Category Archives: Famiglia

Famiglia felice grazie alle nostre guide per bambini, mamma e papà. Consigli e guida all’acquisto online per i migliori prodotti che servono nella vita quotidiana.

Quali sono i migliori seggioloni in legno?

Il seggiolone è un accessorio indispensabile nella vita di un bambino, in quanto facilita diverse fasi di crescita e di educazione impartita dai genitori al piccolo. È un acquisto tuttavia da fare con molta attenzione, per cui i genitori devono riflettere su alcune doverose considerazione volte ad una scelta consapevole.

Un aiuto nello svezzamento: attenzione alla postura

Quando si deve comprare un seggiolone, si deve partire dal presupposto che esso è utile al bimbo durante la fase di svezzamento. Serve cioè ad insegnargli a mangiare composto, con la schiena dritta e a tavola per bene. Tutti requisiti che il bambino farà suoi e che utilizzerà una volta cresciuto per mangiare a tavola con la famiglia.

Tra i vari modelli venduti, ci sono seggioloni in legno che hanno il sedile reclinabile, una funzionalità accessoria che diventa un “guaio” nella fase educativa del bambino. I genitori infatti, pur di farlo mangiare, a volte tendono a fargli assumere una posizione semi sdraiata, imboccandogli loro il cibo. Non c’è nulla di più sbagliato. Il bambino deve avere una postura corretta, stare eretti per sperimentare la fase di autonomia del portarsi la posata alla bocca, da soli.

Al contempo bisogna evitare seggioloni in legno con funzionalità e optional di gioco che tendono a distrarre il bambino. Questo vuol dire che la fase di insegnamento nello stare a tavola è così importante da non potersi permettere di scegliere modelli ultra funzionali ma che all’atto pratico invece, non riescono nel loro intento: insegnare a mangiare.

La posizione del vassoio

Il vassoio è requisito indispensabile per un seggiolone. Esso deve essere rimovibile per facilitare la vita a mamma e figlio. Infatti, da un lato deve essere facilmente lavabile, e dall’altro deve essere smontabile così da poter avvicinare il seggiolone al tavolo per permettere al bambino di mangiare con gli adulti.

La qual cosa si ricollega automaticamente anche ad un’altra funzionalità che un seggiolone non dovrebbe mai non avere: ovvero quella dell’altezza regolabile. Poterlo alzare o abbassare comporta un aiuto in quelle che sono le esigenze materne, ma anche quelle del piccolo, che si sentirà parte del mondo dei grandi, parte cioè della famiglia.

Seggiolone sicuro e robusto, una garanzia per i bambini

Altro requisito di fondamentale importanza inerisce alla sicurezza. Motivo per il quale non bisogna mai pensare al risparmio facendo passaggio sulla robustezza del modello scelto. Il materiale impiegato è elemento essenziale nella fase di scelta, e tra l’altro proprio i modelli in legno si apprestano ad essere quelli più consigliati. Allo stesso tempo, il modello deve avere anche delle giunture ben stabili e che non siano troppo facili da ribaltare o muovere. Invece il telaio, oltre ad essere anch’esso robusto e stabile, deve avere angoli smussati.

Quasi sicuramente se decidessimo di risparmiare qualche euro dovremo rinunciare a elementi imprescindibili, che potrebbero mettere a repentaglio l’incolumità del piccolo. In tal senso quindi meglio spendere qualcosa in più ma avere la certezza che il bimbo non corra rischi.

Sempre a proposito di sicurezza, non deve mancare un sistema di cinture affinché si possa evitare che nostro figlio si dimeni e scivoli verso il basso. O ancora che nel capriccio di non voler stare fermo si impunti sui piedi, riuscendo addirittura a scavalcare il vassoio.

Come deve essere la seduta?

Infine, non meno importante è la seduta, che deve apparire ampia e comoda. Lo schienale deve essere imbottito, e ogni materiale usato deve essere a norma di legge (normativa europea EN 14988:2006 in materia di sicurezza) alias atossico.

Questo perché non solo il piccolo deve sentirsi a suo agio per il tempo che trascorre a mangiare, ma anche perché è necessario non si stanchi e non senta il bisogno di dimenarsi e cambiare continuamente posizione. Il che significherebbe mangiare facendo i capricci, e dunque non imparare a stare composti a tavola.

