Trading forex online, ecco come scegliere il broker senza correre rischi

Economia

Per investire sui mercati finanziari l’operatività, da parte dei trader privati, passa sempre attraverso un intermediario. Questo significa che, per aprire e per chiudere le posizioni, è necessario andare a versare il proprio denaro sul conto aperto con un broker online. Ne consegue che, nel consigliare la visita di questo sito per saperne di più , la società alla quale affidiamo i nostri soldi deve essere necessariamente seria ed affidabile.

Come scegliere il broker online per fare trading sulle coppie di valute

Non a caso di norma la raccomandazione è quella di aprire un conto di trading solo ed esclusivamente con primari broker online che, con milioni di clienti, operano in tutto il mondo Italia compresa e comunque dietro regolare autorizzazione della Consob. Se il broker non è abilitato ed autorizzato, è infatti alto il rischio che l’intermediario non solo non adotti i necessari criteri di correttezza, di trasparenza e di tutela dei diritti del cliente, ma che non permetta poi nemmeno di prelevare i guadagni maturati dall’attività di trading online come ad esempio quella sul forex per la negoziazione di coppie di valute.

Ad esempio, per verificare che un broker forex sia abilitato ed autorizzato ad operare in Italia, la prima cosa da fare è quella di identificare la società che detiene il marchio registrato, dopodiché, sul sito Internet della Consob, c’è la lista delle imprese di investimento comunitarie senza succursale.che sono abilitate. A questo punto sarà necessario controllare che la società, da parte della Commissione nazionale per le società e la Borsa, sia stata abilitata non solo al servizio di cambio collegato alla prestazione di servizi di investimento, ma che sia pure autorizzata all’esecuzione di ordini per conto dei clienti.

Nell’effettuare tutti i controlli e le verifiche del caso, si ricorda inoltre che quasi sempre il nome del sito Internet o della piattaforma non coincide mai con la società che la gestisce e che, nel proporre in Italia i conti di trading ai potenziali clienti, deve essere necessariamente iscritta nell’apposito albo degli intermediari autorizzati.

Piattaforma di trading broker forex abilitato, come sceglierla

La scelta di un broker online abilitato ed autorizzato è condizione necessaria ma non sufficiente nell’aprire il conto di trading con l’intermediario in quanto ci sono da valutare tanti aspetti operativi prima che la decisione presa sia quella definitiva. Nel dettaglio, gli aspetti e le peculiarità riguardanti la scelta di un broker forex online, rispetto ad un altro, spaziano dall’assistenza clienti ai bonus, e passando per gli spread di negoziazione.

Per quel che riguarda l’assistenza ai clienti, questa deve essere in italiano con e senza operatore e con l’accesso integrato, ovverosia con e-mail, via telefono e con la live chat. Inoltre, un broker forex di primo piano offre sempre un bonus di benvenuto al nuovo trader sui cross valutari che apre un conto, non fa pagare commissioni fisse per ogni ordine eseguito, e garantisce in fase di negoziazione, su tutti gli strumenti ed i prodotti finanziari proposti, degli spread denaro/lettera molto ravvicinati.

Spread forex, come varia la commissione che spetta al broker

Lo spread per il broker online, di conseguenza, rappresenta la commissione che intasca da ogni trader che apre e chiude una posizione in cross valutari. L’intermediario abilitato e autorizzato Consob ha l’obbligo di pubblicare online, sul proprio sito Internet, la tabella provvigionale che può essere basata su spread fisso oppure variabile. Lo spread fisso è quello che, sulla singola coppia di valute, non varia mai in ragione della volatilità del mercato, mentre lo spread applicato è variabile quando questo da parte dell’intermediario viene calcolato in funzione delle fluttuazioni dei prezzi.

Tra i due tipi di spread applicati, di norma per il trader online è più conveniente lo spread fisso in modo tale da conoscere sempre a priori con certezza il costo di ogni singola posizione aperta e chiusa sul mercato. Inoltre, per l’intermediario come per l’investitore sul forex, il guadagno ottenibile è proporzionale all’effetto leva. Per esempio, sulla coppia Euro/Dollaro, ovverosia Eur/Usd, un broker online può chiedere una commissione rappresentata da uno spread fisso di tre pips su operazioni con effetto leva 1:100.

Dopo aver aperto e chiuso la posizione sul mercato forex, l’intermediario dal trade porterà sempre a casa un guadagno che è dato proprio dallo scarto dei prezzi denaro/lettera misurato in pips, mentre il trader per guadagnare dovrà necessariamente ottenere una differenza positiva tra il prezzo di acquisto e quello di vendita. Altrimenti l’operazione sarà chiusa in perdita, ovverosia con una minusvalenza che andrà ad erodere una quota più o meno ampia del capitale iniziale a disposizione. Proprio per evitare di perdere l’intero capitale a disposizione, un trader forex accorto apre le posizioni sui cross valutari impostando sempre i livelli di stop loss e di take profit.