Cannabis light: differenza tra THC e CBD

Salute

La cannabis, quella legale detta anche light, e quella che invece è uno stupefacente a tutti gli effetti, e che è illegale in Italia, spicca per essere una pianta caratterizzata da tanti componenti, e tra questi il THC ed il CBD  che sono due tra i più importanti. In particolare, nell’identificazione tra cannabis legale e marijuana illegale, è proprio il THC a fare la differenza in base alla concentrazione che è presente nell’erba. Ma cosa è il THC? Ed il CBD? Al riguardo c’è da dire che THC e CBD rientrano per la canapa light, e per l’erba ‘normale’, nella classe dei cosiddetti cannabinoidi che complessivamente sono oltre 60 quelli presenti.

Nello specifico, il THC è la sigla che sta ad indicare il tetraidrocannabinolo, mentre il CBD è il cannabidiolo. Nel dettaglio, il THC – tetraidrocannabinolo non solo è uno degli oltre 60 cannabinoidi di cui è composta la cannabis, ma è pure quello che individua il principale composto psicoattivo. Il che significa che più alta è la concentrazione di THC, maggiore sarà l’effetto stupefacente generato dall’erba fumata, ovvero utilizzata come prodotto da combustione.

Non a caso l’erba legale ha una concentrazione di tetraidrocannabinolo che è molto bassa e tale che fumare la canapa light non sballa ma genera al più un blando senso di rilassatezza. Il THC, che in Italia è demonizzato in elevate concentrazioni quando di parla di cannabis illegale ad uso e consumo ricreativo, in realtà presenta delle proprietà tali da essere utile con fini terapeutici nella cura di disturbi, malattie gravi e malattie croniche specie quando i farmaci tradizionali nel paziente non possono essere utilizzati a causa degli effetti collaterali. Oltre alla cannabis light, di conseguenza, c’è pure la marijuana a scopo terapeutico che in futuro rappresenterà sempre di più la nuova frontiera per la medicina alternativa.

Il CBD – cannabidiolo, invece, non è un composto con proprietà psicoattive, ma un efficace inibitore naturale che è sicuro e benefico, e che è legale in tutto il mondo. Essendo molto apparentato con il THC, spesso si fa confusione sui due componenti della cannabis andandoli erroneamente a mettere sullo stesso piano, ma in realtà il CDB è un cannabinoide che è dotato allo stesso modo di importanti proprietà terapeutiche al punto che la ricerca ha scoperto la sua efficacia contro la depressione, contro i disturbi d’ansia e pure per il trattamento contro la schizofrenia.