Cogliamo anche l’occasione per ricordare che sempre in ottica sicurezza è importante appurare che eventuali sistemi con le ruote siano dotate di sistemi di bloccaggio. O ancora, se tendiamo alla scelta di un modello in legno pieghevole, che questo sistema non vada a discapito della sicurezza: meglio evitare che si verifichino eventuali ripiegamenti e chiusure accidentali. Per maggiori informazioni collegarsi al sito https://seggiolonepappa.it.

Published by:

Quanto è importante andare a vivere da soli

Prima o poi l’esperienza di lasciare i genitori per trovarsi una casa propria si deve fare. Certo non è facile, in primis ci vuole una base economica, e poi ancora c’è bisogno di convenienza, autonomia, praticità. Ma di sicuro, il passo è doveroso.

Andare a vivere da soli conta molto per imparare a gestirsi, non solo sul piano finanziario, ma anche per ciò che concerne gli spazi, e per dar prova di essere indipendenti ai propri genitori. In questo modo i giovani maturano, affrontano da soli il bello e il brutto, decidono con consapevolezza cosa dia sbagliato o giusto per loro. Se dunque stiamo pensando di prendere una casa tutta nostra, tutto ciò che dobbiamo fare è rivolgersi ad un’agenzia immobiliare, magari un’agenzia immobiliare Treviso se siamo della zona, per trovare il nido su misura per noi.

La base economica per andare a vivere da soli

Si sa che oggi il problema dei giovani è dato dal lavoro, visto che in molti lavorano soprattutto con contratto a termine e hanno dunque risorse economiche limitate. Tuttavia, il desiderio di vivere da soli è talmente alto che, anche in vista di una paga non molto esosa, si può imparare a gestirsi in autonomia senza dover spendere un botto.

Nonostante i genitori tendano a voler tenere con sé i figli, un po’ per farli vivere meglio, un po’ perché li vedono sempre piccini, prima o poi devono fare i conti con il cordone ombelicale che si spezza. Anzi, possono considerare l’aspetto buono della cosa, ovvero che in questo modo si matura e fortifica ol legame affettivo tra parenti e figli.

Il rapporto tra genitori e figli che vivono da soli

La distanza tra genitori e figli rappresenta quindi una sorta di paura per chi vede andar via i “loro piccoli “ di casa. In vero, il rapporto può solo trarne beneficio, a dimostrazione del fatto che gli screzi causati dalla convivenza tendono a finire. I giovani, tastando con mani i problemi quotidiani, il portare avanti la casa, capiscono i sacrifici e l’impegno che i genitori hanno messo per crescerli e mettono tuttora per far sì che a casa sia tutto a posto. In tal modo viene da sé la responsabilità da parte dei figli indipendenti, che imparano a distinguere ciò che è meglio per loro da ciò che non lo è.

E poi, c’è da dire anche un’altra cosa. Inizialmente vivere senza i pargoli per casa sarà una specie di trauma per mamma e papà. Col tempo invece non solo se ne faranno una ragione ma capiranno di poter usare il tempo che prima dedicavano ai figli, per poter approfondire una loro passione o dei propri interessi.

Indipendenza e autonomia: non è vero che cui vive da solo non sa gestirsi

La paura che hanno i genitori, in particolare la mamma, è che i figli lasciato a loro stessi non presteranno attenzione alle faccende domestiche. Quindi credono che: la casa sia sempre in disordine, che non sappiano fare il bucato, che non mangino o che abbiano uno stile di vita sregolato.

Le paure in questione sono lecite, ma c’è un duplice aspetto da considerare. Non solo una volta che la casa è la loro, faranno di tutto per sapersela mantenere e per rendere le cose più facili possibili. Ma c’è anche il fatto che tutto dipende dall’educazione impartita in tenera età e durante l’adolescenza: un ragazzo che sa lavare, stirare, rassettare e cucinare, non avrà timore di affrontare queste cose senza l’aiuto della mamma. Capiranno l’importanza dei soldi, e anche l’importanza dell’ordine in una casa, che ora possono dire, sia solo la loro.

