che, negli ultimi anni, è stato interessato da evoluzioni importantissime. Oggi come oggi, è possibile apprezzare procedure mini invasive grazie all’implantologia a carico immediato. Di cosa si tratta? Di una tecnica grazie alla quale è possibile riavere i denti fissi lo stesso giorno in cui si inseriscono gli impianti, massimo 48 ore dopo.

    Anche se l’ultima parola sulle procedure spetta al professionista ed è necessario fidarsi sempre di lui, è comunque utile arrivare in studio informati. Ecco perché, nelle prossime righe, abbiamo elencato 5 cose che bisogna assolutamente sapere nel momento in cui si parla di implantologia a carico immediato.

    L’osso naturalmente presente deve essere sufficiente

    Non importa che si parli di denti fissi in giornata a Cuneo o di procedure effettuate in altre città: in tutti i frangenti, quando si ha a che fare con l’implantologia a carico immediato è necessario che l’osso naturalmente presente sia sufficiente. Entrando nel vivo di questo aspetto, ricordiamo che non deve essere stato effettuato un intervento di rigenerazione ossea contestualmente all’inserimento dell’impianto.

    L’implantologia a carico immediato non è dolorosa

    Quando si parla di cure dentali, si inquadra una delle paure più diffuse. Sentire la parola “dentista” porta molte persone, in automatico, a pensare al dolore. Bene, non è sempre così! Dipende tutto sia dalla soglia di sopportazione personale, sia dalla  tecnica utilizzata.

    Viene praticata l’anestesia locale

    L’anestesia che viene praticata dal dentista è un altro aspetto sul quale molte persone vogliono – giustamente – informarsi prima di entrare in studio. Cosa si può dire in merito quando si parla di implantologia a carico immediato? Che questa procedura prevede l’esecuzione dell’anestesia locale. Possono esserci dei casi in cui, anche con questa tipologia di anestesia, il paziente vive dei momenti di forte disagio psicologico. In tali frangenti – ma anche quando si ha a che fare con persone con un forte riflesso del vomito – si ricorre alla sedazione cosciente.

    Come si procede in caso di assenza di osso

    Nelle righe precedenti, abbiamo fatto cenno all’implantologia a carico immediato in assenza di osso. Come procedono i professionisti che si trovano davanti a una situazione del genere? Le strade che si possono percorrere sono diverse. Si può, per esempio, procedere con l’innesto osseo. Questa soluzione può aprire la porta a risultati soddisfacenti. Bisogna però farsi trovare pronti – ovviamente stiamo parlando della situazione dei pazienti – a un percorso un po’ più lungo e ostico.

    Esiste anche un’altra alternativa, spesso preferita dai professionisti. Di cosa si tratta di preciso? Dell’apposizione, all’interno dell’osso, di strutture in titanio.  Queste ultime vengono realizzate ricorrendo alla tecnica CAM DAM e, tra i vari aspetti positivi, hanno quello di ancorarsi alla perfezione alla superficie ossea.

    Concludiamo rammentando che, nel momento in cui si ha la necessità di rivolgersi a un professionista per un impianto dentale a carico immediato, è fondamentale fare riferimento a nomi qualificati. Ciò significa accertarsi dell’iscrizione all’albo dei medici chirurghi e degli odontoiatri.

    Published by: