Economia notturna, ecco quanto vale il mercato italiano delle discoteche

Economia

Tra turismo e movida, in Italia il mercato italiano delle discoteche e, in generale, del divertimento notturno, vale annualmente ben 1,1 miliardi di euro. Trattasi, nello specifico, della cosiddetta economia della notte tra discoteche, sale da ballo, night club e locali simili che sono sparsi su tutto il territorio nazionale.

Stando ai dati forniti dagli operatori del settore, dopo la lunga fase di recessione e di stagnazione economica che in Italia non ha risparmiato nemmeno il settore dei divertimenti, a piccoli passi per il comparto si sta tornando ai livelli pre-crisi, il che significa che, con la lieve ripresa dell’economia, agli italiani sta tornando pure la voglia di ballare.

In accordo con i dati riportati da primaonline.it, l’anno scorso per fascia d’età la ‘febbre del sabato sera’ ha contagiato in prevalenza i giovani dai 25 ai 34 anni, pari al 35,4% del totale, con a seguire i giovani dai 20 ai 24 anni con il 22,8%, e ad una incollatura gli amanti del divertimento dai 35 ai 44 anni con il 22,2%.

Decisamente più bassa è invece la percentuale dei 18-19enni, con il 9,3%, quasi in linea con i minorenni dai 15 ai 17 anni con il 10,3%. Su base territoriale, invece, la Regione Lombardia svetta per la maggiore offerta di locali di intrattenimento notturno con il 14,8% sul totale, e poi al secondo ed al terzo posto, rispettivamente, la Toscana con il 10,4% e l’Emilia Romagna con il 9,8%.

Per macro area vince sempre il Nord ed in particolare il Nord Ovest dove c’è il 27,8% dei locali notturni rispetto al 21,4% del Nord Est. Nel Nord Italia c’è quindi quasi la metà dei locali notturni rispetto al 29,6% del Centro, ed al 21,2% del Sud e delle Isole.