Published by:

Alcuni consigli per vendere le tue spille

Le spille smaltate sono esplose nel mondo della moda e gli imprenditori di tutto il mondo si stanno chiedendo come realizzarle e seguire la tendenza. Queste minuscole spille in metallo sono altamente personalizzabili e possono essere realizzate con qualsiasi design, incluse illustrazioni insolite, loghi di marca e qualsiasi altra cosa tu possa immaginare.

Le spille fungono da estensione delle personalità delle persone e danno loro la possibilità di esprimersi personalizzando e accessoriando giacche di jeans, zaini, cappelli e altro. Dai graphic designer alle menti dell’abbigliamento, fino ai grandi rivenditori come Urban Outfitters, creativi e creatori di tutto il mondo, hanno iniziato a creare business online di successo trasformando le idee in spille uniche nel loro genere.

Ecco quindi una guida per progettare, produrre e vendere spille e scoprire come creare un potente generatore di accessori online. Questa guida ha tutto ciò che ti serve per creare bellissimi design, trovare produttori affidabili e costruire un’impresa che sia all’altezza della concorrenza.

Come realizzare le spille personalizzate

Le spille personalizzate (vedi su Professional Pins le tante varianti proposte) rappresentano un modo divertente e appagante per trasformare i tuoi progetti in un magnifico prodotto fisico. Questa guida vuole aiutare le persone ambiziose come te, che hanno un sogno o un’idea per la propria attività, ma non sono del tutto sicuri di come procedere.

Da che parte iniziare? Per costruire un nuovo prodotto o un’attività, bisogna iniziare sempre con la ricerca delle risorse giuste per portare a termine il lavoro. Se hai trovato queste risposte, benissimo hai completato il primo passaggio e sei già sulla buona strada.

Trovare gli strumenti giusti a tua disposizione è fondamentale se non hai mai realizzato le spille o hai avviato una tua attività. A questo punto dovrai capire come fare per trasformare i disegni in una spilla, come creare prodotti che le persone vorranno effettivamente comprare, come sapere chi sono i clienti di riferimento, come vendere questi oggetti, dove si possono vendere i prodotti online.

Una volta risposto a queste domande dovrai affrontare il processo di creazione e di vendita delle spillette dall’inizio alla fine. Trova una nicchia di mercato, fai in modo che sia unica, è questo il segreto per creare un ottimo prodotto! Quindi potrai comprendere qual è il tuo pubblico.

Se riesci a restringere la tua nicchia di mercato per rivendere le tue spille tutto il resto del processo sarà molto più semplice. Capire il tuo pubblico significa anche capire come progettare un ottimo prodotto e venderlo a quel target di riferimento.

La migliore base per un business di successo è un progetto di passione. Quando trovi una nicchia di mercato che ti appassiona, creare e vendere spille non sembrerà un lavoro. Ci vorrà tempo e fatica, ma ti godrai ogni parte del processo, se ti appassiona davvero.

Come trovare una nicchia per il tuo business e capire se è adatta alla tua attività? Ci sono due modi fondamentali per trovare un pubblico: scegli il settore che ti interessa e che vuoi approfondire oppure già conosci.

Per procedere ciò che serve è un po’ di ricerca di mercato per trovare un pubblico appassionato e impegnato, che sia perfetto per il tuo marchio. Utilizzare le community può essere un’idea geniale. Se sei già un membro attivo di una community, la creazione di un’attività che si adatti ai loro valori è un processo più semplice.

Ricorda: una nicchia può essere qualsiasi community con un insieme specifico e definibile di interessi. Non sei sicuro a quale nicchia appartieni? Analizza i tuoi interessi e pensa ai gruppi di persone che ti circondano. Hai qualche hobby? Quali sono i tuoi programmi TV preferiti, film o libri? Quali sono le cose che adori?

Il Targeting è una strategia gratificante e a volte può dare la possibilità di trovare nuovi segmenti di pubblico, in grado di aprire a nuove opportunità.

Published by:

Serata cinema a casa: un modo di divertirsi con amici

L’inverno è la stagione del camino, del buio alle cinque del pomeriggio, del freddo e del desiderio di letargo. Ecco perché a volte si preferisce rimanere a casa piuttosto che uscire, pur non volendo rinunciare a trascorrere del tempo in compagnia degli amici. Ecco perché è bello organizzare una serata in casa, tra cena e dopo cena, magari scegliendo di fare un cinema casalingo. Ma come si organizza?

