Si può tradare con le monete virtuali?

Economia

Le monete virtuali, cioè le cosiddette criptovalute, sono entrate da qualche anno nei pensieri degli investitori e, più in generale, degli economisti di tutto il mondo. Il settore del trading online non poteva privarsi di tale occasione, come dimostra la piattaforma eToro, che mette a disposizione un’offerta decisamente variegata di criptomonete tra cui scegliere. EToro si basa sui CFD, vale a dire i contratti per differenza, e accoglie ben 14 asset: tra questi ci sono Ethereum, Ripple e Bitcoin, che sono criptomonete ormai note a molti, mentre una novità più recente è rappresentata da ZCash, indicata anche con la sigla ZEC. Per chi è già abituato a fare trading su eToro non cambia nulla, nel senso che le procedure da seguire sono sempre le stesse: basta effettuare le consuete operazioni di apertura posizione.

Che cosa è ZCash

Ma che cosa è la moneta virtuale ZCash? Gli esperti di criptovalute per lungo tempo l’hanno eletta antagonista dei Bitcoin. Senza entrare in dettagli troppo tecnici, si parla di una rete decentralizzata di pagamenti concepita per mettere a disposizione degli utenti uno spettro di possibilità più ampio dal punto di vista della privacy. Alle spalle ZCash ha una storia decisamente breve, visto che è stata sviluppata solo nel 2016, anche per opera di Matthew D. Green, crittografo della John Hopking University.

L’importanza della trasparenza

EToro, tramite il comunicato stampa con il quale ha reso noto l’ingresso di ZCash nella piattaforma, ha voluto porre l’eccento sulla funzione della trasparenza. Il motivo è presto detto: le transazioni eseguite in questa valuta sono tanto schermate quanto trasparenti. Non c’è alcuna contraddizione in questo senso: le transazioni sono schermate perché i dati come il valore del pagamento e i destinatari non vengono pubblicati su una blockchain pubblica, ma sono trasparenti perché il funzionamento della rete è lo stesso che contraddistingue la rete del Bitcoin. Anche per questo motivo, nell’immaginario comune degli addetti ai lavori ZEC e Bitcoin sono ritenute due facce della stessa medaglia.

Le caratteristiche di ZCash

La specifica struttura che caratterizza ZCash fa sì che sia possibile eseguire in un momento successivo un’attività di audit per un certo flusso di pagamenti. Le idee che sono state alla base dello sviluppo dei Bitcoin, in sostanza, vengono sfruttate e migliorate. Il principale punto di forza di ZCash sta proprio nelle funzionalità aggiuntive sul piano della privacy. Ecco, quindi, che gli investitori che hanno intenzione di diversificare le proprie partecipazioni in monete virtuali trovano in eToro un prezioso alleato, con la possibilità di tradare con ZEC. Sul lato pratico, comunque, cambia ben poco, nel senso che è solo la sezione dei mercati disponibili che si arricchisce: come si è accennato, oggi è possibile tradare CFD su ben 14 tipi di monete virtuali differenti.

Come fare trading su ZEC

Bando ai facili entusiasmi, però: prima di cominciare a fare trading su ZCash vale sempre la buona norma di aprire un conto demo, in modo da esercitarsi senza mettere a repentaglio il proprio capitale. Con l’aiuto del sito investingoal.com si può scoprire come sfruttare al massimo le potenzialità degli account demo, per sperimentare strategie inedite e acquisire familiarità con gli asset e le varie operazioni. Tra le monete virtuali che vengono proposte oggi da eToro, oltre a ZCash e Bitcoin, ci sono anche Stellar, Dash, Litecoin e BNB, ma non vanno dimenticati IOTA e Bitcoin Cash. Ma non è tutto, perché l’elenco include anche EOS, NEO, Ethereum, Ethereum Classic, Bitcoin Cash, Cardano e XRP.