Quale film si addice ad una serata cinema a casa?

Il momento clou della serata organizzata con gli amici è la scelta del film. Una scelta che non è scontata ma che anzi è delicata perché non solo stabilisce l’atmosfera della serata, quanto piuttosto deve rispetto i gusti di tutti coloro che saranno presenti. C’è chi infatti preferirebbe guardare qualcosa di allegro e divertente, per momenti di risate a crepapelle. C’è chi invece preferirebbe creare un’atmosfera da brividi guardando un film horror. Insomma c’è bisogno di accordarsi. Ecco perché è importante mettere a votazione dei titoli papabili, cercando una via di mezzo e soddisfacendo le richieste di tutti gli amici.

A questo punto dobbiamo organizzare l’angolo cinema: un bel sofà grande in cui stiamo tutti, TV al plasma, quella più grande che abbiamo a casa e impianto audio per un effetto da cinema. In questo verso si potrebbe protendere per l’acquisto di accessori Cambridge Audio, in grado di ricreare la stessa atmosfera amplificata tipica del vero cinema. Tutti gli effetti speciali e ogni minimo suono saranno vissuti ad ampio spettro a casa nostra, tanto che al termine della serata saremo tutti concordi che l’esperienza è da ripetere di frequente.

Prima del film è importante cenare in compagnia

Ovviamente prima del film sarebbe l’ideale mettere qualcosa sotto i denti, anche perché, diciamoci la verità, gli amici verranno tutti a stomaco vuoto. Per aprire la serata dunque potremmo pensare in primis ad un cocktail aperitivo con stuzzichini che cominceranno a sopperire al languorino. Dopodiché potremo organizzare un piccolo buffet leggero, fatto di snack, rusticini e cose sfiziose, onde evitare di preparare qualcosa di pesante che poi non ci faccia godere a pieno il film per la pesantezza digestiva.

Se poi amiamo i classici popcorn da cinema allora abbiamo un motivo in più per restare leggeri e per goderci poi la ciotola di patatine e popcorn da sgranocchiare nella suspense del film. In fondo è pur sempre inverno, la fantasia culinaria non ci abbandona, la voglia di provare il forno, gli stuzzichini da gustare caldi, accompagnati a fine serata da una bella tazza di cioccolata calda e biscotti. Insomma fantasia in cucina non ne manca, il film giusto c’è, non resta che divertirsi.

Come concludere la serata cinema a casa: giochi di società e non solo

Se poi dopo il film per noi e la nostra compagnia la notte è giovane, allora possiamo preparare una carrellata di giochi di società con cui divertirsi tra una chiacchiera e l’altra.

Vicino al camino, potremo tornare un po’ bambini anche con giochi tipo il mimo o i giochi di carte, e volendo per una serata più piccante, c’è il gioco della bottiglia o “obbligo, giudizio e verità “. Rischieremo di fare l’alba ma non importa, perché in fondo non importa né il film che abbiamo guardato né il gioco che abbiamo scelto. La cosa importante è stare bene con chi per noi è amico.

Published by:

L’amore: tante emozioni in un mistero

L’amore è il sommo dei sentimenti, ma come per tante cose, anche qui gli scienziati si sono incuriositi provando a darne una spiegazione più razionale. Hanno fatto appello alla chimica, o alla biologia, hanno esaminato tutte le sostanze possibili e immaginabili, in particolare quelle che creano dipendenza, ma le risposte sperate ancora non sono arrivate.

Cosa spinge l’amore a rimanere ancorati ad una persona per l’eternità? Cosa spinge un uomo a sentirsi protettivo per amore nei confronti della donna? O cosa spinge una donna ad essere talmente “ossessionata” dal suo uomo al punto di uccidere, come accadde a Lee Morgan?

Il mistero dell’amore: ad oggi non ancora svelato

La storia ci insegna che la mente umana è andata avanti con il tempo, ce ne sono state di scoperte e invenzioni, ma una spiegazione dell’amore ancora non è giunta nei libri di scienze. E infatti si parla del mistero dell’amore, un segreto non svelato anche se in molti ci provano e si arrampicano a dare un loro significato alle farfalle nello stomaco che almeno una volta nella vita tutti hanno provato.

Vive di gradi e stadi l’amore, inizia in tenera età quando si scopre un mondo fatto di bacetti e messaggi dolci, cioccolatini e brioche divise in due. Per poi passare ad un valore più profondo, un solco inesorabile che vive nei cuori di chi fa della propria storia d’amore una ragione di vita.

Passione, foga, tenerezze, coccole, gesti eroici per vivere quella favola che tutti sogniamo, per vivere quella spensieratezza incosciente e spontanea. Una ventata di aria fresca in una vita a volte troppo monotona. Non esistono barriere o limiti: perché quando si ama, lo si fa sopra ogni cosa.

Batticuore per il mistero dell’amore: ma com’è possibile?

Gli scienziati cercano a tutti i costi la prova scientifica dell’amore perché sono molti i sintomi fisici che subiamo quando siamo innamorati. Primo tra tutti il batticuore. Le palpitazioni aumentano, si accelera il battito, e le persone inevitabilmente si ammalano d’amore.

Chimica e attrazione sono il binomio perfetto per questa condizione personale che non ha via di scampo: l’istinto protettivo, la voglia di abbracciare e di respirare quel profumo, non hanno prezzo e non sono barattabili con nessun altro bene di valore. Quando amiamo, scegliamo una persona con cui condividere la quotidianità, il bello il brutto, cerchiamo similarità ma anche persone completamente opposte a noi. E quando davanti agli occhi appare la persona giusta, il cuore va in subbuglio. È fatta: siamo vittime del colpo di fulmine.

L’irrazionalità dell’amore

Perché e come nasce l’amore sono i due quesiti base che la scienza vorrebbe rispondere ma che ahimè non ha ancora, e forse non avrà mai, lo strumento giusto per dare una soluzione razionale.

Gelosia, passione, felicità, mani sudate, collera e mitezza, tutte emozioni che miste tra loro sono l’ingrediente perfetto per un amore senza via di fuga. E anche se oggi è cambiato il modo di innamorarsi e di amare, nessuno può liberarsi di un simile sentimento. Un sentimento irrazionale che non segue nessuna logica se non la sua, che vive di sorrisi, di momenti insieme. Tutti lo vogliono, tutti lo cercano, nessuno vuole farne a meno, anche se può essere un amore amaro, c’è e va vissuto. Non c’è logica spiegazione ma una cosa è certa: meglio aver amato e perso che non aver amato mai.

Published by:

Orologi di lusso: un modo di sorprendere il nostro lui

L’eleganza di un uomo non la fa soltanto un bel vestito ed un affinato portamento. L’avvenenza fisica è importante, ma occorre anche un tocco in più alla mise esteriore: e quel tocco in più è dato dall’orologio, ancor meglio se è di lusso. Lo charme e l’abilità nel saperlo indossare fa dell’uomo una figura avvenente, con quel fascino misterioso e quella sicurezza quasi spontanea e innata, che nessun altro tipo di accessorio saprebbe donargli. L’orologio di lusso si adatta ad ogni stile e ad ogni outfit, l’uomo sicuro di sé e del  suo portamento riesce ad attirare su di sé l’attenzione di chi lo circonda.

Qualunque modello di lusso rappresenta un valore aggiunto all’eleganza che lui veste naturalmente, quel particolare atteggiamento sexy e particolare che ha colpito nel segno già con noi, che ci ha fatto innamorare, e che ci ha spinto a fargli (o volergli fare) un regalo importante. Motivo per cui è diventato quasi un must sul polso di tutti, da avere anche rischiando di spendere qualcosa in più.

Orologi di lusso: gli elementi che li contraddistinguono

Sul mercato, come giusto che sia, la competitività è alta, e si trovano una infinita di modelli di orologi lussureggianti che si distinguono tra loro per una serie di requisiti e caratteristiche nuove.

Gli uomini amano l’orologio grande e massiccio, che abbia più funzioni e che sia resistente. Il lusso sfarzoso in questo caso pone l’accento sui particolari come pietre, materiale e quadranti particolari. Una novità sul polso che non tutti possono permettersi e che consentono di personalizzare il proprio stile, la propria presenza con la giusta dose di eleganza e importanza, con la giusta dose di lusso insomma.

A seconda del gusto del nostro uomo potremo optare per un modello piuttosto che per un altro, ce ne sono molte di varianti di quadrante quadrantectomia di cinturino, il che inevitabilmente stupirà per raffinatezza e leggerezza. Ci sono cinturini importanti, in oro, con quadranti importanti, o ancora modelli dal design prezioso. Tutto alla porta di tasca e gusti.

Perché gli uomini amano gli orologi di lusso

Sin da sempre gli orologi di lusso hanno rappresentato l’accessorio preferito dell’universo maschile. Sarà l’eleganza, sarà la funzionalità, ma è questo il regalo perfetto per ogni uomo.

Il nostro lui non potrà che rimanere a bocca aperta dinanzi ad un orologio, soprattutto se è un lussureggiante modello, dal momento che permette di raggiungere lo scopo che ci siamo prefissati: sorprenderlo.

Ovviamente non occorre per forza regalarlo in un’occasione speciale, pur essendo vicine le feste di Natale. Un orologio ci lusso merita di essere donato anche solo per dire ti amo, per dire ti penso, un modo unico per trasmettere tutto ciò che proviamo e abbiamo nel cuore. Un regalo a dir poco unico, adatto a qualunque stile e a qualunque gusto, spendere qualcosa in più vale davvero la pena.

Se abbiamo quindi deciso di regalare al nostro lui un orologio elegante, prezioso, di lusso, basta affidarsi al negozio giusto e scegliere tra i brandi più importanti del lusso. A partire dal Rolex per passare poi a Baume & Mercier, o ai modelli scintillanti e purissimi di Gucci. E poi ancora abbiamo lo stile sofisticato di Hermes, e il fascino senza tempo di Corum e di Jaeger-LeCoultre

Published by:

Regali sotto l’albero: come accontentare una donna?

Manca poco più di un mese al Natale, ma anticiparsi di molto per l’acquisto dei regali non guasta? Soprattutto se il dono da comprare è per una donna. Per quanto infatti il regalo tipicamente femminile sia più facile da fare, dipende sempre o comunque dai gusti della persona, dalle sue abitudini, dalla sua quotidianità.

Lo stress per i regali sotto l’albero: non è vero che alla donna basta poco

Lo stress nell’andare in giro per negozi nelle feste natalizie prende praticamente tutti, ma con i giusti consigli e lo spirito giusto, si può impacchettare il dono perfetto per ottenere una reazione più che felice.

Che a ricevere il dono sia una mamma, una zia, una fidanzata, una sorella o un’amica, la situazione cambia di poco. Ogni dono ha un suo significato, e ogni donna avrà una reazione differente, è vero che l’importante è il pensiero, ma lo stupore di chi riceve il regalo non fa prezzo. Potremo chiedere consiglio alla commessa, o raccogliere info sul web, ma conosciamo davvero i gusti della nostra donna?

Le vetrine pullulano di accessori, oggetti che possono piacere e rientrare nell’universo femminile, ma si sa, che più la scelta è vasta, e più inevitabilmente si rischia o si ha paura di sbagliare. Motivo per cui si lanciano tutti su scelte tradizionali e a volte troppo scontate. Invece il regalo originale esiste, basta avere fantasia.

Sorprendere una donna: quale regalo di natale fa davvero per lei?

La donna è un mistero, e un mistero sono i loro gusti. Ma sorprenderla non è cosa molto facile, ecco perché è arrivato il momento dello shopping. Ama le scarpe? Ama la borsa? Bene, allora il regalo deve orientarsi su qualcosa di speciale tendente alle sue passioni.

Sarebbe poi il massimo poterla stupire davvero con un regalo prezioso, un monile magari appartenente alla linea di gioielli Damiani, per una reazione di sorpresa la mattina di Natale che rimarrà impressa nella testa. Un oggetto così prezioso consente alle donne di sentirsi belle e realizzate, eleganti e raffinate, impreziosendo il loro look con un accessorio che avrà un valore aggiunto perché regalato.

Regalare un viaggio per Natale: le donne rimarranno a bocca aperta

Un regalo meraviglioso e inaspettato quale potrebbe essere? Sicuramente un viaggio, un weekend o una settimana che consenta alla persona in questione di dire basta per un po’ allo stress di tutti i giorni. Sarebbe l’ideale, soprattutto se il regalo è per una fidanzata, sorprendere la ragazza con un viaggio per due, anche in occasione delle feste natalizie, per vivere le feste rosse e l’atmosfera dell’arrivo del nuovo anno in maniera completamente diversa.

Le mete più ambite sono all’estero e in zone calde, ma volendo possiamo rimanere anche nella straordinarietà del territorio italiano, magari optando per una settimana bianca, o anche in riva al lago, per sette giorni incantevoli e fuori dal comune

Se poi il viaggio non è proprio alla portata economica di tutti, volendo basta anche un weekend in un centro benessere, sarà altrettanto rilassante, e uscirà dalla SPA completamente diversa.

Published by:

Come scegliere un gioiello da regalare per un anniversario

Regalare un gioiello per un anniversario potrebbe essere davvero un’ottima idea. Se fate parte di una coppia che ha resistito negli anni, è giusto celebrare questa ricorrenza importante donando al vostro partner un gioiello magari arricchito da una pietra preziosa. Ma come deve essere orientata la vostra scelta? Non agite a caso, perché ricordatevi che quello dell’abbinamento dei gioielli alle ricorrenze festive e agli anniversari è un sistema molto variegato, ricco di simboli che sono anche benauguranti per il futuro. Ecco come orientarvi.

Oro per il primo anniversario

Per il primo anniversario sicuramente il gioiello più indicato da regalare è quello in oro. Soprattutto quando si tratta del primo anniversario di matrimonio, se guardiamo anche fra i vari store online, come www.fabioferro.eu, ci rendiamo conto di come proprio i gioielli in oro siano dei regali davvero sorprendenti.

Per esempio per lei sarebbe indicato un braccialetto, che si potrebbe utilizzare anche come portafortuna. Per lui potrebbero essere significativi dei gemelli in oro, da abbinare ad un vestito elegante.

Che cosa regalare per il secondo anniversario

Continuando il nostro excursus sui gioielli adatti ad ogni ricorrenza, arriviamo al secondo anniversario di una coppia, di una relazione o di un matrimonio. Per non correre il rischio di ripetere gli stessi regali fatti l’anno precedente, se per la prima ricorrenza abbiamo previsto un gioiello in oro, per la seconda possiamo optare per un ciondolo di granato. Lei lo potrà appendere al suo braccialetto portafortuna.

Le perle per il terzo anniversario

I gioielli di perle rappresentano sempre qualcosa di particolarmente esclusivo. La vostra partner li gradirà sicuramente molto. Se siete un lui, quindi potete regalare a lei collane, bracciale, anelli, orecchini o anche una spilla, sempre con l’abbinamento di qualche perla che rende il look di una donna particolarmente splendido.

I gioielli di perle non sono particolarmente adatti per gli uomini, però ricordiamoci che c’è un altro materiale, quello intarsiato con madreperla, che si presenta sempre bene. Per esempio pensiamo per lui ad un orologio intarsiato in madreperla.

A cosa pensare per il quarto e il quinto anniversario

Man mano che gli anni passano, intendiamo celebrare e valorizzare ancora di più la ricorrenza dell’anniversario con pietre ancora più preziose e con gioielli di classe. Le regole simboliche in questo campo prevedono per il quarto anniversario un topazio azzurro, pietra preziosa di solito in grado di esprimere amore.

Per il quinto anniversario possiamo pensare invece ad uno zaffiro blu. Chiaramente questo colore non è obbligatorio, perché esistono degli zaffiri anche rosa o bianchi.

Il diamante per il decimo anniversario

La tradizione vuole che per il decimo anniversario si dovrebbe passare ad un gioiello in diamante. D’altronde non dimenticate che i diamanti rappresentano comunque sempre un buon investimento. Se non avete altre idee o non volete rompere ciò che prescrive la tradizione, potete scegliere un diamante non incastonato.

Anche da solo, un diamante è davvero un gioiello molto rappresentativo, una pietra preziosa che sicuramente il vostro partner non dimenticherà facilmente.

Se poi volete un gioiello con diamante, avete davvero l’imbarazzo della scelta, purché siate disposti a spendere un po’ di più, specialmente se scegliete un diamante dotato di apposita certificazione.

Published by: